Mr Conte parla ai cronisti al centro tecnico di Castel Volturno, affrontando sia i temi legati alla gara contro l’Udinese, valida per il 16° turno di campionato, sia quelli concernenti il livello raggiunto dal calcio italiano in questi ultimi tempi.
Ecco, di seguito, i passaggi-chiave della conferenza stampa di ieri: “Come si riparte dopo la sconfitta contro la Lazio? Beh, nella stessa maniera di quando si vince: lavorando, lavorando, lavorando. A cinque mesi dal 1° allenamento del 14 luglio a Dimaro, son contento di quello che abbiamo fatto, per come stiamo lavorando, per l’energia che si è creata qui a Castel Volturno con i ragazzi, con i tifosi. Sicuramente delle cose positive, poi tutto è migliorabile. Quale mentalità per battere l’Udinese? Il gruppo deve continuare a crescere. E anche le cadute devono aiutarci a rinforzare ancora di più questa mentalità. Contro l’Udinese vedremo dopo una caduta che tipo di risposta avremo. Se avremo uno step in avanti in termini di mentalità, se siamo rimasti uguali o abbiamo fatto un passo indietro. L’Udinese è partita quest’anno molto forte, poi ha avuto un momento di rallentamento, ma stiamo parlando di una squadra che ha vinto l’ultima partita (Monza-Udinese 1-2, ndr), è molto forte fisicamente. Ed è da anni che la società fa scelte (di calciomercato, ndr) che la portano ad andare su giocatori molto fisici, veloci, resistenti. E’ sicuramente una buonissima squadra, L’allenatore è il primo anno che lavora in Italia, ma sta facendo molto bene. Quindi dovremo avere molto rispetto e dovremo cercare di essere al meglio della nostra performance, della nostra condizione per riuscire a ottenere un buon risultato. Sarà importante l’approccio, così come lo sarà il mantenere, durante la partita, una giusta intensità, una giusta attenzione, una giusta voglia di predominare sull’avversario. La partita si decide in 95-100 minuti in cui dovremo essere più bravi”.
Poi mr Conte fa anche brevi riflessioni sul livello raggiunto complessivamente da molte compagini del nostro campionato: “Le squadre italiane hanno costruito negli anni delle rose competitive per la Champions e ora stanno raccogliendo i frutti. Ci rendiamo conto della forza delle squadre italiane per quello che stanno facendo in Europa. La Lazio, per esempio, è andata a vincere 3-1 contro l’Aiax con 9 undicesimi dei calciatori che avevano giocato contro di noi in coppa Italia. Questa è la dimostrazione che il campionato italiano si è alzato molto di livello e che tutti fanno fatica contro tutti, perché non ci sono sparring partner o partite semplici o, comunque, dei posti già predefiniti solo perché ti chiami X, Y o Z”.
(Fonte: https://www.youtube.com/watch?v=DYRIiq_g3jw&t=871s )
