IL TABELLINO Napoli (3-4-2-1): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Aronica (dal 38′ st Yebda); Maggio, Gargano, Pazienza (dal 28′ st Lucarelli), Dossena (dal 13′ st Mascara); Zuniga, Hamsik; Cavani. In panchina: Iezzo, Santacroce, Ruiz, Sosa. Allenatore: Mazzarri. Brescia (3-5-2): Arcari; Zebina, Mareco, Zoboli; Zambelli (dal 20′ pt Accardi), Kone (dal 37′ st Eder), Vass, Hetemaj, Berardi; Diamanti (dal 31′ st Lanzafame), Caracciolo. In panchina: Sereni, Bega, Baiocco, Possanzini. Allenatore: Iachini. Le note e le cifre del match – Tiri Totali: 11 (N), 8 (B); in porta 7 (N), 2 (B); fuori 4 (N), 6 (B). Calci d’angolo: 12 (N), 4 (B). Cross e passaggi in area: 46 (N), 24 (B). Possesso palla (fonte: legaseriea.it): 56,8 % (N), 43,2 % (B). Espulsi: 33′ pt Mazzarri (per proteste contro Mazzoleni). Ammoniti: 38′ pt Hetemaj (B), 5′ st Dossena (N), 7′ st Mareco (B), 27′ st Diamanti (B), 29′ st Aronica (N), 33′ st Accardi (B), 46′ st Cannavaro (N). Arbitro: Mazzoleni, coadiuvato da Cariolato e Manganelli. Recuperi: 3′ pt, 5′ st. IL PUNTO Il Napoli impatta al San Paolo contro il Brescia e si stacca quasi definitivamente dal duo di testa formato da Milan e Inter. Dopo due sconfitte consecutive (contro Villareal in Uefa e Milan in campionato) la formazione di Mazzarri cerca di rifarsi, ma attacca con poco raziocinio e, in quelle poche volte che riesce a rendersi davvero pericolosa, trova sulla sua strada, a sbarrargli la via della rete, l’ottimo portiere Arcari. E così accade che gli azzurri, per nulla cinici nei 16 metri avversari, nel finale di gara rischiano addirittura la sconfitta. Con la gara di oggi continua, insomma, il momento no dei partenopei; complice anche un Brescia proteso principalmente a difendersi con ordine e a tentare, allorquando è possibile, qualche insidiosa ripartenza. A questo punto agli azzurri non rimane che archiviare in fretta la gara odierna e preparare al meglio la prossima sfida di Parma. Domenica sera, allo stadio Tardini, in palio ci saranno tre punti cruciali in chiave Champions League, considerato anche il fatto che le dirette avversarie (Udinese e Lazio) incalzano a pochi punti.
LE AZIONI SALIENTI
Primo tempo
1′ – Sugli sviluppi di un calcio d’angolo da destra, Cavani colpisce di tacco da distanza ravvicinata, ma Arcari è attento e blocca.
8′ – Cavani, servito sul vertice sinistro dell’area di rigore, piazza un gran diagonale sul quale Arcari smanaccia in qualche modo.
13′ – Caracciolo ci prova dalla distanza, ma non inquadra la porta.
21′ – Caracciolo tenta un rasoterra da posizione angolata, ma la sfera termina abbondantemente sul fondo.
22′ – Zuniga va alla conclusione dai 20 mt, ma Arcari para senza problemi.
26′ – Hamsik, servito in area sul settore di destra, scarica verso la porta, ma Arcari respinge con classe. Sulla ribattuta corta del portiere del Brescia si avventa Cavani, che batte a rete ma Berardi si oppone col corpo.
27′ – Gran conclusione di Hamsik dal limite e palla alta di pochissimo.
28′ – Zuniga, servito dalla trequarti destra, stacca di testa ma Arcari respinge in angolo.
43′ – Diamanti ci prova dai 30 mt: sfera abbondantemente sul fondo.
48′ – Mazzoleni fischia la fine del primo tempo: Napoli-Brescia 0-0.
Secondo tempo
2′ – Diamanti, da sinistra, crossa per Caracciolo, il cui colpo di testa è debole e centrale e non impensierisce De Sanctis.
5′ – Maggio, da destra, mette al centro una palla insidiosissima ma il difensore Mareco salva in corner.
12′ – Diamanti entra in area, supera due avversari ma conclude alto da buona posizione.
16′ – Gargano lavora un buon pallone e va al tiro dalla distanza, ma la sfera termina di poco alta.
34′ – Caracciolo lavora un ottimo pallone e va al tiro da buona posizione, ma la sfera termina di poco a lato.
35′ – Campagnaro, servito in area da Lucarelli, tenta la conclusione ma la difesa bresciana respinge in angolo.
39′ – Sugli sviluppi di un corner da sinistra, Lucarelli stacca di testa, ma un difensore del Brescia spazza via dalla linea di porta.
40′ – Caracciolo, ottimamente servito da Lanzafame, perde l’attimo giusto per battere a rete da pochi passi e consente a Gargano e ad Aronica di evitare guai peggiori.
42′ – Cavani, da destra, mette al centro un’insidiosissima palla sulla quale Lucarelli, anziché battere a rete, tenta di controllare la sfera e poi, quando va alla conclusione, viene chiuso da Berardi.
48′ – Gargano perde una palla a centrocampo e innesca un pericolosissimo contropiede del Brescia ma Caracciolo, servito ottimamente in area da Eder, si fa respingere il tiro da un De Sanctis in uscita disperata.
50′ – Mazzoleni fischia la fine del match: Napoli-Brescia 0-0.
LE DICHIARAZIONI AL TERMINE DELLA SFIDA ALLO STADIO SAN PAOLO
Berardi (calciatore del Brescia): “Sapevamo che era una partita difficile, ma siamo scesi in campo con lo spirito giusto. Nel complesso abbiamo disputato una buona gara. Continuando a giocare in questo modo, si può giungere alla salvezza”.
(Fonte: Mediase Premium)
Mazzarri (allenatore del Napoli): “La mia espulsione? Non parlo più contro gli arbitri, perché dopo tutto si ritorce contro di me”. E poi, su due presunti episodi da rigore non fischiati, aggiunge: “Sia su Maggio (nel primo tempo) che su Mascara (a pochi minuti dal termine) c’erano due calci di rigore sacrosanti. Sono episodi che, in una partita nella quale il Brescia si è chiuso con ordine, possono cambiarne il volto”. Ed ancora, sull’odierna prestazione degli azzurri, afferma: “A tratti è apparso un Napoli molto innervosito e scomposto e, nel finale, una squadra all’arrembaggio, si è rischiato anche di perdere”. Infine, sulla condizione fisica attuale, aggiunge: “Siamo meno brillanti e meno lucidi rispetto a qualche settimana fa. L’esempio è Cavani, che è un po’ usurato. Ora bisogna tornare a lavorare soprattutto sulla condizione fisica”.
(Fonte: Sky Sport)
Cannavaro (calciatore del Napoli): “Gli episodi da rigore e l’espulsione dell’allenatore? Non era giusto allontanare il Mister che si era lamentato per un rigore non dato”. Poi, sulla gara odierna, afferma: “Volevamo vincerla, ma abbiamo trovato una squadra ben organizzata, che ci ha messo in difficoltà. Il Napoli deve continuare a giocare come nei mesi scorsi e non si deve soffermare sugli errori arbitrali.