Calcio, Champions 2019-20: diretta online
Genk-Napoli 2° turno fase a gironi 2 ottobre 2019
Diretta online testuale Genk-Napoli 2 ottobre 2019 (Foto Luminus Arena: Sandro Sanna)
/Dalle h 18.55 aggiornamenti in tempo reale nella parte centrale di questa pagina/
Qui Limburgo,
combattenti di razza
Una città (la fiamminga Genk) e un allenatore (il 53enne Felice Mazzù) passati (ciascuno a suo modo) attraverso percorsi abbastanza accidentati: un centro delle Fiandre di circa 65 mila abitanti situato 95 km a Est di Bruxelles che negli ultimi 40 anni, a seguito della chiusura delle miniere di carbone di Winterslag e Waterschei, è costretto a riconvertire gran parte della propria economia da estrattiva a ‘commerciale e turistico-ricreativa’, e un prof di educazione fisica di umili origini (figlio di un minatore calabrese trasferitosi ad inizio anni ‘50 a Charleroi) col sogno – realizzato nel 2013 proprio a Charleroi – di allenare nella massima serie.
Un club, il Krc Genk, nato in tempi abbastanza recenti (1988) dalla fusione di due preesistenti entità calcistiche della provincia di Limburgo (guarda caso, il Waterschei Thor e il Winterslag), ma già passato alle cronache per aver vinto 10 titoli calcistici nazionali, 2 dei quali proprio nel 2019 (campionato belga e supercoppa nazionale).
Una gestione targata ‘Krc Genk’ che punta costantemente su ragazzi di prospettiva. Per due anni, dal 2013 al 2015, sullo stesso terreno che calpesterà con la maglia azzurro-Napoli nelle prossime ore, ci gioca tal Kalidou Koulibaly, il grande ex della serata. Oltre “KK”, da 5 anni baluardo della difesa partenopea, scendono in campo, per il club della regione Fiandre, anche l’attuale portiere della nazionale belga e del Real Madrid Marc Nicolas Courtois (dal 1999 al 2009 nelle categorie giovanili e dal 2009 al 2011 in 1^ squadra), il mediano offensivo della Lazio Sergej Milinkovic Savic (stagione 2014-15) e il ‘furetto’ della Nazionale dei Diavoli Rossi e del Manchester City Kevin De Bruyne (nelle giovanili dal 2005 al 2008 e in 1^ squadra dal 2008 al 2012).
Attualmente, tra i talenti della formazione del Genk ci sono il 21enne trequartista rumeno Ianis Hagi, figlio di Gheorge (vincitore di 2 supercoppe Uefa, nel 1986 con la Steaua Bucarest e nel 2000 col Galatasaray, e di 1 Coppa Uefa nel 2000, sempre col Galatasaray Istanbul), il 21enne mediano norvegese Sander Berge, la 26enne punta tanzaniana Mbwana Samatta, il 25enne attaccante nigeriano Paul Onuachu, la 23enne ala sinistra di origini congolesi Theo Bongonda, il 22enne terzino sinistro danese Joakim Maehle e i centrocampisti centrali Bryan Heynen (22enne belga) e Patrik Hrosovsky (27enne slovacco).
Una partita per la storia
Il Genk, ‘fresco di scudetto 2018-19 e supercoppa nazionale’ (titolo, quest’ultimo conquistato l’estate scorsa col nuovo Mr Felice Mazzù) ma attualmente 6° in classifica in campionato a -7 dalla capolista Brugge, tra breve inaugura il trittico di gare casalinghe di Champions contro il Napoli, vice campione d’Italia in carica, nonché reduce dai quarti di Europa League 2018-19 e attualmente 4° in Serie A a -6 dalla capolista Inter.
Sconfitto fuori casa per 6-2 dal Salisburgo nel 1° turno del gruppo E, il club del Limburgo con l‘aiuto del suo pubblico alla Luminus Arena prova a conquistare, per la prima volta nella sua storia, i 3 punti in una gara valevole per i gironi di Champions League, ambito Uefa in cui ha già giocato nelle stagioni 2002-03 e 2011-12, totalizzando 7 pareggi e 5 sconfitte su un totale di 12 match. In entrambe le circostanze passate, però, i belgi erano arrivati alla fase a gironi dopo aver superati turni preliminari. Stavolta, invece, hanno avuto accesso ai gruppi Champions in qualità di campioni del Belgio.
Il Genk, però, si trova di fronte un Napoli motivatissimo, conscio del proprio valore sia in ambito nazionale che internazionale e che, grazie alla qualità del proprio impianto di gioco, il 17 settembre scorso ha battuto al San Paolo per 2-0, nel 1° turno del gruppo E, nientemeno che i campioni in carica del Liverpool. Primo in classifica a quota 3, il team di Mr Ancelotti arriva in terra belga per fare bottino pieno e consolidare il 1° posto in classifica nel proprio raggruppamento.
Le dichiarazioni pre-gara tratte dal sito www.uefa.com
Ne corso della conferenza stampa pre-match, Mr Felice Mazzù ha inquadrato così la partita che attende la sua squadra: “Contro il Napoli servirà equilibrio e soprattutto dovremo imparare la lezione dalla partita di Salisburgo, dove abbiamo giocato bene solo 25 minuti. Salisburgo e Napoli sono entrambe due grandi squadre, ma giocano diversamente: gli austriaci attaccano costantemente, mentre il Napoli gestisce di più il possesso palla”.
A sua volta in queste ore di vigilia anche Mr Ancelotti ha fatto alcune considerazioni sugli avversari: “Il Genk gioca un buon calcio offensivo e ha un’identità chiara. Cercherà di fare un calcio propositivo. Ha provato a farlo anche con Salisburgo, soffrendo le ripartenze. Se non pensiamo che domani ci sarà da soffrire, andiamo incontro a brutte figure. Lo stadio li spingerà, loro vorranno riscattarsi. Il calcio è sofferenza e la mia squadra, paradossalmente, mi è piaciuta di più quando c’è stato da soffrire. Quando siamo nell’area nostra forse sono più tranquillo”.
Calciatori convocati
Genk, ecco la lista di giocatori a disposizione di Mr Mazzù: Coucke, Vandevoordt, Leysen, Dewaest, Cuesta, Lucumi, Maehle, Uronen, De Norre, Heynen, Wouters, Hagi, Berge, Hrošovský, Ito, Samatta, Onuachu, Bongonda, Paintsil e Odey.
Nota: stando a quanto comunica il club belga attraverso il proprio sito internet https://www.krcgenk.be/nl, Vukovic e Borges, attualmente infortunati, stanno continuando la loro riabilitazione.
Napoli, questi i giocatori azzurri che prendono parte alla trasferta Champions in terra belga: Allan, Callejon, Di Lorenzo, Elmas, Fabian Ruiz, Gaetano, Ghoulam, Insigne, Karnezis, Koulibaly, Llorente, Lozano, Luperto, Malcuit, Manolas, Mario Rui, Meret, Mertens, Milik, Ospina, Younes, Zielinski.
Nota: secondo quanto comunicato dal club azzurro attraverso il sito ufficiale http://www.sscnapoli.it, Hysaj continua a svolgere lavoro differenziato a Castel Volturno, mentre Maksimovic è indisponibile a causa di un infortunio muscolare alla gamba destra.
Albi d’oro a confronto
KRC Genk (anno di fondazione 1988)
Campionato belga: 1999, 2002, 2011, 2019.
Coppa del Belgio: 1998, 2000, 2009, 2013.
Supercoppa belga: 2011, 2019.
Titoli nazionali vinti: 10
Migliori piazzamenti in ambito Uefa: quarti di finale Europa League 2016-17; disputa della fase a gironi Champions League 2002-03, 2011-12 e 2019-20.
Napoli SSC (1926)
Serie A: scudetti 1987, 1990
Coppa Italia: 1962, 1976, 1987, 2012, 2014
Supercoppa nazionale: 1990, 2014.
1 coppa Uefa-Europa League (1989).
Titoli complessivi vinti: 10 (di cui 9 nazionali e 1 internazionale Uefa).
Altri piazzamenti di rilievo in competizioni Uefa
In coppa delle Coppe il Napoli nell’annata 1976-77 riesce ad arrivare fino alle semifinali, mentre nel 1962-63 si blocca ai quarti. In coppa Campioni-Champions League fa registrare, invece, quali risultati migliori, 3 accessi agli Ottavi (stagioni agonistiche 1990-91, 2011-12 e 2016-17). In coppa Uefa-Europa League il club Azzurro, oltre alla vittoria del 1989, vanta anche la semifinale raggiunta nel 2014-15, i quarti di finale nel 2018-19 e 4 piazzamenti agli Ottavi nelle stagioni 1974-75, 1989-90, 1994-95 e 2013-14.
Secondo turno fase a gironi Champions 2019-20
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La partita in tempo reale
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Il tabellino
Risultato finale Genk-Napoli 0-0
Formazioni ufficiali
Genk (4-3-3): Coucke; Maehle, Cuesta, Lucumi, Uronen; Berge, Hagi (dal 47′ st Heynen), Hrosovsky; Bongonda (dal 45′ st Paintsil), Samatta, Ito.
In panchina: Vandervoordt, De Norre, Wouters, Dewaest, Onuachu.
Allenatore: Felice Mazzù (Belgio)
Napoli (4-4-2): Meret; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Mario Rui (dal 34′ pt Malcuit); Callejon, Allan, Fabian Ruiz, Elmas (dal 13′ st Mertens); Lozano, Milik (dal 27′ st Llorente).
In panchina: Ospina, Luperto, Zielinski, Younes.
Allenatore: Carlo Ancelotti (Italia)
Arbitro: Istvan Kovacs (Romania)
Ammoniti: 5′ st Ito (G), 20′ st Milik (N), 33′ st Ruiz (N)
Recuperi: 2′ pt, 3′ st
Le azioni del match minuto per minuto
Primo tempo
Ore 18.55, inizia Genk-Napoli
Nel 1° tempo gli azzurri attaccano da destra verso sinistra rispetto alla visuale della tribuna stampa.
2′ – Il Napoli inizia con un baricentro abbastanza alto. Tendenza degli azzurri a sfruttare la fascia sinistra con i cross di Mario Rui per Milik.
3′ – Uronen trova un varco sulla sinistra e riesce a conquistare un calcio d’angolo.
4′ – Sugli sviluppi del corner da sinistra, il Napoli non concede varchi agli avversari per la battuta a rete.
7′ – Di Lorenzo si distende in avanti sulla trequarti destra e serve Lozano, il quale a sua volta dà palla ad Elmas, ma il Genk chiude tutti gli spazi.
10′ – Fase di possesso palla insistito da parte del Napoli, ma il Genk si difende in modo compatto con 11 giocatori dietro la linea della sfera.
12′ – Il Napoli resta in attacco e conquista due corner, entrambi da sinistra. Sugli sviluppi del 2° calcio d’angolo, Manolas prova una giocata in acrobazia: conclusione sul fondo.
14′ – Gran giocata di Ito a centrocampo, il quale si libera di due avversari, ma il Napoli si ricompatta bene ai 25 mt e non concede ulteriori varchi al Genk.
15′ – Lozano termina in fuorigioco sul lancio di Allan.
16′ – Occasione da gol per il Napoli. Cross di Rui da sinistra, deviazione affannosa di un difensore, che mette fuori causa il portiere, e sfera che giunge a Callejon, il cui tiro a botta sicura dalla zona destra dell’area di rigore viene respinto in qualche modo da Coucke e, qualche istante dopo, dal palo di sinistra della porta del Genk. Passa qualche frazione di secondo e la palla rientra nei 16 mt. Milik prova a tirare, seppur marcato e in equilibrio precario, ma la conclusione del polacco termina alta.
19′ – Il Genk si riporta in attacco e conquista un corner da destra.
20′ – Sugli sviluppi del calcio d’angolo a favore dei belgi, Koulibaly allontana il pallone dalla propria area di rigore, ma Hrosovsky va al tiro dai 20 mt. Sulla traiettoria (rasoterra) Cuesta tocca inavvertitamente col piede e ne esce una palla ad effetto che finisce di poco a lato.
21′- Qualche problema per Mario Rui, il quale per ora resta in campo.
24′ – Sugli sviluppi di un calcio d’angolo da sinistra, Uronen tenta la conclusione dai 20 mt: palla alta.
26′ – Occasione da gol per il Napoli. Cross perfetto di Callejon dalla destra e colpo di testa di Milik in area piccola: palla respinta dalla traversa.
28′ – Punizione rasoterra di Callejon dai 25 mt: sfera ribattuta dalla barriera, abile a non saltare in blocco.
29′ – Sugli sviluppi di un calcio d’angolo da sinistra a favore del Napoli, il Genk si chiude bene ed Elmas commette un’irregolarità in area di rigore avversaria.
30′ – Staffilata di Samatta da fuori area: palla abbondantemente alta.
33′ – Il Napoli prova ad alzare il baricentro del pressing.
34′ – Cambio nel Napoli. Esce per lieve risentimento muscolare Rui ed entra Malcuit.
35′ – Sugli sviluppi di un corner da destra favore del Genk, la difesa del Napoli si chiude bene.
36′ – Occasione da gol per il Genk. Sugli sviluppi di un secondo corner da destra a favore dei belgi, Berge va alla conclusione, ma Meret si distende alla sua sinistra e respinge molto bene.
38′ – Duplice occasione da gol per il Napoli. Sugli sviluppi di un corner da destra a favore dei partenopei, Koulibaly va al tiro dal centro dell’area di rigore avversaria, ma Hrosovsky respinge di piede sulla linea di porta. Il ‘pallino’ dell’azione resta, però, al Napoli e, su assist di testa di Koulibaly, Milik colpisce nuovamente di testa dall’interno dell’area piccola: palla alta di pochissimo.
40′ – Corner di Hagi dalla destra e colpo di testa di Bongonda dall’interno dell’area di rigore azzurra: palla alta.
41′ – Insiste in attacco il Genk. Tiro di Bongonda dai 25 mt: palla a lato.
43′ – Il Napoli in questa fase concede un po’ di campo al Genk, che riesce a conquistare altri due corner sul settore di destra nell’arco di qualche minuto. In fase difensiva, però, gli azzurri si chiudono bene.
43′ – Allan ai 25 mt perde una rischiosa palla in ripartenza sul pressing di Berge e il norvegese piazza un’ immediata conclusione potente da fuori area: respinta di Meret.
45′ – Assegnati 2 minuti di recupero.
46′ – Verticalizzazione di Elmas per Callejon: palla troppo lunga. Sfumata l’azione.
47′ – Finisce il 1° tempo. E’ 0-0 tra Genk e Napoli alla Luminus Arena. Gli azzurri giocano con buona personalità, ma non concretizzano almeno 4 occasioni da gol create. I campioni del Belgio riescono ad essere abbastanza compatti e dimostrano qualche buon spunto nel momento in cui hanno la possibilità di colpire.
Secondo tempo
Ore 19.58: riprende Genk-Napoli.
Nella ripresa i partenopei attaccano da sinistra verso destra rispetto alla visuale della tribuna stampa.
2′ – Malcuit va via bene sulla destra e crossa in area avversaria, ma il colpo di teta in corsa da parte di Milik indirizza la sfera oltre la traversa.
4′ – Sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla trequarti sinistra battuto da Hagi, prima Ito, poi Hrosovsky e, infine, lo stesso Hagi vanno alla conclusione. Le prime due vengono prontamente ribattute dalla difesa partenopea, mentre l’ultima, scoccata dal rumeno, termina alta.
5′ – Ammonito il giapponese Ito (G)
6′ – Il Genk prova a spingere sulla destra con Samatta e Ito e conquista un corner, ma il Napoli riesce a tenere duro in fase di difesa.
7′ – Mertens si scalda a bordo campo.
7′ – Ruiz e Lozano provano a giocare due palloni in attacco, ma non trovano spazi.
9′ – Conclusione dalla media distanza di Bongonda: palla sul fondo.
11′ – Cross di Bongonda da sinistra, ma Manolas allontana il pallone dalla propria area di rigore.
13′ – Occasione da gol per il Napoli. Cross basso di Ruiz da sinistra, liscio di Uronen e rasoterra di prima di Callejon dalla zona destra dell’area di rigore, ma il tiro dello spagnolo termina clamorosamente a lato.
13′ – Cambio nel Napoli. Esce Elmas ed entra Mertens.
16′ – Azione veloce del Napoli e assist di Mertens per Lozano, il quale piazza un tiro dai 25 mt: palla di poco a lato.
19′ – Ito va via sulla destra e crossa in area partenopea, ma Koulibaly devia in angolo.
20′ – Sugli sviluppi del corner da destra a favore del Genk, il Napoli si chiude bene.
20′ – Ammonito Milik (N)
21′ – Verticalizzazione di Mertens per Milik, ma la difesa avversaria intercetta la palla.
22′ - Sugli sviluppi di un corner da sinistra a favore del Napoli, Coucke esce dai pali e respinge di pugno.
24′ – Assist di Mertens per Lozano e tiro del messicano dal limite dell’area di rigore del Genk: palla ribattuta dai difensori belgi.
25′ – Gioco fermo per qualche minuto al fine di soccorrere Lucumi, che poi riprende la sua posizione in campo.
27′ – Terzo e ultimo cambio nel Napoli. Esce Milik ed entra Llorente.
27′ – Cross di Lozano dalla sinistra, ma Callejon non riesce a colpire di testa in area di rigore avversaria.
29′ – Contropiede di Malcuit, assist per Lozano sulla trequarti e allargamento del gioco sulla sinistra per Mertens, il cui tiro dall’interno dell’area di rigore avversaria viene ribattuto da Cuesta.
30′ – Mertens, dalla sinistra, penetra in area e piazza un tiro a giro sul secondo palo, ma Coucke riesce a bloccare la sfera in tuffo.
31′- Mertens, da sinistra, crossa per Callejon, ma la difesa avversaria riesce ad allontanare il pallone.
32′ – Il Napoli resta in attacco e conquista un calcio di punizione dalla trequarti destra: palla ribattuta dalla difesa avversaria.
33′ – Ammonito Fabian Ruiz (N)
35′ – Ottimo cross basso di Lozano dalla sinistra, ma Coucke esce basso e respinge in qualche modo. Nessuno degli azzurri, però, riesce ad intercettare la palla vagante in area di rigore belga.
36′ – Cross di Mertens da sinistra e parata di Coucke.
38′ – Clamorosa occasione da gol per il Genk. Su cross di Ito da destra, Allan scivola in area e Hagi tira fuori dalla zona del dischetto del rigore.
41′ – Il Napoli prova a mantenere il baricentro alto, ma il Genk si chiude con grande compattezza. Molto reattiva, nell’arco dell’intera gara, la squadra belga in fase di non possesso.
43′ – Partenopei sempre con baricentro alto, ma per ora il Genk resiste.
45′ – Cambio nel Genk, Esce Bongonda ed entra Paintsil.
45′ – Tre minuti di recupero.
46′ – Cross di Di Lorenzo dalla trequarti sinistra e tocco debole di testa di Callejon: parata facile di Coucke.
47′ – Cambio nel Genk. Esce Hagi ed entra Heynen.
48′ – Triplice fischio di Kovacs. Alla Luminus Arena è 0-0 tra Genk e Napoli.
Commenti post gara
Redazione Sportflash24
Il Napoli crea ma non concretizza almeno 6 occasioni da gol contro il grintosissimo Genk e si ferma sullo 0-0. Ancelotti lascia fuori Insigne, Mertens e Llorente, per dar spazio a Lozano, Milik ed Elmas. Il turnover, però, non produce la vittoria perché i partenopei, pur mantenendo per lunghi tratti la superiorità territoriale, sprecano molto in attacco con Callejon (palo al 16′ pt e tiro clamorosamente fuori al 13′ st) e Milik (traversa al 26 pt e colpo di testa fuori al 38′, sempre nella prima frazione).
E, quando al 38′ pt la palla è indirizzata bene da Koulibaly, ci pensa Hrosovsky a salvare i padroni di casa con una respinta di piede sulla linea bianca e col portiere Coucke ormai fuori causa. Nel secondo tempo l’ultima palla buona è sui piedi di Mertens, entrato al 13′ e autore di una mezz’ora molto attiva, che lo vede sfiorare il gol al 30° con una conclusione a giro sul secondo palo sulla quale il portiere Coucke deve impegnarsi in una presa ‘plastica’ per bloccare il pallone. Sul fronte offensivo, oltre la mancanza di cinismo da parte degli uomini di Ancelotti in area di rigore avversaria, va anche evidenziato che il Genk riesce ad essere molto reattivo, soprattutto sui cross della formazione italiana e sulle cosiddette ‘seconde palle’. Insomma, i ragazzi di Mr Felice Mazzù, nonostante qualche limite, non mollano un centimetro e restano molto concentrati per tutto il match, cercando di sfruttare, per quel che possono, anche qualche occasione in attacco. L’ala destra giapponese Ito, il trequartista Hagi (figlio d’arte), il tornante Maehle e il mediano Berge sono tra i più propositivi e tecnici e per poco le loro incursioni in avanti non lasciano il segno. Meret, però, si fa trovare pronto quando è necessario (al 36′ e al 43′ pt sulle conclusioni precise di Berge dalla media distanza) e contribuisce a mantenere inviolata la porta del Napoli. Al triplice fischio di Kovacs lo 0-0 sta certamente più stretto alla squadra di Ancelotti che a quella di Mazzù, ma va evidenziato che alla Luminus Arena il dinamismo e la buona impostazione di gioco dei campioni di Belgio, unitamente al tifo dei fans locali, creano un mix che non consente facili risultati alle squadre ospiti.
Ad ogni buon conto, in questo momento gli Azzurri dopo 2 turni sono primi in classifica a quota 4 nel gruppo E, in quanto stasera l’altra gara del girone, quella tra Liverpool e Salisburgo, termina con la vittoria degli inglesi per 4-3.
Graduatoria provvisoria GR. E Champions 2019-20: Napoli 4, Liverpool 3, Salisburgo 3, Genk 1.
Altri
Mr Ancelotti sulla pagina Twitter ufficiale della SSC Napoli: “Prestazione positiva. Potevamo essere più incisivi sotto porta. Mi tengo stretto il punto”.
Koulibaly sulla pagina Twitter ufficiale della SSC Napoli: ““Ci è mancato il gol, ma è importante anche il pareggio”.
Mertens sulla pagina Twitter ufficiale della SSC Napoli: “Occasione sprecata, ma siamo in piena corsa per la qualificazione”.
*
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Champions League 2018-19
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Europa League 2017-18
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Europa League 2015-16
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Europa League 2014-15
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Europa League 2013-14
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Uefa Super Cup
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