SUPERLEGA, aggiornamenti 7-8 maggio 2021 /

Posizioni molto distanti tra Uefa, da un lato, e 3 club fondatori del progetto Superlega (Real Madrid, Barcellona e Juventus). Foto: archivio calcio Sandro Sanna
Progetto Superlega: tre club fondatori da un lato (Juve, Real Madrid e Barcellona) e nove dall’altro (Inter, Milan, Atletico Madrid, Chelsea, Arsenal, Tottenham, Manchester City, Manchester United e Liverpool). Tra ieri e oggi una prima resa dei conti ufficiale dopo l’annuncio del 18 aprile scorso, relativo al varo della nuova competizione calcistica internazionale a cui avevano, in un primo momento, aderito i 12 club fondatori. A seguito del dibattito politico, sociale e sportivo scatenatosi in Europa, 6 società inglesi, 2 italiane e 1 spagnola hanno ritenuto di fare un passo indietro e ieri hanno firmato un accordo vincolante con la Uefa (massima organizzazione calcistica europea) che li mette, però, in una situazione non ancora del tutto definita nei confronti degli altri 3 che, invece, non hanno fatto alcun passo indietro in queste prime 3 settimane. I 9 club, infatti, da un lato hanno avviato (ma non concluso) le procedure per abbandonare la Superlega e dall’altro ieri si sono accordati con la Uefa per versare a quest’ultima quote in danaro sia in termini ‘una tantum’ che sulla base di un 5% in relazione ai rispettivi incassi nelle partite Uefa. Inoltre, la stessa Uefa, come si legge nel comunicato stampa diffuso ieri, “si è riservata tutti i diritti di intraprendere qualsiasi azione che ritenga appropriata contro quei club che hanno finora rifiutato di rinunciare alla cosiddetta “Super Lega”. La questione sarà prontamente deferita ai competenti organi disciplinari”.
In tutto questo, non si è fatta attendere la risposta di Real Madrid, Barcellona e Juventus, che stamattina hanno diramato un comunicato congiunto dai tratti alquanto risentiti rispetto agli accadimenti registratisi ieri ma che, comunque, lascia aperta la porta a un dialogo con Fifa e Uefa.
E ora, per tutti gli approfondimenti, concernenti sia gli accordi raggiunti ieri tra la Uefa e i 9 club cosiddetti ‘concilianti’ che le puntualizzazioni dei 3 club rimasti sulle posizioni originarie in merito al progetto Superlega, ecco, di seguito, i relativi comunicati stampa ufficiali.
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COMUNICATO STAMPA UEFA 7 MAGGIO 2021
In uno spirito di riconciliazione, e per il bene del calcio europeo, nove dei 12 club coinvolti nel progetto della cosiddetta “Super Lega’ hanno inviato alla UEFA una “Dichiarazione di Impegno dei Club”, definendo la posizione dei club e il loro impegno verso le competizioni UEFA per club e le competizioni nazionali per club.
La UEFA ha convocato un Panel di Emergenza del Comitato Esecutivo, che ha preso in considerazione lo spirito e il contenuto della Dichiarazione di Impegno dei Club e ha deciso di approvare le azioni, le misure e gli impegni dei club. Una conferma formale degli impegni e delle modalità di reintegro e partecipazione alle competizioni UEFA è stata concordata e firmata dalla UEFA e dai nove club. Le misure di reintegro approvate sono complete e definitive.
I nove club ammettono e accettano che il progetto della Super Lega era un errore e chiedono scusa a tifosi, federazioni, leghe, club europei e alla UEFA. Riconoscono anche che il progetto non sarebbe stato autorizzato ai sensi degli Statuti e Regolamenti UEFA.
In particolare, ogni club:
riconosce e accetta senza riserve la natura vincolante degli Statuti UEFA;
rimarrà impegnato e parteciperà a tutte le competizioni UEFA per club in tutte le stagioni in cui la squadra centrerà la qualificazione per meriti sportivi;
rientrerà a far parte dell’Associazione Club Europei, unico organo di rappresentanza dei club riconosciuto dalla UEFA (ECA, ndr);
prenderà tutte le misure in proprio potere per porre fine al proprio coinvolgimento nella società creata per formare e gestire la Super League e cessare qualsiasi azione legale esistente;
come gesto di buona volontà, e insieme agli altri club, farà una donazione per un totale di 15 milioni di euro, da utilizzare a beneficio di bambini, giovani e calcio di base nelle comunità locali in tutta Europa, compreso il Regno Unito;
sarà soggetto alla trattenuta del 5% dei ricavi che avrebbe ricevuto dalle competizioni UEFA per club per una stagione, che verranno ridistribuiti;
accetterà l’imposizione di sanzioni consistenti nel caso in cui prenda parte a una tale competizione non autorizzata (100 milioni di euro) o violi qualsiasi altro impegno assunto nella Dichiarazione d’Impegno del Club (50 milioni di euro);
fornirà impegni individuali alla UEFA sull’accettazione di tutti i principi e i valori stabiliti nel Memorandum d’Intesa 2019 tra la UEFA e l’Associazione dei Club Europei;
Nel prosieguo, i club sono pienamente impegnati nelle nuove riforme Horizon post-2024. Su richiesta dei club, la UEFA chiederà e sosterrà che le rispettive Associazioni Nazionali e Leghe Nazionali tengano in debita considerazione lo spirito, il contenuto e lo scopo degli impegni presi dai club con la UEFA.
Il Presidente UEFA, Aleksander Čeferin, ha dichiarato: “Ho detto al Congresso UEFA due settimane fa che ci vuole un’organizzazione forte per ammettere di aver commesso un errore, specialmente in questi giorni di processi sui social media. Questi club hanno fatto proprio questo. Accettando i loro impegni e la volontà di riparare i disagi che hanno causato, la UEFA vuole lasciarsi alle spalle questo capitolo e andare avanti con uno spirito positivo. Le misure annunciate sono significative, ma nessuna delle sanzioni finanziarie sarà trattenuta dalla UEFA. Saranno tutte reinvestite nei giovani e nel calcio di base nelle comunità locali in tutta Europa, compreso il Regno Unito. Questi club hanno riconosciuto rapidamente i loro errori e hanno preso provvedimenti per dimostrare il loro pentimento e il loro impegno futuro nel calcio europeo. Lo stesso non si può dire per i club che rimangono coinvolti nella cosiddetta “Super Lega” e la UEFA si occuperà di questi club in seguito”.
I seguenti club sono coperti da queste misure e le hanno accettate:
Arsenal FC
AC Milan
Chelsea FC
Club Atlético de Madrid
FC Internazionale Milano
Liverpool FC
Manchester City FC
Manchester United FC
Tottenham Hotspur FC
Inoltre, nel prosieguo, la UEFA si è riservata tutti i diritti di intraprendere qualsiasi azione che ritenga appropriata contro quei club che hanno finora rifiutato di rinunciare alla cosiddetta “Super Lega”. La questione sarà prontamente deferita ai competenti organi disciplinari della UEFA.
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COMUNICATO STAMPA JUVENTUS-REAL MADRID-BARCELLONA 8 MAGGIO 2021
In relazione al comunicato emesso da Uefa il 7 maggio sulla Super League e alla posizione assunta da nove dei suoi membri fondatori, Fútbol Club Barcelona, Juventus Football Club e Real Madrid Club de Fútbol comunicano che:
(I) I club fondatori hanno ricevuto, e continuano a ricevere, inaccettabili pressioni, minacce ed offese da terze parti al fine di ritirare il progetto proposto e, conseguentemente, desistere dal loro diritto/dovere di fornire soluzioni all’ecosistema del calcio mediante proposte concrete ed un dialogo costruttivo. Ciò è intollerabile in punto di diritto e la giustizia si è già pronunciata in favore della proposta di Super League, ordinando a FIFA e UEFA di astenersi, sia direttamente sia per il tramite dei propri associati, dall’intraprendere ogni azione che possa pregiudicare l’iniziativa in qualsiasi modo in pendenza del procedimento.
(II) Il progetto Super League è stato concepito congiuntamente dai dodici club fondatori:
a. Con lo scopo di fornire soluzioni all’attuale insostenibile situazione del settore calcistico. I dodici club fondatori hanno condiviso la stessa preoccupazione – così come altri stakeholders nel calcio europeo – particolarmente nel contesto socio-economico corrente, che riforme strutturali siano indispensabili per assicurare che il nostro sport permanga di interesse e sopravviva nel lungo periodo. Per rispondere a ciò, il 18 aprile hanno annunciato la loro volontà di creare la Super League e di instaurare un canale di comunicazione con UEFA e FIFA, in un costruttivo spirito di collaborazione tra le parti, così come reso noto a ciascuna di esse nella stessa data;
b. Con il massimo rispetto per le attuali strutture e per l’ecosistema del calcio. I club fondatori hanno espressamente convenuto che la Super League avrà luogo quando riconosciuta da UEFA, da FIFA o da entrambe, oppure quando, nel rispetto delle leggi e dei regolamenti applicabili, considerata quale competizione compatibile a tutti gli effetti con il permanere dei club fondatori nelle rispettive competizioni domestiche. Tuttavia, a dispetto di tali circostanze, UEFA e FIFA si sono sinora rifiutate di stabilire un adeguato canale di comunicazione; e
c. Al fine di apportare stabilità finanziaria all’intera famiglia del football europeo, attualmente impattata da una crisi profonda che minaccia la sopravvivenza di molti club. Testimonianza di questo sono gli impegni annunciati a destinare annualmente fondi di solidarietà di importo garantito, rispetto a quelli distribuiti da UEFA, e a rafforzare le regole di sostenibilità finanziaria, attraverso la creazione di un chiaro, trasparente ed efficace sistema di controllo, soggetto a verifiche da parte di esperti.
(III) I dodici club fondatori hanno condiviso come la Super League rappresenti un’opportunità unica per offrire ai tifosi in tutto il mondo il miglior spettacolo possibile e per rafforzare l’interesse globale nel calcio, che non è un fatto immutabile e che è soggetto a nuovi trend generazionali. Inoltre, hanno condiviso che uno degli obiettivi principali è la promozione del calcio femminile su scala globale, una enorme, ma attualmente sottostimata, opportunità per il settore.
(IV) Siamo totalmente consapevoli della diversità di reazioni all’iniziativa della Super League e, conseguentemente, della necessità di riflettere sulle ragioni di alcune di esse. Siamo pronti a riconsiderare l’approccio proposto, per quanto necessario. Tuttavia, saremmo altamente irresponsabili qualora, consapevoli dei bisogni e della crisi sistemica del settore calcistico che ci hanno indotti ad annunciare la Super League, abbandonassimo la missione di fornire risposte efficaci e sostenibili alle questioni esistenziali che minacciano il settore calcistico.
(V) Ci rincresce vedere come i club nostri amici e partner fondatori della Super League si trovino ora in posizione incoerente e contraddittoria avendo sottoscritto ieri numerosi impegni con UEFA. Tuttavia, poiché permangono i problemi concreti che hanno portato i dodici club fondatori ad annunciare la Super League alcune settimane fa, ribadiamo che, per onorare la nostra storia, per ottemperare agli impegni assunti nei confronti dei nostri stakeholders e dei nostri tifosi, per il bene del calcio e per la sostenibilità finanziaria del settore, abbiamo il dovere di agire in maniera responsabile e di perseverare nel raggiungere i nostri obiettivi, nonostante le continue ed inaccettabili pressioni e minacce ricevute da UEFA.
(VI) Soprattutto, ribadiamo a FIFA, UEFA e a tutti gli stakeholder del calcio, come abbiamo fatto in numerose occasioni a partire dall’annuncio della Super League, il nostro impegno e la nostra ferma volontà di discutere insieme, con rispetto e nell’osservanza dei principi di diritto ma scevri da intollerabili pressioni, le soluzioni più appropriate per la sostenibilità dell’intera famiglia del calcio.
(Fonte: https://www.juventus.com/it/news/articoli/comunicato-di-barcellona-juventus-e-real-madrid)
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Tutto sul progetto SUPERLEGA
- 19 aprile 2021 – Primo approfondimento Sportflash24, relativo all’avvio del piano Superlega europea di calcio e alle sue immediate ripercussioni in ambito sportivo e politico > http://www.sportflash24.it/speciale-1-la-superlega-che-divide-il-mondo-del-calcio-237818
- 20 aprile 2021 – Qual è il reale valore dei 12 club che domenica scorsa hanno deciso di fondare la Superlega europea di calcio? Ecco cosa è emerso sul tema nell’ambito della 2^ parte del nostro speciale > http://www.sportflash24.it/speciale-2-la-super-lega-che-divide-il-mondo-del-calcio-237826
- ULTIMISSIMA 20 APRILE 2021 – Il Manchester City fa un passo indietro > https://www.sportflash24.it/ultimissima-superlega-20-aprile-2021-il-manchester-city-237834
- 1° aggiornamento 21 aprile 2021 – Il dietrofront di 5 squadre inglesi > https://www.sportflash24.it/superlega-europea-del-calcio-5-squadre-inglesi-escono-dal-progetto-237842
- 2° aggiornamento 21 aprile 2021 – Superlega, le 6 squadre inglesi avviano le procedure per abbandonare il progetto > https://www.sportflash24.it/superlega-il-dietrofront-delle-squadre-inglesi-nel-nuovo-progetto-calcistico-europeo-rimangono-per-ora-3-club-italiani-e-3-spagnoli-237846
- 3° aggiornamento 21 aprile 2021 – Superlega, si ritirano anche Inter e Atletico Madrid > http://www.sportflash24.it/superlega-si-ritirano-anche-inter-e-atletico-madrid-salgono-a-8-su-12-le-defezioni-tra-i-club-fondatori-237857
- 4° aggiornamento 21 aprile 2021 – Superlega, i comunicati di Juventus e Milan
> https://www.sportflash24.it/superlega-i-comunicati-di-juve-e-milan-237867
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