Ibrox Park-Stadium Glasgow:
record, successi e tragedie

I giocatori del Napoli ieri sera hanno calpestato, per la prima volta nella storia del club azzurro, il prato dell’Ibrox Stadium, una delle strutture simbolo per la storia del calcio scozzese, britannico ed europeo. (Foto: credits official page https://twitter.com/sscnapoli/)
- Lo stadio Ibrox ospita le gare casalinghe dei Rangers dal 1899 e oggi, dopo 123 anni, è uno stadio modello in ambito Uefa, la cui capienza, per motivi di sicurezza, è stata portata agli attuali 50.900 posti, tutti a sedere.
Nel corso dei decenni, però, questo quartiere, nel quale, appunto, sorge l’omonimo stadio, ha pagato a caro prezzo l’enorme passione dei tifosi per il calcio in almeno 2 circostanze.
Il 5 aprile 1902, durante una partita Scozia-Inghilterra seguita a una notte di intensa pioggia, cedette improvvisamente, in un punto distante una decina di mt dal suolo, una tribuna costituita da legno supportato da acciaio. Per centinaia di persone la caduta nel vuoto fu inevitabile. Alla fine si contarono 25 morti e circa 500 feriti.
All’epoca, purtroppo, il cemento e la muratura non erano ancora tecniche di costruzione usate per gli stadi di calcio. La gara fu sospesa immediatamente e fu recuperata nel mese successivo a Birmingham. I primi lavori finalizzati a realizzare uno stadio più efficiente furono fatti subito dopo la tragedia, ma fu nel 1929 che raggiunsero la loro ottimizzazione con l’attuazione del progetto dell’architetto Archibald Leitch e nel 1939, durante un derby col Celtic, si registrò anche il record assoluto di spettatori: 118567.
In una struttura abituata a ospitare in quel periodo storico mediamente circa 80mila fans a gara, il 2 gennaio 1971, però, si verificò un’altra immane tragedia. Quel giorno, negli ultimissimi minuti del derby di Glasgow tra Rangers e Celtic, si creò una calca abnorme presso l’uscita n° 13, un varco che già negli anni precedenti aveva creato, in alcune circostanze, serissimi problemi di deflusso per la sua vicinanza con la stazione della metropolitana Copland Road e il parcheggio auto. In quei tragici momenti, molte persone nell’abbandonare lo stadio finirono letteralmente travolte dall’incontrollabile onda di folla. A quasi 69 anni di distanza dal primo dramma sportivo, all’Ibrox Park (oggi denominato Stadium) persero la vita ben 66 tifosi, tra cui moltissimi deceduti per asfissia. I feriti furono circa 200.
Da allora, però, in città si iniziò a pensare a nuovi lavori di messa in sicurezza e per circa 20 anni, tra la fine degli anni ’70 e il 1997, la struttura fu trasformata gradualmente nell’attuale stadio da 4 stelle Uefa, in grado cioè di ospitare gare di finalissima nei vari tornei continentali.
Tragedie a parte, va però evidenziato che in questa struttura (considerata tra il 1930 e il 1980 tra le più eleganti del Regno Unito al pari di quelle in cui all’epoca giocavano Chelsea, Tottenham, Arsenal, Aston Villa, Everton e Manchester United, anch’esse progettate da Leitch) si svolse anche una gara storica. Per la prima volta una squadra del Regno Unito, considerato la patria del football, si qualificò per una finale Uefa. Il 17 maggio 1961, infatti, si disputò la partita di andata dell’ultima e decisiva sfida di Coppa delle Coppe Uefa tra Rangers Glasgow e Fiorentina: risultato 0-2. Al ritorno i viola, pochi giorni dopo, vinsero anche allo stadio Comunale di Firenze, festeggiando, grazie al 4-1 complessivo sul doppio confronto, il primo (e finora unico) trofeo Uefa del loro palmares. Per ironia del destino, il Glasgow Rangers avrebbe poi vinto la sua unica competizione Uefa al Camp Nou di Barcellona, battendo nel 1972, proprio nell’anno del centenario dalla sua fondazione e in una finale di Coppa delle Coppe, gli ex sovietici della Dinamo Mosca per 3-2. Nell’albo d’oro dei Rangers (nati, appunto, nel 1872) spiccano anche, nei 130 anni compresi tra il 1891 e il 2021, 55 scudetti nella Scottish Premiership, 34 trionfi nella coppa di Scozia (il 1° nel 1894 e l’ultimo quest’anno) e 27 nella coppa di Lega scozzese (il 1° nel 1947 e l’ultimo nel 2011). In totale, ben 117 trofei (di cui 116 nazionali) che ne fanno uno dei club più antichi e titolati nella storia del calcio mondiale.
Luigi Gallucci
(Fonti sitografiche:
http://news.bbc.co.uk/onthisday/hi/dates/stories/january/2/newsid_2478000/2478305.stm,
https://en.wikipedia.org/wiki/Ibrox_Stadium ,
archivio http://www.sportflash24.it/coppa-delle-coppe-tutte-le-finali-ecco-lalbo-doro-220263 )
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