Albo d’oro scudetti: squadre vincitrici e piazzate sul podio della Serie A e organizzazione del massimo campionato italiano dal 1898 a oggi

Scudetti in Italia: dati e curiosità

Il massimo campionato italiano di calcio dal 1898 a oggi è stato organizzato da più enti che si sono succeduti nel tempo, in una sorta di ‘staffetta istituzionale’ che ha coinvolto Federazione, Direttorio e Leghe. (Foto stadio Maradona: archivio Roberto Liberale)

- NAPOLI CAMPIONE 2023 E SEQUENZE RECORD DELLE SQUADRE PLURITRIONFATRICI -

Quello conquistato quest’anno dal Napoli è il 3° scudetto nella storia della società sportiva azzurra. Nella classifica All Time, la Juve detiene sia il primato dei titoli totali (36 riconosciuti dalla FIGC) che quello relativo alla migliore sequenza (9 “tricolori” consecutivi tra il 2012 e il 2020). Inoltre, ci sono 3 “strisce” da 5 vittorie di fila ciascuna e appartengono a 3 società diverse: Juventus (1931, 1932, 1933, 1934 e 1935),
Torino (1943, 1946, 1947, 1948 e 1949) e Inter (2006, 2007, 2008, 2009 e 2010). E ancora, sono 3 i club con più di 9 trionfi: Juve, Milan e Inter. Il Genoa, a un passo dalla “stella” delle 10 vittorie, ha portato a casa il suo 9° e ultimo titolo nel
lontano 1924.

- GEOPOLITICA DEI TITOLI VINTI -

Il primo tricolore del Centro Sud lo ha conquistato la Roma “solo” nel 1942, ben 44 anni dopo la nascita della massima competizione calcistica nazionale. In totale, su 119 titoli assegnati, ben 108 sono finiti al Nord e solo 11 al Centro Sud. E questo strapotere si è accentuato ancora di più nel nuovo
millennio, in quanto dal 2002 al 2022 tutti i campionati hanno visto trionfare solo l’asse Milano-Torino. Si tratta di una
sequenza senza precedenti che, sia pur in altro contesto, meriterebbe un’attenta riflessione. Il ventennio “strisciato” è stato interrotto, però, dai partenopei guidati da mr Luciano Spalletti.

Scudetti assegnati dal 1898 al 2023: Nord Italia 108 su 119 (90,75 %); Centro e Sud 11 (9,24%).
Graduatoria club vincitori e regioni di appartenenza:
Juventus (Piemonte) 36 titoli,
Inter (Lombardia) 19,
Milan (Lombardia) 19,
Genoa (Liguria)  9,
Bologna (Emilia Romagna) 7,
Pro Vercelli (Piemonte) 7,
Torino (Piemonte) 7,
Roma (Lazio) 3,
Napoli (Campania) 3,
Fiorentina (Toscana) 2,
SSLazio (Lazio) 2,
Cagliari (Sardegna) 1,
Casale (Piemonte) 1,
Hellas Verona (Veneto) 1,
Sampdoria (Liguria) 1,
Novese (Piemonte) 1.
Aree geografiche scudettate (9): Piemonte 52 titoli sul totale dei 119 assegnati (43,69%); Lombardia 38  (pari al 31,93%);
Liguria 10 (8,40%); Emilia Romagna 7 (5,88%); Lazio 5 (4,20%); Campania 3 (2,52%); Toscana 2 (1,68%); Sardegna e Veneto 1 (0,84%).
Aree geografiche con zero titoli (11): Sicilia, Calabria, Basilicata, Puglia, Abruzzo, Molise, Marche, Umbria, Val d’Aosta, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige. 
Club campioni d’Italia, operanti in Comuni non capoluogo di provincia: Casale (1914), Novese (1922).
Squadre piazzate, appartenenti a Comuni non capoluogo di provincia: Savoia (1924).

Formule del massimo campionato

ed enti organizzatori

Prima dell’adozione della formula a girone unico, scelta definitivamente nella stagione ufficiale di SERIE A 1929-30 e valida ancora oggi, tra l’8 maggio 1898 e il 7 luglio 1929 vengono assegnati 29 titoli. Tra essi, 21 vengono decisi con una gara di finalissima, mentre 7 campionati vedono la sperimentazione di competizioni basate, quantomeno per quel che concerne la fase decisiva, su formule con girone unico. In particolare, tali modalità operative nelle stagioni agonistiche 1909-10, 1926-27 e 1927-28 vengono perfezionate sempre più, per poi incanalarsi, a partire dall’annata 1929-30, nel format che tutti gli appassionati di calcio conoscono. Soltanto 1 campionato su 29, a causa dello scoppio della Prima guerra mondiale, non viene portato a conclusione. Lo scudetto del 1915 viene assegnato, infatti, a tavolino nel maggio 1919. Nelle due schede che seguono, le modalità di conclusione dei campionati disputati dal 1898 al 1929 e gli enti organizzatori.

SCHEDA 1
I 21 campionati conclusi con finalissima
Tra il 1898 e il 1929, ben 21 competizioni si concludono con una partita di finalissima. Ecco la sequenza cronologica:
1898 (ente organizzatore Federazione Italiana Football – FIF)
1899 (FIF)
1900 (FIF)
1901 (FIF)
1902 (FIF)
1903 (FIF)
1904 (FIF)
Gennaio-Aprile 1909 (FIF)
1910-11 (Federazione Italiana Giuoco Calcio – FIGC)
1911-12 (FIGC)
1912-13 (FIGC)
1913-14 (FIGC)
1919-20 (FIGC)
1920-21 (FIGC)
1921-22, detta anche l’annata agonistica dello “scisma”. È l’unica volta nella storia del nostro calcio in cui si giocano 2 campionati e vengono assegnati 2 scudetti, a oggi entrambi riconosciuti: da un lato la competizione FIGC e dall’altro quella della CCI (Confederazione Calcistica Italiana).
1922-23 CCI LEGA NORD e FIGC
1923-24 CCI LEGA NORD e FIGC
1924-25 CCI LEGA NORD e FIGC
1925-26 CCI LEGA NORD e FIGC
1928-29 DIRETTORIO DIVISIONI SUPERIORI (ente organizzatore del partito fascista).

SCHEDA 2
I 7 campionati con esperimenti di girone unico
Tra il 5 febbraio 1905 e il 22 luglio 1928, invece, 7 campionati
vedono la sperimentazione di competizioni basate su formule
con girone unico:
1905 (FIF)
1906 (FIF)
1907 (FIF)
1908 (FIF)
Novembre 1909-Maggio 1910 (FIGC)
1926-27 DIRETTORIO DIVISIONI SUPERIORI
1927-28 DIRETTORIO DIVISIONI SUPERIORI.

1898-2023:tutti gli enti che si sono succeduti nell’organizzazione del massimo campionato nazionale di calcio

1898–annata agonistica 1920-21: FIF-FIGC
Alquanto intricata, soprattutto fino alla nascita della Repubblica Italiana (2 giugno 1946), la “matassa” relativa all’ambito burocratico-organizzativo del massimo campionato di calcio. Dal maggio 1898 all’aprile 1909 se ne occupa la FIF (Federazione Italiana Football fondata nel 1898), mentre dal novembre 1909 al maggio 1915 e nel 1° biennio post bellico ottobre 1919-luglio 1921 se ne incarica la FIGC (Federazione Italiana Giuoco Calcio), nata nell’estate 1909 in continuità con il percorso nazionale e internazionale fatto dalla FIF, a sua volta affiliata in ambito mondiale alla FIFA già dal 1905. Nel mezzo, tra il 25 maggio 1915 e il 30 settembre 1919, non si gioca a causa della Grande Guerra.

Stagione 1921-1922: scissione tra FIGC E CCI
Nel 3° anno operativo post-bellico emergono forti dissidi tra le varie componenti del calcio nazionale ed è così che nell’estate del 1921 si arriva al cosiddetto “scisma”. In maniera un po’ grottesca, accade che da un lato un gruppo di squadre, ben 58 in rappresentanza di Nord, Centro e Sud Italia, si organizza e disputa un massimo campionato nazionale sotto l’egida della neonata CCI (Confederazione Calcistica Italiana), mentre dall’altro la FIGC porta a compimento anch’essa, con la partecipazione di altri 47 clubs, il “massimo campionato nazionale”. In pratica, un pasticcio: 2 enti e 2 scudetti.

Ottobre 1922-luglio 1926: compromesso FIGC-CCI
Il compromesso, però, anche grazie all’impegno dei vertici del giornale “La Gazzetta dello Sport, lo si trova in meno di un anno. E così dall’ottobre 1922 al luglio 1926 si occupano di organizzare e portare a compimento 4 edizioni del massimo campionato nazionale di calcio la CCI-LEGA NORD e gli organi FIGC LEGA SUD.

Ottobre 1926-Giugno 1943: tutto in mano al DIRETTORIO
Il 3 agosto 1926, però, tutto viene superato con la ratifica, da parte del CONI, della “Carta di Viareggio 2 agosto ‘26”, in base alla quale viene dato mandato al Direttorio Divisioni Superiori, un ente fortemente voluto dal partito fascista, di tracciare le linee guida del calcio in Italia e di organizzare le massime competizioni a valenza nazionale. Il 1° campionato disputato sotto l’egida del Direttorio viene vinto nel 1927 dal Torino …ma il titolo viene revocato al club granata, a seguito di un accertato tentativo di corruzione. Secondo sul campo si piazza il Bologna, ma, per norme attualmente ancora vigenti, uno scudetto definito “revocato” non può essere assegnato alla squadra 2^ classificata. Inoltre, va evidenziato che dal 1926 al 1943 il Direttorio non solo organizza con continuità il massimo campionato, ma nel 1930 lancia anche la “Serie B a girone unico”, mettendo ordine pure nel cosiddetto 2° livello del nostro calcio.

1943-44 e 1944-45: a causa della Seconda Guerra Mondiale, il campionato di Serie A non si disputa.

1945-2023: dalle Leghe al CALCIO PROFESSIONISTICO
Nel 1945, poco dopo la Liberazione dell’Italia per opera di Partigiani e Alleati, viene sciolto il Direttorio Divisioni Superiori e nell’autunno di quello stesso anno, a causa di una serie di problemi logistici e infrastrutturali, la Federazione Italiana Giuoco Calcio, allo scopo di far riprendere nel più breve tempo possibile lo svolgimento delle competizioni, favorisce l’istituzione di nuove entità operative. Nascono, quindi, sia la Lega Nazionale Alta Italia (apparato che, grazie all’impegno degli stessi dirigenti di club affiliati FIGC, si occupa di far disputare un girone di andata e uno di ritorno con le squadre del Settentrione) sia la Lega Nazionale Centro Sud, ente con analoga funzione rispetto alla Lega Nord, ma, ovviamente, operante in relazione alla platea di squadre rappresentative dell’area centro-meridionale dello Stivale. E così, grazie a questa cooperazione tra tutti i soggetti interessati (Federazione e clubs), il 14 ottobre 1945 il campionato nazionale di calcio finalmente riprende. La prima fase eliminatoria a gironi termina nella seconda metà di aprile ‘46. Passano pochi giorni e alla fine di quello stesso mese inizia la sessione più emozionante, destinata a durare fino a tutto luglio. Al prosieguo della competizione sono ammesse le 8 migliori formazioni: 4 qualificate dal raggruppamento del Nord e 4 da quello del Centro Sud. Esse disputano un girone di andata e uno di ritorno e, come da prassi consolidata, la squadra che totalizza il maggior numero di punti vince il titolo. Il 28 luglio 1946 la “missione” può dirsi “compiuta”. Dopo lo stop bellico, lo scudetto torna a essere assegnato regolarmente. E a imporsi nuovamente è la formazione campione in carica del 1943: il GRANDE TORINO dei cosiddetti “INVINCIBILI”, la compagine dei 5 titoli consecutivi sconfitta solo dal destino. Fatale, per i campioni granata, è il viaggio di ritorno da una partita amichevole giocata il 3 maggio 1949 a Lisbona, in Portogallo, contro il Benfica. L’aereo, che trasporta 31 persone, tra cui giocatori e addetti ai lavori, alle ore 17.05 del 4 maggio 1949 si schianta contro il terrapieno posteriore della basilica posta sul colle di Superga. Dal devastante impatto non si salva nessuno dei 31 che sono a bordo del velivolo. Le condizioni meteo particolarmente avverse risultano essere la causa primaria del disastro aereo, ma in questo atroce pomeriggio un guasto all’altimetro, strumento di bordo che fornisce al pilota dati errati rispetto alla manovra di atterraggio su Torino, contribuisce alla materializzazione della tragedia. Dramma sportivo a parte, tornando alle cosiddette “cose di scrivania” legate al calcio va evidenziato che, sempre nel 1946, pressoché in concomitanza con la proclamazione della Repubblica Italiana e con la conclusione del 1° campionato nazionale del secondo Dopoguerra, nasce anche la LNP: la Lega Nazionale Professionisti, che da quel momento in poi (e fino al 2010) si occupa di organizzare, di concerto con le norme varate dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio, tutti i più importanti eventi pallonari di ambito nazionale, in primis i campionati di Serie A e B e le coppe. Dal 1° luglio 2010 a oggi, infine, a seguito di una mancata condivisione di interessi tra i componenti LNP di Serie A e Serie B, i vertici del calcio nazionale decidono che il campionato di “A” debba essere organizzato dalla LNPA (Lega Nazionale Professionisti Serie A), mentre la stagione dei Cadetti debba essere portata avanti, in parallelo e sempre a partire dal 2010, dalla LNPB (Lega Nazionale Professionisti Serie B). A margine, è curioso notare il fatto che in Italia sono stati necessari ben 48 anni per far passare dallo status di dilettantismo a quello di professionismo i primi 2 livelli del nostro calcio (le attuali Serie A e B).

ALBO D’ORO:

tutti i podi

nella storia 

della Massima Serie

calcistica italiana

1898 (anno di assegnazione trofeo) Genoa.
(2° posto Torino Internazionale).
1899 Genoa.
(2° posto Torino Internazionale).
1900 Genoa.
(2° posto Torinese).
1901 Milan.
(2° posto Genoa).
1902 Genoa.
(2° posto Milan).
1903 Genoa.
(2° posto Juventus).
1904 Genoa.
(2° posto Juventus).
1905 Juventus.
(2° posto Genoa, 3° Milanese).
1906 Milan.
(2° posto Juventus, 3° Genoa).
1907 Milan.
(2° posto Torino, 3° Andrea Doria – Genova).
1908 Pro Vercelli.
(2° posto Milanese, 3° Andrea Doria).
1909 Pro Vercelli.
(2° posto Milanese).
1910 Inter.
(2° posto Pro Vercelli, 3° Juventus).
1911 Pro Vercelli.
(2° posto Vicenza).
1912 Pro Vercelli.
(2° posto Venezia).
1913 Pro Vercelli.
(2° posto Lazio).
1914 Casale Calcio – Casale Monferrato, provincia di Alessandria.
(2° posto Lazio).
1915 Genoa.
Titolo assegnato a tavolino dalla FIGC. Interrotto nella sua fase decisiva in conseguenza dell’entrata in guerra dell’Italia nel 1° conflitto mondiale (24 maggio ‘15), il campionato non viene portato a termine. Al momento della sospensione, quantomeno da un punto di vista teorico e, quindi, al di là dei reali valori tecnici, ci sono 6 squadre che possono ambire al titolo. Nel girone conclusivo del Nord Italia, che determina una delle due finaliste per lo scudetto, il Genoa, a un turno dal termine, è 1° con 7 punti e un +2 di vantaggio su Torino e Inter. Fuori dai giochi il Milan, a quota 3. La quarta pretendente al tricolore è la Lazio, vincitrice del girone di semifinale dell’Italia Centrale e qualificata alla finale Centro Sud: incontro, quest’ultimo, che, per regolamento, determina l’altra formazione ammessa alla finalissima per il tricolore. A loro volta, però, i biancocelesti, nel momento in cui l’Italia entra in Guerra, non conoscono ancora quale sarà la loro avversaria. Un dato, quest’ultimo, destinato, purtroppo, a non emergere… La sfida riguardante la cosiddetta “semifinale dell’Italia Meridionale” tra due formazioni napoletane (“Naples F.B.C.” e “Internazionale Napoli”) non viene portata a compimento. Gli eventi della Grande Guerra bloccano tutte le competizioni fino al settembre 1919. Il resto…è responsabilità d’ufficio applicata al calcio. 
1916, 1917, 1918, 1919: scudetto non assegnato.
1920 Inter.
(2° posto Livorno).
1921 Pro Vercelli.
(2° posto Pisa).
1922 “US Novese” – Novi Ligure, provincia di Alessandria.
(2° posto “Sampierdarenese” – Genova). Ente organizzatore: FIGC.
1922 Pro Vercelli
(2° posto Fortitudo Roma). Ente organizzatore: CCI (Confederazione Calcistica Italiana).
1923 Genoa.
(2° posto Lazio).
1924 Genoa.
(2° posto “Savoia” – Torre Annunziata, provincia di Napoli).
1925 Bologna.
(2° posto Alba Roma).
Curiosità: il Genoa, campione uscente nella stagione 1924-25, è la prima squadra a giocare con lo scudetto sulla maglia. Questo particolare simbolo tricolore compare, invece, sulle casacche della nostra Nazionale già nel 1920 grazie a un’idea di Gabriele1 D’Annunzio. Per approfondimenti, clicca sul seguente link >> https://www.gqitalia.it/sport/article/scudetto-italia-maglie-calcio-storiacuriosita

1926 Juventus.
(2° posto Alba Roma)
1927 revocato.
Nota sul torneo: Torino vincitore sul campo, ma perdente in ambito giudiziario per un accertato tentativo di corruzione nei confronti di altra squadra.
1928 Torino.
(2° posto Genoa, 3° posto pari merito Juventus e Alessandria).
1929 Bologna.
(2° posto Torino).
1930 Ambrosiana Inter.
(2° posto Genoa, 3° Juventus).
1931 Juventus.
(2° posto Roma, 3° Bologna).
1932 Juventus.
(2° posto Bologna, 3° Roma).
1933 Juventus.
(2° posto Ambrosiana Inter, 3° pari merito Bologna e Napoli).
1934 Juventus.
(2° posto Ambrosiana Inter, 3° Napoli).
1935 Juventus.
(2° posto Ambrosiana Inter, 3° Fiorentina).
1936 Bologna.
(2° posto Roma, 3° Torino).
1937 Bologna.
(2° posto Lazio, 3° Torino).
1938 Inter.
(2° posto Juventus; 3° posto pari merito Milan e Genoa 1893).
1939 Bologna.
(2° posto Torino, 3° Ambrosiana Inter).
1940 Ambrosiana Inter.
(2° posto Bologna, 3° Juventus).
1941 Bologna.
(2° posto Ambrosiana Inter, 3° Milan).
1942 Roma.
(2° posto Torino, 3° Venezia).
1943 Torino.
(2° posto Livorno, 3° Juventus).
1944, 1945: campionato sospeso per la Seconda Guerra Mondiale.
1946 Torino.
(2° posto Juventus, 3° Milan).
1947 Torino.
(2° posto Juventus, 3° Modena).
1948 Torino.
(2° posto pari merito Milan, Juventus e Triestina).
Negli almanacchi, però, i rossoneri vengono messi davanti a bianconeri (terzi) e biancorossi (quarti) per aver chiuso la competizione con una migliore differenza reti rispetto alle due avversarie.
1949 Torino.
(2° posto Inter, 3° Milan).
1950 Juventus.
(2° posto Milan, 3° Inter).
1951 Milan.
(2° posto Inter, 3° Juventus).
1952 Juventus.
(2° posto Milan, 3° Inter).
1953 Inter.
(2° posto Juventus, 3° Milan).
1954 Inter.
(2° posto Juventus; 3° pari merito Milan e Fiorentina). Rossoneri con migliore differenza reti rispetto ai gigliati.
1955 Milan.
(2° posto Udinese, 3° Roma, 4° Bologna).
Nota sul torneo: Udinese retrocessa in Serie B per illecito sportivo).
1956 Fiorentina.
(2° posto Milan; 3° pari merito Inter e Lazio). Nerazzurri con miglior differenza reti rispetto ai biancocelesti.
1957 Milan.
(2° posto Fiorentina, 3° Lazio).
1958 Juventus.
(2° posto Fiorentina, 3° Padova).
1959 Milan.
(2° posto Fiorentina, 3° Inter).
1960 Juventus.
(2° posto Fiorentina, 3° Milan).
1961 Juventus.
(2° posto Milan, 3° Inter).
1962 Milan.
(2° posto Inter, 3° Fiorentina).
1963 Inter.
(2° posto Juventus, 3° Milan).
1964 Bologna.
(2° posto Inter, dopo lo spareggio perso allo stadio Olimpico di Roma contro i rossoblù; 3° Milan).
1965 Inter.
(2° posto Milan, 3° Torino).
1966 Inter.
(2° posto Bologna, 3° Napoli).
1967 Juventus.
(2° posto Inter, 3° Bologna).
1968 Milan.
(2° posto Napoli, 3° Juventus).
1969 Fiorentina.
(2° posto Cagliari, 3° Milan).
1970 Cagliari.
(2° posto Inter, 3° Juventus).
1971 Inter.
(2° posto Milan, 3° Napoli).
1972 Juventus.
(2° posto pari merito Milan e Torino). Rossoneri con migliore
differenza reti rispetto ai granata.
1973 Juventus.
(2° posto Milan, 3° Lazio).
A partire dal campionato 1972-73, non esiste più il pari merito. Tra squadre che concludono la competizione con gli stessi punti, il miglior piazzamento viene deciso dalla differenza reti, un parametro che viene introdotto ufficialmente.
1974 Lazio.
(2° posto Juventus, 3° Napoli).
1975 Juventus.
(2° posto Napoli, 3° Roma).
1976 Torino.
(2° posto Juventus, 3° Milan).
1977 Juventus.
(2° posto Torino, 3° Fiorentina).
1978 Juventus.
(2° posto Lanerossi Vicenza, grazie alla miglior differenza reti rispetto al Torino, giunto 3° ma con gli stessi punti dei biancorossi).
1979 Milan.
(2° posto Perugia, 3° Juventus).
1980 Inter.
(2° posto Juventus, 3° Torino).
1981 Juventus.
(2° posto Roma, 3° Napoli).
1982 Juventus.
(2° posto Fiorentina, 3° Roma).
1983 Roma.
(2° posto Juventus, 3° Inter).
1984 Juventus.
(2° posto Roma, 3° Fiorentina).
1985 Hellas Verona.
(2° posto Torino, 3° Inter).
1986 Juventus.
(2° posto Roma, 3° Napoli).
1987 Napoli.
(2° posto Juventus, 3° Inter).
1988 Milan.
(2° posto Napoli, 3° Roma).
1989 Inter.
(2° posto Napoli, 3° Milan).
1990 Napoli.
(2° posto Milan, 3° Inter).
1991 Sampdoria.
(2° posto Milan, 3°Inter).
1992 Milan.
(2° posto Juventus, 3° Torino).
1993 Milan.
(2° posto Inter, 3° Parma).
1994 Milan.
(2° posto Juventus, 3° Sampdoria).
1995 Juventus.
(2° posto Lazio, 3° Parma).
1996 Milan.
(2° posto Juventus, 3° Lazio).
1997 Juventus.
(2° posto Parma, 3° Inter).
1998 Juventus.
(2° posto Inter, 3° Udinese).
1999 Milan.
(2° posto Lazio, 3° Fiorentina).
2000 Lazio.
(2° posto Juventus, 3° Milan).
2001 Roma.
(2° posto Juventus, 3° Lazio).
2002 Juventus.
(2° posto Roma, 3° Inter).
2003 Juventus.
(2° posto Inter, 3° Milan).
2004 Milan.
(2° posto Roma, 3° Juventus).
2005 revocato.
Nota sul torneo: titolo tolto alla Juve in maniera retroattiva dalla Giustizia Sportiva FIGC, a seguito dell’inchiesta denominata “Calciopoli” scoppiata nel 2006. Il ciclone giudiziario coinvolge alcuni dirigenti bianconeri, i quali avrebbero agito in sfregio ai principi di lealtà sportiva. La Juventus, vincitrice sul campo davanti al Milan (2°) e all’Inter (3^), pur avendo presentato ricorso nelle sedi competenti contro tale sentenza, fino a oggi ha dovuto registrare sempre il rigetto delle proprie istanze. Inoltre, essendo stato revocato, il titolo non viene assegnato ad altra squadra.
2006 Inter.
(2° posto Roma, 3° Milan).
Nota sul torneo: sempre a seguito dell’inchiesta Calciopoli, scoppiata nella primavera 2006, alla Juve, nonostante la vittoria sul campo e i 91 punti conquistati, viene inflitta dalla giustizia sportiva la punizione dell’ultimo posto in classifica e, quindi, le viene imposta la retrocessione a tavolino in Serie B per l’annata agonistica 2006-2007, con una correlata penalizzazione che al 3° e ultimo grado di giudizio viene determinata sulla quota di 9 punti, dopo che nella 1^ sentenza era stata fissata a 30 e in 2° grado era stata abbassata a 17. Nel contempo, la Corte Federale FIGC, presieduta dal professor Piero Sandulli, il 25 luglio 2006 assegna lo scudetto all’Inter (3^ sul campo a quota 76). In conseguenza dell’inchiesta, la stessa Corte Federale infligge sia al Milan (giunto 2° con 88 punti), sia alla Fiorentina (4^ con 74) e sia alla Lazio (6^ con 62) ben 30 punti di penalizzazione. Nonostante ciò, dopo la “rivoluzione” della classifica il Milan si piazza 3° con 58 punti, dietro l’Inter (1^) e la Roma (2^ con 69), e riesce non solo a partecipare nell’annata sportiva 2006- 2007 alla Champions League, accedendo al torneo attraverso i turni preliminari, ma ha addirittura la forza di vincere il trofeo al termine di una stagione particolarmente stressante.
2007 Inter.
(2° posto Roma, 3° Lazio).
2008 Inter.
(2° posto Roma, 3° Juventus).
2009 Inter.
(2° posto Juventus, 3° Milan).
2010 Inter.
(2° posto Roma, 3° Milan).
2011 Milan.
(2° posto Inter, 3° Napoli).
2012 Juventus.
(2° posto Milan, 3° Udinese).
2013 Juventus.
(2° posto Napoli, 3° Milan).
2014 Juventus.
(2° posto Roma, 3° Napoli).
2015 Juventus.
(2° posto Roma, 3° Lazio).
2016 Juventus.
(2° posto Napoli, 3° Roma).
2017 Juventus.
(2° posto Roma, 3° Napoli).
2018 Juventus.
(2° posto Napoli, 3° Roma).
2019 Juventus.
(2° posto Napoli, 3° Atalanta).
2020 Juventus.
(2° posto Inter, 3° Atalanta).
2021 Inter.
(2° posto Milan, 3° Atalanta).
2022 Milan.
(2° posto Inter, 3° Napoli).
2023 Napoli.
(2° posto Lazio, 3° Inter).

FOCUS SCUDETTI SERIE A:

non sempre l’eccellenza si tinge di tricolore

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Vademecum recente calcio italiano

ULTIMI 6 CAMPIONATI CONCLUSI IN SERIE A

2017-18

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2018-19

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2019-20

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2020-21

Per leggere tutti i report, giornata per giornata, clicca sul seguente link >> https://www.sportflash24.it/tag/serie-a-2020-21

Classifica cannonieri definitiva >> http://www.sportflash24.it/classifica-marcatori-definitiva-serie-a-2020-21-238816

Classifica assist man definitiva >> http://www.sportflash24.it/classifica-definitiva-assist-man-serie-a-2020-21-238820

2021-22

Per leggere tutti i report, giornata per giornata, clicca sul seguente link >>  https://www.sportflash24.it/tag/serie-a-2021-22

Classifica cannonieri definitiva e integrale >> https://www.sportflash24.it/classifica-marcatori-serie-a-2021-22-definitiva-246329

Classifica assist man definitiva e integrale >>http://www.sportflash24.it/classifica-assist-man-serie-a-definitiva-2021-22-246334

2022-23

Per leggere tutti i report, giornata per giornata, clicca sul seguente link >>  https://www.sportflash24.it/tag/serie-a-2022-23

Classifica cannonieri definitiva e integrale >>  https://www.sportflash24.it/classifica-marcatori-serie-a-2022-23-definitiva-255277

Calciatori con doppiette storiche “scudetto e vittoria in classifica cannonieri” e graduatoria 30 Top Bomber All Time Serie A >> https://www.sportflash24.it/osimhen-capocannioniere-e-vincitore-di-scudetto-2023-255252

Classifica assist man definitiva e integrale >> https://www.sportflash24.it/classifica-assist-man-serie-a-definitiva-2022-23-255280

Data Journalism Exclusive Serie A  2022-23: primo osservatorio nazionale su falli, ammonizioni ed espulsioni a cura di Sportflash24.it

Focus dopo le prime 6 giornate >> https://www.sportflash24.it/6-giornata-serie-a-2022-23-ammonizioni-espulsioni-e-falli-247569

Focus dopo le prime 12 giornate >> https://www.sportflash24.it/ammonizioni-espulsioni-e-falli-12-giornata-serie-a-2022-23-248835

Focus dopo le prime 15 giornate (alla sosta Mundial) >> https://www.sportflash24.it/ammonizioni-espulsioni-e-falli-15-giornata-serie-a-2022-23-249306

Grafico-dati Top club alla 15^ giornata  >> https://www.sportflash24.it/serie-a-2022-23-napoli-squadra-meno-fallosa-tra-i-top-club-250078

Focus dopo le prime 18 giornate >> https://www.sportflash24.it/ammonizioni-espulsioni-e-falli-18-giornata-serie-a-2022-23-250783

Dati conclusivi alla 38^ giornata per le prime 10 squadre >> https://www.sportflash24.it/serie-a-2022-23-ammonizioni-espulsioni-e-falli-ecco-i-dati-definitivi-sulle-migliori-10-squadre-classificate-255527

Dati conclusivi alla 38^giornata per i club usciti vincitori dalla lotta-salvezza >> https://www.sportflash24.it/serie-a-2022-23-prospetto-ammonizioni-espulsioni-e-falli-255541

ULTIME 6 EDIZIONI COPPA ITALIA

2017-18

Report della finale Juventus-Milan >> http://www.sportflash24.it/juventus-milan-4-0-cronaca-9-maggio-2018-finale-coppa-209084

Report su risultati e marcatori di tutti i turni del tabellone a eliminazione diretta >> http://www.sportflash24.it/tag/coppa-italia-2017-18

2018-19

Report della finale Lazio-Atalanta >> https://www.sportflash24.it/lazio-atalanta-2-0-cronaca-azioni-15-maggio-2019-finale-220834

Report su risultati e marcatori di tutti i turni del tabellone a eliminazione diretta >>  https://www.sportflash24.it/tag/tim-cup-2018-19

2019-20

Report della finale Juventus-Napoli >> http://www.sportflash24.it/napoli-juventus-4-2-cronaca-azioni-17-giugno-2020-228437

Report su risultati e marcatori di tutti i turni del tabellone a eliminazione diretta >> http://www.sportflash24.it/tag/tim-cup-2019-20

2020-21

Report della finale Juventus-Atalanta >> http://www.sportflash24.it/atalanta-juventus-1-2-cronaca-azioni-19-maggio-2021-238683

Report su risultati e marcatori di tutti i turni del tabellone a eliminazione diretta >> https://www.sportflash24.it/tag/coppa-italia-2020-21

2021-22

Report della finale Inter-Juventus >> https://www.sportflash24.it/juventus-inter-2-4-cronaca-azioni-11-maggio-2022-246038

Report su risultati e marcatori di tutti i turni del tabellone a eliminazione diretta >> https://www.sportflash24.it/tag/coppa-italia-2021-22

2022-23

Report della finale Fiorentina-Inter >> https://www.sportflash24.it/fiorentina-inter-1-2-cronaca-azioni-24-maggio-2023-255107

Report su risultati e marcatori di tutti i turni a eliminazione diretta >> https://www.sportflash24.it/tag/coppa-italia-2022-23

ULTIME 6 EDIZIONI SUPERCOPPA ITALIANA

2017-18: Juventus-Lazio >> https://www.sportflash24.it/juventus-lazio-2-3-cronaca-supercoppa-13-agosto-2017-187521

2018-19: Juventus-Milan >> http://www.sportflash24.it/juventus-milan-1-0-cronaca-supercoppa-16-gennaio-2019-217640

2019-20: Juventus-Lazio >> http://www.sportflash24.it/juventus-lazio-1-3-cronaca-azioni-22-dicembre-2019-225745

2020-21: Juventus-Napoli >> https://www.sportflash24.it/juventus-napoli-2-0-cronaca-azioni-20-gennaio-2021-234555

2021-22: Inter-Juventus >> https://www.sportflash24.it/inter-juventus-2-1-cronaca-azioni-12-gennaio-2022-supercoppa-243711

2022-23: Milan-Inter >> https://www.sportflash24.it/milan-inter-0-3-cronaca-azioni-18-gennaio-2023-250623

Altri albi

Serie B: tutte le squadre vincitrici e promosse in “A” dal 1930 al 2023 >> https://www.sportflash24.it/albo-doro-campionato-serie-b-le-squadre-vincitrici-76997

Coppa Italia: tutti i club vincitori dei 2 trofei professionistici (Lega Serie A – Lega Serie B) e… Lega Pro/Serie C >> https://www.sportflash24.it/fiorentina-inter-1-2-cronaca-azioni-24-maggio-2023-255107

Supercoppa italiana: tutte le finali >> https://www.sportflash24.it/albo-doro-supercoppa-italiana-35-edizioni-dal-1989-al-2023-48995

Parole e pallone

INTERVISTE IN ESCLUSIVA SPORTFLASH24

Aprile 2022: riflessioni ad ampio raggio con Roberto Beccantini sul calcio di ieri e di oggi >> https://www.sportflash24.it/calcio-di-oggi-e-di-ieri-ai-raggi-x-parla-roberto-beccantini-245489

Dicembre 2022, Roberto Beccantini (firma storica giornalismo sportivo nazionale – Corriere dello Sport Stadio, Guerin Sportivo, Tuttosport, Gazzetta dello Sport, La Stampa, Eurosport): presentazione Mondiali-Qatar >> https://www.sportflash24.it/litalia-fuori-dal-mondiale-e-un-pugno-nello-stomaco-249325

Dicembre 2022, Ivan Zazzaroni (direttore responsabile Corriere dello Sport Stadio e Guerin Sportivo): focus sui Mondiali-Qatar >>  https://www.sportflash24.it/zazzaroni-il-calcio-italiano-si-riparta-dal-modello-napoli-de-laurentiis-249528

Dicembre 2022, Alberto Cerruti (storico inviato Gazzetta dello Sport e opinionista RSI Rete Svizzera Italiana): approfondimento su Mondiali-Qatar, Serie A 2022-23 e addio a Pelé >>  https://www.sportflash24.it/cerruti-gazzetta-pele-e-maradona-i-piu-grandi-di-tutti-250087

Gennaio 2023, Aldo Serena (pluri-campione in Italia e in Europa, capocannoniere Serie A 1988-89): viaggio nel mondo del calcio con ampie riflessioni su Anni Ottanta, attuale situazione italiana, Mondiali-Qatar e addio a Vialli >> https://www.sportflash24.it/aldo-serena-kvaratskhelia-un-romantico-del-calcio-vialli-250423

Maggio 2023, Carmelo Squillante (presidente Napoli Club Treviso-UANM) >>  https://www.sportflash24.it/treviso-istrana-festa-3-scudetto-al-napoli-club-254772

Maggio 2023, Vincenzo Imperatore (economista e autore del libro “A scuola da Aurelio De Laurentiis”) >> https://www.sportflash24.it/analisi-3-scudetto-napoli-1-intervista-alleconomista-vincenzo-imperatore-254996

Giugno 2023, Mario Improta (statistico sul calcio e autore del libro “Numeri Azzurri”) >>  https://www.sportflash24.it/record-battuti-ed-eguagliati-dal-napoli-di-mr-spalletti-2022-23-255452

Giugno 2023, Alessandro Renica e Raffaele Di Fusco, campioni in Italia e in Europa nel Napoli dell’epopea Maradona >> https://www.sportflash24.it/analisi-3-scudetto-napoli-la-parola-ai-campioni-azzurri-255466

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Albo d’oro scudetti: squadre vincitrici e piazzate sul podio

della Serie A e organizzazione del massimo campionato italiano dal 1898 a oggi