
Federica Brignone incontra i cronisti dopo aver lasciato la clinica La Madonnina (Foto: credits FISI.ORG)
Infortunio Brignone: Federica torna a casa -
Oggi la sciatrice Federica Brignone ha lasciato la clinica milanese “La Madonnina”. Per la campionessa azzurra, il ritorno a casa, in Val d’Aosta, a 5 giorni di distanza dal ricovero, dovuto a un complesso intervento chirurgico al ginocchio sinistro a cui si è sottoposta lo scorso 3 aprile. L’operazione (urgente e perfettamente riuscita) si è resa necessaria dopo l’incidente di cui la fuoriclasse dello sci alpino mondiale è rimasta vittima in quella stessa giornata, durante la seconda manche dello slalom gigante della Val di Fassa valido per i campionati italiani assoluti 2025.
Sorridente nonostante fosse in carrozzina, all’uscita dalla struttura sanitaria la Brignone ha voluto rilasciare alcune dichiarazioni ai cronisti. Ecco, di seguito, le sue parole. “Voglio ringraziare tutto coloro che mi hanno aiutato in questi giorni: dai soccorritori presenti in pista alla Federazione, passando per il Centro Sportivo Carabinieri. Pensavo fosse un intervento nella norma, invece quello che hanno fatto tutti i dottori, a cominciare dalla Commissione Medica FISI guidata da Andrea Panzeri che mi ha operato insieme a Riccardo Accetta e Gabriele Thiebat, è stato qualcosa di forte. Mi sono resa conto solamente dopo l’intervento di quanto ho rischiato. Pensavo fosse una cosa veloce, ma in realtà tutto quello che hanno fatto per ridurre i tempi di attesa ed evitare complicazioni pericolose è stato decisivo. Era il momento più bello della mia vita: purtroppo, se di professione fai lo sciatore, può succedere. Così tosta è un po’ troppo, ma ho ricevuto veramente tanto affetto. Sono stati cinque giorni in cui mi è arrivata tanta energia positiva. Non sappiamo il tempo che ci vorrà per rientrare. Lavoreremo tanto per obiettivi. Il primo sarà quello relativo alla fisioterapia, che inizierò sin da lunedì prossimo. Da lì faremo una TAC di controllo per verificare la guarigione dell’osso, poi cercheremo di capire come muoverci per fare la scelta migliore. Non sono sicuramente una che molla. Dalle cose negative della vita si può trarre insegnamento per essere una persona migliore. Sicuramente, da una situazione così brutta ci saranno delle cose positive. Farò le cose con serenità, vivrò i prossimi mesi nella maniera più positiva e felice possibile”.
(Fonte: Fisi.org)