part bosco in rosa 2023

Partenza evento BOSCO IN ROSA 2023

Circa 1000 le presenze al Bosco di Capodimonte in occasione dell’evento al femminile organizzato a supporto dei progetti della Fondazione Sostenitori Ospedale SantobonoL’assessore comunale Emanuela Ferrante: “Una giornata entusiasmante”

NAPOLI 14 OTTOBRE 2023 – Un successo oltre ogni più rosea aspettativa. E il colore non è usato a caso, perché la quarta edizione dell’evento  “Bosco in Rosa – Corri tra i Capolavori” oggi pomeriggio ha portato nel parco di Capodimonte oltre mille persone tra le ottocento Runners, accompagnatori e bambini che hanno invaso l’area dell’Istituto Caselli, situato nel parco settecentesco voluto da Carlo III di Borbone. Una festa di colori, tra i quali il rosa spiccava con le T-shirt vendute per fini solidali nello stand dei Sostenitori del Santobono; magliette che hanno fatto registrare il cosiddetto Sold Out.

LIVE bosco in rosa 2023

Oggi pomeriggio al Real Bosco di Capodimonte centinaia di Runners in rosa protagoniste tra i capolavori dell’arte e della natura

Al via di questa corsa amatoriale, tra le tante donne comprese in un arco che andava dai due mesi agli 84 anni, anche l’assessore allo sport e alle pari opportunità del Comune di Napoli Emanuela Ferrante e la vicepresidente della Federatletica campana, Amalia Di Martino.

Francesca Maniaci taglia il traguardo della corsa 2023, posto nelle adiacenze dell’istituto superiore Caselli

E’ stata una giornata entusiasmante – le parole dell’assessore Ferrante –. Una giornata per sole donne, perché unite facciamo la forza. E’ una giornata fantastica in cui si corre, si parla, si sta insieme e possiamo dimostrare che insieme facciamo la differenza: come gli uomini, meglio degli uomini”.
Il percorso della gara si è snodato tra autentici capolavori d’arte e botanici che il polmone verde per eccellenza di Napoli conserva.  Entusiasmo nell’attraversamento dei viali del Bosco, lambendo la Reggia che ospita opere immortali come la “Flagellazione di Cristo di Caravaggio, il “Ritratto di Paolo III con i nipoti” di Tiziano, la “Crocifissione” di Masaccio, la “Cassetta Farnese” di Manno Sbarri e Giovanni Bernardi e il “Grande Cretto Nero” di Alberto Burri. Oppure capolavori botanici come quelli del giardino anglo-cinese, un maestoso Canforo, un Taxodium (Taxodium mucronatum), un Eucalipto (Eucalyptus camaldulensis) e alcune camelie.  Nei boschetti circostanti si trovano magnolie, tassi, cipressi, pini, uno splendido Cedro del Libano e una Melaleuca, pianta piuttosto rara, impropriamente detta “albero della carta”.

A transitare per prima sotto lo striscione d’arrivo della quarta edizione del Bosco in Rosa, anche se si trattava di una passeggiata non competitiva, la puteolana Francesca Maniaci (Atl. Marcianise), che ha chiuso i 4.4 km del percorso in 18’. “Correre nei viali di Capodimonte è sempre bellissimo – ha detto la prima classificata –. Farlo per una giornata in cui si celebrano le donne e la beneficenza è ancora meglio”.

L’appuntamento è stato organizzato da Napoli Running con la co-organizzazione del Direttore del Museo e Real Bosco di Capodimonte, Sylvain Bellenger, e al fianco della “Fondazione Sostenitori Ospedale Santobono ETS”.

“Il Real Bosco di Capodimonte rappresenta il grande polmone verde della città – le parole del direttore Sylvain Bellenger -. Un luogo davvero straordinario per praticare ogni tipo di sport. Per questo sono particolarmente felice di ospitare la quarta edizione della corsa ‘in rosa’ organizzata da Napoli Running. Come nelle precedenti edizioni, l’iniziativa è stata anche l’occasione per scoprire la bellezza e la ricchezza botanica del nostro bosco, vivendo una giornata di festa nello scenario incantevole offerto dal nostro patrimonio”.

In questa giornata, Race director di Napoli Running Maria Pastore: “Ogni anno è sempre più bello ritrovarsi al Bosco di Capodimonte con tante donne. Correre, camminare, passeggiare, stare insieme: il Bosco in Rosa è bellissimo proprio per questo. Ed è stato altrettanto entusiasmante vedere i tanti bambini che hanno giocato insieme con l’Animazione organizzata dalle volontarie”.

Il progetto che sostiene quest’anno “Il Bosco in Rosa”, illustrato da Emanuela Capuano, direttore della Fondazione Sostenitori Ospedale Santobono ETS, è l’ “Umanizzazione del Centro Ustioni Pediatrico”. Una volta portato a termine, esso permetterà al Santobono di avere il primo reparto specialistico sub intensivo in Italia dedicato ai pazienti pediatrici.

Attualmente in fase di realizzazione, esso prevede: decorazioni pittoriche del corridoio, della medicheria/sala da bagno e delle 3 camere di degenza, arredi colorati, letti speciali per gli ustionati, comodoni-letto per far dormire nel massimo comfort il familiare che assiste,  cucina/lavanderia a uso delle famiglie, medicheria farmaci, sala multimediale per il collegamento con gli altri centri di eccellenza per le ustioni (in particolare con il “Kinderspital” di Zurigo, con il quale il Santobono collabora per gli innesti di cute bioingegnerizzata), arredi della sala operatoria e sistemi all’avanguardia per la movimentazione del paziente in sicurezza.

Ma, in occasione del “Bosco in Rosa” 2023, anche tanta prevenzione. In quest’ottica, SYNLAB SDN ha presentato l‘iniziativa “Cuore di Donna”, screening gratuito per la prevenzione cardiovascolare femminile in programma dal 23 al 28 ottobre prossimi. Signore di età compresa tra i 35 e i 69 anni avranno l’opportunità di usufruire di un controllo gratuito per prendersi cura del proprio cuore all’interno del nuovissimo Centro completamente dedicato alla donna, SYNLAB Lei, in via Guantai Nuovi. Si tratta di un’iniziativa che viene svolta con il patrocinio dell’ordine degli Psicologi.

Bosco in Rosa: qualche notizia sulla “macchina organizzativa…”

- Napoli Running fa parte del Coni, della FIDAL e dell’Associazione Internazionale delle Maratone (AIMS); organizza eventi podistici nell’area metropolitana di Napoli e nella penisola Sorrentina perseguendo obiettivi di carattere sportivo (organizzare eventi internazionali di qualità), sociale (ispirare la comunità a percepire la corsa come veicolo di solidarietà ed inclusione), di salute (diffondere uno stile di vita sano nella comunità e nelle aziende con programmi dedicati) ed economico (attrarre migliaia di turisti nel territorio campano e creare un impatto diretto sulle attività locali).

- Il calendario agonistico di Napoli Running prevede la Panoramica Sorrento-Massa Lubrense-Positano (27 km con oltre 1600 partecipanti); la Napoli City Half Marathon (7000 partecipanti nel 2020), 21,097 km costeggiando il lungomare di Napoli; il Bosco in Rosa per sole donne all’interno del Bosco di Capodimonte (900 partecipanti al femminile).

- Napoli Running è stata fondata nel 2016 grazie ad un investimento di RunCzech, società che detiene il maggior numero di gare IAAF Gold Label nel mondo, e organizza, tra le altre, la Maratona di Praga (25 edizioni e 15.000 partecipanti l’anno) e altre gare su strada su varie distanze in Europa Centrale, con complessivi 95.000 partecipanti l’anno.

- La Napoli Half City Marathon è gara di livello Bronze Label Road Races World Athletics, mentre la Sorrento Positano Ultra Marathon ha ottenuto la categoria Bronze Label IAU.

- RECORD / Durante la Napoli City Half Marathon 2022 è stato realizzato il record italiano di mezza maratona. A centrarlo è stato Yeman Crippa col tempo di 59:26, primo crono in assoluto sotto l’ora in ambito nazionale. A livello femminile, grande performance della keniana Viola Cheptoo, che ha tagliato il traguardo con l’eccezionale crono di 1h 06’ 47”.

- Napoli Running sostiene, attraverso il suo progetto Charity, i piccoli pazienti del Santobono, l’ospedale pediatrico di Napoli, contribuendo alla realizzazione di vari progetti attraverso la Fondazione SOS Sostenitori Ospedale Santobono ETS.

- “All Runners are Beautiful” è il loro modo di accogliere tutti nel mondo della corsa.

(Fonte: Gianluca Agata – ADM Editoriale)

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