Diretta online Napoli-Monza,

29 settembre 2024 Serie A 6^ giornata

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Napoli-Monza 2-0 cronaca azioni 29 settembre 2024

Diretta online testuale Napoli-Monza, 6^ giornata Serie A 2024-25 (Foto archivio stadio Maradona: credits Rosario Avolio)

PRE GARA: PUNTI DA PRIMATO

Oggi pomeriggio, dalla collina di Posillipo, s’ intravede all’orizzonte un potenziale primato solitario con un modesto +1 sulla 2^ in graduatoria. Tra l’altro, il concetto “Napoli capolista” da queste parti manca dai tempi belli della stagione scudettata 2022-23. In questo 6° turno, le sconfitte di Torino (1^ dopo 5 giornate a quota 11) e Udinese (2^ con 10 e appaiata al Napoli) e i temporanei sorpassi di Juve (a quest’ora in testa con 12) e delle milanesi (Inter e Milan a 11) fanno ritornare il Maradona… Campo Centrale. Solo che…in questo 6° turno c’è ancora una “nube” all’orizzonte nei pressi del Golfo partenopeo. Si chiama Monza e stazionerà su Partenope quantomeno fino a stasera. Se, però, gli azzurri riusciranno a risolvere il problema (fuor di metafora, conquistare il bottino pieno contro la formazione di mr Nesta), allora sulla Napoli del calcio si rivedranno, almeno fino alle ore 18.30 di venerdì 4 ottobre (7° turno casalingo, Napoli-Como), sole di giorno e cielo stellato di notte. Del resto, se la squadra di mr Antonio Conte stasera dovesse sbarazzarsi dei brianzoli, si toglierebbe una piccola ma meritata soddisfazione, in quanto – al netto del 5-0 rifilato giovedì scorso al Palermo nel 2° round di Coppa Italia- la formazione partenopea, dopo la scoppola all’esordio contro il Verona, in campionato ha infilato 4 risultati utili consecutivi (3 vittorie contro Parma, Bologna e Cagliari e il pari con la Juve), evidenziando una crescita oggettiva in termini di compattezza, determinazione e qualità nelle giocate.
Dal canto suo, però, c’è da tener presente che la “nuvola Monza” eserciterà la sua “pressione”, poiché ha necessità di fare risultato a Fuorigrotta, in quanto nei primi 5 turni ha collezionato 3 pareggi (contro Inter, Fiorentina ed Empoli) e 2 ko casalinghi (Bologna e Genoa) e ora si ritrova in piena zona retrocessione. Insomma, come sempre accade in Serie A, non esistono partite facili. E anche stavolta i padroni di casa, per conquistare il successo, dovranno avere un approccio caratterizzato da grande concentrazione e qualità.

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IL TABELLINO

Risultato finale Napoli-Monza 2-0
Marcatori: 22′ pt Politano (N), 32′ pt Kvaratskhelia (N)

Formazioni ufficiali

Napoli (4-3-2-1): Caprile; Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno, Olivera; Anguissa, Lobotka, McTominay; Politano, Kvaratskhelia; Lukaku.
In panchina: Contini, Turi, Mazzocchi, Rafa Marin, Spinazzola, Juan Jesus, Gilmour, Folorunsho, Neres, Raspadori, Ngonge, Simeone, Zerbin.
Allenatore: Antonio Conte.

Monza (3-4-2-1): Turati; Izzo, Pablo Mari, Carboni; Pedro Pereira, Alessandro Bianco, Warren Bondo, Kyriakopoulos; Maldini, Pessina; Djuric.
In panchina: Pizzignacco, Caldirola, Birindelli, Forson, Maric, Valoti, D’Ambrosio, Caprari, Postiglione, Beretta, Mazza.
Allenatore: Alessandro Nesta.

Designazioni arbitrali: direttore di gara Manganiello, coadiuvato dai guardalinee Vecchi e Cipriani. Quarto ufficiale Monaldi. Addetto al VAR Fabbri. Assistente (AVAR) Meraviglia.

IL MATCH MINUTO PER MINUTO: AZIONI, CARTELLINI E SOSTITUZIONI

Primo tempo

Ore 20.45, inizia Napoli-Monza

Nel 1° tempo il Napoli attacca da destra verso sinistra rispetto alla visuale della tribuna stampa.

2′ – Avvio dai ritmi abbastanza blandi.

4′ – Kvara accelera sulla trequarti avversaria, ma Izzo lo ferma con un intervento borderline. Per l’arbitro è tutto regolare…

6′ – Cross di Pereira da destra, smanacciata di Caprile e palla deviata in angolo da un difensore azzurro.

6′ – Sugli sviluppi del corner da sinistra a favore del Monza, Lukaku svetta e allontana la palla di testa.

7′ – Olivera ferma bene, stavolta, Pereira sulla fascia sinistra.

11′ – Conclusione di Anguissa da fuori area: palla sul fondo.

15′ – Fase di supremazia territoriale del Napoli, ma il Monza per ora si difende con ordine. Kyriakopoulos e Pereira arretrano per dare aiuto al trio difensivo.

20′ – Cross di Politano da destra, ma Pessina allontana la sfera.

21′ – Politano per Mc Tominay, marcato stretto da Izzo. Lo scozzese tocca di testa e la palla va a lato.

22′ – GOOOL. Napoli in vantaggio. Anguissa porta palla sulla trequarti destra e serve sulla fascia laterale Politano. Il giocatore ex Sassuolo avanza, prova a triangolare con Lukaku, ma il suo passaggio rasoterra viene intercettato da Bianco, il quale nel tentativo di impedire che la sfera arrivi alla punta belga, effettua un involontario assist per Matteo. L’esterno d’attacco azzurro “ringrazia”, penetra in area di rigore e piazza un diagonale rasoterra che fa secco Turati. Al di là del tocco maldestro di Bianco, sono Carboni e Kyriakopoulos quelli che vanno maggiormente in difficoltà rispetto all’incursione di Politano.

24′ – Ammonito Maldini (M)

25′ – Kvara tenta una percussione sulla zona sinistra dell’area di rigore, ma Pereira lo chiude al momento della conclusione a rete.

26′ – Ammonito Kvara (N)

30′ – Bianco… pestone su Di Lorenzo al limite dell’area di rigore. Per l’arbitro è tutto regolare!!!

32′ – GOOOL. Raddoppio del Napoli. Pressing altissimo di Lukaku su Turati, il quale affretta un passaggio rasoterra in avanti verso Bianco, ma Anguissa, proiettato anche lui in avanti, lo intercetta ai 30 metri e serve la sfera a Lobotka. Da Stan, il pallone filtra immediatamente in area, in verticale, per Mc Tominay. Lo scozzese, a sua volta, tenta un tiro in diagonale. Carboni prova a contrastarlo, ma sulla sua leggerissima deviazione vien fuori una traiettoria su cui arriva come un fulmine Kvara. E il georgiano, da favorevolissima posizione, trafigge Turati con un tiro potente.  Completamente in ritardo sul georgiano la difesa briantea, con Pereira e Pessina che provano vanamente a fermare KK77.

36′ – Sugli sviluppi di un calcio di punizione per il Napoli dalla trequarti sinistra, colpo di testa di Anguissa in area: palla alta.

36′ – Ammonito Izzo (M) per fallo netto su Kvara.

38′ – Napoli sempre in pressing alto.

41′ – Ancora un intervento borderline di Izzo, già ammonito, su Kvara. Il difensore ex Torino rischia il ‘rosso’.

45 – Assegnato un minuto di recupero.

46′ – Sugli sviluppi di un corner da destra a favore del Monza, Lukaku allontana in modo un po’ goffo.

46′ – Finisce il 1° tempo al Maradona. Napoli in vantaggio meritatamente per 2-0 sul Monza. Per ora decidono i gol di Politano e Kvara. Pressione alta, ricerca delle giocate di prima e qualità al tiro le armi vincenti dei partenopei nella prima frazione di gioco.

Secondo tempo

Ore 21.48, riprende Napoli-Monza

Nel 2° tempo il Monza attacca da destra verso sinistra rispetto alla visuale della tribuna stampa.

NOTA STORICA - Il 9 ottobre 2022, al termine di Cremonese Napoli 1-4 e Udinese-Atalanta 2-2,  il Napoli alla 9^ giornata di campionato sale a 23 punti e stacca l’Atalanta di due lunghezze, volando da solo al primo posto di una classifica che, da quel momento in poi, lo vedrà sempre solitario in testa fino al 4 giugno 2023, data del termine della competizione.

5′ – Napoli in pieno controllo del centrocampo e, quindi, della gara.

8′ – Pressing di Mc Tominay a centrocampo su Bondo, palla persa dal Monza e sfera che arriva a Kvara, il quale avanza sulla sinistra e, al limite dell’area di rigore, serve verso il centro dei 16 metri Lukaku. Tiro del belga e salvataggio in corner di Pablo Mari.   

9′ – Sugli sviluppi del calcio d’angolo da destra a favore del Napoli, colpo di testa di Mc Tominay e palla di poco alta.

13′ – Maldini crossa dalla trequarti sinistra e Olivera devia in corner in modo un po’ frettoloso.

14′ - Sugli sviluppi del calcio d’angolo da destra a favore del Monza, Anguissa salta a vuoto e Djuric, leggermente decentrato sulla sinistra, stacca e colpisce di testa, ma Caprile è attento e para.

16′ - Buona punizione a giro di Maldini e palla di poco a lato.

18′ – Azione di prima del Napoli e il Monza se la cava al limite dell’area di rigore con Bondo per il rotto della cuffia, come si suol dire.

23′ – Azione insistita del Monza, palla a terra, e tiro di Carboni dai 25 metri: sfera alta.

25′ – Affondo di Maldini e opposizione di Buongiorno, che esce dalla linea di difesa e gli va a ribattere il tentativo di tiro dal limite dell’area di rigore.

30′ – Cambio nel Napoli. Esce Kvara ed entra Mazzocchi. Conte ordina il 5-4-1 blindato agli azzurri. Mazzocchi si posiziona basso a destra. Olivera basso a sinistra e, al centro della retroguardia, il trio Di Lorenzo-Rrahmani-Buongiorno.  A centrocampo, da destra a sinistra, Politano, Anguissa, Lobotka e Mc Tominay. Lukaku di punta.

33′ – Ottimo intervento di Politano, il quale intercetta un insidioso spiovente da destra.

36′ – Fallo di Lobotka su Maldini ai 30 metri.

37′ – Doppio cambio nel Monza. Escono Izzo e Bianco ed entrano D’Ambrosio (ex Inter) e Caprari.

38′ – Si riprende il gioco con il calcio di punizione a favore del Monza. I brianzoli, però, non riescono a rendersi pericolosi sugli sviluppi del ‘piazzato’.

41′ – Doppio cambio nel Napoli. Esce Politano ed entra Neres. Raspadori prende il posto di Lukaku.

43′ – Mazzocchi intercetta un ottimo pallone, va via sulla destra e serve in area Raspadori, il cui tiro da destra colpisce l’esterno della rete.

45′ – Neres piazza un gran tiro a giro dalla lunetta: palla a lato di pochissimo.

45  – Assegnati 4 minuti di recupero.

46′ – Doppio cambio nel Napoli. Spinazzola rileva Olivera. Lobotka fa spazio a Gilmour.

49′ – Al Maradona finisce 2-0 per il Napoli. Azzurri al comando della classifica con 13 punti. Missione compiuta, quantomeno nelle prime 6 giornate di campionato. Prima inseguitrice, la Juve a -1. Classifica molto corta, comunque.

STATISTICHE A FINE GARA (dal sito legaseriea.it)

Tiri

Totali: Napoli 11, Monza 5.

Nello specchio della porta: Napoli 2, Monza 1.

Fuori: Napoli 6, Monza 2.

Respinti: Napoli 3, Monza 2.

Legni colpiti: Napoli 0, Monza 0.

Occasioni da gol: Napoli 10, Monza 3.

Calci d’angolo: Napoli 1, Monza 3.

Palle recuperate: Napoli 46, Monza 38.

DICHIARAZIONI POST NAPOLI-MONZA  A DAZN TV

Capitan Giovanni Di Lorenzo: “Stare in alto è bello. La stagione del 2023? E’ il passato. Sta nascendo un nuovo gruppo e tutti sono venuti con la voglia di far bene. Dobbiamo continuare così. Conte? Lavoriamo bene insieme. Seguendo il mister, cresceremo tanto come squadra e come singoli. Tutti noi siamo ben focalizzati sulla stagione e cercheremo di riportare il Napoli dove merita”.

Matteo Politano: “Sapevamo l’importanza di questa partita. L’abbiamo approcciata bene perché volevamo dare continuità a questo bell’inizio”.

Antonio Conte: “Primato? Scudetto? La realtà dice che siamo molto lontani dal fare voli pindarici. Ce la dobbiamo sudare ogni partita, come è accaduto anche stasera, e crescere. Non sono passati neanche tre mesi da quando sono arrivato…e il primo che ha parlato di ricostruzione è stato il presidente De Laurentiis. So che nei miei confronti c’è una certa aspettativa, ma ho esperienza per dire: lasciamo sognare i tifosi. Noi dobbiamo stare con i piedi per terra. Cercheremo di sfruttare la sosta per migliorare la condizione. Tante squadre sono davanti a noi per tante situazioni…”. 

IL NAPOLI PUO’ EMULARE POGACAR

Il calcio non è una scienza esatta e le impressioni del momento possono avere un valore blando, nel caso in cui non siano suffragate da successivi elementi a sostegno dell’ipotesi di partenza. Di fatto, però, non si può non evidenziare che dal 25 agosto a oggi (1 mese e 4 giorni) il Napoli segna 16 gol e ne subisce appena 1, vincendo complessivamente 5 match (4 di campionato contro Bologna, Parma, Cagliari e Monza e 1 di coppa Italia contro il Palermo) e ne pareggia solo 1, a Torino contro la Juve (0-0). Si dirà che il tasso tecnico dei partenopei è più o meno quello di una squadra che due anni fa ha devastato un campionato, ma si obietterà – ci si consenta – che basta poco perché giocatori di valore piombino in una crisi tecnica e psicologica tale da fare harakiri, leggasi 10° posto in Serie A 2023-24, settima peggiore prestazione della storia del girone unico, dal 1930 al 2024, nel contesto delle squadre con il tricolore sul petto (https://www.sportflash24.it/alberto-cerruti-50-anni-di-giornalismo-maradona-zico-259200https://www.sportflash24.it/squadre-scudettate-in-serie-a-nel-65-dei-casi-non-hanno-rivinto-il-tricolore-nellanno-successivo-nostra-statistica-esclusiva-259224).
Si obietterà che, tranne Juve e Bologna, due squadre che quest’anno giocano la Champions, i valori delle altre avversarie del Napoli non erano trascendentali. Ci si consenta di controbattere che non esistono partite facili in Italia. Per info, citofonare “Inter” (pari con Genoa e Monza), “Milan” (pari col Torino e sconfitta col Parma) e “Juve” (pari con l’Empoli). Ebbene, le 3 blasonate del “condominio strisciato” nei primi 6 turni di campionato sono state costrette a lasciare per strada, complessivamente, 11 punti: una media di quasi 2 a giornata. Insomma, “bucare le ruote” alle “solite note” per ora alle “cosiddette medio-piccole” riesce abbastanza bene. E se vogliamo completare l’opera, aggiungiamo che 3 punti li hanno tolti anche agli azzurri (il ko all’esordio contro il Verona). In pratica, il tiro mancino sta dietro l’angolo. A proposito, tra 5 giorni al “Maradona” arriva il neopromosso Como dell’amico Reina e del volpone mr Fabregas. E, in caso di approccio errato al match, la serata che precede la sosta per le Nazionali si può rivelare indigesta per la capolista. Questo, però, appartiene al futuro. Volgendo lo sguardo al match appena concluso a Fuorigrotta, va evidenziato che si tratta di un ulteriore passo verso il risanamento delle strutture di gioco devastate dall’annata orribile 2023-24 “targata” (o forse “marchiata”) Mr Garcia – Mr Mazzarri – Mr Calzona. Passo dopo passo, con l’umiltà e la determinazione dei veri condottieri (in questo mr Conte ha delle analogie con l’allenatore del 3° scudetto partenopeo Luciano Spalletti), Antonio da Lecce sta rimettendo in piedi il giocattolo calcistico partenopeo sulle basi di una concretezza e di una solidità che sono, a loro modo, diversamente belle rispetto alle performance della ex Spalletti-band. Di Lorenzo e compagni non erano invincibili nella gloriosa annata 2022-23, non erano brocchi nella stagione successiva, non sono fenomeni straordinari oggi. Di certo, però, stanno tornando i punti cardini nella Rosa azzurra, che, tra l’altro, negli ultimi 2 mesi è certamente migliorata in qualità, grazie a una campagna acquisti-cessioni che ha portato il presidente a spendere nell’ultima sessione di calciomercato estivo circa 150 mln di euro (una roba mai vista in Parthenope, ma frutto di una gestione economica ventennale pressoché perfetta). Anche stasera, così come sta accadendo da 4 settimane abbondanti, pressing, compattezza nelle distanze tra i reparti, gioco di prima, determinazione e concentrazione sono state le chiavi per mettere in archivio un match che il Monza ha provato a giocare non appena ha avuto metri di campo a disposizione: un po’ all’inizio e un po’ nel secondo tempo. Il fatto importante, però, è che la contesa l’ha segnata il Napoli, in fase d’attacco, dal 10° al 40° del primo atto, con un pressing e una serie di giocate che hanno stimolato i palati fini del “Maradona” e su cui hanno apposto le firme Politano e Kvaratskhelia, sottopunte terribili a sostegno del gigante Lukaku, sempre pronto a lavorare insieme agli altri 10 in modo sincronizzato, andando anche a ripiegare nella propria area di rigore quando necessario. E qui introduciamo l’altro elemento del successo: la lucidità nel gestire con rischi minimi i potenziali pericoli avversari. Stasera i brianzoli hanno trovato pane molto duro per i loro denti; altro che il soffice panettone del dicembre scorso. Del resto, quando ci si difende in 11 e si esercita una prima pressione feroce “uomo su uomo” e sincronizzata a 60-70-80 metri dalla propria porta e, una volta rubata palla, si effettuano passaggi lucidi verso compagni che si fanno trovare smarcati al posto giusto, il gioco è più facile. E le conclusioni verso l’area avversaria fioccano. Se a ciò aggiungiamo che gli interpreti che mettono pressione sulle linee di costruzione della manovra altrui sono soggetti smaliziati come Lukaku, Politano, Kvara, Mc Tominay, Anguissa e Lobotka e che, questi stessi, nel caso in cui non riescono a intercettare palla hanno l’umiltà di correre con rapidità e intelligenza all’indietro per ricompattarsi velocemente (come accadeva anche al Napoli di Spalletti nell’annata 2022-23), allora si può dire che stare con i piedi ben piantati per terra è il primo e incontrovertibile comandamento, ma tornare a sognare in grande è il secondo. Una cosa, però, è certa. Questo Napoli, per arrivare a realizzare una nuova impresa, dovrà essere capace di esprimere un gioco di un’intensità molto simile a quella che lo ha visto dominare nel 2022-23. In caso di perdite di colpi e di battute a vuoto improvvise si verrebbe risucchiati nuovamente nel gruppone. Questo Napoli, che torna in testa al campionato da solo dopo circa 16 mesi (festività incluse), può essere come Tadej Pogacar, laureatosi proprio oggi a Zurigo campione del Mondo di ciclismo professionistico per netta superiorità sugli avversari, ma deve fare come lo sloveno, deve andare in progressione. Non gli è consentito rallentare, perché ai vertici della Serie A nessuna delle altre contendenti per lo scudetto è disposta a mollare di un centimetro.

ARCHIVIO GARE SSC NAPOLI STAGIONE 2024-25

Amichevoli estive: risultati e formazioni iniziali degli azzurri (sistema 3-4-2-1)

Dimaro 16 luglio ’24, Napoli-Anaune 4-0 (Caprile; Marin, Rrahmani, Jesus; Mazzocchi, Anguissa, Cajuste, Spinazzola; Lindstrom, Politano; Simeone);

Dimaro 20 luglio ’24, Napoli-Mantova 3-0 (Caprile; Rafa Marin, Rrahmani, Natan; Mazzocchi, Iaccarino, Anguissa, Spinazzola; Politano, Lindstrom; Cheddira);

Castel Di Sangro 28 luglio ’24, Napoli-Egnatia 4-0 (Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Natan; Mazzocchi, Anguissa, Lobotka, Spinazzola; Politano, Kvaratskhelia; Cheddira);

Castel di Sangro 31 luglio ’24, Napoli-Brest 1-0 (Meret; Di Lorenzo, Rrahamani, Buongiorno; Mazzocchi, Anguissa, Lobotka, Spinazzola; Politano, Kvaratkshelia; Raspadori);

Castel di Sangro 3 agosto ’24, Napoli-Girona 0-2 (Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno; Mazzocchi, Lobotka, Anguissa, Spinazzola; Politano, Kvaratskhelia; Raspadori).

Esordio ufficiale: 1° turno Coppa Italia

Report Napoli-Modena 4-3 dopo i rigori >> https://www.sportflash24.it/napoli-modena-4-3-cronaca-azioni-10-agosto-2024-259251

Prima giornata Serie A

Report Hellas Verona-Napoli 3-0 >> https://www.sportflash24.it/hellas-verona-napoli-3-0-cronaca-azioni-18-agosto-2024-259325

Seconda

Napoli-Bologna 3-0 >> https://www.sportflash24.it/napoli-bologna-3-0-cronaca-azioni-25-agosto-2024-259415

Terza

Napoli-Parma 2-1 >> https://www.sportflash24.it/napoli-parma-2-1-cronaca-azioni-31-agosto-2024-259482

Quarta

Cagliari-Napoli 0-4 >> https://www.sportflash24.it/cagliari-napoli-0-4-cronaca-azioni-15-settembre-2024-259538

Quinta

Juventus-Napoli 0-0 >>https://www.sportflash24.it/juventus-napoli-0-0-cronaca-azioni-21-settembre-2024-259588

Secondo turno Coppa Italia

Napoli-Palermo 5-0 >> https://www.sportflash24.it/napoli-palermo-5-0-cronaca-azioni-26-settembre-2024-259683

Serie A 2024-25

Risultati, marcatori e classifica 6^ giornata >> https://www.sportflash24.it/6-giornata-serie-a-2024-25-risultati-marcatori-259730

Napoli-Monza 2-0 cronaca azioni 29 settembre 2024

minuto per minuto Serie A 6^ giornata

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