Mr Mazzarri: "Sono fiducioso in vista della gara contro la Salernitana"

Walter Mazzarri (Foto: twitter.com/sscnapoli)

Conferenza stampa Castel Volturno 12 gennaio 2024 / 

Oggi mr Walter Mazzarri, presso il centro tecnico di Castel Volturno, ha rilasciato ampie dichiarazioni ai cronisti alla vigilia della gara contro la Salernitana, in programma domani pomeriggio al Maradona e valida per la 20^ giornata di Serie A 2023-24. Ecco, di seguito, alcuni passaggi significativi.

“Dopo una sconfitta, c’è bisogno di una spinta da parte di tutti a voler stare insieme e riscattarsi al più presto. Sono contento di questa settimana di lavoro, abbiamo fatto cose con maggior tempo a disposizione. Ho accolto questo ritiro con grande favore e credo che ci abbia fatto bene. Poi è chiaro che il campo ci darà risposte. Io credo che vedremo un Napoli più brillante domani. Purtroppo, l’unica partita sbagliata è stata quella di Torino, una gara negativa della quale mi prendo la responsabilità, magari per dei carichi di lavoro che abbiamo effettuato prima del match. Le altre partite, da quando sono io qui, le abbiamo interpretate bene. Al di là del risultato, la squadra ha giocato a calcio, mostrando anche belle trame; soprattutto con il Monza, contro cui meritavamo di più. Adesso sono fiducioso che la squadra torni ad essere all’altezza delle nostre prestazioni”.

Sta pensando a un cambio del modulo tattico?

“Io sono maturato, come allenatore, rispetto a quando venni qui all’inizio della mia carriera. In questo periodo di riposo volontario, ho studiato con attenzione il 4-3-3 e questo è il modulo che intendo attuare, perché è quello che può dare il maggiore slancio a questa squadra che ha espresso tanta bellezza. E’ ovvio che, per attuare un determinato modulo, c’è bisogno dei giocatori adatti. Io mi sono fatto una cultura sia del 3-4-3 che del 4-3-3 e le variabili nel calcio sono tante. Ciò che conta è avere gli uomini giusti per potersi esprimere al massimo in uno schema. Non avrei accettato Napoli, se non fossi stato preparato a questa esperienza. Io ci metto la faccia. Oggi ho voluto parlare e, dopo 23 anni di carriera, so come si fronteggiano queste situazioni. Sono qui per portare serenità ai ragazzi e alla gente di Napoli che mi stima tanto. Vorrei ricambiare con tutto il mio impegno. Domani chiedo ai nostri tifosi di sorreggerci per 95 minuti. Non ho dubbi che questo accadrà, perché la nostra gente sa quanto è importante il sostegno soprattutto in momenti di difficoltà. Faccio questo piccolo appello, ma sono certo che avremo tutta la spinta straordinaria del Maradona”.

Avrete ancora assenze importanti domani?

“Non voglio più parlare di emergenze. Anche in questo sono cambiato. Da quando sono qui, ho avuto 6-7 uomini in meno rispetto al passato, ma non è un discorso utile da affrontare adesso. Io devo pensare che i giocatori a disposizione abbiano addosso la carica per dare il massimo, ribadisco, anche con l’aiuto del nostro pubblico. Io vorrei rivedere lo spirito della squadra. La partita di Torino mi è rimasta nel groppo. Probabilmente ho sbagliato anche io. Non avrei dovuto farmi espellere (nella precedente gara col Monza, ndr), perché (sul campo di Torino, ndr) c’era bisogno della mia vicinanza. Ho sbagliato io, ma ho anche detto alla squadra che non voglio più che reagiscano a provocazioni. Non possiamo più terminare le partite in dieci. Noi siamo il Napoli, dobbiamo giocare a calcio, non fare la boxe. Basta errori di eccessiva foga, bisogna che la carica nervosa sia canalizzata nel gioco, ma nei termini del regolamento. Faccio, però, anche un appello agli arbitri: i giocatori di talento vanno tutelati, sia i nostri che quelli di altre squadre. Poi noi non dobbiamo mai avere reazioni eccessive, però è anche giusto garantire, a chi gioca al calcio, di non dover essere tartassato”.

(Fonte: www.sscnapoli.it – Rielaborazione giornalistica: Sportflash24)

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