Mazzarri: conferenza stampa 6 gennaio 2024

Walter Mazzarri abbastanza ottimista oggi, in conferenza stampa, alla vigilia della gara di campionato Torino-Napoli, in programma per domani allo stadio Olimpico Grande Torino. (Foto: credits official web page twitter.com/sscnapoli)

Oggi l’allenatore del Napoli Walter Mazzarri, alla vigilia della gara contro il Torino, valida per la 19^ giornata del campionato di Serie A 2023-24, ha rilasciato ampie dichiarazioni ai cronisti presso la sala stampa del centro tecnico di Castel Volturno. Eccone, di seguito, alcuni stralci significativi. “Vorrei che si invertisse la rotta in questo 2024 - ha affermato il Mister toscano -. Confido che nel nuovo anno si possa fare meglio di quest’ultimo scorcio di campionato. Mi dispiace che la squadra sia in questa situazione, perché con il Monza (18° turno Serie A, risultato 0-0, ndr) abbiamo creato tanto e avremmo meritato di vincere. Purtroppo siamo mancati non nella costruzione ma nella finalizzazione”.

E’ ipotizzabile un cambio tattico?

Io non passo alla difesa a tre, non l’ho mai fatto sinora in questi mesi e non credo che sia la strada giusta. Ne ho sentite tante in questa settimana, ma le cose vanno viste con esattezza. Con il Monza abbiamo chiuso la gara col 4-2-4, una squadra con vocazione offensiva. Abbiamo avuto anche una palla gol grandissima creata da Simeone per Gaetano, entrambi entrati da poco. Questo significa che, al di là del modulo, gli sforzi per vincere ci sono stati. In questo momento ci mancano la fortuna e la precisione sotto porta, ma ai ragazzi ho detto che, se continuano a creare tanto, i gol arriveranno“.

Come giudica il momento del Napoli?

Io cerco di lavorare sulla prestazione. E ho visto che la squadra subisce di meno, crea di più, non si fa schiacciare, ma in questo momento mancano la concretezza e la finalizzazione. Si arriva davanti alla porta in maniera chiara, ma non siamo precisi. Se questo aspetto migliora, noi non possiamo che crescere e fare bene in futuro. Purtroppo i giudizi cambiano in base al risultato… e dobbiamo accettarli”. E poi aggiunge: ” Il Napoli è una squadra strutturata per giocare al calcio. Bisogna tenere la palla a terra e fraseggiare. In questo modo abbiamo creato delle bellissime azioni e palle gol contro il Monza. I gol poi possono giungere anche sui calci piazzati e stiamo cercando soluzioni anche in questo senso, anche se non abbiamo in rosa calciatori di stazza alta“.

Domani che gara si aspetta a Torino?

Affrontiamo una signora squadra, che si è anche rafforzata. Il Torino si difende bene e sa anche aggredire. Noi dovremo proporre una prestazione simile a quella contro il Monza, dove vi ribadisco che la squadra mi è piaciuta“.

Questione arbitrale… 

E’ assurdo per me che, con le tecnologie moderne, un attaccante possa essere provocato quando il pallone è dal lato opposto. Kvara, per esempio, viene continuamente preso di mira dagli avversari. Gliene fanno di tutti i colori e non viene tutelato. Io sono stato espulso tra un fallo netto su Mario Rui e l’ammonizione per Kvara, che era stato maltrattato per tutta la partita. Credo che con gli strumenti attuali questo non possa accadere”. 

(Fonte: www.sscnapoli.it – Rielaborazione giornalistica: Sportflash24)

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