
Il professor Luca Bottazzi, relatore alla conferenza intrrnazionale sulla storia del tennis in programma dal 24 al 26 settembre 2025 presso la “Hall of Fame” di Newport (USA)
Riconoscimento di grande prestigio per le competenze di colui che potrebbe essere considerato l’erede dello Scriba Gianni Clerici/
Luca Bottazzi, docente alla facoltà di scienze motorie presso l’Università degli studi di Milano (Unimi) ed ex tennista professionista Atp in singolare e in doppio, nonché autore di svariati testi su aspetti storici e scientifici del tennis, dal 24 al 26 settembre prossimo sarà relatore al “5° congresso internazionale” incentrato sulla storia di questa disciplina sportiva. L’evento si svolgerà a Newport, negli Stati Uniti, presso la struttura “The Casinò Theatre International Tennis Hall of Fame”. Proprio alla “Hall Of Fame” di Newport, massima struttura mondiale che da oltre 60 anni si occupa della salvaguardia di tutti gli aspetti storici e culturali del tennis, fino a qualche tempo fa erano stati ammessi, come membri a vita, solo due italiani: il tennista pluricampione Slam Nicola Pietrangeli e il giornalista e scrittore Gianni Clerici, venuto a mancare 3 anni fa e al quale gli organizzatori della V edizione dell’evento hanno riservato, in chiusura di comunicato, un pensiero speciale:”The fifth Conference is dedicated to Hall of Fame member Gianni Clerici (1930-2022)“. In funzione di questo riconoscimento al professor Bottazzi, si è creato, dunque, un ideale “passaggio del testimone” tra due italiani impegnatissimi, negli ultimi decenni, a divulgare la Cultura del tennis, in modo prima storico e poi anche in termini scientifici e metodologico-didattici. In relazione a questa chiamata “Newport HoF 2025″, ecco cosa ha dichiarato il professor Bottazzi, prima della partenza per gli Stati Uniti:”Intervenire alla Conferenza Internazionale sulla Storia del Tennis, sulle orme del grande Gianni Clerici, è un immenso onore, una grande emozione”.
Dopo le nomine dei membri Pietrangeli e Clerici, arriva, dunque, un 3° consistente riconoscimento per l’apporto degli italiani quali ambasciatori e divulgatori della Cultura di una disciplina sportiva che affonda le sue origini tra le famiglie nobili del Medioevo.
Luigi Gallucci