Diretta online Italia-Spagna
1^ semifinale Uefa Nations League 2020-21
/Nella parte centrale di questa pagina tutti gli aggiornamenti in tempo reale sulla gara in programma stasera, mercoledì 6 ottobre 2021, alle h 20.45/
La Coppa Uefa Nations League 2020-21 entra nel momento decisivo. Stasera l’Italia, vincitrice del gruppo 1 di LEGA A, affronta allo stadio Meazza di Milano la Spagna, 1^ classificata nel gruppo A4. L’incontro è valido come 1^ semifinali del torneo che, va ricordato, nel 2019, nella sua prima edizione, fu conquistato dal Portogallo.
L’altra semifinale della Uefa Nations League 2021 è in programma domani sera al J Stadium di Torino tra il Belgio, primo in graduatoria nel gruppo A2, e la Francia, vincitrice del girone A3. Le due finali (1° e 2° posto e 3° e 4°) sono in calendario per domenica 10 ottobre 2021. Per gli azzurri, campioni d’Europa in carica, l’obiettivo è quello di centrare la seconda finale di un anno magico, dopo aver trionfato lo scorso 11 luglio al Wembley Stadium ad Euro 2020.
La partita in tempo reale
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Tabellino
Risultato finale Italia-Spagna 1-2
Marcatori: 17′ e 46′ pt Ferran Torres (S), 39′ st Lorenzo Pellegrini (I)
Prima squadra qualificata alla finale: Spagna.
Formazioni ufficiali
Italia (4-3-3): Donnarumma; Di Lorenzo, Bonucci, Bastoni, Emerson Palmieri; Barella, Jorginho, Verratti; Chiesa, Bernardeschi, Insigne.
In panchina: Sirigu, Meret, Chiellini, Calabria, Locatelli, Lorenzo Pellegrini, Raspadori, Berardi, Dimarco, Acerbi, Cristante, Kean.
Allenatore: Roberto Mancini.
Spagna (4-3-3): Unai Simon; Azpilicueta, Laporte, Pau Torres, Marcos Alonso; Koke, Sergio Busquets, Gavi; Sarabia, Ferran Torres, Oyarzabal.
In panchina: De Gea, Robert Sanchez, Inigo Martinez, Bryan Gil, Yeremi Pino, Sergi Roberto, Eric Garcia, Reguilon, Pedro Porro, Rodri, Fornals, Mikel Merino.
Allenatore: Luis Enrique.
Arbitro: Sergei Karasev (Russia)
VAR: Pol Van Boekel (Olanda).
Ammoniti: 44′ pt Koke (S), 20′ st Sarabia (S), 26′ st Yeremi Pino (S), 44′ st Oyarzabal (S)
Espulsi: 41′ pt Bonucci (I)
Recuperi: 1′ pt, 4 st.
Azioni salienti
Primo tempo
Ore 20.50, al Meazza inizia Italia-Spagna
Nel 1° tempo l’Italia attacca da sinistra verso destra rispetto alla visuale della tribuna stampa.
3′ – In questo avvio entrambe le squadre cercano di pressare alto in fase di non possesso palla. Pochi gli spazi per le azioni d’attacco.
5′ – Possesso palla degli azzurri e staffilata di Chiesa dai 20 mt: respinta di Unai Simon. Il primo squillo del match è degli Azzurri.
6′ – Incursione di Bastoni, ma il tiro dalla distanza è debole: parata facile di Simon.
10′ – L’Italia sembra essere maggiormente aggressiva in questi minuti, ma le proprietà di palleggio delle Furie Rosse sono tali da poter innescare pericoli da un momento all’altro.
12′ – Fase di gioco in cui il pallone staziona prevalentemente a centrocampo.
13′ – Sarabia, servito tutto solo sulla zona sinistra dell’area di rigore azzurra da Marcos Alonso, mette un gran pallone al centro per Oyarzabal, ma Bastoni ribatte il tiro della punta spagnola e poi Bonucci riesce ad allontanare la sfera. La fascia destra italiana stavolta si fa sorprendere dalla verticalizzazione dell’ex esterno sinistro della Fiorentina.
16′ – Altro passaggio filtrante di Alonso per Sarabia, ma stavolta sul cross degli iberici da sinistra gli Azzurri si fanno trovare pronti nell’intercettare il pallone.
17′ – GOOOL. Spagna in vantaggio. Oyarzabal, dalla sinistra, crossa in area azzurra per Ferran Torres, il quale anticipa Bastoni e batte Donnarumma con un tiro al volo dalla zona del dischetto del rigore. Terza azione pericolosa sviluppata nell’arco di pochi minuti sulla fascia sinistra dalla squadra di Luis Enrique e stavolta la sfera finisce in rete, complice anche la scarsa reattività di Bastoni, posizionato in marcatura a uomo su Ferran Torres.
19′ – Salvataggio di Bonucci sulla linea di porta, dopo un tiro violento da sinistra di Marcos Alonso, in relazione al quale il pallone viene toccato ma non trattenuto da Donnarumma. La traiettoria della sfera, infatti, dopo l’intervento imperfetto del portiere azzurro, sbatte sul palo di destra prima di essere scaraventato via dal reattivissimo centrale difensivo bianconero. Si riprende con un calcio d’angolo.
20′ – Sugli sviluppi del corner da sinistra, l’Italia non corre rischi.
22′ – Spagna padrona del centrocampo in questa fase. Linee azzurre di centrocampo e difesa poco coese. E ciò permette gli ospiti di far valere tecnica e velocità.
26′ - Ferran Torres tenta un affondo centrale, ma viene fermato regolarmente al limite dell’area di rigore azzurra.
27′ – Insigne lavora un ottimo pallone e serve sulla sinistra Verratti, il cui cross viene respinto in corner da Azpilicueta.
28′ – Cross dalla bandierina di Insigne per Di Lorenzo, il quale colpisce di testa in tuffo dal limite sinistro dell’area piccola: palla sul fondo.
30′ – Ammonito Bonucci (I)
34′ – Lancio di Jorginho dalla mediana per Bernardeschi, il quale penetra in area di rigore e tira nell’angolo sinistro: Simon respinge in tuffo e la palla, toccata dal palo alla sua sinistra, termina fuori. L’arbitro Karasev, però, clamorosamente non concede il corner.
35′ – Jorginho, dalla mediana, serve sulla sinistra Emerson. Cross dell’esterno ex Roma per lo smarcatissimo Insigne, il quale dal dischetto tira incredibilmente a lato una sorta di ‘rigore in movimento’. Quando gli azzurri giocano di prima e in velocità riescono a creare problemi agli avversari.
37′ – Conclusione un po’ velleitaria di Oyarzabal dalla zona sinistra dell’area di rigore e parata di Donnarumma.
41′ – ESPULSIONE. Bonucci, già ammonito, commette fallo su Busquets ai 30 mt saltando in modo scomposto. Arriva il secondo giallo per Leo e, subito dopo, l’inevitabile Rosso. Italia in 10 contro 11.
45′ – Ammonito Azpilicueta (S).
45′ – Assegnato 1 minuto di recupero.
46′ – GOOOL. Raddoppio della Spagna. Alonso, dalla trequarti sinistra, verticalizza ai 25 mt per Ferran Torres, il quale tocca di prima sulla zona sinistra dell’area di rigore per Oyarzabal. Cross immediato dell’attaccante iberico, che il quale trova pronto Ferran a insaccare di testa in area piccola. Altra pessima lettura difensiva degli azzurri.
Finisce il 1° tempo al Meazza. Spagna meritatamente in vantaggio per 2- sugli azzurri. Per ora decide una doppietta di Ferran Torres.
Secondo tempo
Cambio nell’Italia. Al rientro dagli spogliatoi Chiellini prende il posto di Bernardeschi.
Ore 21.53, al Meazza riprende Italia-Spagna.
Nel 2° tempo la Spagna attacca da sinistra verso destra rispetto alla visuale della tribuna stampa.
4′ – Cambio nella Spagna. Esce Ferran Torres ed entra Yeremy Pino.
7′ – Possesso palla insistito della Spagna, con l’Italia in inferiorità numerica e con scarsa propensione ad alzare la propria linea del pressing.
9′ – Koke, dal centro, serve sulla destra Pino, il quale elude la marcatura di Palmieri, entra in area e crossa, ma Chiesa allontana la sfera di rabbia.
10′ – Sugli sviluppi del corner, la Spagna resta in possesso della sfera. Tiki taka degli iberici. E per l’Italia si preannuncia una fase di estrema sofferenza e frustrazione.
12′ – Oyarzabal trova un varco sulla sinistra e crossa al centro per Koke, ma Chiellini chiude bene sul mediano dell’Atletico Madrid.
13′ – Doppio cambio per l’Italia. Esce Insigne ed entra Kean. Locatelli prende il posto di Verratti.
16′ – Lancio lungo di Di Lorenzo dalla zona destra della mediana per Chiesa, il quale scatta in velocità prendendo alle spalle Marcos Alonso, penetra in area di rigore e piazza un diagonale: palla respinta dal palo alla sinistra di Unai Simon. Qualche istante dopo l’arbitro Karasev fischia un fuorigioco ‘millimetrico’ dello juventino.
18′ – Affondo di Pino sulla destra e perfetto cross per Oyarzabal, il quale colpisce malissimo di testa dalla zona dell’area piccola: palla a lato.
19′ – Cambio nell’Italia. Esce Jorginho ed entra Lorenzo Pellegrini.
20′ – Ammonito Sarabia (S)
23′ – Continua il possesso palla insistito della Spagna, che fa trascorrere il tempo gestendo il ritmo di gara a suo piacimento.
26′ – Ammonito Pino (S)
27′ – Cambio nell’Italia. Esce Barella ed entra Calabria.
29′ – Insidioso cross di Chiesa dalla destra, ma la difesa iberica non si fa sorprendere.
30′ – Doppio cambio nella Spagna. Esce Koke ed entra Merino. Sarabia fa spazio a Bryan Gil.
33′ – Cross di Yeremi Pino ‘al bacio’ per lo smarcatissimo Marcos Alonso, il quale tira a botta sicura dalla zona sinistra dell’area di rigore azzurra. Donnarumma respinge ottimamente, ma la palla arriva al nuovo entrato Gil, la cui conclusione dal centro dei 16 mt viene ribattuta prontamente da Chiellini. Gli Azzurri si salvano dallo 0-3.
36′ – Ammonito Locatelli (I).
39′ – GOOOL. L’Italia accorcia le distanze: 1-2. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo in favore della Spagna, Chiellini allontana il pallone di testa centralmente. Chiesa si avventa sulla lunghissima traiettoria aerea nei pressi del cerchio del centrocampo, supera con un pallonetto Pau Torres, s’invola centralmente verso l’area di rigore e serve sulla sua destra l’accorrente Lorenzo Pellegrini, che piazza il pallone con lucidità nell’angolo alla destra di Unai Simon.
40′ – Cambio nella Spagna. Entra Sergi Roberto ed esce Gavi.
40′ – Cross da sinistra di Marcos Alonso, ma Bastoni chiude il varco.
43′ – La Spagna torna ad attaccare e conquista un corner da destra.
44′ – Gli azzurri difendono bene sugli sviluppi del tiro dalla bandierina.
44′ – Ammonito Oyarzabal (S).
45′ – Assegnati 5 minuti di recupero.
48′ – Ultimi assalti azzurri con Chiesa, Kean e Locatelli.
50′ – Si gioca ancora.
51′ – Triplice fischio di Karasev. Spagna batte Italia 2-1 e va in finale.
Il commento
Prima sconfitta casalinga del ciclo Mancini, la terza in assoluto del suo percorso dopo quelle contro Francia (1-3 in amichevole a Nizza il 1° giugno 2018) e Portogallo (0-1 il 10 settembre 2018 nel 2° turno di Nations League 2018-19). Termina, così, a quota 37 gare il ciclo storico di imbattibilità della nostra Nazionale. Si tratta, a suo modo, di un record mondiale. Mai nessuno come gli Azzurri del Mancio nella storia del calcio riservato alle nazionali maggiori. A interrompere questo filone, nel quale si è innestata la cavalcata vincente dell’Europeo della scorsa estate, la talentuosa Spagna di Luis Enrique. Dopo alcuni minuti di pressing alto da parte di entrambe le formazioni, durante i quali nessuno trova la via della rete, sono proprio gli azzurri, al 5°, a lavorare con abilità un pallone nella trequarti avversaria e a liberare Chiesa per un tiro che impegna severamente Unai Simon. Sventato il pericolo, però, la Spagna comincia a insistere con le verticalizzazioni sulla fascia sinistra. Da quella parte Marcos Alonso imbecca con facilità Sarabia e gli stessi movimenti veloci delle altre due punte, Ferran Torres e Oyarzabal, sembrano di difficile lettura da parte della linea difensiva degli Azzurri, che infatti crolla al 17° sul tiro al volo di Ferran Torres, dopo essersi salvata al 13° in modo un po’ rocambolesco. Barella, Di Lorenzo e Chiesa su quel lato fanno ‘acqua’ e al 19° ci vuole un salvataggio di Bonucci per evitare lo 0-2. Le uniche azioni degne di nota dell’Italia arrivano quando Jorginho riesce a lanciare di prima i suoi compagni sulla trequarti avversaria. Ed è proprio tra il 34′ e il 35′ che Bernardeschi prima e Insigne poi s’incuneano ottimamente nella retroguardia iberica, sfiorando il pareggio. Al 41′ pt l’episodio che tatticamente chiude i giochi. Bonucci, già ammonito, salta col gomito sinistro largo per intercettare un pallone ai 30 mt, ma colpisce al collo Busquets, che si accascia al suolo. Secondo Giallo e successivo Rosso praticamente inevitabili. In 10 contro 11 …gli Azzurri tornano a sbandare e al 1° minuto di recupero arriva il raddoppio di Ferran Torres…su cross da sinistra di Oyarzabal. ZERO-DUE all’intervallo, inferiorità numerica e…partita compromessa. Nel secondo tempo spazio alle forze fresche, ma il canovaccio non cambia. Spagna padrona del campo e Azzurri in balia dell’imprecisione avversaria sotto porta. Ma, proprio quando lo 0-3 sembra nell’aria, come si suol dire, al 39′ si verifica un ‘episodio’ che permette alla squadra di casa di salvare la faccia. Chiesa, nella circostanza, è abilissimo trarre il massimo da un lungo rinvio di testa di Chiellini e a servire un assist al bacio per Lorenzo Pellegrini. Il romanista insacca, ma negli ultimi minuti gli spagnoli riprendono il comando delle operazioni e fanno valere la loro proprietà di palleggio, blindando il punteggio sul 2-1. Al triplice fischio di Karasev, esultano Luis Enrique e i suoi, che si prendono la rivincita dopo l’eliminazione ai rigori nella semifinale di Euro2020 e si qualificano alla finale della 2^ edizione della Nations League. Per gli azzurri una gara persa in primis a causa dell’incapacità nel tenere strette le linee di difesa e nel soffocare sul nascere le giocate di Marcos Alonso e Sarabia sul fronte sinistro. E’ lì che Enrique e i suoi piazzano il primo e decisivo break che porta al successo. Tutto resto viene …quasi in automatico, data la qualità degli ospiti. Lu.Ga.
Dichiarazione del CT Mancini
Roberto Mancini ai microfoni di Rai Uno: “Le partite sono così. A volte certi episodi le condizionano. Il 1° tempo sarebbe potuto finire 1-1 tranquillamente. Poi è chiaro che loro giocano benissimo, tengono palla… però così è un dispiacere, perché saremmo dovuti rimanere in 11, ma abbiamo fatto un errore che a questi livelli non si deve fare. Nel secondo tempo siamo stati bravissimi a non subire gol e a farne uno in inferiorità numerica”.
Uefa Nations League 2018-19
Fase finale LEGA A (assegnazione trofeo)
Nazione ospitante: Portogallo
Risultati semifinali
Oporto, 5 giugno 2019: Portogallo-Svizzera 3-1.
Guimaraes, 6 giugno 2019: Olanda-Inghilterra 1-0 (dopo i tempi supplementari).
Risultati finali
Guimaraes (3° e 4° posto), 9 giugno 2019 ore 15: Inghilterra-Svizzera 6-5 dopo i calci di rigore (0-0 al termine dei tempi regolamentari).
Sequenza calci di rigore: Maguire (I) gol, Zuber (S) gol, Barkley (I) gol, Xhaka (S) gol, Sancho (I) gol, Akanji (S) gol, Sterling (I) gol, Mbabu (S) gol, Pickford (I) gol, Schar (S) gol, Dier (I) gol, Drmic (S) errore.
Oporto (1° e 2° posto), 9 giugno 2019 ore 20.45: Portogallo-Olanda 1-0. Reti: 15’ st Gonçalo Guedes (P).
Classifica FINALS Uefa Nations League 2018-19: 1° Portogallo, 2^ Olanda, 3^ Inghilterra, 4^ Svizzera.
Ecco i campioni della 1^ Uefa Nations League scesi in campo nella finale contro l’Olanda: Rui Patricio, Semedo, Fonte, Ruben Dias, Raphael Guerreiro, Danilo, William Carvalho, Ruben Neves, Bruno Fernandes, Joao Moutinho, Bernardo Silva, Cristiano Ronaldo (capitano), Gonçalo Guedes, Rafa Silva.
Giocatori presenti in rosa, ma non utilizzati durante la finale: Mario Rui, Jose Sa, Pizzi, Joao Cancelo, Beto, Dyego Sousa, Diogo Jota, Joao Felix.
Allenatore: Fernando Santos.
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