AGGIORNAMENTO CONDIZIONI SCHUMACHER L'ex pilota è fuori dal coma

Michael Schumacher, ex campione del mondo di Formula 1 con la Ferrari, dopo 5 mesi è uscito dal coma. Come in molti ricorderanno, Schumi il 29 dicembre scorso rimase vittima di un drammatico incidente sugli sci durante un’escursione a carattere amatoriale sulle nevi di Meribel. Per circa 5 mesi è stato curato presso l’ospedale di Grenoble. Ora, secondo i bene-informati, si troverebbe in una clinica svizzera. (Foto archivio: Eduardo Desiderio, Road Tv Italia)

AGGIORNAMENTO 16 GIUGNO 2014 ORE 14 – “Michael ha lasciato il CHU di Grenoble per continuare il suo lungo periodo di riabilitazione. Non è più in coma. La sua famiglia ringrazia espressamente tutti i medici, infermieri e terapisti a Grenoble, perché, insieme con i primi soccorritori sulla scena, hanno fatto un ottimo lavoro in questi primi mesi. I ringraziamenti della famiglia vanno anche a tutti le persone che hanno inviato a Michael tanti auguri. Lo avrete certamente aiutato. Proseguendo su questa strada, chiediamo ancora la vostra comprensione affinché il suo nuovo cammino di riabilitazione possa svolgersi al di fuori del pubblico”. Questo il confortante comunicato-stampa diramato oggi da Sabine Kehm, portavoce di Michael Schumacher, a oltre due mesi di distanza dalle sue ultime dichiarazioni sullo stato clinico dell’ex pilota di Formula 1. Come è noto, l’ex pluricampione del mondo fu ricoverato in stato di coma il 29 dicembre scorso presso l’ospedale di Grenoble, a seguito di un incidente avvenuto in quella stessa giornata a Meribel durante un’escursione sciistica a carattere amatoriale. Per oltre 5 mesi Schumi è stato seguito da un pool di specialisti dell’ospedale francese. Ora, invece, secondo i bene-informati, il lento e graduale miglioramento delle sue condizioni avrebbe portato alla decisione, presa dai medici e dai familiari, di proseguire le cure al campione tedesco in una struttura sanitaria della svizzera-francese, distante una cinquantina di km dalla residenza di Schumacher.

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AGGIORNAMENTO 3 APRILE 2014 ORE 18.20 - “Ci sono segnali che ci incoraggiano”. Questa la breve dichiarazione rilasciata nelle ultime ore al giornale tedesco “Bild” da Sabine Kehm, portavoce di Michael Schumacher. Come è noto, l’ex pluricampione del mondo di Formula 1 è ricoverato in stato di coma dal 29 dicembre scorso presso l’ospedale di Grenoble, in Francia, a seguito di un incidente avvenuto in quella stessa giornata a Meribel durante un’escursione sciistica a carattere amatoriale.

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AGGIORNAMENTO 7 MARZO 2013 ORE 11.10 – “Michael Schumacher è in una fase clinica di ‘risveglio’ e la sua situazione non è cambiata”. Ad esprimere questi concetti è stata, pochi minuti fa, Sabine Kehm, portavoce dell’ex pluricampione del mondo di Formula 1 ricoverato in stato di coma dal 29 dicembre scorso presso l’ospedale di Grenoble, in Francia, a seguito di un incidente avvenuto in quella stessa giornata a Meribel durante un’escursione sciistica a carattere amatoriale. Qualche particolare in più sulle condizioni di Schumi lo ha rivelato, nelle ultime ore, il giornalista Pino Allievi, il quale, attraverso un suo articolo sulla Gazzetta dello Sport, ha fatto capire che “Michael è vivo, respira, ma nessuno sa se (e quando) si risveglierà”.  Infine, sempre in relazione allo stato di sofferenza dell’ex pilota Ferrari, il presidente della Casa di Maranello Luca Cordero di Montezemolo, intervenuto qualche giorno fa al Salone dell’Auto di Ginevra,  ha dichiarato: “Lui è stato sempre vicino alla squadra dal ’96. Quello che sta soffrendo mi colpisce emotivamente e lo voglio sempre ricordare. Ha bisogno dell’affetto e della vicinanza di tutti”. Insomma, una cosa è certa: l’ex pluricampione del mondo di Formula1 è ancora in vita. Smentite, dunque, le recenti voci su un suo presunto decesso. 

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AGGIORNAMENTO 30 GENNAIO 2014 ore 14.30 – “E’ stata ridotta la fase sedativa, per permettere l’inizio di un processo di risveglio per il quale ci vorrà molto tempo”. Questi i concetti espressi nelle ultime ore da Sabine Kehm, portavoce del 45enne tedesco Michael Schumacher, ricoverato in gravissime condizioni da oltre un mese presso il reparto di terapia intensiva dell’ospedale di Grenoble, in Francia.

Come in molti ricorderanno, l’ ex pilota di Ferrari, Benetton e Mercedes il 29 dicembre scorso, durante un’escursione sciistica a carattere amatoriale sulle nevi di Meribel, in Francia, cadde rovinosamente, battendo la testa su una roccia. Portato immediatamente all’ospedale di Grenoble e sottoposto nei giorni successivi a due interventi chirurgici finalizzati a diminuire la pressione all’interno del cervello, l’ex pluricampione del mondo di Formula 1 è rimasto fino ad ora in stato di coma farmacologico, permanendo le sue condizioni stabili ma gravi. Naturalmente, la notizia di oggi, concernente la variazione del programma terapeutico, fa ben sperare in relazione ad un lieve miglioramento del suo stato clinico.

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AGGIORNAMENTO 28 GENNAIO 2014 ore 22.30 – Resta ricoverato in condizioni stabili ma gravi, presso l’ospedale di Grenoble, in Francia, l’ex campione del mondo di Formula 1 Michael Schumacher. Il 29 dicembre scorso il 45enne tedesco, ex pilota di Ferrari, Benetton e Mercedes, durante un’escursione sciistica a carattere amatoriale sulle nevi di Meribel cadde rovinosamente, battendo la testa su una roccia. Sottoposto nei giorni successivi a due interventi chirurgici finalizzati a diminuire la pressione all’interno del cervello, Schumacher da 30 giorni è in stato di coma farmacologico ed è tenuto sotto stretta osservazione dai medici del reparto di terapia intensiva dell’ospedale francese.

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AGGIORNAMENTO 8 GENNAIO 2014 ORE 8.53 – “Per me è importante che i medici e l’ospedale possano lavorare senza pressioni. Abbiate fiducia nei loro comunicati e, per favore, abbandonate la clinica. E’ molto importante anche che la nostra famiglia venga lasciata tranquilla”. Questo il messaggio rivolto direttamente ai cronisti nelle ultime ore da Corinna, moglie dell’ex campione del mondo di Formula 1 Michael Schumacher, ricoverato all’ospedale di Grenoble, in Francia, dal 29 dicembre scorso a seguito di un drammatico incidente sugli sci avvenuto durante un’escursione a carattere amatoriale che l’ex pilota di Ferrari, Benetton e Mercedes stava facendo con alcuni familiari e amici sulle nevi di Meribel. Sottoposto la scorsa settimana a due interventi chirurgici finalizzati a diminuire la pressione all’interno del cervello, Schumacher resta in stato di coma farmacologico. Intanto, in relazione alla dinamica dell’incidente, la magistratura francese ha convocato per oggi, ad Albertville, una conferenza stampa per fare il punto sulle indagini in corso.

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AGGIORNAMENTO 7 GENNAIO 2014 ORE 10.13 – “I medici non possono considerare Michael Schumacher fuori pericolo di vita. Le sue condizioni restano gravi, ma stabili. Il paziente è monitorato costantemente all’interno del reparto di rianimazione in cui è ricoverato”. Questi i concetti-chiave espressi nelle ultime ore da Sabine Kehm, la portavoce dell’ex campione del mondo di Formula 1 ricoverato all’ospedale di Grenoble, in Francia, dal 29 dicembre scorso a seguito di un drammatico incidente sugli sci avvenuto durante un’escursione a carattere amatoriale che l’ex pilota di Ferrari, Benetton e Mercedes stava facendo con alcuni familiari e amici sulle nevi di Meribel. Sottoposto la scorsa settimana a due interventi chirurgici finalizzati a diminuire la pressione all’interno del cervello, Schumacher resta in stato di coma farmacologico. Intanto, in relazione alla dinamica dell’incidente la magistratura francese ha convocato per domani, ad Albertville, una conferenza stampa per fare il punto sulle indagini in corso.

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AGGIORNAMENTO 5 GENNAIO 2014 ORE 11.17 – Restano gravi ma stabili le condizioni del 45enne tedesco Michael Schumacher, ex campione del mondo di Formula 1. Ricoverato da 7 giorni all’ospedale di Grenoble, in Francia, a seguito di un drammatico incidente avvenuto domenica 29 dicembre 2013 presso la stazione sciistica di Meribel, l’ex pilota di Benetton, Ferrari e Mercedes è in stato di coma farmacologico presso i reparto di rianimazione. Secondo i medici questa situazione clinica, pur nella sua gravità, consente di tenere accese le speranze per il futuro. Intanto, in relazione alla dinamica dell’incidente, emerge un nuovo elemento. Un uomo ha riferito al giornale tedesco Der Spiegel di essere in possesso di un filmato, girato con il suo smartphone, attraverso il quale si evincerebbe che Schumacher, al momento in cui ha perso l’equilibrio sugli sci, percorreva il tratto innevato ad una velocità di circa 20 km/h.

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AGGIORNAMENTO 4 GENNAIO 2014 ORE 15.22 – Restano stazionarie le condizioni cliniche del 45enne tedesco Michael Schumacher, ex campione del mondo di Formula 1. Ricoverato da 6 giorni all’ospedale di Grenoble, in Francia, a seguito di un drammatico incidente avvenuto domenica 29 dicembre 2013 presso la stazione sciistica di Meribel, l’ex pilota di Benetton, Ferrari e Mercedes è in stato di coma farmacologico presso i reparto di rianimazione. Secondo quanto affermato poco fa dalla sua portavoce, Sabine Kehm, la direzione ospedaliera non diramerà comunicazioni ufficiali prima di lunedì 6 gennaio. Intanto, in relazione alla dinamica dell’incidente, la stessa Kehm ha comunicato che i familiari di Schumacher hanno spontaneamente consegnato nelle mani della magistratura francese la telecamera GO PRO che Schumi aveva sul casco al momento del tragico impatto con uno spuntone di roccia. Tale strumento naturalmente potrebbe essere utile nella ricostruzione di quanto effettivamente accaduto al campione tedesco, che, va ricordato, domenica scorsa si trovava in vacanza a Meribel con i suoi familiari e alcuni amici.

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AGGIORNAMENTO 3 GENNAIO 2014 ORE 15.06 – Permangono stabili, pur nella loro gravità, le condizioni del pilota tedesco Michael Schumacher. L’ex campione del mondo di Formula1, ricoverato da 5 giorni all’ospedale francese di Grenoble in uno stato di coma artificiale a seguito di un drammatico incidente sugli sci avvenuto nella mattinata del 29 dicembre scorso durante un’escursione a carattere amatoriale, dopo esser stato sottoposto a due interventi chirurgici finalizzati ad abbassare la pressione intracraniale in questa fase è tenuto sotto stretta osservazione presso il reparto di rianimazione del nosocomio transalpino. Secondo la portavoce di Schumacher, Sabine Kehm, nemmeno per oggi sono previsti comunicati ufficiali da parte dello staff sanitario che ha in cura l’ex campione del mondo di Formula1. Intanto, nella mattinata di oggi, coincidente con il giorno del 45° compleanno del pilota ex Benetton, Ferrari e Mercedes, numerosissimi tifosi, provenienti dai club Ferrari di tutta Italia, hanno manifestato, presso l’ospedale di Grenoble, tutta la loro vicinanza a Schumi. Alcuni di loro hanno anche consegnato, in una apposita stanza, oggetti e messaggi indirizzati al campione tedesco. Infine, in relazione al tragico incidente, avvenuto presso la stazione sciistica di Meribel, emergono nuovi particolari. Secondo quanto riportato oggi dal noto quotidiano tedesco Bild, Schumacher avrebbe perso il controllo degli sci poco dopo essersi staccato dalla propria comitiva per andare ad aiutare una bambina, figlia di un suo amico.       

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AGGIORNAMENTO 2 GENNAIO 2014 ORE 10.40 - Risulterebbero stabili, pur nella loro gravità, le condizioni del pilota di Formula 1 Michael Schumacher, ricoverato da 4 giorni all’ospedale di Grenoble, in Francia, a seguito di un drammatico incidente sugli sci avvenuto nella mattinata del 29 dicembre scorso durante un’escursione a carattere amatoriale. Per ora non ci sono notizie ufficiali dalla dirigenza dell’Ospedale di Grenoble, ma il fatto stesso che stamattina non siano stati diramati bollettini o note-stampa fa ipotizzare che le condizioni di Schumacher al momento permangano stazionarie.  Inoltre, va detto che, secondo quanto riportato nell’edizione odierna del quotidiano l’Equipe, bisogna aspettare tra i 7 e i 14 giorni per capire qualcosa in relazione all’uscita dal coma dell’ex campione del mondo di Formula 1.

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AGGIORNAMENTO 1 GENNAIO 2014 ore 11.15 – Sono stabili le condizioni del pilota di Formula 1 Michael Schumacher, ricoverato da 3 giorni all’ospedale di Grenoble, in Francia, a seguito di un drammatico incidente sugli sci avvenuto domenica mattina durante un’escursione a carattere amatoriale.  Pochi minuti fa la sua portavoce, Sabine Kehm,  ha riferito ai cronisti che dopo il secondo intervento neurochirurgico, effettuato nella serata di lunedì 30 dicembre, l’ex campione del mondo di F1 ha trascorso una giornata e una nottata tranquilla. Schumacher resta comunque in prognosi riservata e viene tenuto in coma artificiale presso il reparto di rianimazione del nosocomio francese.

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AGGIORNAMENTO 31 DICEMBRE 2013 – Lievissimi miglioramenti nelle condizioni cliniche del pilota di Formula 1 Michael Schumacher. Il campione tedesco 48 ore fa, in Francia, durante un’escursione amatoriale sugli sci, è caduto rovinosamente battendo la testa contro una roccia. Subito trasportato all’ospedale di Grenoble, domenica scorsa Schumacher è stato sottoposto ad un primo e urgente intervento neurochirurgico. Ieri sera, verso le 22, i medici, con l’assenso dei familiari del pilota, hanno eseguito una seconda operazione al cranio, durata circa 2 ore. In relazione alle condizioni del paziente, ecco quanto hanno spiegato pochi minuti fa i responsabili dello staff dell’ospedale di Grenoble durante la conferenza stampa delle ore 11.   “È stato fatto un nuovo intervento chirurgico al cranio ieri sera. Ci sono piccoli miglioramenti nella pressione introcraniale. Il paziente è relativamente stabile.  C’è qualche segno che ci lascia pensare che la situazione è maggiormente sotto controllo rispetto a ieri. Abbiamo deciso tutti insieme, parlandone con la sua famiglia, di fare questo nuovo intervento chirurgico per assorbire gli ematomi presenti nel cranio. Inoltre, dalla risonanza magnetica fatta stamattina, il miglioramento si è notato. Da questo esame però si evince che ci sono danni a livello del cranio che vanno tenuti sotto controllo. L’intervento di ieri sera, svolto  verso le 22, è durato 2 ore.  Non possiamo dire che il paziente è fuori pericolo, ma abbiamo guadagnato un po’ di tempo rispetto a quello che sta succedendo. Quello di ieri sera è un intervento che ci permette di tenere sotto controllo la situazione. Ci sono però alti e bassi nell’arco delle 24 ore e bisogna essere realisti. Il paziente resta sempre in una situazione di alta intensità terapeutica. Ci sono moltissimi altri problemi.  Sarebbe disonesto parlare del futuro. Siamo qui solo per parlare delle cose che sono accadute e non siamo in grado di dire nulla sul futuro a breve, medio e lungo termine. L’importante è che il paziente sia curato qui, magari con uno staff medico allargato. Per le prossime 24 ore pensiamo che bisogna correggere alcune anomalie che ancora esistono. Poi bisogna darci un tempo di osservazione. Tutte le ore che passeranno… saranno momenti da considerare come un successo. La situazione è migliore rispetto a quella di ieri mattina e rispetto all’intervento che è stato fatto domenica. Ieri avevamo una fase di ipertensione introcraniale molto preoccupante ed è difficile capire cosa può succedere, anche a breve.  Diversi tipi di ematomi sono stati riassorbiti. Nel cervello ci sono però alcuni ematomi inaccessibili. Fino ad ora siamo intervenuti per rimuovere quelli accessibili. Ricordiamo che il paziente è ancora in coma ed è sottoposto a respirazione artificiale”.

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