ROMA – Prima l’udienza in Vaticano con Papa Francesco I, poi la conferenza stampa presso lo stadio Olimpico. Fiorentina e Napoli hanno scandito con questa tempistica le loro ‘uscite pubbliche’ nella giornata di vigilia della finale di Coppa Italia Tim Cup 2013-14 in programma domani sera alle ore 21. Alla presenza di folte delegazioni delle due squadre e dei vertici di Lega e Federcalcio, il Pontefice ha lanciato a tutti un messaggio di grande valenza etica: “Il calcio è un fatto sociale e richiede una responsabilità sociale da parte dei calciatori sul campo e fuori da parte dei dirigenti. Da ragazzo sono andato parecchie volte allo stadio. Vorrei augurare che il calcio e ogni altro sport molto popolare recuperi la dimensione della festa. Oggi anche il calcio si muove in un grande giro di affari, ma il fattore economico non deve prevalere su quello sportivo. In questo voi calciatori avete una grande responsabilità. Siete al centro dell’attenzione e tanti vostri ammiratori sono giovani e giovanissimi. Tenete conto di questo. Pensate che il vostro modo di comportarvi ha una risonanza in bene e in male. Siate sempre veri sportivi”. Concetti profondi e di estrema attualità, che sembrano esser stati recepiti in pieno dai diretti interessati. Nelle ore successive, infatti, clima di grande rispetto e cordialità tra i due allenatori e toni molto pacati in conferenza stampa. Naturalmente, su entrambi i fronti emerge (come del resto è giusto che sia) la convinzione di poter disputare una bella partita e anche grande voglia di far felici i propri tifosi. Ecco, a tal proposito, le dichiarazioni rilasciate poche ore fa dai due Mister di Fiorentina e Napoli e dai rispettivi capitani nell’appuntamento con i cronisti presso lo stadio Olimpico.
Montella (allenatore della Fiorentina): “E’ una vigilia bella da vivere. Non sono esperto di finali come Benitez. Spero che la mia inesperienza possa essere un vantaggio per la Fiorentina. La nostra stagione resterà comunque positiva, anche in caso di sconfitta. Chi non sarà disponibile per la gara di domani? Per quanto riguarda Neto, verificherò. Rossi si sta allenando con noi. Ha grande volontà. Gonzalo (Rodriguez, ndr) si è ristabilito, così come Borja Valero. Gomez non si sta allenando con il gruppo. Un suo impiego è improbabile. Clima? In città c’è tanta attesa”.
Pasqual (allenatore della Fiorentina): “E’ stata una settimana diversa. Attorno alla squadra c’è parecchio entusiasmo. La tensione aumenterà. La visita dal Papa? Esperienza bellissima. Una persona che sta cercando di riavvicinare le persone alla Chiesa. Un momento particolare per il capitano? Sono un veterano di questa squadra, ma è la prima volta che mi capita di giocare una finale. Nazionale? Spero di mettere in difficoltà Prandelli”.
Benitez (allenatore del Napoli): “Non ci sentiamo favoriti. Si gioca undici contro undici ed entrambe le squadre hanno qualità in rosa. Per noi questo successo sarebbe il coronamento di una stagione molto positiva, di un progetto nuovo che è partito quest’anno e che punta a diventare sempre più importante in futuro.Sarà una partita difficile come tutte le finali. Noi vogliamo vincere questa Coppa e daremo tutto per conquistare un traguardo prestigioso. Sia a noi che alla Fiorentina piace giocare al calcio e sarà una bella sfida, anche spettacolare. Siamo preparati mentalmente e fisicamente. Sappiamo che in campo può succedere di tutto, ma vincere per noi sarebbe importantissimo, sia per centrare un obiettivo e sia per alimentare la crescita della squadra. In una finale non ci vuole solo carattere, ma anche testa e cuore. Il cuore è fondamentale, certo, ma in questo tipo di gare è la testa che può fare la differenza. Ci vorrà determinazione, qualità e anche fortuna. La Fiorentina ha studiato il nostro gioco e sappiamo che sarà un avversario duro. Rispetto al campionato, non credo si possano fare paragoni o pensare a rivincite. Loro vinsero a Napoli ma noi giocammo in dieci per tanto tempo e disputammo anche un gran match“. Un’ultima battuta Benitez la fa sulle condizioni di Higuain. “Gonzalo sta bene. Domani farò le valutazioni generali sulla formazione“.
Hamsik (capitano del Napoli): “Sappiamo che ci aspetta una gara molto difficile. Noi siamo carichi e vogliamo portare questa Coppa a Napoli. Non pensiamo al successo di due anni fa, vincere domani sarebbe importantissimo per la squadra, la Società e la città. Vogliamo regalare ai napoletani una grande gioia. Domani vogliamo fare una grande prestazione . Se vinciamo, stavolta non taglio la cresta. Sono troppo brutto. Meglio rimanere coi capelli in testa“.
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(Fonti: www.sscnapoli.it - http://it.violachannel.tv – RaiSport)
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FINALE COPPA ITALIA 2013-14 Fiorentina e Napoli da Papa Francesco