Tennis, semifinale Us Open 2019 Berretini-Nadal

torneo di singolare maschile Grand Slam /

Cronaca e risultato Berrettini-Nadal 6 settembre 2019 Us Open

Diretta online testuale match Berrettini-Nadal, semifinale Us Open 6 settembre 2019 e report dettagliato quarti di finale Berrettini-Monfils del 4 settembre scorso. (Foto campo centrale Arthur Ashe Flushing Meadows-New York USA: credits to official page https://www.facebook.com/usopentennis/)

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I  due sfidanti

Stasera sul cemento di Flushing Meadows va in scena una inedita semifinale nel torneo di singolare maschile Us Open: lo spagnolo Rafa Nadal contro l’italiano Matteo Berrettini, unico tennista azzurro della storia capace di giungere ad un tale piazzamento su questa superficie in prove del Grande Slam.
A caccia di uno dei due posti disponibili per giocare la finale 2019 dell’ultimo major stagionale, dunque, il 33enne di Maiorca testa di serie n° 2 del tabellone di New York, n° 2 del Mondo (nonché n° 1 Atp fino allo scorso anno), vincitore di ben 83 tornei da singolarista professionista, tra cui 18 prove del Grande Slam (3 Us Open, 12 Roland Garros, 2 Wimbledon e 1 Australian Open) e il 23enne romano testa di serie n° 23  e ad oggi n° 25 Atp (nonché ex n° 20 del ranking), un talento capace di vincere 3 tornei da singolarista di categoria ‘Atp 250’ nelle ultime 2 annate (Gstaad-Svizzera 2018, Budapest-Ungheria 2019 e Stoccarda-Germania 2019) e di proiettarsi, nelle prove del Grand Slam, fino alla semifinale di stasera che rappresenta il suo record assoluto. Negli altri 3 Slam il tennista romano ha, quali migliori risultati, gli ottavi a Wimbledon 2019, i sedicesimi di finale al Roland Garros 2018 e il 1° turno agli Australian Open 2019.
Grazie alla sua intensa attività nei circuiti Itf e Atp e al suo talento, Matteo negli ultimi 5 anni riesce a scalare oltre 1500 posizioni nella graduatoria internazionale di singolare. L’esordio di Berrettini tra i professionisti risale al torneo Challenger di Ortisei dell’agosto 2014. In classifica mondiale Matteo conquista i primi punti Atp e viene inserito per la 1^ volta il 6 aprile 2015 al n° 1674. Alla fine di quell’anno, però, grazie ai suoi risultati è già al n° 525. Al termine del 2016 sale al n° 435, mentre al 25 dicembre 2017, grazie agli ulteriori progressi fatti lavorando con grande abnegazione, balza addirittura al n° 135. Passano circa 3 mesi e il 19 marzo 2018 Matteo entra per la 1^ volta nei Top 100 (posizione n° 95), andando a concludere l’anno al n° 54. Nella stagione in corso il giocatore romano balza, inoltre, al n° 30 il 10 giugno, mentre dal 24 giugno al 22 luglio resta stabile al n° 20. Alla vigilia di questo torneo, invece, ‘staziona’ in 25^ posizione, ma, in virtù dei risultati fatti registrare nell’attuale Us Open, già sa che lunedì prossimo sarà come minimo al n° 13 Atp (cosiddetto best ranking).

I percorsi di Nadal e Berrettini nel tabellone Us Open 2019

Per arrivare a giocare questa semifinale, relativa alla parte bassa del tabellone, Nadal ha battuto al 1° turno il 30enne australiano John Millman (n° 60 Atp, punteggio 6-3, 6-2, 6-2), mentre al 2° ha usufruito di un ‘walkover’ per assenza del suo avversario designato, l’australiano Thanasi Kokkinakis. Ai sedicesimi di finale Rafa ha eliminato il promettente 23enne sudcoreano Hyeon Chung (n° 170 Atp ed ex n° 19, punteggio 6-3, 6-4, 6-2). Negli ottavi si è, invece, sbarazzato in 4 set del 30enne croato Marin Cilic (n° 23 Atp ed ex n° 3, nonché campione Us Open 2014, con lo score di 6-3, 3-6, 6-1, 6-2). Infine, nei quarti di finale ha ‘liquidato’ il 27enne argentino Diego Schwartzman (n° 21 Atp, punteggio 6-4, 7-5, 6-2).

Questo, invece, il percorso di Berrettini: vittoria al 1° turno contro il 33enne francese Richard Gasquet (n° 36 Atp ed ex n° 7, punteggio 6-4, 6-3, 2-6, 6-2), al 2° contro il 25enne australiano Jordan Thompson (n° 55 Atp, punteggio 7-5, 7-6, 4-6, 6-1), ai sedicesimi contro il 20enne australiano Alexei Popyrin (n° 105, punteggio 6-4, 6-4, 6-7, 7-6), agli ottavi contro il 21enne russo Andrey Rublev (n° 43 Atp, punteggio 6-1, 6-4, 7-6) e ai Quarti contro il 32enne francese Gael Monfils (n° 13 Atp ed ex n° 6, punteggio 3-6, 6-3, 6-2, 3-6, 7-6)

Le chiavi tattiche del match

Cosa deve fare Nadal: servire come sa, rispondere con aggressività, mantenere alta la pressione negli scambi da fondo,  non permettere a Berrettini di guadagnare metri che gli consentano di sferrare i suoi attacchi con i colpi al rimbalzo (in primis, il dritto) e di scendere a rete per incassare i punti.

Cosa deve fare Berrettini: provare a ottenere quanti più punti al servizio, soprattutto con la prima palla, giocare nel modo più profondo e angolato possibile i colpi dalla cosiddetta ‘baseline’ al fine di aprirsi il campo e di proiettarsi verso la rete con buoni margini di successo, tenendo però alta la concentrazione dopo la prima volee o il primo smash, date le straordinarie qualità di recupero di Nadal. In risposta dovrebbe cercare di aggredire il più possibile l’avversario, soprattutto sulla seconda, mentre sulla prima di Rafa dovrebbe cercare di non accorciare i colpi. Sia che si trovi in battuta che in risposta, potrebbe provare un po’ anche la palla corta, una delle armi spesso usate con successo da Fognini contro Rafa. Sul cemento, però, è un colpo da usare in modo non sistematico e, soprattutto, solo se Rafa è davvero molto lontano dal poter raggiungere la pallina, altrimenti il tutto si ritorce contro l’azzurro.

Per entrambi, naturalmente, in un match al meglio dei 5 set sia la tenuta mentale che quella fisica saranno elementi cruciali. Guai, dunque, ad ‘uscire dalla partita’ seppur per poco, anche perché, sotto questo aspetto, il meno esperto in genere ne paga le maggiori conseguenze. Unico aspetto a favore di Berrettini dovrebbero essere i 10 anni di differenza, ma si sa che la tenuta atletica di Rafa è uno degli aspetti più importanti su cui si basa il gioco del maiorchino.

Il vincente dell’ incontro tra Berrettini e Nadal affronterà in finale, domenica 8 settembre 2019, il 23enne russo Daniil Medvedev (n° 5 Atp), che stasera, nella semifinale ‘alta’ del tabellone, ha sconfitto in 3 set (7-6, 6-4, 6-3) il 28enne bulgaro Grigor Dimitrov (n° 78 Atp ed ex n° 3, nonché trionfatore al Masters di Londra nel 2017).

Cronaca diretta online match Nadal-Berrettini game by game

Segui tutti gli aggiornamenti testuali in questa sezione della pagina. L’incontro avrà inizio alle ore 19.31 di New York, le 01.31 italiane del 7 settembre 2019.

NOTA LIVE SCORES: per visualizzare i nostri aggiornamenti testuali in tempo reale, premere il tasto unico F5 del PC o attivare qualsiasi altra funzione di aggiornamento pagina. Tra una trasmissione di dati e quella successiva potrebbero trascorrere anche 3 minuti. 

1° SET

1° game: Nadal va al servizio e nei primi 3 punti imposta un match di pressione da fondo campo, come del resto è solito fare, salendo 40-15. Nel 4° punto Berrettini non riesce a rispondere sulla battuta al centro di Rafa e lo spagnolo conquista il 1° parziale agevolmente. Lo spagnolo conduce 1-0.

2° game: Berrettini serve bene e riesce a contenere la risposta di Nadal, portandosi sul 40-30, ma sul successivo punto sbaglia un dritto da fondo: 40-40. Nadal risponde bene e si procura la prima palla break del match. Matteo annulla il breakpoint con un’ottima sequenza servizio-dritto vincente: 40-40. Subito dopo, servizio vincente di Berrettini ed è vantaggio interno. Ed ancora, ottima risposta di Nadal, che prende in mano lo scambio e va a rete, chiudendo agevolmente il punto. Si torna sul 40-40. Efficace Nadal in risposta e Matteo è costretto a concedere la 2^ palla break. Il romano, però, serve una buona prima angolata e Rafa stavolta affonda il colpo in rete. Parità: 40-40. Un buon servizio e una successiva palla corta velenosa permettono a Matteo di ‘timbrare 2 punti consecutivi’. Game per l’azzurro e  punteggio di 1-1.

3° game: Nadal gioca con estrema concentrazione ed efficacia sia in battuta che negli scambi da fondo e vince facilmente anche il 2° turno di servizio, concedendo a Matteo solo un ’15′. Punteggio di 2-1 per Rafa.

4° game: Matteo serve con efficacia e sale 30-0, ma poi su uno scambio da fondo sbaglia di rovescio. Punteggio ora di 30-15. Berrettini serve la 2^ palla e va in difficoltà nello scambio da fondo, perdendo il punto: 30-30. Subito dopo, Matteo serve bene e infila due ottimi punti col suo gioco da fondo, conquistando il parziale in battuta. Punteggio di 2-2.

5° game: Nadal gioca un parziale perfetto sia col servizio che con i colpi da fondo. Matteo fa molta fatica a restare competitivo nello scambio quando a battere è lo spagnolo. Punteggio di 3-2 per Rafa.

6° game: Matteo Berrettini stavolta riesce a mantenere il servizio agevolmente, concedendo un solo ’15′ a Rafa. Quando gli funziona la prima di battuta, per Rafa è più complicato comandare lo scambio partendo dalla risposta. Punteggio di 3-3.

7° game: Nadal accusa un leggerissimo calo di rendimento al servizio (commettendo un doppio fallo) e Berrettini stavolta, grazie anche ad una maggiore aggressività rispetto ai turni di risposta precedenti, strappa 2 punti sulla battuta dello spagnolo. Rafa, però, sale in cattedra sul 30-30 e infila due punti consecutivi. Nadal vince così il turno di battuta e sale sul 4-3.

8° game: Berrettini torna in difficoltà sul suo turno di battuta e sul 15-40 concede due rischiose palle break, ma il servizio è efficace e si salva. Sul 40-40 Rafa riprende il forcing da fondo campo e si procura una 3^ palla break. Stavolta lo spagnolo, pur comandando lo scambio, mette fuori un rovescio lungolinea e si torna sul 40-40. Nei successivi due punti Berrettini serve bene e non dà spazio a Nadal. Matteo vince così il turno di battuta e si porta sul 4-4.

9° game: Berrettini stavolta risponde bene sul servizio di Nadal e riesce ad arrivare sul 30-30, ma poi lo spagnolo infila altri due punti consecutivi con il suo solito gioco incisivo da fondo e Matteo non può nulla. Rafa conduce 5-4.

10° game: sul proprio turno di battuta, Matteo perde i primi 2 punti affondando in rete un rovescio in back e successivamente indirizzando fuori un secondo backhand. E ora è 0-30, con Nadal a 2 punti dal set. A questo punto Matteo serve la 1^ e poi chiude con una palla corta, portandosi sul 15-30. Un successivo servizio vincente porta Berrettini sul 30-30, ma poi un rovescio pessimo Matteo consente a Rafa di arrivare al set point. A questo punto Berrettini ritrova la concentrazione e l’efficacia prima col servizio e poi con i colpi di rimbalzo e infila 3 punti consecutivi, andando a conquistare il proprio turno di battuta. Punteggio di 5-5.

11° game: Nadal serve benissimo nel momento cruciale del set e infila 4 punti consecutivi. Nessuna chance in questo parziale per Berrettini. Punteggio di 6-5 per lo spagnolo.

12° game: Ottimo approccio di Berrettini, che serve bene e va sul 30-0. Subito dopo con una palla corta si procura il 40-0. Il successivo servizio vincente permette a Matteo di conquistare il suo turno di battuta. Punteggio di parità: 6-6.

Tiebreak: inusuale doppio fallo Nadal, 0-1. Dritto vincente di Berrettini in uscita dal servizio, 2-0 per Matteo. Su servizio di Berrettini, altro errore nello scambio da fondo da parte di Nadal, ancora vittima della ‘tensione da tie break’,  ed è 3-0 per l’azzurro. Sul servizio Nadal, risposta incrociata e vincente di Matteo …ed è 4-0 per l’azzurro. Errore di dritto in risposta da parte di Matteo, che comunque resta avanti: 4-1. Berrettini va alla battuta, ma in uscita dal servizio commette un errore di dritto e permette a Nadal di portarsi sul 2-4. Berrettini serve una seconda palla, ma stranamente arriva un altro errore in risposta da parte di Nadal, che consente all’italiano di salire sul 5-2. Rafa val servizio, si proietta in avanti con un buon attacco e Berrettini sbaglia il pallonetto consentendo a Nadal di arrivare sul 3-5. Dritto vincente in uscita dal servizio da parte di Rafa ed è 4-5. Efficace battuta di Berrettini, palla corta di Matteo in uscita dal servizio, tentativo di passante di Rafa e successiva volee vincente dell’italiano, che sale 6-4. Ora Matteo ha due set point consecutivi. Sulla 1^ palla set Matteo batte bene, attacca col dritto e poi va a rete, ma, sul passante di Nadal, affonda la volee di rovescio, restando comunque avanti 6-5. Nadal va al servizio e, al termine di un duro scambio da fondo, la palla corta ‘liberatoria’ di Berrettini resta, purtroppo, nel campo dell’italiano. Parità, 6-6. Seconda palla di Nadal, duro scambio da fondo ed errore finale di Berrettini col dritto. A questo punto Rafa va a giocare il set point sul 7-6 e servizio Berrettini. Nadal vince il tiebreak per 8-6 grazie ad un errore di dritto da parte di Matteo, il quale stavolta prova senza successo a scendere a rete per non cadere nel ‘pressing da fondo’ di Rafa.

Durata 1° set: 1 h e 14 minuti. Punteggio: 7-6 (6) Nadal.
Nel tiebreak Matteo prima costruisce un buon vantaggio e poi spreca…mentre Rafa parte malissimo, ma poi rientra alla grande e incassa con merito il parziale. Vantaggio di 1 set a zero assolutamente meritato da parte dello spagnolo, che, fatta eccezione per la prima parte del tiebreak, dà l’impressione di riuscire ad entrare maggiormente con la risposta nei turni di servizio di Matteo, oltre a non concedere all’azzurro nessuna palla break nei 6 game di battuta precedenti la ‘stretta finale’ (o ‘jeu decisif’).

2° SET

1° game: Matteo è incostante nel 1° turno di servizio, soprattutto col rovescio, ed è costretto a salvare con la battuta due delicate palle break (la 1^ sul 30-40 e la 2^ sul vantaggio esterno). Risolta la situazione di rischio, Berrettini, assistito dal servizio, infila due punti consecutivi e vince il parziale. Punteggio di 1-0 per l’azzurro.

2° game: Nadal gioca con estrema fluidità al servizio e nei colpi di rimbalzo e infila 4 punti consecutivi, andando a vincere agevolmente il parziale. Punteggio di parità, 1-1.

3° game: anche stavolta Berrettini subisce un po’ l’avversario. Delicato il momento sul 30-30, allorquando non riesce a fronteggiare l’incisività di Nadal con la risposta, ma sulla palla break del 30-40 piazza un gran dritto ad uscire e si porta sul 40-40. Subito dopo, Matteo ritrova efficacia al servizio, costringe Rafa a sbagliare due rovesci e in tal modo riesce a infilare i due punti che gli permettono di vincere il suo turno di battuta. Punteggio di 2-1 per Berrettini.

4° game: Nadal serve molto bene e Berrettini, così come nel 1° set, fa molta fatica a restare in scia all’avversario. Anche stavolta 1 solo punto per Matteo. Rafa vince, quindi, facilmente il proprio turno di battuta e si porta sul 2-2.

5° game: Berrettini serve bene e riesce a vincere agevolmente il proprio turno di battuta. Punteggio di 3-2 in suo favore.

6° game: Nadal resta concentratissimo sul suo servizio e non concede nemmeno un punto a Berrettini. Lo spagnolo conquista il parziale e si porta sul 3-3.

7° game: arriva il break per Nadal. Lo spagnolo risponde bene e poi piazza un dritto vincente da fondo campo: 0-15. Subito dopo Berrettini va a rete e sbaglia una demi volee per lui certamente complicata: punteggio di 0-30. Servizio e forcing di dritto di Berrettini, che costringe Rafa all’errore da fondo: 15-30. Nel punto successivo Rafa risponde in modo insidioso e stavolta la palla corta di Matteo è sbagliata: 15-40 e concessione di due break point. Alla prima palla break Berrettini sbaglia un rovescio da fondo e cede il servizio per la 1^ volta nell’incontro. Nadal conduce 4-3.

8° game: Nadal parte bene sul suo turno di battuta e sale 40-15. Poi, però, commette un doppio fallo e subito dopo sbaglia un rovescio gratuito, permettendo a Matteo di salire sul 40-40. Un successivo errore gratuito dell’azzurro consente a Rafa di andare al vantaggio interno. Sulla palla-game un gran dritto di Rafa in uscita dal servizio non lascia scampo a Matteo. Punteggio di 5-3 per Nadal.

9° game: Berrettini in questo parziale gioca con una certa fluidità di colpi sia in battuta che al rimbalzo e, nonostante conceda due ’15′ allo spagnolo, riesce a vincere il parziale senza dover fronteggiare palle break. Punteggio di 5-4 per lo spagnolo.

10° game: Nadal va al servizio e nel 1° punto attacca bene la rete e chiude con lo smash, 15-0. Ancora a rete Rafa: servizio e volee di dritto per il 30-0. Errore di Berrettini da fondo e 40-0 per Rafa. Allo spagnolo basta il 1° set point per capitalizzare il vantaggio, in quanto sull’uscita dal servizio l’italiano al 2° colpo sbaglia da fondo campo. Gioco e 2° set per Nadal, che rafforza il suo vantaggio, andando a condurre per 2 partite a zero.

Durata 2° set: 51 minuti. Punteggio: 6-4 Nadal.
Le difficoltà di Berrettini nella risposta al servizio di Rafa aumentano rispetto al 1° set e, nel contempo, Rafa riesce ad essere molto incisivo sulla battuta di Matteo. Il vantaggio di 2 set a 0 ci sta tutto, dato il divario esistente tra i due.

3° SET

1° game: Berrettini va al servizio e, data la situazione di netto svantaggio, inizia a tirare a tutto braccio. I rischi, però, non pagano, perché il romano alterna punti vincenti ed errori. A questo punto sul 40-40 Rafa piazza prima un passante potente e centrale e subito dopo, sulla palla break, una gran risposta che costringe Matteo a capitolare. Rafa  agguanta così un preziosissimo break in apertura di 3° set e ora conduce per 2 set a zero e per 1-0 nel 3° parziale.

2° game: Nadal serve con grande incisività e mantiene il suo turno di battuta senza cedere nemmeno un punto. Lo spagnolo è avanti 2-0.

3° game: Berrettini mantiene agevolmente il suo turno di servizio e si porta sull’1-2.

4° game: Nadal va al servizio e piazza un altro parziale ad alta intensità nei colpi di inizio gioco e di rimbalzo, lasciando solo un ’15 ‘ a Matteo. Punteggio di 3-1 per Rafa.

5° game: Berrettini va al servizio, ma subisce le risposte di Nadal, che sale 40-0 e si procura 3 palle break consecutive. Sulla prima un nastro di Matteo accomoda la palla a Rafa, il quale però sbaglia il top spin di dritto. Sulla seconda è Berrettini a piazzare un rovescio lungolinea vincente e sulla terza Matteo sorprende Rafa con una palla corta. Sul 40-40 Berrettini si presenta a rete dopo un buon attacco, ma la sua volee bassa affonda nella rete. Sulla 4^ palla break Nadal risponde bene e forza lo scambio da fondo, fino a procurarsi l’errore di Matteo. Nuovo break per Rafa, che ora conduce per 4-1.

6° game: Rafa va al servizio e sale agevolmente sul 30-0. A questo punto Berrettini tenta di sorprendere Nadal con un pallonetto, ma lo spagnolo recupera e, nei pressi della linea di fondo, si gira e piazza un rovescio incrociato vincente di una difficoltà straordinaria. Un successivo dritto vincente di Rafa, lo porta a conquistare il turno di servizio e a salire, quindi, sul 5-1.

7° game: Berrettini prova a resistere in qualche modo contro un Nadal scatenato. Sul 30-30, però, commette doppio fallo e concede a Rafa un match point. A questo punto spagnolo forza la risposta e poi piazza un dritto vincente che ‘pulisce’ la riga laterale. Game, set and match..NADAL. E’ Rafa ad andare in finale, perché anche il 3° set è suo grazie ad un perentorio 6-1.

Durata 3°set: 30 minuti. Punteggio: 6-1 per Nadal.
Parziale senza storia, nel quale la forbice tecnica e mentale tra i due si allarga ancora di più e, a quel punto, il verdetto diventa definitivo.

Grazie a questo successo su Berrettini, ottenuto col punteggio di 7-6 (6), 6-4, 6-1, Rafa conquista la 5^ finale agli Us Open della propria carriera e, complessivamente, la 27^ in una prova del Grande Slam. Domenica 8 settembre il maiorchino andrà, dunque, ad affrontare, nell’ultimo atto del torneo statunitense, un altro tennista emergente, il russo Daniil Medvedev. Se riuscisse a batterlo, salirebbe a 19 Slam vinti in singolare e avvicinerebbe, così, il record storico detenuto dallo svizzero Roger Federer: quota 20 Slam in bacheca.

I 2 record di Matteo Berrettini. Grazie alla semifinale conquistata agli Us Open 2019, il 23enne tennista romano firma un primato, in quanto diventa l’unico giocatore italiano ad aver conquistato una semifinale Slam sul cemento per quanto concerne il singolare maschile. Fino alla vigilia dell’evento statunitense, a detenere la migliore prestazione su questo fronte era il piemontese Cristiano Caratti, giunto ai quarti di finale degli Australian Open di Melbourne nel 1991. L’altro fiore all’occhiello di Berrettini è il fatto di aver eguagliato il piazzamento agli Us Open del friulano Corrado Barazzutti, fino al 3 settembre scorso unico dei nostri capace di arrivare in semifinale nel Major statunitense. All’attuale commissario tecnico della nazionale italiana di tennis, l’impresa riuscì nel 1977, quando il torneo fu disputato per l’ultima volta sui campi in terra verde di Forest Hills New York.

Leggi, di seguito, il report dettagliato dell’incontro dei quarti tra Berrettini e Monfils, disputato il 4 settembre 2019   

1° SET

L’inizio è shock. Al fluidissimo Monfils riesce tutto, mentre a Matteo quasi niente, né in battuta e né nei colpi a rimbalzo. La tensione del match di grande livello lo attanaglia e dopo 32 minuti la risultante è un netto 6-3 per Gael. Il break decisivo arriva al 6° game sul 2-3, nel quale il romano si fa rimontare da 40-15 in suo favore, perdendo la battuta del 2-4 alla 2^ palla break concessa nel match e dopo aver salvato un break point sull’1-2).  Cifre impietose dopo la prima frazione: 14 errori gratuiti di Berrettini contro gli 8 di Monfils e solo il 20% di punti in risposta contro il 40% dell’avversario. Male Matteo anche con la 2^ di servizio, solo il 47% contro il 78 dell’avversario.

2° SET

Matteo parte malissimo, cedendo la battuta con un doppio fallo sul 15-40, e va sotto 0-2. Nel 3° game salva bene una palla break sul 30-40 e si tiene in scia: 1-2. Al quarto gioco arriva il primo passaggio a vuoto del discontinuo Monfils e Berrettini subito ne approfitta, portandosi sul 2-2: recuperato, dunque, il break.

Berrettini nel 5° game inizia a mostrare maggiore carattere e sicurezza nei suoi colpi e, dopo aver annullato ben 3 break point, riesce a portarsi per la prima volta avanti nel match, seppur di un solo gioco: 3-2 in suo favore.

Nel 6° gioco Berrettini risponde bene e sfonda con i colpi da fondo, procurandosi per la prima volta 2 break point sul 15-40 e servizio Monfils. Sulla prima palla break Monfil se la cava, approfittando di un errore del romano dopo un lungo scambio da fondo. Sul 30-40, il francese piazza una buona prima e chiude il punto col colpo  rimbalzo. Sul 40-40 Berrettini riprende in mano lo scambio da fondo e si procura la 3^ palla break, ma Gael la annulla con un altro servizio vincente. Si torna sul 40-40. Subito dopo Gael spinge col servizio e arriva al vantaggio interno. Un errore gratuito da fondo  di Gael riporta tutto in parità: 40-40. Nel punto successivo, altro scambio da fondo e stavolta è Berrettini a sbagliare col rovescio: 2° vantaggio Monfils. Stavolta il francese concretizza con un efficace servizio la palla game, portandosi sul 3-3. Nel complesso segnali di reazione di Berrettini, nettamente più in partita rispetto alla prima frazione di gioco.

Nel 7° game Berrettini parte nuovamente male (0-30), ma poi recupera sul 30-30 e, con una volee costruita dopo una buona conduzione dello scambio da fondo, conquista la palla game. Matteo a questo punto varia il gioco. Batte bene e si presenta a rete con un dritto di approccio profondo sul rovescio del francese, ma po affonda in rete una volee non proprio impossibile. Sul 40-40 Matteo resta concentrato e risolve il parziale col servizio, infilando 2 punti consecutivi che lo riportano in vantaggio: 4-3.

Nell’8° game Monfils si salva dal 15-40, prima grazie a un errore di Matteo (passante incrociato in corridoio di qualche centimetro) e poi con un servizio vincente, ma sul 40-40 l’italiano risponde bene e mette in difficoltà da fondo Gael, che cede due punti consecutivi e, per la 2^ volta nel match, il suo servizio. Matteo ora avanti 5-3.

Matteo nel 9° game serve per il 2° set e mantiene una lucidità ottimale, vincendo il parziale a zero: 6-3 Berrettini. E’ un set pari. Quarantotto minuti dopo la fine del 1° set, si rimette in parità la gara.

La crescita del rendimento di Berrettini è testimoniata anche dalle statistiche. I colpi vincenti salgono dai 7 del 1° set ai 15 del 2°, mentre su questo stesso fronte va un po’ a vuoto il suo avversario, che ‘colleziona’ ben 14 errori non provocati e solo 8 vincenti. Nel rendimento in risposta al servizio Matteo passa dal 20% dei punti fatti nel 1° set al 50% del 2°, mentre in questo contesto Monfils resta stabile intorno al 40%. Sulla 2^ di servizio Matteo sale dal 43% del 1° al 63% del 2° set, mentre Monfils crolla dal 78 al 17%.

3° SET

In apertura di 3° parziale, dopo che i primi due giochi seguono l’andamento del servizio, sull’1-1 Monfils subisce il break da un Berrettini ormai in piena fiducia rispetto ai propri colpi da fondo e va sotto 1-2.

Nei turni di battuta successivi entrambi i tennisti mantengono abbastanza agevolmente i rispettivi servizi, anche se nel 6° game Berrettini deve ricorrere a tutta la sua lucidità ed efficacia per salvare la palla break del possibile 3-3. Ristabilita la parità, qualche istante dopo, Matteo infila 2 punti consecutivi e sale sul 4-2.

Nel 7° game Berrettini piazza  un dritto vincente e si procura il punto del 5-2, che lo porta avanti di 2 break nel 2° set e poi nell’8° game batte in modo perfetto, andando a chiudere la ‘pratica’ con un altro dritto vincente da fondo: 6-2 per Matteo in 42 minuti. Gael sembra accusare decisamente un calo di intensità negli scambi.  Solo il servizio per ora riesce ancora a dargli punti senza fargli spendere troppe energie.

Anche nel 3° le statistiche danno ragione al romano. Nella risposta al servizio Berrettini conquista il 47% dei punti contro il solo 26% di Gael. Nel ‘saldo’ tra colpi vincenti ed errori non provocati Matteo è a +5 (14 winners e 9 unforced), mentre Monfils è sul -5 (4 vincenti e 9 errori gratuiti). Anche alla battuta Berrettini domina nelle cifre, con un 100% dei punti ottenuti con la 1^ palla e un 40 con la 2^. Per Monfils il 61% con la prima e solo il 36% con la seconda.

4° SET

Nella 4^ frazione Monfils tiene agevolmente i primi 2 turni di battuta, mentre Matteo sull’1-2 subisce una risposta di dritto vincente e, dallo 0-15, si passa nel giro di un minuto al 15-40 con altri 2 errori non provocati da parte dell’azzurro contro 1 dell’avversario. Sulla 1^ palla break Berrettini serve bene e si porta sul 30-40. Sulla 2^ palla break si affida alla seconda di servizio. E a questo punto Matteo pressa Gael nello scambio da fondo, costringendolo all’errore. Si arriva così sul 40-40, ma un nastro sfavorevole all’italiano permette a Monfils di giocare una 3^ palla break, prontamente annullata da Matteo con una rapida sequenza di servizio e dritto. Nuova parità: 40-40. Nel punto successivo un servizio efficace e un inopportuno doppio fallo di Matteo rimettono il punteggio sul 40-40. In questa fase di grande equilibrio una buona risposta di Monfils, seguita da un errore di dritto di Matteo,  portano l’azzurro a concedere la 4^ palla break del game. Qui un lungolinea fulminante di rovescio bimane di Matteo, che giunge dopo una ottima gestione dello scambio da fondo, rimette tutto in parità: 40-40. A questo punto la svolta. La ritrovata profondità di Monfils negli scambi da fondo costringe all’errore Matteo: vantaggio esterno. Sulla 5^ palla break, l’italiano cede al termine di un lungo scambio, complice un 2° nastro sfavorevole che accomoda una palla facilissima al francese, il quale non si lascia scappare l’occasione. Ora Gael conduce 3-1.

Nel prosieguo del set Monfils resta concentratissimo e mantiene il break di vantaggio, chiudendo agevolmente il quarto set col punteggio di 6-3 in 43 minuti. Siamo così sul punteggio parziale di 2 set pari.
Per quanto concerne i dati, anche stavolta essi non mentono. Monfils risale al 60% di punti vinti con la 2^ di servizio, mentre con la 1^ concretizza addirittura l’88%. Sul fronte Berrettini, 56% di rendimento con la 1^ e 69% con la 2^ palla. Nella risposta al servizio il francese fa registrare il 39% contro il 26% dell’azzurro.  L’altro parametro che nemmeno stavolta mente sull’efficacia del gioco è quello del saldo tra punti vincenti ed errori non provocati. Per Berrettini si registra un -5 (8 winners e 13 unforced), mentre per Monfils un +2 (10 vincenti e 8 errori gratuiti).

5° SET

Nel 5° e decisivo parziale Matteo parte bene, vincendo il suo turno di battuta: 1-0.
Nel 2° game, sul servizio di Monfils, risponde molto bene e sul 30-15 in suo favore piazza un gran dritto che lo porta sul 40-15 e co la possibilità di giocarsi, quindi, 2 break point. Qui arriva un’ottima risposta che costringe Monfils a capitolare. Matteo strappa la battuta all’avversario. Berrettini in vantaggio per 2-0. Nel 3° game, dopo aver fatto qualche errore di ambito tattico che lo fa andare sotto per 0-30, Matteo ritrova la massima efficacia nel servizio e nella battuta e infila 3 punti consecutivi. Sul 40-30, Berrettini va, però, in tilt col dritto e negli scambi successivi commette 3 errori non provocati da fondo con il suo colpo migliore, permettendo a Monfils di infilare altrettanti punti consecutivi e di strappare il servizio al romano. Siamo, dunque, sul 2-1 per l’azzurro, ma bastano pochi minuti e Monfils concretizza immediatamente il break, vincendo agevolmente il proprio turno di battuta che gli vale l’aggancio sul 2-2. Matteo, però, resta lucido, nonostante sia stato riagganciato e sul suo servizio non concede palle break a Monfils, portandosi così sul 3-2. Nel 6° game altro capolavoro di Berrettini, che torna a strappare il servizio al francese, infilando ottimi colpo da fondo, sia in risposta che negli scambi prolungati. Gael perde a zero il game e Matteo ora conduce con merito pieno per 4-2. Che carattere questo ragazzo… Nel 7° game Matteo concede solo un ‘15’ a Gael e conquista il turno di battuta che lo porta sul 5-2.  Nell’8° game Monfils vince agevolmente il turno di servizio e si porta sul 3-5. Si arriva così al 9° gioco, quello che può essere decisivo. Matteo sale 15-0 grazie ad un sevizio efficace, ma poi affonda un rovescio in rete dopo uno scambio prolungato e si va sul 15 pari. Una battuta vincente lo fa salire sul 30-15. Una volee di rovescio sbagliata lo riporta sul 30-30. Matteo, però, va a rete e con un ottimo smash si procura il 1° match point sul 40-30. Un doppio fallo di Berrettini riporta tutto in parità: 40-40.  Nel punto successivo, scambio duro da fondo campo e dritto vincente di Monfils, che si procura la 1^ palla break. Errore dell’azzurro da fondo campo col dritto e break per il francese, che ora è sul 4-5, ma ha il servizio a disposizione.  Nel 1° momento decisivo, Berrettini si fa prendere dal cosiddetto ‘braccino’. Può capitare…se non si è mai arrivati a giocare un punto che vale una semifinale Slam. Nel 10° game Monfils gioca benissimo sia col servizio e che con i colpi da fondo e si porta sul 30-0, ma poi sbaglia nello scambio successivo e si va sul 30-15. Subito dopo, servizio efficace di Monfils ed è 40-15. A questo punto Berrettini torna ad essere incisivo da fondo col dritto e costringe all’errore Monfils: 40-30 per il francese. Il successivo errore di rovescio di Matteo innesca il riaggancio nel punteggio: 5-5. Nell’11° game Berrettini forza da fondo e sbaglia: 0-15. Nel punto successivo un nastro preso da Berrettini smorza l’effetto della pallina, che ricade nel campo di Monfils in una ottima posizione per il francese. Tocco in corsa incrociato di Gael ed è 0-30. Matteo, però, resta molto concentrato e infila 4 punti consecutivi, che fanno scattare il 6-5 in suo favore. E’ un finale di match estremamente emozionante. Matteo, in ogni caso, si è procurato come minimo la possibilità di giocare tutte le proprie chances al tie break. Nel 12° game Monfils va al servizio per restare aggrappato alla partita.  Il francese, però, parte bene e sale sul 30-0, ma Matteo gioca come sa in risposta e infila 2 punti consecutivi: 30-30. Qui arriva il doppio fallo di Monfils: 30-40. Ancora un match point per Berrettini. Il francese, però, si salva col servizio, infilando 2 battute efficaci di fila. Sul vantaggio interno, però, c’è il 2° doppio fallo di Gael nel game ed è 40-40. Ancora un doppio fallo di Monfils, che permette a Matteo di giocare il 3° match point. Qui al francese non entra la prima, ma sulla seconda Gael vince il punto al termine di un lungo scambio da fondo, grazie ad un errore di rovescio di Matteo. Siamo nuovamente sul 40-40. Subito dopo Monfils serve bene e poi si presenta a rete, costringendo Berrettini a sbagliare il passante. Vantaggio interno, palla del 6-6 e concretizzazione immediata da parte del francese. Finale thrilling sul campo centrale Arthur Ashe di Flushing Meadows.

Siamo, dunque, al tiebreak decisivo. Batte prima Matteo, che conquista il 1° punto con un dritto incrociato vincente. Ed ora ecco, di seguito, la sequenza dei colpi successivi che portano Berrettini ad una storica vittoria. Doppio fallo di Monfils ed è 2-0 per l’italiano;  errore in risposta col dritto di Matteo, 2-1 in suo favore; buon servizio di Berrettini ed è 3-1; dritto vincente di Berrettini da fondo ed è 4-1 grazie ad una chiamata arbitrale arrivata dopo la consultazione della moviola (alias falco), in quanto un giudice di linea in un primo momento aveva ‘battezzato’ out la palla dell’azzurro. Monfils va al servizio e poi chiude bene con un dritto, 4-2 per Berrettini. Doppio fallo di Monfils, che permette a Matteo di salire sul 5-2. Servizio efficace di Berrettini, discesa a rete e passante vincente splendido di Monfils, ma l’azzurro è ancora avanti, 5-3. Monfils risponde molto profondo e costringe all’errore Berrettini, ora in vantaggio 5-4. Monfils va al servizio, ma Matteo conduce uno scambio da fondo prolungato in modo magistrale e si presenta a rete, andando a prendersi il punto con una comoda volee di dritto: 6-4 per Berrettini. E ora sono altri 2 match point per l’azzurro.  Monfils serve in modo vincente e annulla la 4^ palla match dell’incontro a Matteo: 6-5 per l’azzurro.  Il 12° punto del tie break, però, è quello che sancisce la vittoria del giocatore romano. Servizio vincente di Berrettini ed è 7-5 al tie break. Matteo batte in 5 set Gael Monfils e si qualifica per le semifinali Us Open 42 anni dopo Corrado Barazzutti.

Report  Us Open 4-6 settembre 2019 a cura di Luigi Gallucci

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