IL TABELLINO


Milan (4-3-3): Abbiati; Abate (dal 38’ st De Sciglio), Zapata, Mexes, Constant; Flamini, Montolivo, Muntari; Boateng (dal 35’ pt Niang), Pazzini, Robinho (dal 29’ st El Shaarawy). In panchina: Amelia, Gabriel, Yepes, Antonini, Salamon, Bonera, Zaccardo, Nocerino, Bojan. Allenatore: Allegri.


Napoli (3-4-1-2): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Britos; Maggio (dal 36’ st Calaiò), Behrami, Dzemaili, Zuniga; Hamsik (dal 23’ st Armero); Pandev (dal 21’ st L. Insigne), Cavani. In panchina: Rosati, Colombo, Gamberini, Grava, Rolando, Mesto, Inler, Donadel, El Kaddouri. Allenatore: Mazzarri.


Note – Reti: 29’ Flamini (M), 32’ pt Pandev (N). Arbitro: Rocchi, coadiuvato da Di Liberatore e Cariolato. Recuperi. 1’ pt, 4’ st. Espulsi: 26’ st Flamini (M). Ammoniti: 18’ st De Sanctis (N), 27’ st Maggio (N), 29’ st Cavani (N), 38’ st Pazzini (M), 41’ st Britos (N), 43’ Campagnaro (N) e Mexes (M).


IL PUNTO


Il Napoli impatta 1-1 contro il Milan allo stadio Meazza nel big-match del 32° turno. Al vantaggio dei rossoneri, siglato da Flamini al 29° del primo tempo, rispondono gli azzurri con Pandev, dopo appena 3 minuti. Il punto di stasera è prezioso più per il team di Mazzarri che per quello di Allegri. Il Napoli, infatti, nella corsa al secondo posto finale (che vale la qualificazione diretta ai gironi della prossima Champions League), deve ora gestire 4 punti di vantaggio sul Milan, suo diretto avversario, ed è psicologicamente avvantaggiato. Gara subito intensa, con il Milan che cerca di pressare alto e il Napoli che fatica un po’ ad uscire dalla propria metà campo. Col passare dei minuti, però, il Ciuccio prende le misure e il Diavolo non fa più tanta paura. L’inerzia della partita sembra girare, ma a quel punto il Milan passa in vantaggio con un’azione da manuale, conclusa ottimamente da Flamini. Gli azzurri, però, hanno il grande merito di non scomporsi e di riprendere il filo del gioco, come se nulla fosse accaduto. Ed è così che, con un’ottima azione rifinita da Hamsik e concretizzata dal redivivo Pandev, il pareggio è servito. Il Napoli, però, è nel suo momento migliore e gli affondi degli azzurri mettono paura alla retroguardia del Milan, che si salva solo grazie al portiere Abbiati. Nel secondo tempo il ritmo di gara diventa più basso e le due squadre tendono ad affondare di meno. Nell’ultimo quarto d’ora il Napoli ha però la possibilità di piazzare il colpo del KO ma non ci riesce. A seguito di un fallo di Flamini su Zuniga, il Milan rimane in 10 ma gli azzurri mancano di precisione in attacco e i rossoneri salvano il pari. Finisce così, con un pari tutto sommato giusto, che consente al Napoli di tenere a debita distanza la sua avversaria diretta per il secondo posto finale.


LE AZIONI SALIENTI DEL MATCH


Primo tempo


4’ – Tiro di Boateng da fuori area, deviazione fortuita di Cannavaro e salvataggio di De Sanctis ad evitare l’autogol del capitano.


6’ – Mexes, da destra, serve Boateng, il cui rasoterra dal limite dell’area termina sul fondo.


7’ – Sugli sviluppi di un corner da destra, Zapata colpisce di testa ma la palla finisce alta sulla traversa.


9’ – Percussione centrale di Dzemaili e intervento liberatorio di Abate a spazzare l’area rossonera.


12’- Pazzini, dalla trequarti sinistra, serve in area Boateng, il cui tiro al volo finisce fuori.


27’ – Tiro di Cavani dalla distanza e palla alta.


29’ – Milan in vantaggio. Flamini dal limite dell’area fa partire un rasoterra che s’infila nell’angolino alla sinistra di De Sanctis.


32’ – Pareggio del Napoli. Hamisk, da sinistra, serve in area Pandev, che s’infila nella difesa rossonera e fa secco Abbiati.


40’ – Rasoterra di Montolivo da destra e parata di De Sanctis.


42’ – Cavani aggancia splendidamente in area avversaria un lungo lancio di Cannavaro e si presenta solo davanti ad Abbiati, il quale riesce ad intuire la traiettoria del pallonetto del Matador e salva la porta rossonera.


45’ – Rasoterra di Niang e palla abbondantemente sul fondo.


46’ – Rocchi fischia la fine del primo tempo. Milan-Napoli 1-1.


Il telex all’intervallo – Gara molto intensa, con entrambe le squadre in grado di poter vincere la partita. Fino ad ora un gol per parte.


Secondo tempo


5’ – Conclusione di Pandev dalla distanza e parata di Abbiati.


9’ – Rasoterra di Flamini dal limite e parata di De Sanctis.


17’ – Punizione di Niang e palla alta.


33’ – Insigne, dalla trequarti, serve a centroarea Cavani, il cui tiro termina alto.


39’ – Armero, da sinistra, crossa in area per Calaiò, il cui colpo di testa finisce alto.


45’ – Armero, da sinistra, mette una palla insidiosa a centroarea e Abbiati, con un’uscita da manuale, sventa la minaccia.


46’ – Colpo di testa di Calaiò e palla di poco alta.


49’ – Rocchi fischia la fine del match. Milan-Napoli 1-1.


LE DICHIARAZIONI RILASCIATE AL TERMINE DELLA GARA ALLO STADIO MEAZZA


Montolivo: “Dispiace che eravamo in vantaggio e abbiamo preso gol dopo tre minuti. Poi abbiamo cercato di vincere. Ma abbiamo trovato una squadra forte, specialmente in avanti. Ci prendiamo questo punto e andiamo avanti. Noi cerchiamo di vincere tutte le partite, anche se stasera non ce l’ abbiamo fatta. Noi con la Juve senza Balotelli? Anche se ci sarà Pazzini, non lo farà rimpiangere”.


(Fonte: Sky Sport)


Allegri: “Quello di stasera è un punto importante. Tiene aperta la qualificazione diretta. Il Napoli è in grado di difendere questi 4 punti di vantaggio, mentre per noi va bene tenere a distanza la Fiorentina. Sapevamo che il Napoli fa spesso giocate come quella del loro pareggio e dovevamo giocare in avanti la palla appena riconquistata. Quindi in quella circostanza c’è stato anche un nostro errore difensivo. Robinho-El Shaarawy? Ho preferito il primo, perché il Faraone aveva bisogno di ricaricare le batterie visto che ha giocato quasi sempre. Stephan (riferendosi al Faraone, ndr) deve crescere. Nelle ultime gare era in calo anche dal punto di vista mentale. Credo che il giocatore vada gestito bene. Si è trovato, a 20 anni, catapultato in una realtà che non conosceva fino allo scorso anno. Siamo una squadra che fa della velocità la sua forza migliore, bisogna migliorare con i giocatori che ho a disposizione. Spero di recuperare al più presto Balotelli, giocatore che ha dei colpi che altri non hanno, altrimenti andrà benissimo Pazzini”.


(Fonte: Sky Sport)


Mazzarri: “La qualificazione diretta alla Champions è più vicina dopo questo pareggio? Ci sono ancora 18 punti a disposizione, con una differenza reti generale migliore per noi (Napoli più 28, Milan più 21, ndr). Quindi saremmo secondi noi, a parità di punti. Stasera speravo di fare un gol più di loro. E ai punti avremmo meritato di più noi. Futuro? Non ne parliamo. Ho ritrovato il gioco che piace a me. In questi 4 anni questa squadra ha fatto una crescita pazzesca. Stasera eravamo in superiorità numerica. Potevamo vincere, ma non abbiamo esperienza e cinismo necessari per vincere queste partite, e questo dispiace. Abbiamo sbagliato l’ approccio iniziale. E questo accade spesso in trasferta e, non so perché, regaliamo sempre troppo agli avversari. Stasera abbiamo giocato come sappiamo solo una volta incassato il gol. Cosa manca per stare attaccati alla Juve? Non so dirlo adesso. Noi abbiamo fatto 15 punti in più dell’ anno scorso e la Juve 6… Armero? Se si prende un giocatore dall’ Udinese e lo si porta a lottare per il vertice, poi ci vuole un po’ di tempo perché si ambienti bene”.


(Fonte: Sky Sport)


Pandev: “Nel calcio l’ importante è stare bene fisicamente. Ora sono più vicino a Cavani come posizione in campo, mi trovo meglio. Se siamo già qualificati per la Champions diretta? Non lo so ma, per ora, per quello che si è visto in campo, il pareggio è giusto. Il mister però non è

facebooktwittergoogle_pluspinterest

Commenti Social