basket14Sabato scorso, a margine della sconfitta dell’Italia contro la Serbia nella finale per il 7° e 8° posto agli Europei appena conclusi in Slovenia con la storica vittoria della Francia, Sportflash24 informò i lettori che, nonostante la sconfitta, gli Azzurri avevano (e ancora hanno) una speranza di poter partecipare ai campionati mondiali del 2014. Questa, però, non è legata ai verdetti del campo (che hanno decretato l’accesso alla prossima competizione iridata soltanto per le prime 7 formazioni d’Europa), ma alle scelte della FIBA, la federazione della pallacanestro mondiale, che, per la manifestazione in programma nel 2014 in Spagna, si è riservata il potere di assegnare, per meriti sportivi, 4 inviti speciali, cosiddette ’wild card’, ad altrettante Nazionali. Guarda caso, uno degli argomenti di cui ha parlato nelle ultime ore il presidente della federazione italiana pallacanestro Gianni Petrucci ha riguardato proprio questo tema.  Nello specifico, attraverso un comunicato stampa apparso sul sito ufficiale www.fip.it, Petrucci, in riferimento allo stato d’animo degli Azzurri al termine del match perso con la Serbia, ha affermato: “Giocatori e staff li ho visti commossi a fine partita e questo ci spinge a chiedere con maggior forza la wild card per il campionato del mondo del prossimo anno in Spagna. Sicuramente ci saranno dei risvolti economici e finanziari, sicuramente la concorrenza sarà tanta, visto che come noi sono escluse nazioni cestisticamente importanti come Grecia, Russia, Turchia, ma è anche vero che noi, con questo ottavo posto, possiamo vantare meriti sportivi più alti. Siamo i primi dei non eletti e, complessivamente, con tutti i risultati positivi della Nazionale femminile e di quelle giovanili, siamo quinti nel ranking di FIBA Europe. Vorrà dire qualcosa o no?”. Poi, lo stesso Petrucci, nel fare un’analisi ad ampio raggio di questa ‘spedizione’ in Slovenia, ha dichiarato: Se si fosse assegnata la medaglia del cuore, l’avremmo vinta certamente noi. Il coach Pianigiani, lo staff tecnico e gli atleti hanno compiuto un lavoro straordinario. Mi hanno commosso. Dopo la partita (con la Serbia, ndr) sono stato negli spogliatoi e li ho abbracciati tutti, uno ad uno. Siamo arrivati ad un passo dal sogno e vi posso assicurare che ho sofferto come ai Giochi Olimpici. Tutti pensavano, venti giorni fa, che saremmo usciti al primo turno, ed invece siamo nelle prime otto d’Europa. Questo è il frutto del lavoro di Simone Pianigiani che, con il contratto di CT a tempo pieno, diventa il nostro seminatore per crescere in tutti i settori della nostra pallacanestro. Restituiamo ai club giocatori sicuramente migliori. Voglio ringraziare il capitano Stefano Mancinelli, che, nonostante l’infortunio, è rimasto con noi, Travis Diener che si è inserito in questo gruppo, tutti gli azzurri e tutto lo staff. Straordinari in tutti i settori: in due mesi di vita insieme mai un dissapore”.  E poi, sempre a proposito degli atleti azzurri, il presidente Petrucci ha evidenziato: “I giocatori che hanno partecipato a questo Europeo si sono certamente arricchiti. Mi fa piacere sapere, inoltre,  che quelli assenti per infortunio avrebbero voluto esserci. Daniel Hackett? Se il ct Pianigiani lo convoca in futuro, sono contento. Se non lo fa, ne prendo atto; comunque non interferisco. Mi è stato detto che aveva problemi fisici. Dico solo che per vincere bisogna essere campioni prima nella vita e poi nello sport”. In chiusura, il presidente della FIP Gianni Petrucci ha trovato anche il modo di far notare che la pallacanestro italiana sta vivendo una vera e propria fase di rinascita: “A questo campionato europeo hanno partecipato 33 giornalisti italiani ufficialmente accreditati, che ci hanno seguito quasi per un mese. Che il basket sia importante, lo dimostra anche l’alto numero di inviati all’estero, secondo solo al calcio. Di sicuro non siamo all’anno zero. I giornali, come le radio e le televisioni, sono stati straordinari in questa occasione. La pallacanestro, come si dice in gergo, “tira”: con le vittorie degli azzurri in Slovenia, la gente si è innamorata nuovamente del basket. Ma l’immagine si conquista continuando a vincere. Noi abbiamo una buona immagine e siamo all’ottavo posto in Europa dopo tanti anni. Ora tirate voi le somme”.

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