IL PUNTO TECNICO – Oggi pomeriggio prima seduta di allenamento stagionale in territorio italiano da parte del calcio Napoli, dopo la fase austriaca (18 luglio-2 agosto a Feldkirchen). La sessione di lavoro si svolge nello stadio di Marano. Davanti a circa 6000 spettatori, assiepati sugli spalti e a bordo campo, mister Edy Reja fa svolgere ai suoi un’ora di preparazione intensa. Dopo il riscaldamento, suddivide il gruppo di 20 in due formazioni da 10, le quali per circa 30 minuti si alternano nelle fasi di possesso palla e pressing. E così, mentre Bogliacino e Vitale svolgono preparazione differenziata e i portieri fanno altrettanto in un angolo del campo nei pressi della tribuna, nei 60 metri centrali del manto erboso i calciatori in maglia blu e quelli in casacca gialla sciorinano eleganti fraseggi e tocchi di palla. Una mezz’ora durante la quale Reja mischia le carte, schierando i “Gialli” con un 3-4-3 (Romito, Cannavaro, Domizzi / Grava, Montervino, Gatti, Capparella / De Zerbi, Bucchi, Sosa) e i “Blu” con il classico 3-5-2 (Cupi, Maldonado, Savini / Garics, Hamsik, Gargano, Dalla Bona, Rullo / Lavezzi, Calaiò). Terminata la fase del pressing e del possesso palla, i calciatori del Napoli effettuano prima alcune sessioni di scatti e poi provato, con l’innesto dei portieri Iezzo e Gianello, una decina di azioni di gioco che “producono” i gol di Calaiò (2) e Hamsik per i “Blu” e di Capparella e Pià (subentrato a De Zerbi) per i “Gialli”.
LE DICHIARAZIONI STAMPA DI PAOLO CANNAVARO – “A parte 6 squadre, con le quali ci sarà da soffrire, penso che con tutte le altre ce la giocheremo ad armi pari. De resto, il nostro obiettivo è centrare una salvezza tranquilla”. Paolo Cannavaro, difensore inamovibile del Napoli ‘targato’ De Laurentiis, durante la breve conferenza stampa svolta nella saletta del campo di Marano pochi minuti prima dell’odierna seduta di allenamento ha usato queste parole per delineare le prospettive di una formazione che il prossimo 26 agosto tornerà a giocare in serie A dopo 7 anni di “purgatorio” nei campionati minori (C1 e B). L’alfiere azzurro ha poi spiegato ai cronisti che durante la prima fase della preparazione in terra austriaca “i tre nuovi acquisti (Lavezzi, Hamsik e Gargano, ndr) si sono amalgamati benissimo” in un gruppo che ormai si conosce alla perfezione e che “quello di quest’anno è un team sicuramente competitivo”. “E poi – ha concluso Cannavaro – riteniamo di meritare fiducia dopo l’ottima stagione di B”.