IL TABELLINO


Udinese (3-5-2):  Padelli; Benatia (dal 27’ pt Heurtraux), Danilo, Domizzi; Basta, Pereyra, Allan, Badu, Pasquale; Muriel; Di Natale (dal 32’ st Maicosuel). In panchina: Pawlowski, Scuffet, Faraoni, Rodriguez, Merkel, Zielinski,  Gabriel Silva, Ranegie, Campos Toro. Allenatore: Guidolin.


Napoli (3-4-2-1). De Sanctis; Cannavaro, Cannavaro (dal 39’ st Dzemaili), Britos; Mesto (dal 43’ st Zuniga), Behrami, Inler (dal 16’ st Pandev), Armero; Hamsik, Insigne; Cavani. In panchina: Rosati, Rolando, Grava, Donadel, Maggio, El Kaddouri, Crispino, Calaiò. Allenatore: Mazzarri.


Note – Arbitro: Damato, coadiuvato da Posado e Dobosz. Ammoniti: 17’ pt Pereyra (U), 18 pt Inler (N), 20’ st Armero (N) e Behrami (N), 36’ st Cannavaro (N). Recuperi: 1’ pt, 3’ st.


IL PUNTO di Luigi Gallucci


Il Napoli ci mette il cuore per conquistare i tre punti al Friuli, ma non basta. Udinese-Napoli finisce infatti a reti inviolate. Il catenaccio predisposto da Mr Guidolin regge infatti per tutti i 94 minuti del match e, solo in una circostanza, il portiere Padelli è costretto agli straordinari, deviando in angolo un colpo di testa di Hamsik. Sul fronte opposto De Sanctis, grazie all’ottima concentrazione dei suoi compagni di reparto, svolge la cosiddetta ordinaria amministrazione. In questo match ad alta intensità agonistica, sia il Napoli che l’Udinese devono recriminare per essere state imprecise nelle poche occasioni da gol concesse da entrambe le difese. Il pari con l’Udinese, il 3° di fila nel girone di ritorno dopo quelli con Lazio e Sampdoria, costringe ora il Napoli, secondo in graduatoria, ad inseguire la capolista Juventus a 6 punti. A questo punto, lo scontro diretto di venerdì prossimo al San Paolo contro gli uomini di Mr Conte riveste per gli azzurri un significato più alto in funzione del consolidamento della propria posizione in classifica in chiave “qualificazione Champions” che nell’ottica di una pur realistica lotta per lo scudetto. Per scalzare i bianconeri dal primo posto, quando mancano 12  partite al termine del campionato, al team di Mr Mazzarri ora serve un’impresa. Nel calcio, però, tutto è possibile. Staremo a vedere come finirà.   


LE AZIONI SALIENTI DEL MATCH


Primo tempo


3’ – Di Natale serve in area Pasquale, il cui tiro termina fuori di poco.


4’ – Insidiosissimo cross in area di Mesto dal settore di destra, ma prima Cavani e poi Insigne mancano l’impatto con la sfera a pochi metri dalla porta.


7’ – Cavani prova la soluzione dalla distanza, ma non inquadra la porta.


9’ – Inler ci prova dai 20 mt. Sfera di poco oltre la traversa.


16’ – Domizzi lancia in area Di Natale, il quale da posizione angolata tenta una conclusione spettacolare, ma la palla finisce di poco fuori.


36’ – Armero, da sinistra, crossa a centroarea per l’accorrente Hamsik, il cui colpo di testa viene smanacciato in angolo da Padelli.


42’ – Percussione di Di Natale sul settore di sinistra e conclusione da posizione angolata: sfera alta.


45’ – Tiro di Inler da fuori area e palla abbondantemente fuori.


46’ – Damato fischia la fine del primo tempo. Udinese-Napoli 0-0.


Il telex all’intervallo – Supremazia territoriale del Napoli, ma poca precisione del team di Mazzarri in area di rigore avversaria. Udinese più impegnata a difendersi che ad attaccare.


Secondo tempo


5’ – Pereyra raccoglie una  palla vagante in area napoletana e va al tiro da ottima posizione, ma non inquadra la porta.


8’- Insigne, da sinistra, serve in area lo smarcatissimo Hamsik, il cui tiro termina clamorosamente fuori.


9’ – Rasoterra di Insigne dal limite e deviazione in angolo di un difensore bianconero.


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