DIRETTA ONLINE UDINESE JUVENTUS: CRONACA AZIONI SALIENTI
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FORMAZIONI UFFICIALI (STARTING XI – LINE UP)
Udinese (3-5-1-1): Scuffet – Heurtaux, Danilo, Domizzi – Basta, Yebda, Allan, Pereyra, Gabriel Silva – Bruno Fernandes – Di Natale. Allenatore: Guidolin.
Juventus (3-5-2): Buffon – Caceres, Ogbonna, Chiellini – Lichtsteiner, Pogba, Pirlo, Marchisio, Asamoah – Giovinco, Llorente. Allenatore: Conte.
Arbitro RIZZOLI, coadiuvato da MELI e MARZALONI (4° uomo GALLONI, addizionali di porta ORSATO e IRRATI).
Risultato finale Udinese Juventus 0-2
Marcatori: 16′ pt Giovinco (J), 27′ pt Llorente (J)
Cronaca azioni primo tempo
1′ – Fischio di Rizzoli. Il match ha inizio.
5′ – Punizione a giro di Di Natale da sinistra e palla sul fondo.
8′ – Inizio di gara molto aggressivo dell’Udinese, che tiene bene il campo contro i campioni d’Italia.
14′ – Pericolosa trama della Juve. Marchisio serve sulla zona destra dell’area di rigore Lichtsteiner, sul cui cross Llorente non riesce ad arrivare in tempo per colpire di testa.
16′ – Juventus in vantaggio. Giovinco lavora un ottimo pallone sulla zona destra dell’area di rigore e piazza un gran tiro a giro che s’insacca nell’angolino alla destra di Scuffet.
26′ – Percussione di Giovinco dalla zona sinistra dell’area di rigore e conclusione a rete, ma stavolta Scuffet intuisce e respinge in corner.
27′ – Raddoppio della Juventus. Sugli sviluppi del corner da destra, la palla filtra nell’area piccola, dove Llorente è ben appostato e mette dentro.
28′ – Tiro di Allan dalla media distanza e palla sul fondo.
31′ – Rasoterra di Pogba da fuori area e palla leggermente deviata da un difensore: angolo.
38′ – La Juve sembra gestire al meglio il doppio vantaggio.
44′ – Ripartenza dell’Udinese e tiro di Heurtaux dai 25 mt: sfera di poco a lato.
45′ – Rizzoli fischia la fine del primo tempo.
Telex all’intervallo
Juventus in vantaggio 2-0 allo stadio Friuli contro l’Udinese, nel posticipo della 33^ giornata del campionato di Serie A Tim 2013-14. Le reti di Giovinco e Llorente smorzano, almeno per ora, gli entusiasmi di una formazione di casa che aveva iniziato la gara con grande compattezza tra i reparti e tanta determinazione in fase di pressing. Nei minuti successivi, però, sono venute fuori le individualità degli uomini di Conte, che con le loro giocate hanno scardinato l’iniziale fase di equilibrio.
Cronaca azioni secondo tempo
1′ – Fischio di Rizzoli. La ripresa ha inizio.
10′ – La Juventus nel pieno controllo della gara.
20′ – Possesso palla della Juventus. La seconda frazione sembra scivolare via senza alcun pericolo per la difesa bianconera. Nel contempo l’Udinese non riesce ad esercitare con determinazione la fase del pressing.
22′ – Ottima accelerazione di Giovinco sulla zona destra dell’area di rigore e palla al centro verso Llorente, che stacca di testa ma non riesce ad impattare.
24′ – Chiellini serve Giovinco sulla zona sinistra dell’area di rigore. Il talentuoso attaccante juventino supera un avversario e fa partire un tiro che viene respinto dal palo alla sinistra di Scuffet.
37′ – L’Udinese tenta un assalto finale, ma la Juve si difende in maniera compatta negli ultimi 30 mt con il 5-3-2.
42′ – Errore sulla trequarti di Caceres e percussione sulla zona sinistra dell’area di rigore da parte di Domizzi, il cui diagonale viene leggermente deviato in angolo dallo stesso Caceres, proteso in un disperato tentativo di recupero.
43′ – Bruno Fernanmdes ci prova dalla distanza: sfera alta.
45+1′ – Danilo raccoglie una palla vagante a centroarea e calcia a lato.
45+2′ – Tiro di Muriel, smarcatissimo sulla zona sinistra dell’area di rigore, e palla respinta dal palo alla sinistra di Buffon.
45+3′ – Triplice fischio di Rizzoli. Match concluso.
Telex al 95°
Juventus batte Udinese 2-0 allo stadio Friuli nel posticipo della 33^ giornata di campionato. I bianconeri chiudono la contesa nella prima frazione, grazie ai gol di Giovinco e Llorente e poi, nella seconda, gestiscono con una certa personalità il risultato. Udinese molto determinata soprattutto ad inizio e fine gara. Nella fase cruciale sale invece in cattedra la compagine di Conte, che, grazie a questi tre punti, sale a quota 87 e, a 5 giornate dal termine del campionato, si riporta a +8 sulla Roma, seconda in graduatoria. L.G.
Ammoniti: 8′ st Ogbonna (J), 15′ st Heurtaux (U), 30′ st Lichtsteiner (J)
Sostituzioni: 25′ st esce Yebda (U) ed entra Muriel (U), 30′ st esce Lichtsteiner (J) ed entra Isla (J), 33′ st esce Di Natale (U) ed entra Nico Lopez (U), 37′ st esce Giovinco (J) ed entra Vucinic (J), 40′ st esce Llorente (J) ed entra Osvaldo (J)
Recuperi: 0′ pt, 3′ st
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LA CLASSIFICA
Juventus 87 punti, Roma 79, Napoli 67, Fiorentina 58, Inter 53, Parma 51, Lazio 48, Torino 48, Milan 48, Atalanta 46, Hellas Verona 46, Sampdoria 41, Genoa 39, Udinese 38, Cagliari 33, Chievo Verona 30, Bologna 28, Sassuolo 25, Livorno 25, Catania 20.
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LA VIGILIA – L’Udinese stasera affronta la capolista Juventus nel 2° e ultimo posticipo della 33^ giornata del campionato di Serie A 2013-14. I friulani, senza problemi di classifica, vanno a caccia del cosiddetto risultato di prestigio. Gli ospiti, invece, sono determinati a vincere per riportare a debita distanza la Roma, seconda in graduatoria e ora a 5 lunghezze di distanza dalla formazione di Mr Conte. In relazione al match, ecco quanto hanno dichiarato in queste ore di vigilia i due allenatori ai siti internet ufficiali delle rispettive società.
Francesco Guidolin (allenatore dell’Udinese): “Non servono tante parole per presentare la Juve, è un rullo compressore. La squadra migliore, la più continua e la più forte della Serie A. Nonostante siano più forti di noi e più forti delle altre squadre di Serie A, a Torino, nella partita di andata, abbiamo perso solo nei minuti di recupero. Quando giochi contro la Juventus devi saper soffrire”. Poi Guidolin si sofferma che sul progetto-Juve: “In tre anni la squadra è costantemente cresciuta in termini di rendimento. La dirigenza ha sviluppato un programma intelligente di inserimento graduale di giocatori importanti e ha creato una compagine in grado di competere con le big d’Europa. Con tutto il rispetto per il Galatasaray di Mancini, se la sfida di Champions League in Turchia si fosse giocata su un terreno normale la Juventus avrebbe proseguito la corsa nella massima competizione europea”.
Antonio Conte (allenatore della Juventus): “Sul fatto che lo scudetto non fosse vinto, mi sembra in passato di averlo detto e ridetto. Le mie scelte erano in funzione di questo. Sapevo che saremmo arrivati testa a testa con la Roma, ed il tempo è galantuomo e mi ha dato ragione. La Roma è un’antagonista forte. Si lotta fino all’ultimo per vincere il titolo. E’ un’annata molto stressante dal punto di vista psico-fisico, ma il momento è esaltante anche per noi, visto che siamo in corsa sia in campionato che in Europa League. Questo ci deve dare la forza per un finale di stagione nella giusta maniera. Sapevamo che ci sarebbe stata questa possibilità, e ci auguravamo che questo potesse accadere. Siamo stati bravi, ed è accaduto. In campionato siamo in una posizione ottima. E’ un’esperienza ulteriore per me, per i calciatori e la società: sono situazioni che ci fanno maturare, sia nel presente che nel futuro”. Poi Mr Conte si sofferma sulle condizioni del centrocampista Vidal: “Arturo partirà con la squadra, nonostante un ginocchio un po’ dolente, e valuteremo se schierarlo o meno”. Infine, una battuta sull’avversario: “Chi affronta la Juve fa sempre la partita della vita. Per noi è normale amministrazione”.
(Fonti: www.udinese.it – www.juventus.com)
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UDINESE JUVENTUS 0-2 CRONACA AZIONI SALIENTI Serie A Tim 2013-14
