ULTIMISSIMA 2 SETTEMBRE 2017 ORE 20.34: PER LEGGERE LA CRONACA DIRETTA, MINUTO PER MINUTO, DELLA PARTITA DI CALCIO SPAGNA-ITALIA, clicca sul seguente link http://www.sportflash24.it/spagna-italia-cronaca-2-settembre-2017-minuto-189741
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Verso la partita Spagna-Italia del 2 settembre 2017 h 20.45
Vigilia LIVE tempo reale big-match qualificazioni Mondiali Russia 2018
In questa pagina l’ultimissima riguardante l’infortunio di Chiellini, le ipotesi sulle formazioni, le liste dei convocati azzurri e spagnoli, le dichiarazioni dei CT Gian Piero Ventura e Julen Lopetegui, del capo-delegazione Gabriele Oriali e quelle dei calciatori Gigi Buffon (portiere e capitano dell’Italia), Leo Bonucci e Giorgio Chiellini (difensori dell’Italia), De Rossi e Verratti (centrocampisti dell’Italia), Pepe Reina (portiere della Spagna), David Villa, Suso e Morata (attaccanti della Spagna), Sergio Ramos, Nacho Fernandez e Marc Bartrà (difensori della Spagna) e Andres Iniesta (mediano iberico). In chiusura, il crono-programma ufficiale dell’Italia in vista delle partite del Bernabeu e del Mapei Stadium di Reggio Emilia (contro Israele martedì 5 h 20.45).
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E’ iniziato il conto alla rovescia per uno storico ritorno dell’Italia allo stadio Bernabeu di Madrid. Il prossimo 2 settembre c’è in calendario Spagna-Italia, gara valevole per le qualificazioni ai Mondiali di Russia 2018. Nel 1982 l’ultima partita giocata dalla nostra Nazionale maggiore in questo stadio fu nientemeno che…la finale della Coppa del Mondo vinta contro la Germania per 3-1. (Fonte foto: facebook.com)
La giornata di lunedì 28 agosto 2017
Ore 10: al centro tecnico di Coverciano, in provincia di Firenze, prima riunione tecnica tra il commissario Gian Piero Ventura e i 25 calciatori convocati per i due impegni ravvicinati contro Spagna e Israele, valevoli rispettivamente per la 7^ e l’8^ giornata delle qualificazioni europee Gruppo G ai campionati mondiali di calcio di Russia 2018.
Ore 13.55: prima conferenza stampa del commissario tecnico della nazionale italiana Gian Piero Ventura alla vigilia di Spagna-Italia. Ecco, in tale ottica, quanto evidenziato dalla nostra redazione:
“E’ evidente – ha spiegato in apertura il CT Ventura – che dobbiamo andarcela a giocare per vincere, perché c’è un solo risultato a disposizione, su questo non ci piove. E’ una partita che a me da stimoli superiori rispetto all’avere una prospettiva di due risultati utili su tre. E quindi presumo che questi stimoli li dia anche ai calciatori. E’ però altrettanto evidente che, se l’Italia ha vinto in Spagna l’ultima volta 70 anni fa, ci sono delle difficoltà. Ed è altrettanto evidente che (la partita, ndr) arriva in un momento in cui noi storicamente ci troviamo, per motivi di mercato e di condizione atletica, in una situazione non ottimale. A me però preoccupa il fatto che stiamo parlando sempre e solo di Spagna, mentre noi abbiamo anche la partita con Israele; perché se noi vinciamo con la Spagna e non con Israele (ai fini della classifica del girone G, ndr) è come se non avessimo battuto gli iberici. Le due gare hanno la stessa valenza”. Poi, in relazione agli obiettivi di questo gruppo azzurro, aggiunge: “Il lavoro è stato iniziato mesi fa e oggi c’è una partecipazione assoluta dei calciatori, una consapevolezza di quello che è stato fatto, ma, soprattutto, dei miglioramenti che possiamo fare. Ho convocato gli stessi titolari che erano con me a Udine, tranne che per il rientro di Perin che ha sostituito Scuffet (non utilizzato nel 6° turno contro il Liechtenstein, ndr). Per me ha valore la continuità di un gruppo. Per quanto riguarda i moduli tattici, debbo dire che nelle ultime partite stiamo cercando di avere un determinato modo di stare in campo (difesa a 4) e c’è convinzione, da parte dei singoli, nel portare avanti un determinato discorso, così come resta la base da cui siamo partiti (difesa a 3), che è quella dell’ultimo campionato europeo. Dobbiamo essere in grado di passare nella stessa gara da un sistema ad un altro. Stiamo lavorando a 360 gradi. E non solo per questa settimana (impegni ravvicinati contro Spagna e Israele, ndr) ma anche per quando giocheremo contro l’Albania e la Macedonia. Quando abbiamo parlato di programmazione, è un qualcosa di reale. Quando stamattina ho fatto la prima riunione tecnica, ho notato che nei discorsi di calcio tra noi c’è partecipazione, coinvolgimento, sia da parte di quelli che hanno oltre 30 anni che di quelli che ne hanno 22. E l’obiettivo è quello di creare, all’interno dello spogliatoio, una squadra che abbia condivisione di obiettivi, partecipazione e consapevolezza di ciò che oggi è e ciò che è necessario fare per diventare migliore. Lo stato di forma generale ? Non tutti sono gli 11 che giocheranno con la Spagna saranno in grado di fare un’altra partita subito dopo. Quindi ci saranno dei cambi in quella successiva. Mi auguro che l’adrenalina possa sopperire a discorsi di condizione non ottimale”. Ventura, però, in chiusura di conferenza fa riferimento anche ad obiettivi a medio termine, come si suol dire: “Io voglio pensare al futuro, perché dobbiamo accelerare il ricambio in certi ruoli. Non vedo l’ora di iniziare gli stage, perché così posso fare un’infornata di giocatori che ritengo di potenzialità e, se le tali potenzialità vengono poi confermate, si accelera il loro ingresso in Nazionale. Proprio per tale motivo, per il futuro la vedo bene. E ribadisco il concetto riguardante il fatto che il momento attuale è solo l’inizio di una programmazione. Poi bisogna portarla avanti. Nel frattempo, però, abbiamo già abbassato l’età media del gruppo di 4-5 anni rispetto a quello che ha concluso l’europeo. E questo mi sembra già un significativo passo in avanti”.
Calciatori convocati dal CT Ventura
per Spagna-Italia e Italia-Israele
Portieri: Gianluigi Buffon (Juventus), Gianluigi Donnarumma (Milan), Mattia Perin (Genoa).
Difensori: Davide Astori (Fiorentina), Andrea Barzagli (Juventus), Leonardo Bonucci (Milan), Giorgio Chiellini (Juventus), Andrea Conti (Milan), Danilo D’Ambrosio (Inter), Matteo Darmian (Manchester United), Daniele Rugani (Juventus), Leonardo Spinazzola (Atalanta).
Centrocampisti: Daniele De Rossi (Roma), Riccardo Montolivo (Milan), Marco Parolo (Lazio), Lorenzo Pellegrini (Roma), Marco Verratti (Paris Saint Germain).
Esterni: Federico Bernardeschi (Juventus), Antonio Candreva (Inter), Stephan El Shaarawy (Roma), Lorenzo Insigne (Napoli).
Attaccanti: Andrea Belotti (Torino), Eder Citadin Martins (Inter), Manolo Gabbiadini (Southampton), Ciro Immobile (Lazio).
La lista ufficiale dei convocati spagnoli
comunicata dal CT Julen Lopetegui
Portieri: De Gea (Manchester United), Reina (Napoli), Kepa (Athletic Bilbao).
Difensori: Azpilicueta (Chelsea), Pique (Barcellona), Bartrà (Borussia Dortmund), Carvajal (Real Madrid), Sergio Ramos (Real Madrid), Jordi Alba (Barcellona), Nacho Fernandez Iglesias (Real Madrid) e Ignacio Monreal Eraso (Arsenal).
Centrocampisti: Iniesta (Barcellona), Thiago Alcantara (Bayern Monaco), Koke (Atletico Madrid), Isco (Real Madrid), Busquets (Barcellona), Asensio (Real Madrid), Saul Niguez (Atletico Madrid), Vitolo (Las Palmas) e Suso (Milan).
Attaccanti: David Villa (New York City), Deulofeu (Barcellona), Iago Aspas (Celta Vigo), Pedro (Chelsea), Morata (Chelsea) e David Silva (Manchester City).
Ore 20.30, flash-news: l’Italia oggi pomeriggio sul campo di Coverciano ha sostenuto una 1^ seduta di allenamento che si è svolta in modo regolare.
La giornata di martedì 29 agosto 2017
Ore 13 flash news: stamattina la nostra nazionale ha sostenuto a Coverciano una seduta di lavoro basata soprattutto su test atletici finalizzati a monitorare lo stato di forma dei singoli calciatori.
Ore 14, dichiarazioni in conferenza stampa di Leonardo Bonucci (difensore dell’Italia): “Dovremo dare il meglio di noi stessi per cercare di portare a casa il risultato che tutti ci siamo prefissati, che è quello della vittoria. Però non sarà facile. Contro la Spagna ci sarà da soffrire. Bisognerà fare una grandissima partita perché (la nostra avversaria, ndr) è una squadra composta da grandi campioni che hanno fatto le fortune della loro nazionale nell’ultimo decennio. Quindi servirà la migliore Italia. La nostra condizione di forma ? In certe partite credo che la condizione atletica arrivi fino ad un certo punto ad essere importante. E’ ovvio che non puoi essere al 30% per giocare contro questi campioni, ma gli stimoli che ti da una partita del genere sopperiscono a quello che fisicamente manca per arrivare al 100%. Noi siamo un mix di giovani e gente esperta a livello internazionale. Per sopperire a quel gap che c’è con la Spagna dovremo dare oltre il meglio di noi stessi. Sappiamo quali sono le nostre caratteristiche: corsa, sacrificio, umiltà e voglia di stupire. Quindi andiamo lì consapevoli di non partire battuti”.
Ore 14.48, dichiarazioni-stampa di David Villa (attaccante della Spagna): “La cosa più importante per me è essere qui ed essere in grado di aiutare la Nazionale. Il mio obiettivo è dare tutto quello che ho per cercare di vincere contro l’ Italia. La Spagna ha un potenziale enorme. Stanno giocando calciatori giovani e stanno facendo grandi cose. Asensio è un giocatore incredibile e potrà dare tanto per molti anni. L’Italia? Penso che in difesa sono perfetti. Dovremo impegnarci per metterli in difficoltà “
Ore 14.59, dichiarazione-flash di Marc Bartrà (difensore della Spagna): “Tutti noi pensiamo di poter mettere in pratica ciò che ci chiede il CT Lopetegui”.
Ore 20.49, flash-news: l’Italia oggi pomeriggio sul campo di Coverciano ha sostenuto una seduta di allenamento che si è svolta in modo regolare.
Ore 21.45, flash-news sulle probabili formazioni / Sulla base di quanto dichiarato da Mr Ventura nella conferenza stampa di ieri si potrebbero ipotizzare, per la compagine azzurra, 3 sistemi di gioco in relazione alla gara contro la Spagna: il 3-5-2, il 3-4-3 e il 4-2-4. Ecco, di seguito, i probabili schieramenti.
ITA 3-5-2: Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Darmian, Montolivo, De Rossi, Verratti, Spinazzola; Belotti, Immobile.
ITA 3-4-3: Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Darmian, De Rossi, Verratti, Spinazzola; Candreva, Belotti, Insigne.
ITA 4-2-4: Buffon; Darmian, Bonucci, Chiellini, Spinazzola; De Rossi, Verratti; Candreva, Immobile, Belotti, Insigne.
Per quanto concerne, invece, il fronte spagnolo, ecco il probabile “11-base” del CT Lopetegui:
SPA 4-3-3: De Gea; Carvajal, Sergio Ramos, Piqué, Jordi Alba; Isco, Sergi Busquets, Iniesta; Thiago Alcantara, Morata, David Silva.
La giornata di mercoledì 30 agosto 2017
Ore 13.43, flash-news sul probabile schieramento azzurro: stamattina l’Italia si è allenata regolarmente a Coverciano. Secondo indiscrezioni, il CT Ventura starebbe valutando seriamente l’ipotesi di schierare, contro la Spagna, un 3-4-3 con Buffon tra i pali, Barzagli, Bonucci e Chiellini in difesa; Conti e Darmian sulle fasce, Verratti e De Rossi al centro del campo e, in attacco, un tridente composto da Candreva a destra, Insigne a sinistra e uno tra Immobile e Belotti nel ruolo di punta avanzata.
Ore 14.12, dichiarazioni-stampa di Giorgio Chiellini (difensore dell’Italia): “La Spagna dell’Europeo era un po’ alla conclusione di un ciclo. Ora sono entrati tanti giovani che hanno dato nuova energia. Quindi, aspettarsi un avversario come quello che abbiamo trovato a Parigi (ottavi di finale Euro2016, ndr) è sbagliato. Mi aspetto una Spagna più viva, una Spagna che in casa propria è ancora più pericolosa che in trasferta. E questo lo dimostra la storia. Noi andiamo a giocarcela, ma con rispetto. Sicuramente da parte nostra ci vorrà una gara di grande spessore. Dove ci porterà…non lo so, ma sono convinto che per noi l’importante è fare una partita da grande squadra. Poi, se riusciamo a vincere, tanto meglio, ma la partita di sabato ci deve aiutare per quello che poi è l’obiettivo vero: arrivare a giugno tra le qualificate e fare un grande Mondiale. Poi, se ci arriviamo direttamente o attraverso gli spareggi, non cambia niente. Tra tre mesi nessuno se lo ricorda più”. Poi, sempre in relazione al possibile esito di Spagna-Italia, ‘Chiello’ aggiunge: “Pensare di andare in Spagna e vincere 3-0…me lo auguro, ma non credo sia fattibile. Io sarei contento di rimanere in partita fino alla fine e giocarmi la qualificazione. Sarebbe già questo un grande passo in avanti per la nostra squadra. Del resto, a parte la finale di Kiev (Euro2012 Polonia-Ucraina, ndr), sono sempre state partite molto equilibrate e tattiche. Siamo due paesi che danno vita sempre a delle belle sfide. Sarà una gara decisa dagli episodi e (in riferimento al successo, ndr) bisognerà volerlo più di loro. L’importante sarà uscire dal campo con la convinzione che siamo una grande squadra, indipendentemente dal risultato. Morata? Cercheremo di non portarlo sul terreno in cui si esalta”.
Ore 14.42, dichiarazioni-stampa di Suso (attaccante della Spagna): “L’Italia è una Nazionale molto organizzata. Tatticamente sono molto forti e hanno giocatori molto rapidi in attacco. E sono anche molto competitivi. Se c’è un gruppo che sa di potersela giocare fino all’ultimo…e proprio quello italiano. Sarà una partita molto difficile”. Infine, in relazione alla sua esperienza al Milan, Suso aggiunge: “L’Italia è un paese molto difficile per gli attaccanti, ma mi sono adattato bene”.
Ore 14.44, dichiarazioni-stampa di Nacho Fernandez (difensore della Spagna): “Se il Mister (Lopetegui, ndr) ha fiducia in noi, è perché sa che stiamo lavorando bene. L’Italia ha concetti di gioco molto chiari e sarà una gara molto difficile. Ci giochiamo il pass per i Mondiali e abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti. In difesa la Spagna non è scarsa, ma anche l’Italia ha ottimi centrali. Asensio è in un gran momento. Sta facendo ottime partite col club e questo è utile anche alla nazionale. Vedo Morata con un morale alto e anche lui è pronto per la partita di sabato”.
Ore 20.26, dichiarazioni di Gigi Buffon (portiere e capitano dell’Italia) a Rai Sport: “La nostra arma in più può essere l’entusiasmo che abbiamo nel gruppo, possono essere i dettami tattici del Mister e poi ci deve essere sana follia accompagnata da personalità. Più che altro, speriamo di essere pronti al punto giusto e di poter fare un’ottima partita da squadra che ha grandi qualità, che ha compattezza e personalità. E proprio questo sarà un aspetto per approcciare bene la gara e per condurla nel miglior modo possibile. Gli spagnoli ? Sono forti. Lo sappiamo, ma sappiamo che anche noi siamo una squadra da non disprezzare e da non sottovalutare. E questo tipo di certezza, questo tipo di orgoglio ci deve accompagnare anche nei ‘90 minuti del Bernabeu. La ricomposizione della BBC (difesa Barzagli-Bonucci-Chiellini,ndr) attraverso le convocazioni in Nazionale ? Mi auguro che anche a Madrid il loro valore, la loro conoscenza e la loro empatia possa prevalere sulle difficoltà che andremo a incontrare. I miei obiettivi personali ? Ho ancora voglia di stupire”.
Ore 20.48, dichiarazioni di Pepe Reina (portiere della Spagna) a Rai Sport: “Sarà una partita ‘definitiva’ sia per l’Italia che per la Spagna. Abbiamo questo piccolo vantaggio della differenza reti, per mezzo del quale il pareggio a noi può stare bene, ma l’obiettivo è di vincere e prendere quei 3 punti che sono decisivi per la qualificazione diretta al Mondiale. Insigne? So che mi devo aspettare tanto, perché è in condizioni stupende. E’ in un momento di forma spettacolare ed è maturato anche come uomo, a livello caratteriale, nello spogliatoio. Ora gli manca quel passettino per essere importante nell’Italia. Ma, anche se per lui è un ambito sicuramente diverso, ha qualità tali che si può adeguare a qualsiasi modulo tattico e fare bene sempre”.
La giornata di giovedì 31 agosto 2017
Ore 00.15, dichiarazioni di Marco Verratti (centrocampista dell’Italia) a Rai Sport: “In Nazionale è una cosa diversa dal club. Bisogna farsi trovare pronti quando si viene chiamati. Sono molto felice e cercherò di fare il massimo”.
Ore 10.10, aggiornamento-flash: sia l’Italia che la Spagna proseguono i rispettivi allenamenti in vista della partitissima di sabato sera. Gli Azzurri sono impegnati al centro tecnico di Coverciano, mentre le ‘furie rosse’ preparano la gara del Bernabeu alla “Ciudad del Futbol” di Madrid. E’ da notare, inoltre, che ieri alcuni calciatori della nostra nazionale sono stati sottoposti ad un controllo antidoping considerato ‘di routine’.
Ore 14,30 dichiarazioni-stampa di Daniele De Rossi (centrocampista dell’Italia): “Dire che in uno scontro diretto la Spagna è favorita …non è mai sbagliato, perché negli ultimi anni ha fatto brillare gli occhi a tutto il mondo. Chiunque l’abbia guardata almeno una volta, si è emozionato a vederla giocare. Noi però veniamo da alcune buone prestazioni, soprattutto contro di loro, che ci danno coraggio, fiducia. Sono favoriti, ma non andiamo lì come vittime sacrificali. Giocheremo la nostra partita conoscendo benissimo il loro valore, ma consci che possiamo fare una piccola impresa. La paura del Bernabeu ? Chi ha paura di giocare in quello stadio, ha paura anche di giocare a San Siro quando è pieno, o allo Juventus Stadium o a Manchester o a Barcellona. Chi ha un po’ di soggezione di determinati ambienti, di determinati teatri, come vengono chiamati, ce l’ha sempre o, magari, ce l’ha quando è molto giovane e poi con gli anni può migliorare questo aspetto. Penso che la nostra sia una squadra giovane, ma anche con un’alta dose di personalità. Poi …parlare prima può essere controproducente, perché si può essere smentiti facilmente; però questa squadra mi sembra abbia personalità e, soprattutto, ha sempre dimostrato di sapere quello che va a fare in campo. Quando sai dove devi andare a marcare un giocatore, dove devi andare a chiudere, dove devi far passare la palla quando ce l’hai tra i piedi …sei sempre un pochino più sicuro, nonostante che lo stadio metterà i brividi a tutti quanti. Centrocampo a 2 o a 3? Cambia poco. Ogni modulo ha i suoi pro e i suoi contro. Alcuni moduli ti lasciano più libero di giostrare, perché hai più spazio, ma hai anche più spazio per andare ad aggredire, quindi devi correre di più. Cambia qualcosina nell’ interpretazione, da avversario ad avversario. Personalmente sono abbastanza tranquillo al riguardo di quello che sceglierà il Mister, perché ho fatto un po’ tutti i ruoli del centrocampo”.
Poi, in relazione al discorso-qualificazione diretta ai Mondiali, il mediano azzurro, tra l’altro uno dei 3 campioni del Mondo del 2006 che potrebbe scendere in campo al Bernabeu insieme a Buffon e Barzagli, afferma: “La Spagna nel girone è quella che (nel girone G, ndr) ha fatto più punti e ha segnato più di tutte. Quindi sarà questa (in riferimento al big match del Bernabeu, ndr) la partita più difficile. Sono sicuro però che… almeno secondi ci arriveremo. Non dico che è già fatta, che sarà facile, ma questo valore lo ha espresso già il campo nelle partite precedenti. In teoria gli italiani possono pensare che per noi è più facile affrontare una partita del genere, perché non si ha nulla da perdere. Vai lì e …se perdi, dici…vabbè ho perso contro la Spagna. Ma, per noi che stiamo qui dentro e che la viviamo come una finale, non è così. E’ difficile da affrontare per la posta in palio, perché l’avversario è fortissimo e perché noi ci giochiamo tantissimo. Non andiamo lì pensando che…vabbè…se vinciamo siamo degli eroi e… se perdiamo…lo sapevamo. Non è così, anche perché gli spareggi sono una gatta da pelare, sono pieni di insidie, pieni di squadre che rischiano di arrivare seconde e che, se dovessimo arrivare secondi, né noi e né la Spagna vorremmo mai incontrare. Come affrontarli ? Andare lì a testa bassa dal 1° minuto per cercare di metterli subito alle corde… può essere un atteggiamento valido, ma devi stare sempre attento. La partita dura novanta minuti e te li prendi, ci lavori su questa durata, te li giostri. Nel corso della gara ci potrebbero essere espulsioni, rigori, episodi che poi, magari, cambiano il modo di affrontarla. Ci potrebbero essere dei cambi tattici del Mister. C’è tempo per fare tutto e sicuramente non dobbiamo vincerla in 10 minuti. Il risultato è la cosa più importante, ma guarderò anche al modo in cui io e i miei compagni approcceremo alla partita in uno stadio così importante, perché poi questa gara può essere un antipasto di Mondiale…a patto che ci qualificheremo, come speriamo tutti. Un occhio andrà anche a come reagiranno i più giovani, alla prima esperienza in uno stadio del genere, uno a come reagiremo noi a certi ritmi e a certi avversari. Tutti questi saranno aspetti a cui faremo caso, visto che questa partita è quasi un 1° turno di un Mondiale. Se vinci, rischi di essere quasi dentro, mentre se perdi al 99% dovrai andare a fare uno spareggio che sarà decisivo”.
Ore 15.30, dichiarazioni-stampa di Gabriele Oriali (capo-delegazione della nazionale italiana di calcio): “Il Bernabeu è uno degli stadi che ha più storia nel calcio. Vivo questa vigilia ovviamente con entusiasmo, ma anche con emozione, perché quando camminerò su quell’erba mi verranno alla mente ricordi bellissimi. Anche se sono passati tantissimi anni, abbiamo la fortuna di ricordarci spesso dei Mondiali del 1982, sia attraverso i passaggi televisivi che ancora oggi vengono effettuati, sia attraverso una chat privata, nella quale noi componenti di quel gruppo abbiamo la possibilità di sentirci, di salutarci quotidianamente, anche di prenderci in giro, perché no, e di ritornare con la mente alle cose trascorse a suo tempo. Diciamo, quindi, che è ancora vivo quel ricordo e ce lo portiamo nel cuore con gioia, sperando ovviamente che ci sia la possibilità di ripetere (tra qualche giorno, ndr) quello che poi è successo nell’82. La partita che andremo ad affrontare sarà molto difficile, complicata, contro quella che, secondo me, è una delle migliori formazioni del momento. Anche se non è la Spagna di qualche anno fa, è pur sempre molto competitiva, molto forte. E non è un caso che (questa partita, ndr) la vogliono giocare in uno stadio storico, perché hanno anche un po’ di timore nei nostri confronti. Ed è giusto che lo abbiano, perché contro di loro abbiamo sempre fatto delle partite storiche, epiche; quindi non è mai stato facile neanche per loro, anche se in Spagna è più difficile. Anche la storia ci insegna che sono tanti anni che non si fa risultato là, quindi spero che questa sia la volta buona. L’altro ricordo che ho del Bernabeu di Madrid è un po’ più recente. Non ce l’ho da giocatore, ma comunque, anche da dirigente, ebbi grandissima soddisfazione (finale Champions League 2010 Inter-Bayern Monaco, ndr). Quella fu la conclusione di una stagione sportiva (2009-2010, ndr) in cui l’Inter vinse tutte e tre le competizioni (campionato italiano di Serie A, Coppa Italia e Champions, ndr). E, a questo proposito, mi vengono in mente le parole che pronunciò Mourinho un mese prima di finire l’annata. Lui mi disse: ‘Stai tranquillo, faremo la storia, perché vinceremo tutto’. In quel momento non ci feci neanche caso, perché pensavo che fosse un momento di euforia, invece… centrò in pieno il pronostico. Ed effettivamente l’apoteosi ci fu quella sera della finale (22 maggio 2010, ndr), quando vincemmo meritatamente sul campo per 2-0. Ovviamente è un ricordo che rimarrà indelebile come uno dei più belli della mia carriera da dirigente”.
Ore 20.20, dichiarazioni di Alvaro Morata (attaccante della Spagna) a Rai Sport: “Il match Spagna – Italia è come una finale di un Europeo o di un Mondiale. E tutti vogliamo vincerla. Se pensiamo a pareggiare con l’Italia, probabilmente perdiamo la partita. Barzagli-Bonucci e Chiellini? Scenderemo in campo con gran rispetto. Loro sono tra i difensori più forti del mondo”.
Ore 20.56, flash news sul probabile schieramento azzurro / L’Italia del CT Ventura oggi a Coverciano ha continuato il suo percorso di preparazione alla sfida che si disputerà tra 48 ore al Bernabeu. Secondo indiscrezioni, tra le ipotesi di formazione ‘antiSpagna’, che in queste ore starebbe studiando il commissario tecnico azzurro, ci sarebbe anche quella di un 3-4-1-2 con Buffon tra i pali, trio Barzagli-Bonucci-Chiellini in difesa, linea mediana con De Rossi e Montolivo centrali, Conti esterno destro e Spinazzola suo omologo sul lato opposto, regista avanzato Verratti e il duo Immobile-Belotti in attacco. In tal caso, Insigne verrebbe tenuto in panchina e, quindi, pronto per essere utilizzato come ‘crack’ a partita in corso. In questa immediata vigilia restano in piedi, naturalmente, anche altri sistemi, quali il 3-4-3, il 3-5-2 e il 4-2-4.
La giornata di venerdì 1 settembre 2017
Ore 13.46, flash news allenamento azzurri: squadra camaleontica ? / Stamattina la Nazionale ha svolto a Coverciano la sua ultima seduta di allenamento prima della partenza verso la Spagna, prevista per oggi pomeriggio. Secondo indiscrezioni il team azzurro avrebbe provato almeno 3 sistemi di gioco: 3-4-3, 3-4-1-2 e 4-2-4. La vittoria è l’unico obiettivo di questa spedizione tricolore e, proprio al fine di agguantare i 3 punti contro gli iberici, il Ct Ventura vuole che la nostra compagine sia preparata anche all’eventualità di cambiare schema durante la partita del Bernabeu.
Ore 14.31, dichiarazione flash di De Rossi sulla punta Lorenzo Insigne: “E’ uno dei giocatori più in forma di questa nazionale. Sta facendo vedere cose incredibili in campionato da un anno e mezzo-due e sta crescendo anche lui di età e di testa”. Che sia una questa grande attestazione di stima verso il talento di Frattamaggiore o… una sorta di “investitura ufficiosa da titolarissimo” per la partita di domani sera, considerando anche il fatto che nel febbraio scorso il calciatore del Napoli ha già giocato (e segnato) proprio al Bernabeu nella partita tra partenopei e Real Madrid valevole per l’Andata degli Ottavi di Champions 2016-17 ? La risposta a tale quesito l’avremo entro le ore 20 italiane di domani sera.
Ore 14.35: stasera il CT Gian Piero Ventura parlerà con la stampa allo stadio di Madrid, quasi in contemporanea con l’allenamento delle Furie Rosse. Non appena possibile, forniremo aggiornamenti sulle dichiarazioni del commissario tecnico dell’Italia.
Ore 17, l’infortunio di Chiellini: il difensore della Juve e della Nazionale Giorgio Chiellini non è partito per la Spagna con i suoi compagni a causa di un infortunio muscolare alla gamba destra subito durante l’odierna seduta di allenamento svolta a Coverciano. Nelle ore successive l’esito degli accertamenti clinici ha reso necessario, per il giocatore, il rientro a Torino. Ciò inevitabilmente comporterà per il CT Ventura una ridefinizione dell’assetto tattico della squadra azzurra in vista dell’incontro di domani sera al Bernabeu.
Ore 18.40, dichiarazione flash di Mr Lopetegui (ct della Spagna) in conferenza stampa: “Sarà un match diverso da quello dell’Andata a Torino (terminato con un pari per 1-1, ndr). Speriamo di dare il meglio di noi stessi. L’Italia è una grande squadra, ha giocatori importanti e esprimerà le sue soluzioni di gioco. Anche noi però li abbiamo. E non dovremo sprecare energie per pensare a cosa faranno loro in campo. Piuttosto, dovremo pensare a dare meglio di cui siamo capaci. Dovremo disputare una gara di livello molto elevato”.
Ore 19.07, dichiarazione flash di Sergio Ramos (difensore della Spagna): “Abbiamo una partita molto importante contro una grandissima Italia. In palio c’è una qualificazione diretta al Mondiale. Giochiamo in casa e mi aspetto il massimo sostegno. Non credo che Russia 2018 sarà il mio ultimo mondiale. La mia mente sogna di poter andare oltre”.
Ore 19.07, dichiarazione flash di Andres Iniesta (mediano della Spagna): “Tutto passerà attraverso la forza che il collettivo sarà in grado di esprimere. Ognuno di noi dovrà dare il massimo”.
Ore 19.48, flash news: la nostra Nazionale è giunta al Bernabeu per un sopralluogo sul terreno di gioco che domani sera ospiterà il big-match delle qualificazioni Mondiali per Russia 2018. Tra breve è previsto l’incontro con la stampa del CT Ventura presso la sala conferenze del stadio.
Ore 20.25, dichiarazioni del CT Ventura nella conferenza stampa del Bernabeu: “L’infortunio di Chiellini non ci voleva, ma ciò non cambia le decisioni che avevamo preso. Si gioca in uno stadio importante, contro giocatori importanti e occorre una prestazione importante. Poco fa, durante il sopralluogo sul terreno di gioco, non ho trovato né coccodrilli, né serpenti. C’è l’erba, ci sono le porte… In campo ci saranno avversari di qualità, però è una partita di calcio. Significa che c’è la possibilità di fare le cose che sai fare e, se le fai bene, c’è la possibilità di mettere in difficoltà qualsiasi squadra al mondo. Quindi questa è una verifica. Noi abbiamo iniziato un anno fa e stiamo portando avanti un progetto. Questa è una partita particolare, perché – anche se non decide in quanto ci sono altre gare – è di un’importanza notevolissima; però rimane una partita di calcio. E noi vogliamo andare a giocare con la voglia di provare ad essere protagonisti. Io emozionato ? Sono contento di potermela giocare. E’ un’esperienza piacevolissima. E’ eccitante potersi confrontare con giocatori importanti, potersi giocare una qualificazione da primi in classifica e a pari punti, è eccitante giocarla in uno stadio come il Bernabeu. Questi sono dati di fatto. Certamente (in riferimento alla settimana preparazione della sfida, ndr) avrei voluto avere più tempo per potermela giocare ancora meglio, però penso che potremo fare qualcosa di sorprendente”.
Ore 20.30, dichiarazioni del capitano Gigi Buffon nella conferenza stampa del Bernabeu: “Penso che la cosa importante sia l’equilibrio e la compattezza con la quale giochi la gara e con la quale fai le due fasi, quella di attacco e quella di difesa. Sicuramente abbiamo lavorato molto in questa settimana per cercare di mettere a frutto i dettami tattici e i consigli del Mister e spero che domani possiamo trovare quella personalità, quella spregiudicatezza, quel coraggio per mettere in pratica tutto e cercare di fare una prestazione maiuscola”.
Ore 20.36: ipotesi 4-2-4 per la probabile formazione azzurra / L’infortunio odierno di Chiellini, che ‘rompe i piani’ della difesa basata sulla cosiddetta BBC, potrebbe indurre il Ct Ventura a giocarsi il tutto per tutto sin dall’inizio con un sistema 4-2-4 in grado di trasformarsi, in fase di non possesso palla, in un compatto 4-4-2. E, pur restando in piedi anche altri moduli, in queste ore sembra prendere sempre più piede l’ipotesi di adottare anche stavolta il sistema usato nella 6^ partita del gruppo G, quella disputata a Udine nel giugno scorso contro il Liechtenstein. E, in tale contesto, l’11 azzurro titolare potrebbe essere così composto: Buffon in porta; linea difensiva con Darmian, Barzagli, Bonucci e Spinazzola; in mediana De Rossi e Verratti, supportati, in fase di non possesso, dagli esterni Candreva e Insigne. In attacco, le punte Belotti e Immobile. Naturalmente, in ossequio ad un concetto di duttilità tattica, necessaria, tra l’altro, a determinati livelli, l’Italia potrebbe effettuare delle variazioni di modulo a partita in corso.
Ore 22.06, l’opinione di Marco Civoli su Spagna-Italia durante “Diretta Azzurra” di Rai Sport”: “Non c’è un abisso tra le nazionali di Spagna e Italia. Loro hanno i nostri stessi punti in classifica e hanno 4 gol in più nella differenza reti. Ci possono essere situazioni di gioco che possono far prevalere l’una o l’altra. L’importante, per gli Azzurri, sarà l’atteggiamento con cui scenderanno in campo, che si misura da come scendi in campo, da come inizi la partita. Si parla, in questa vigilia, di formazione. Possiamo magari già battezzare il 4-2-4 o il 4-4-2, che sarebbe comunque la linea di svolta tattica di Ventura rispetto al suo predecessore contro un avversario di questo spessore. E quindi domani capiremo innanzitutto se il paracadute dei playoff è nella nostra stiva o se addirittura domani siamo in paradiso”.
La giornata di sabato 2 settembre 2017
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Il crono-programma della nostra Nazionale
in preparazione a Spagna-Italia e Italia-Israele
Sabato 2 settembre:
h. 20.45 GARA SPAGNA- ITALIA – Stadio ‘Santiago Bernabeu’; Arbitro Kuipers (Olanda)
Al termine incontro con la stampa e trasferimento in hotel.
Domenica 3 settembre:
h. 10.30 partenza volo charter da Madrid per Firenze
h. 18.00 allenamento (aperto alla stampa i primi 15’).
Lunedì 4 settembre:
9.30 allenamento (aperto alla stampa i primi 15’)
h. 17.30 trasferimento in Pullman a Reggio Emilia
h. 19.30 Walk-round allo stadio ‘Città del Tricolore’ (aperto alla stampa)
h. 20.00 conferenza Stampa di Ct e 1 calciatore.
Attività stampa di Israele allo stadio Città del Tricolore:
h. 17.30 conferenza Stampa di Ct e 1 calciatore
h. 18.00 allenamento (aperto alla stampa i primi 15’).
Martedì 5 settembre:
h. 20.45 GARA ITALIA-ISRAELE – ‘Stadio Città del Tricolore’; arbitro Bastien (Francia).
(Fonti: http://www.vivoazzurro.it , www.sefutbol.com , Rai Sport, Sky Sport)
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Spagna Italia minuto per minuto LIVE 2 settembre 2017
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