Calcio, Europa League 2020-21: diretta online
Napoli-Granada 25 febbraio 2021
/Dalle h 18.55 aggiornamenti in tempo reale nella parte centrale di questa pagina/
Per la qualificazione
agli Ottavi serve
un’altra rimonta,
32 anni dopo Napoli-Juve 3-0…
Il Napoli, 7° nel campionato di Serie A con 40 punti in 22 gare disputate, nelle prossime ore allo stadio Diego Armando Maradona si gioca la qualificazione agli ottavi di finale della Coppa Uefa Europa League contro gli andalusi del Granada, squadra attualmente 9^ nella LIGA spagnola a quota 30, nonché alla sua prima e storica stagione nelle competizioni Uefa in 89 anni e 10 mesi di attività calcistica…il cui miglior risultato in assoluto è una finale di Coppa di Spagna persa nel 1959 per 4-1 contro il Barcellona. Al confronto con i biancorossi, il Napoli, dal punto di vista dell’albo d’oro, è una ‘corazzata’, grazie a 1 titolo in Uefa e 10 in ambito nazionale (2 scudetti, 6 coppe Italia e 2 supercoppe Italia). Nemmeno esiste un paragone dal punto di vista del valore complessivo delle 2 rose di giocatori (circa 550 mln euro il Napoli, circa 110 il Granada, fonte Transfermarkt). In campo, però, nelle prossime ore a Fuorigrotta non scenderanno né i palmares e né i demiurghi che stanno dietro le (sovra?)valutazioni e i trasferimenti dei calciatori. Esisteranno solo due squadre che, sulla base della gara di andata giocata al Los Carmenes, per i secondi 90 minuti (più eventuali supplementari e calci di rigore) riprenderanno dal punteggio di 2-0 in favore degli spagnoli. Dopo aver iniziato in modo piuttosto passivo il 1° match e dopo essersi trovato sotto di 2 gol dopo appena 21 minuti, il blasonato Napoli non ha saputo riequilibrare la contesa e ora si trova a dover fare l’impresa. A tal proposito, l’ultima volta che il club partenopeo è riuscito a rimontare uno svantaggio in gare Uefa dopo aver perso l’Andata per 0-2 è stato 32 anni fa. Marzo 1989, quarti di finale di Coppa Uefa contro la Juve, con uno 0-2 al ‘Comunale’ e un 3-0 all’allora stadio San Paolo (oggi Maradona): 2 sfide passate alla storia, in quanto infilate in una sequenza di risultati che avrebbe permesso ai partenopei del dorato ciclo del Pibe di conquistare, appunto, il loro 1° e unico trofeo internazionale di una concreta caratura. Altri tempi, però, e altra qualità di calcio. Il nostro richiamo in tale contesto è relativo solo al dato statistico, in quanto per personalità e tecnica individuale questo Napoli, quantunque dotato di buoni calciatori, non reggerebbe il confronto con quello dei fuoriclasse del tempo andato. In questa sede, però, non c’è spazio per gli amarcord, perché i partenopei guidati da Mr Gattuso, reduci da una vittoria di carattere contro la Juve sabato 13 febbraio al Maradona e due successive partite ufficiali perse in trasferta (il 18 febbraio contro Granada e il 21 in campionato contro l’Atalanta) non forniscono, nel complesso, indicazioni del tutto positive alla vigilia della decisiva sfida di stasera. Le assenze per infortuni, i cambi limitati, la determinazione e la lucidità evidenziate con eccessiva discontinuità soprattutto nelle ultime 2 gare rappresentano fattori ‘borderline’ che possono essere superati solo con un impegno massimale da parte di coloro che scenderanno in campo. Il Granada all’Andata, a dispetto delle cifre di campionato che la indicano come la peggiore retroguardia della Liga, è riuscita a difendersi in modo abbastanza arcigno e, quindi, sul fronte azzurro la chiave del successo va cercata giocando con intensità e cervello, sia in fase di possesso palla che di non possesso. Guai a sprecare palloni, guai a non ripiegare in difesa, guai a lasciare smarcati gli attaccanti avversari, perché non c’è più margine. L’uscita prematura dall’Europa League è tutt’altro che un’ipotesi remota, anche perché gli andalusi in EL si stanno rivelando molto più smaliziati rispetto all’80° posto del ranking Uefa in cui sono stati posizionati all’inizio della fase a gironi; una graduatoria che nell’ottobre scorso, invece, vedeva il Napoli al 18° posto assoluto, comprendendo anche i team che giocano la Champions League. Luigi Gallucci
Il percorso di Napoli e Granada verso i sedicesimi
Il Napoli, qualificato all’Europa League 2020-21 grazie al successo nella Coppa Italia 2019-20, è stato ammesso direttamente alla fase a gironi. In tale sessione, al termine delle 6 gare in programma il team di Mr Gattuso ha vinto il proprio raggruppamento e, da 1° classificato, ha avuto in sorte ai Sedicesimi di finale una delle seconde in graduatoria degli altri 11 gironi, il Granada, appunto.
Classifica gruppo F: Napoli (Italia) 11, Real Sociedad (Spagna) 9, AZ Alkmaar (Olanda) 8, Rijeka (Croazia) 4.
Il Granada, a sua volta 7° in LIGA 2019-20, ha avuto accesso all’Europa League 2020-21 attraverso i turni preliminari. Entrato in tabellone direttamente al 2° turno, al suo esordio il club spagnolo ha sconfitto la compagine albanese del Teuta, mentre al 3° ha battuto i georgiani del Locomotive FC Tbilisi e, infine, agli spareggi (4° turno) ha eliminato gli svedesi del Malmoe. Poi, una volta approdato alla fase a gironi, il team biancorosso allenato da Diego Martinez si è piazzato secondo nel proprio gruppo, alle spalle del Psv Eindhoven (1°), estromettendo così dalla qualificazione ai Sedicesimi le altre 2 squadre del raggruppamento E: l’ Omonia Nicosia e il Paok Salonicco.
Classifica girone E: Psv Eindhoven (Olanda) 12, Granada (Spagna) 11, Paok Salonicco (Grecia) 6, Omonia Nicosia (Cipro) 4.
Le dichiarazioni della vigilia
Così l’allenatore del Napoli Gennaro Gattuso al sito web https://www.sscnapoli.it/ : “Si va in campo per vincere, poi vedremo come andrà. Sicuramente abbiamo tante assenze, ma non deve essere una giustificazione. Daremo il massimo che potremo dare. Conosciamo le loro qualità. Purtroppo all’andata ci siamo fatti colpire dalla loro caratteristica più spiccata, ovvero la velocità. Dobbiamo essere bravi a non dare campo al Granada e opporre il nostro gioco. E’ una sfida difficile da ribaltare, ma abbiamo il dovere di crederci. Ho visto negli occhi dei ragazzi voglia di rivalsa. Dobbiamo mettere qualcosa in più, non solo a livello tecnico ma anche mentale. Mi aspetto un atteggiamento totalmente diverso da quello avuto all’andata. Il Granada è una buona squadra, un avversario duro, non semplice da superare, ma noi daremo tutto per riuscire a batterli. Ribadisco che non cerchiamo alibi nelle assenze. Il primo responsabile sono io e dico che abbiamo il dovere di provarci. In che condizione è la squadra? Sono 3 mesi che non abbiamo una settimana-tipo di allenamento. Ho detto in tempi non sospetti che si gioca ogni tre giorni e che ci mancavano giocatori per ruotare. Adesso siamo con l’acqua alla gola, però non è una scusa, è un dato reale. In questo momento dobbiamo ringraziare coloro che stanno stringendo i denti e stanno andando in campo in continuazione. Com’è la situazione infortunati? Abbiamo perso Osimhen rispetto alla scorsa partita. Non sono ancora pronti Demme e Hysaj, quindi non saranno del match. Dries (Mertens, ndr) ha svolto allenamento individuale e verrà in panchina perché è da tanto tempo fermo. Vedremo come potremmo impiegarlo eventualmente. Ci sarà Politano come punta? Non so ancora chi giocherà, non voglio dare vantaggi agli avversari. Abbiamo Politano, ma anche Elmas potrebbe essere impiegato in quel ruolo. Vedremo domani”.
Così Alex Meret, calciatore del Napoli, al sito web ufficiale https://www.sscnapoli.it/ :“Servirà attenzione e determinazione, sia in fase offensiva ma anche difensiva, perché prendere gol potrebbe compromettere la sfida. Dobbiamo ripetere la prestazione che abbiamo fatto contro la Juventus, quando c’è stata grande applicazione. Lavoriamo per questo, per avere la giusta tensione e interpretare la partita al meglio”.
Così Diego Martinez, allenatore del Granada, al sito web ufficiale https://www.granadacf.es/ : “Penso che sia un momento unico. Cercheremo di dare il nostro massimo, come abbiamo fatto all’andata. Il punto di partenza è quello di dimenticare il risultato dell’andata e giocare per vincere. Il Napoli è una grande squadra. Dovremo giocare una partita perfetta per superare il turno. Il nostro auspicio è quello di affrontare la gara con la grande personalità”.
Napoli-Granada: 4 curiosità statistiche
- Gli azzurri sono usciti sei volte su sette (le ultime cinque) nei confronti a eliminazione diretta contro squadre spagnole. L’unico successo è stato quello contro il Valencia al primo turno di Coppa UEFA 1992/93 grazie a un 5-1 in Spagna all’andata, che rimane la vittoria esterna più ampia di sempre del Napoli in Europa.
- Nelle competizioni UEFA, il Napoli ha passato il turno solo 3 volte su 13 dopo aver perso all’andata fuori casa. È stato eliminato nelle ultime cinque occasioni, la più recente delle quali nel 2019 contro l’Arsenal. Due qualificazioni su tre, però, sono arrivate dopo una sconfitta esterna per 2-0: la seconda è stata quella contro la Juventus ai quarti di Coppa UEFA 1988/89 (3-0 c), competizione che i partenopei avrebbero poi vinto.
- Il Napoli è una delle sei ex vincitrici della Coppa UEFA che partecipano ai sedicesimi di questa edizione insieme ad Ajax, Bayer Leverkusen, PSV Eindhoven, Shakhtar Donetsk e Tottenham Hotspur.
- Il Granada, una delle sei esordienti nella fase a gironi di UEFA Europa League 2020/21, è anche una delle cinque squadre che partecipano alla fase eliminazione diretta per la prima volta. Le altre sono Antwerp, Hoffenheim, Leicester City e Wolfsberg. Tra queste, la formazione andalusa è l’unica ad aver vinto all’andata dei sedicesimi.
(Fonte: https://it.uefa.com/uefaeuropaleague/)
I piazzamenti del Napoli negli ultimi 10 anni di competizioni Uefa
2019/20: Ottavi di finale di UEFA Champions League (sconfitto dal Barcellona).
2018/19: quarti di finale (dopo la fase a gironi di UEFA Champions League), battuto dall’Arsenal.
2017/18: sedicesimi di finale (dopo la fase a gironi di UEFA Champions League), eliminato dal Lipsia Red Bull.
2016/17: ottavi di finale UEFA Champions League (ko contro il Real Madrid, poi vincitore del trofeo).
2015/16: sedicesimi di finale (fatto fuori dal Villareal).
2014/15: semifinali (dopo la fase a gironi di UEFA Champions League), perdente contro il Dnipro.
2013/14: ottavi di finale (dopo la fase a gironi di UEFA Champions League), eliminato dal Porto.
2012/13: sedicesimi di finale (fatto fuori dal Viktoria Plzen).
2011/12: ottavi di finale di UEFA Champions League (perdente contro il Chelsea, poi vincitore del titolo).
2010/11: sedicesimi di finale (battuto dal Villareal).
I calciatori convocati
Napoli: Meret, Contini, Di Lorenzo, Ghoulam, Koulibaly, Maksimovic, Rrahmani, Mario Rui, Elmas, Lobotka, Fabian Ruiz, Zielinski, Bakayoko, Politano, Insigne, Mertens e i ragazzi della squadra Primavera Idasiak, Cioffi, Costanzo, Zedadka, D’Agostino, Labriola.
Granada: Rui Silva, Foulquier, Nehuen, Gonalons, Luis Milla, Germàn, Luis Suarez, Yan Brice Eteki, Soldado, Antonio Puertas, Darwin Machis, Domingos Quina, Aaron Banacloche, Federico Vico, Carlos Neva, Victor Diaz, Joaquin Jose Marin Ruz detto Quini, Neyder Yessi Lozano, Adrian Marin Gomez, Angel Montoro Sanchez, Vallejo, Herrera, Domingos Duarte, Molina, Kenedy, Soro, Antonio Aranda, Isma Ruiz, Raul Torrente Navarro, Arnau Fabrega.
La partita in tempo reale
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Il tabellino
Risultato finale Napoli-Granada 2-1
Marcatori: 3′ pt Zielinski (N), 25′ pt Montoro (G), 14′ st Fabian Ruiz (N)
Squadra qualificata agli Ottavi: Granada.
Così all’andata: Granada-Napoli 2-0. Per leggere il report sul match, clicca sul seguente link > https://www.sportflash24.it/granada-napoli-2-0-cronaca-azioni-18-febbraio-2021-235829
Arbitro: Daniel Siebert (Germania)
Ammoniti: 36′ pt Kenedy (G), 39′ pt Montoro (G)
Recuperi: 5′ pt, 7′ st
Formazioni ufficiali
Napoli (3-4-1-2): Meret; Rrahmani, Koulibaly, Maksimovic; Di Lorenzo, Bakayoko, Fabian Ruiz, Elmas; Zielinski; Politano, Insigne.
In panchina: Contini, Mario Rui, Mertens, Ghoulam, Lobotka, Cioffi, D’Agostino, Zedalka, Idasiak, Costanzo, Labriola.
Allenatore Gennaro Gattuso.
Granada (4-2-3-1): Rui Silva; Foulquier, Duarte, German, Neva; Montoro, Brice; Machis, Gonalons (dal 46′ pt Victor Diaz), Kenedy; Molina.
In panchina: Banacloche, Fabrega, Nehuen, Soldado, Puertas, Vallejo, Herrera, Aranda, Isma Ruiz, Torrente Navarro.
Allenatore: Diego Martinez.
Le azioni del match minuto per minuto
Primo tempo
Ore 18.56, inizia Napoli-Granada.
Nel 1° tempo il Napoli attacca da sinistra verso destra rispetto alla visuale della tribuna stampa.
2′ – Azzurri con tendenza al pressing alto in questo avvio.
3′ – GOOOL. Napoli in vantaggio. Zielinski va in affondo centralmente, dribbla al limite dell’area Duarte e piazza un tiro che s’infila alla destra di Rui Silva.
4′ – Annullato al Granada un gol per netto fuorigioco.
7′ – Politano va via sulla destra e piazza un tiro a giro: sfera alta.
8′ – Puertas, dalla sinistra, crossa per Molina, ma la difesa azzurra chiude il varco.
11′ – Il Granada prova a portarsi in avanti e a pressare il Napoli, cercando di ritardarne lo sviluppo della manovra.
12′ – Giro palla di qualità dei partenopei e tiro di Insigne dal vertice sinistro dell’area di rigore: sfera alta.
14′ – Zielinski parte centralmente e serve sulla destra Di Lorenzo, il cui cross basso è intercettato dalla difesa avversaria.
17′ – Kenedy, dalla destra, crossa in area, ma Di Lorenzo devia in corner.
18′ – Sugli sviluppi del corner da sinistra, Rrahmani allontana di testa, poi Bakayoko alimenta la ripartenza e Zielinski lancia in direzione di Insigne, ma la sfera viene intercettata di testa da Duarte.
22′ – Il Napoli salta il pressing alto del Granada con un fraseggio di qualità e sviluppa l’azione sulla destra con Ruiz e Politano, ma l’ex giocatore del Sassuolo, nel tentativo di dribblare in area Neva, si trascina la sfera oltre il fondo.
25′ – GOOOL. Pareggio del Granada. Tiro di Kenedy da fuori area e sfera ribattuta dalla difesa azzurra. Lo stesso attaccante del Granada, però, recupera immediatamente il pallone e lo cede sulla destra a Faulquier, il quale va al cross in area per lo smarcatissimo Montoro. Stacco di testa dell’incursore spagnolo dalla zona del dischetto e palla alla sinistra di Meret. Rrahmani e Maksimovic fermi a centroarea.
28′ – Di Lorenzo va al cross da destra: parata di Rui Silva.
31′ – Sugli sviluppi di un corner da sinistra a favore del Granada, Gonalons tenta una rovesciata: palla abbondantemente alta.
33′ – Azione veloce degli azzurri e tiro di Insigne dalla zona sinistra: palla ribattuta da un avversario dall’interno dell’area di rigore del Granada.
35′ – Punizione di Insigne dai 25 mt e la palla, respinta dalla traversa, torna in area di rigore e viene mandata in corner da un difensore del Granada. Il portiere Rui Silva, però, era sulla traiettoria.
36′ – Ammonito Kenedy (G)
37′ – Il Napoli batte due calci piazzati consecutivi da sinistra, ma la difesa avversaria si chiude con mestiere.
39′ – Ammonito Montoro (G)
40′ – Lancio di Politano dalla sinistra per Zielinski, ma Rui Silva esce di piede ai 16 mt e anticipa l’incursore azzurro.
40′ – Ammonito Duarte (G)
41′ – Ammonito Maksimovic (N)
42′ – Ammonito Insigne (N)
43′ – Fase di gioco con molti falli, soprattutto a centrocampo.
45′ – Assegnati 5 minuti di recupero.
46′ – Annullato un gol a Di Lorenzo per fuorigioco netto.
46′ – Cambio nel Granada. Esce Gonalons per infortunio ed entra Victor Diaz.
47′ – Gioco fermo per qualche minuto per un problema muscolare accusato da Neva.
48′ – Neva esce dal campo. Granada in 10.
49′ – Sugli sviluppi di un calcio di punizione da destra a favore del Napoli, Maksimovic tira dalla zona sinistra dell’area di rigore: sfera a lato.
50′ – Contropiede del Granada e tiro dal limite di Molina: parata di Meret.
52′ – Finisce 1-1 al Maradona il 1° tempo tra Napoli e Granada. Gli azzurri partono benissimo col gol di Zielinski al 3′ minuto, ma non danno continuità ai loro attacchi e il Granada risale la china, arrivando al pareggio con Mont0ro a 25′. Ai fini della qualificazione agli ottavi, i partenopei dovrebbero segnare 3 gol senza subirne.
Secondo tempo
Al rientro dall’intervallo il Napoli sostituisce Maksimovic con Ghoulam. A sua volta Neuhen prende il posto di Neva, che aveva abbandonato il campo qualche minuto prima del termine della prima frazione di gioco.
Ore 20.02, riprende Napoli-Granada.
Nel 2° tempo il Napoli attacca da destra verso sinistra rispetto alla visuale della tribuna stampa.
4′ – Ghoulam va al cross da sinistra, ma la difesa respinge. L’azione prosegue con gli azzurri in attacco e Politano tira dal limite: palla alta.
6′ – Bakayoko, in fase di impostazione, forza un passaggio rasoterra in avanti e Kenedy, dopo averlo intercettato, parte centralmente e va al tiro: sfera ribattuta da Koulibaly.
8′ – Cross da sinistra di Ghoulam e la sfera, dopo il tocco di Politano, filtra per Elmas, il cui tiro dall’interno dell’area di rigore del Granada viene ribattuto ottimamente da Rui Silva.
10′ – Cambio nel Granada. German esce per infortunio. Al suo posto entra Herrera.
10′ – Ammonito German per perdita di tempo nell’uscita dal campo.
11′ – Cross di Ghoulam da sinistra, ma Ruiz sbaglia lo stop nei pressi dell’area avversaria.
12′ – Politano, da destra, crossa basso per Insigne, il cui tiro di prima viene ribattuto.
13′ – Napoli col 4-4-2 e con maggiore capacità di penetrare nella difesa avversaria.
14′ – GOOOL. Napoli nuovamente in vantaggio. Ripartenza veloce degli azzurri e assist di Insigne per Fabian, il quale controlla la sfera e infila Rui Silva dalla zona destra dell’area di rigore avversaria.
15′ – Cambio nel Napoli. Esce Elmas ed entra Mertens. Agli azzurri servono 2 gol per qualificarsi.
16′ - Koulibaly commette un errore nella propria metà campo, ma poi recupera su Molina, impedendogli di tirare dai 16 mt.
16′ – Cross di Mertens da destra, sfera ribattuta, ma il pallone arriva a Insigne, il cui tiro dalla media distanza termina fuori di poco.
17′ – Ammonito Herrera (G)
18′ – Insigne ‘pesca’ Mertens, che scatta leggermente in fuorigioco e il suo pallonetto al portiere termina alto.
20′ – Il Napoli, dopo aver perso l’attimo a seguito della rete dell’1-0, nella seconda frazione sta cercando di ‘fare la partita’.
21′ – Verticalizzazione di Di Lorenzo per Mertens, il quale non riesce a controllare il pallone in area di rigore avversaria.
22′ – Di Lorenzo, dalla destra, crossa per Mertens: colpo di testa del belga e sfera di poco a lato.
24′ -Tiro di Ruiz dalla media distanza: palla a lato.
25′ – Annullato un gol al Napoli per evidente fallo di Bakayoko sugli sviluppi di un corner da sinistra conquistato da Mertens.
27′ – Altra azione di Di Lorenzo e tiro di Zielinski dal limite: sfera di poco a lato.
29′ – Affondo di Zielinski sulla sinistra, cross in area, sponda di Politano e tiro dello smarcatissimo Ruiz dai 13 mt: sfera alta.
30′ – Mertens conquista un corner sulla destra, ma sugli sviluppi del tiro dalla bandierina Bakayoko commette fallo in attacco.
35′ – Rrahmani ferma Kenedy in corner.
36′ – Kenedy, direttamente dalla bandierina, tenta una traiettoria a effetto e Meret smanaccia in corner.
37′ – Sugli sviluppi del secondo calcio d’angolo, fallo in attacco dei giocatori del Granada.
38′ – Doppio cambio nel Granada. Esce Montoro ed entra Vallejo. Soldado rileva Molina.
41′ – Sugli sviluppi di un corner da sinistra, Insigne tira dalla zona sinistra dell’area di rigore: deviazione in corner di Rui Silva. Sugli sviluppi del 2° corner, stavolta da destra, Ruiz si fa ribattere la conclusione dalla zona destra dell’area di rigore avversaria.
43′ – Ammonito Bakayoko (N)
44′ – Ammoniti Koulibaly (N) e Foulquier (G)
45′ – Assegnati 7 minuti di recupero.
46′ - Affondo palla a terra del Napoli e assist di Mertens per Zielinski, il quale tira dal limite: sfera ribattuta in corner da un difensore avversari0.
47′ – Sugli sviluppi del calcio d’angolo da destra, Ghoulam colpisce bene di testa, ma Rui Silva compie una clamorosa respinta sulla linea di porta. Zielinski recupera il pallone dal limite e tira una gran botta: sfera di poco fuori.
50′ – Gioco molto spezzettato da falli a centrocampo.
52′ – Napoli batte Granada 2-1. Gli azzurri vengono eliminati dalla competizione per aver segnato un minor numero di gol nell’arco dei 180 minuti. Risultato aggregato: 2-3.
Commenti post gara
Sportflash24
Il Napoli lascia l’Europa League con l’amaro in bocca per aver perso 2-3 complessivamente contro il Granada. I partenopei devono rimproverare a se stessi due fasi molto negative in questa doppia sfida. La prima riguarda l’approccio alla gara di 7 giorni fa, durante la quale si fanno sorprendere due volte nei primi 21 minuti. E successivamente iniziano a sperimentare quanto siano smaliziati i difensori avversari, a dispetto dei 40 gol presi in campionato. La seconda frazione di ‘mea culpa’ è quella relativa alla parte iniziale e centrale del 1° tempo della sfida di stasera. Una volta sbloccato il match al 3′ pt con un sublime Zielinski, anziché pigiare sull’acceleratore e travolgere l’avversario, manca di personalità, permettendo al Granada di guadagnare metri di campo col pressing alto. Ed è in questo frangente che la retroguardia commette la frittata decisiva, lasciando Montoro libero di insaccare di testa dal centro dell’area di rigore al 25′ pt. Nei restanti 65 minuti più recupero, i partenopei ci provano, ma non riescono nell’impresa di segnare gli altri 3 gol a quel punto necessari per superare il turno. La rete di Fabian Ruiz al 14′ st, sia pur meritata, in quanto il Napoli domina sul piano del gioco nel prosieguo del match, è una sorta di contentino. Le altre occasioni da gol costruite dai partenopei nella fase centrale e conclusiva della partita vedono prima l’opposizione della traversa al 35′ pt e poi due clamorose respinte di Rui Silva (la prima su Elmas in area piccola all’8′ st e la seconda su Ghoulam al 47′ st). Il vulnus, nel complesso, sta nella incapacità di giocare ‘da grande squadra’ in 2 fasi cruciali: quella dell’approccio alla gara di 180 minuti e quella relativa alla parte iniziale e centrale della prima frazione, frangente in cui psicologicamente si sarebbe potuto e dovuto approfittare dello sbandamento degli spagnoli. Il resto lo fa Rui Silva in collaborazione con la traversa. Granada, dunque, qualificata storicamente agli ottavi alla sua prima partecipazione alle competizioni Uefa nell’anno in cui, tra l’altro, festeggia il 90° anniversario della propria fondazione. Auguri e congratulazioni agli andalusi.
Altri
Piotr Zielinski al sito web ufficiale https://www.sscnapoli.it/ : “Dispiace molto, perché avevamo trovato subito il gol e si era messa bene la gara. Potevamo aggredire e segnare ancora. Non ci siamo riusciti e questo ci lascia rammarico. Io credo che abbiamo dimostrato di essere superiori al Granada, però sono stati loro a qualificarsi. Il loro pareggio ha complicato la risalita, ma abbiamo avuto ancora altre occasioni per rimettere la sfida in discussione. Adesso è rimasto il campionato e dobbiamo dare il massimo, avremo uomini che rientreranno dagli infortuni e possiamo fare un percorso importante, a partire domenica contro il Benevento”.
Kalidou Koulibaly al sito web ufficiale https://www.sscnapoli.it/ :“Siamo partiti benissimo e potevamo sfruttare il momento buono. Poi, però, aver subìto il pareggio ci ha frenato. E’ un peccato, perché potevamo riuscire nella rimonta. Adesso però non abbiamo alibi. Dobbiamo concentrare tutte le nostre energie per raggiungere l’obiettivo della zona Champions. Bisogna dare tutto quello che abbiamo dentro per risalire la classifica in campionato”.
Gennaro Gattuso al sito web https://www.sscnapoli.it/ :”Purtroppo anche stasera abbiamo preso un gol assurdo ed evitabile. Però poi non ricordo nessun altro pericolo creato dal Granada. Noi invece abbiamo avuto varie occasioni per rimettere la qualificazione in gioco. Anche con l’assenza di tanti uomini abbiamo dimostrato di avere qualcosa in più di loro e questo è certamente un motivo di orgoglio per come si è espressa oggi la squadra. Adesso non bisogna deprimersi. Bisogna guardare avanti, attendere che si rimettano in sesto alcuni uomini importanti per essere al completo e dare il massimo in campionato. Mancano ancora 16 partite e la strada è lunga. Ci sono obiettivi in ballo e noi possiamo essere competitivi, se abbiamo la rosa al completo. Stasera sono arrabbiato per la direzione di gara. Si è giocato pochissimo per perdite di tempo degli spagnoli. L’arbitro doveva tutelarci, ci vuole rispetto a questi livelli”.
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Riepilogo Uefa Europa League 2020-21
Fase a gironi
Sorteggio gruppi 2 ottobre 2020 > http://www.sportflash24.it/sorteggio-gironi-europa-league-2-ottobre-2020-live-231154
Prima giornata: 22 ottobre 2020 > http://www.sportflash24.it/risultati-e-marcatori-europa-league-22-ottobre-2020-231552
Seconda giornata: 29 ottobre 2020 > https://www.sportflash24.it/risultati-e-marcatori-europa-league-29-ottobre-2020-231816
Terza giornata: 5 novembre 2020 > https://www.sportflash24.it/risultati-e-marcatori-europa-league-5-novembre-2020-232126
Quarta giornata: 26 novembre 2020 > http://www.sportflash24.it/risultati-e-marcatori-europa-league-26-novembre-2020-232831
Quinta giornata: 3 dicembre 2020 > http://www.sportflash24.it/risultati-e-marcatori-europa-league-3-dicembre-2020-live-233118
Sesta giornata: 10 dicembre 2020 > http://www.sportflash24.it/risultati-e-marcatori-europa-league-10-dicembre-2020-233383
Fase a eliminazione diretta
Sorteggio Sedicesimi di finale 14 dicembre 2020 > http://www.sportflash24.it/sorteggi-uefa-14-dicembre-2020-ottavi-champions-e-sedicesimi-europa-league-233585
Risultati e marcatori gare di andata Sedicesimi 18 febbraio 2021 > https://www.sportflash24.it/risultati-e-marcatori-europa-league-18-febbraio-2021-235711
Risultati e marcatori gare di ritorno Sedicesimi 24-25 febbraio 2021 > http://www.sportflash24.it/risultati-e-marcatori-europa-league-24-25-febbraio-2021-236156
Tutte le altre date da ricordare
Ottavi di finale: Andata 11 e Ritorno 18 marzo 2021.
Quarti di finale: Andata 8 e Ritorno 15 aprile 2021.
Semifinali: Andata 29 aprile 2021, Ritorno 6 maggio 2021.
Finale: 26 maggio 2021 alla Gdansk Arena di Danzica (Polonia).
Argomenti che potrebbero interessarti
Ecco, di seguito, una carrellata di link riguardanti il calcio internazionale (se ne consiglia la consultazione attraverso la tradizionale versione PC desktop o, qualora ce ne fosse bisogno, attivando – nella parte bassa della nostra Home Page che compare sul vostro dispositivo – l’applicazione mobile del sito Sportflash24.it).
Albo d’oro “Hall of Fame-Top Club Europa”
COPPA CAMPIONI-CHAMPIONS LEAGUE > https://www.sportflash24.it/albo-doro-champions-league-coppa-campioni-71388
COPPA UEFA EUROPA LEAGUE > http://www.sportflash24.it/albo-doro-coppa-uefa-europa-league-le-28-squadre-vincitrici-69825
COPPA DELLE COPPE UEFA > http://www.sportflash24.it/coppa-delle-coppe-tutte-le-finali-ecco-lalbo-doro-220263
SUPERCOPPA UEFA > https://www.sportflash24.it/albo-doro-supercoppa-uefa-le-squadre-vincitrici-e-i-risultati-73918
Report coppe europee Uefa dal 2013 al 2021
Europa League
Stagione 2013-14: per leggere risultati, marcatori e report, clicca sul seguente link > http://www.sportflash24.it/tag/europa-league-2013-2014
2014-15 > http://www.sportflash24.it/tag/europa-league-2014-2015
2015-16 > http://www.sportflash24.it/tag/europa-league-2015-16
2016-17 > http://www.sportflash24.it/tag/europa-league-2016-17
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Champions League
Stagione 2013-14: per leggere risultati, marcatori e report, clicca sul seguente link > http://www.sportflash24.it/tag/champions-league-2013-2014
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Uefa Super Cup
Finale gara unica 2013 > http://www.sportflash24.it/cronaca-bayern-monaco-chelsea-7-6-finale-supercoppa-uefa-30-agosto-2013-137352
2014 > http://www.sportflash24.it/real-madrid-siviglia-2-0-cronaca-azioni-supercoppa-2014-33386
2015 > http://www.sportflash24.it/barcellona-siviglia-cronaca-supercoppa-2015-tempo-reale-live-79892
2016 > http://www.sportflash24.it/tabellino-real-madrid-siviglia-3-2-supercoppa-uefa-137346
2017 > http://www.sportflash24.it/tabellino-real-madrid-manchester-united-2-1-supercoppa-uefa-8-187207
2018 > http://www.sportflash24.it/tabellino-atletico-madrid-real-4-2-supercoppa-uefa-213149
2019 > http://www.sportflash24.it/tabellino-liverpool-chelsea-7-6-supecoppa-14-agosto-2019-uefa-221775
2020 > http://www.sportflash24.it/tabellino-bayern-monaco-siviglia-2-1-supecoppa-24-settembre-2020-230921
2021: sede di gara, Stadio Windsor Park-Belfast (Irlanda del Nord). Data non ancora definita.
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