“La valanga azzurra”: un docu-film sullo sci alpino, ma soprattutto una storia di sport e di vita, che riassume sacrifici, grande conoscenza (ma talvolta incoscienza) della materia, pionierismo tecnico, vittorie, trionfi, aneddoti, intrighi, colpi bassi, sana rivalità, tragedie, nonché rivelazioni d’amore in bianco …e in nero. Praticamente un romanzo a cielo aperto…dal finale forse un po’ amaro, con al centro Gustav Thoeni, Piero Gros, Paolo De Chiesa e, intorno, compagni di squadra e staff tecnico di prim’ordine in una disciplina sportiva che, grazie alla spinta dovuta ai loro straordinari risultati, dagli anni Settanta a oggi in Italia è cresciuta in modo esponenziale. Un movimento che da allora non si è più fermato e che ha portato atlete e atleti italiani nuovamente a vincere, pur tra alti e bassi. Per ironia del destino, un filo tende a legare la Valanga Azzurra delle Olimpiadi di Innsbruck 1976 all’attuale Valanga Rosa proiettata verso i Giochi di Milano-Cortina 2026. Nel mezzo di questi 50, lunghi anni, colui che più ha tenuto a galla il Tricolore in questo sport, Alberto Tomba, pluri-campione olimpico e mondiale e pluri-trionfatore in Coppa del Mondo con un record di 50 successi in gare singole di CdM che, ancora oggi, lo pone, nello sci alpino, tra i 5 interpreti più vincenti in assoluto in ambito maschile, insieme a Ingemar Stenmark, Hermann Maier, Marcel Hirscher e Marc Girardelli. Grazie Giovanni Veronesi, grazie Rai3.
Luigi Gallucci