Napoli e 4° scudetto: questione di centimetri e cazzimma...

Il Napoli oggi è secondo in classifica, a 3 punti dalla capolista Inter, quando mancano 9 giornate al termine del campionato di Serie A 2024-25. E’ una posizione che certamente autorizza tutti a sperare in un qualcosa di molto più importante rispetto al tonfo del 10° posto dello scorso anno, ma attualmente, in chiave 4° scudetto, qualche elemento sembra mancare nelle prestazioni degli uomini di mr Conte, soprattutto contro le squadre che puntano alla salvezza.

Venezia-Napoli 0-0, riflessioni a margine /

Tra le trasferte sul lago di Como e presso la laguna di Venezia, scenari affascinanti in cui operano due neopromosse alquanto motivate e in forma in questo inizio di 2025, il Napoli ha perso 5 punti che potrebbero rivelarsi molto pesanti in ottica ‘quarto-scudetto’. Dopo la sconfitta per 1-2 allo stadio “Sinigaglia” e le positive prestazioni casalinghe contro Inter (1-1 in rimonta) e Fiorentina (2-1 meritato), il pari di ieri per 0-0 evidenzia, in ambito partenopeo, qualcosa che non va. E stavolta, a differenza della partita disputata in Lombardia, il neo riguarda soprattutto la fase offensiva, più che quella difensiva. Non sappiamo se possa incidere negativamente sui bioritmi degli azzurri il fatto di giocare all’ora di pranzo, ma, al di là di questo curioso aspetto legato all’orologio, un dato statistico emerso ieri merita attenzione: creare una dozzina di occasioni da rete e non sfruttarle, in parte per una questione di mira sbagliata e in parte per la reattività del portiere avversario e dei suoi compagni di difesa, nel calcio è la base per portare a casa un risultato NON all’altezza delle aspettative.

Contro un Venezia reduce da tre pareggi consecutivi al cospetto di due cosiddette big (Atalanta e Lazio) e la formazione rivelazione del campionato, e cioè il Como di mr Fabregas e dei talenti Paz, Da Cunha e Diao, era necessario concretizzare la superiorità tecnica evidenziata in più frangenti sul terreno di gioco, ma, come si dice a Napoli (e ormai non solo più dalle parti di Parthenope), è mancata quantomeno la “cazzimma”. Al netto dei pochissimi centimetri che hanno separato il Napoli dal vantaggio in occasione del paletto interno colpito da Raspadori e del colpo di testa di Lukaku, fermato dalla manona di Radu quando la palla aveva oltrepassato la linea di porta quantomeno per il 70% del suo volume, va evidenziato che le conclusioni di McTominay, Politano, Rrahmani e Simeone non sono state il massimo in termini di precisione e tempo di impatto con la sfera. E tutto ciò, col passare dei minuti, ha finito con l’alimentare nei giocatori del Venezia una grande carica agonistica che, alla fine, li ha portati a conquistare un punto meritato; anche in considerazione del fatto che almeno 4 palle-gol i ragazzi allenati dall’esperto Eusebio Di Francesco sono riusciti a crearle. E ciò si è verificato perché si sono fatte valere, in taluni frangenti, le abilità tecniche di Kike Perez e Fila, la velocità di Zerbin e la mira di Nicolussi Caviglia.  E poiché il calcio non è la boxe, in quanto, com’è noto, non esistono vittorie ai punti, merita di fare bottino pieno chi ha l’abilità di mettere la palla in porta almeno una volta in più dell’avversario. E ciò al “Penzo” non è accaduto. Riflettano, quindi, in casa Napoli, durante la sosta di campionato dovuta agli impegni delle Nazionali, su quanto è venuto a galla in Laguna e sul Lago. Alla fine della competizione mancano 9 turni e ci sono, potenzialmente, 27 punti in palio per ciascuna formazione. Aritmeticamente, insomma, c’è un ampio margine per raggiungere qualsiasi obiettivo, solo che, da qui alla fine, gli errori si pagheranno a un prezzo sempre più alto, perché i margini di recupero si assottiglieranno. E attualmente, in termini pratici, i partenopei hanno la necessità di recuperare 3 punti sulla capolista Inter, ieri vincitrice con merito sul campo dell’Atalanta. Classifica nelle prime 3 posizioni: Inter 64, Napoli 61, Atalanta 58.  Il terzetto del podio della Serie A 2024-25 sembra delineato, ma non tutto è certo, nemmeno sotto questo aspetto, perché sta evidenziando un ottimo momento di forma il Bologna, 4° con 53 e, a questo punto, non troppo distante, in chiave tecnica, da una storica e meritata seconda qualificazione consecutiva alla Uefa Champions League.
Luigi Gallucci

Quadro completo 29^ giornata Serie A 2024-25 >> https://www.sportflash24.it/29-giornata-serie-a-2024-25-risultati-marcatori-262379

Report minuto per minuto Venezia-Napoli 0-0 >> https://www.sportflash24.it/venezia-napoli-0-0-cronaca-azioni-16-marzo-2025-262441

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