IL COLLEGIO CONI ACCOGLIE 3 RICORSI DELLA JUVERICORSI JUVENTUS, DECISIONI COLLEGIO CONI 19-20 APRILE 2023

Tre ricorsi accolti, sul totale dei sette presentati al Collegio di Garanzia CONI lo scorso 28 febbraio. Interessante risultato raggiunto ieri a Roma dalla Juventus sotto il profilo tecnico-giuridico, nel contesto di una primavera 2023 in cui i bianconeri sono impegnati non solo sul campo, ma anche in ambito di giustizia, sia penale che sportiva, in quanto devono cercare di far valere le loro ragioni sia presso il Tribunale di Torino, in relazione all’inchiesta Prisma, che presso le corti FIGC-CONI in merito a presunte anomalie burocratiche rilevate dagli organi di controllo.

Nelle ultime ore, un cruciale punto di svolta stagionale per i bianconeri lo si registra, infatti, nella Capitale, dove hanno sede gli uffici del comitato olimpico nazionale. Attraverso l’accoglimento del ricorso con codice n° 13/2023 contrassegnato dalla dicitura “Juventus contro FIGC e altri (Procura FIGC e CFA, ndr)”, quello riguardante, in sostanza, l’annullamento della “penalizzazione di 15 punti in classifica” inflitta al club piemontese lo scorso 20 gennaio dalla Corte d’ Appello della Federazione Italiana Giuoco Calcio, il Collegio di Garanzia CONI apre, dunque, un grande squarcio di ottimismo in milioni di tifosi bianconeri, relativamente al fatto che la squadra torni ad avere, una volta terminato il campionato di Serie A 2022-23, tutti i punti che sarà stata in grado di conquistare sul campo.
Il dato giuridico relativo all’accoglimento del ricorso è da prendere, però, con le cosiddette “pinze”. Nel dispositivo, emanato ieri dal Collegio di Garanzia, è specificato che tale decisione viene presa nei termini e nei limiti di cui in motivazione”; espressione che, negli effetti pratici, si pone come una sorta di scatola da aprire …per capire cosa c’è dentro. Da quanto ci risulta, le motivazioni del dispositivo emesso ieri  dovrebbero essere rese note nell’arco delle prossime settimane. Naturalmente, stappare spumante nei club della Vecchia Signora in queste ore si può, ma tra gli addetti ai lavori c’è curiosità per capire “termini” e “limiti” di tale accoglimento.

Lo stesso discorso, in punta di diritto, vale per gli altri 2 ricorsi accolti dal Collegio di Garanzia, quelli concernenti sette ex dirigenti rientranti nella sfera Juventus.
Tutti e sette lo scorso 20 gennaio furono sanzionati dalla CFA FIGC con “l’inibizione temporanea di 8 mesi a svolgere attività in ambito FIGC, con richiesta di estensione in ambito UEFA e FIFA”. In pratica, tale determinazione si traduce nel divieto di poter avere contatti con gli uffici che afferiscono ai cosiddetti “Palazzi del calcio”. Nello specifico, l’accoglimento del ricorso n° 17/2023 ha riguardato il dottor Enrico Vellano, mentre quello n° 18/2023 è stato incentrato sulle posizioni di 6 persone: Pavel Nedved, Paolo Garimberti, Assia Grazioli-Venier, Caitlin Mary Hughes, Daniela Marilungo e Francesco Roncaglio. Si tratta di decisioni che, al di là di ciò che verrà reso noto attraverso le motivazioni, consentono a questi 7 ex dirigenti quantomeno di tirare un sospiro di sollievo.
Rigettati, invece, dal Collegio CONI, i ricorsi riguardanti l’ex presidente del consiglio di Amministrazione della Juventus SpA, dottor Andrea Agnelli (fascicolo n° 14/2023), l’ex direttore generale del club, il signor Maurizio Arrivabene (n° 19/2023) e due ex direttori sportivi bianconeri, i signori Fabio Paratici (n° 15/2023) e Federico Cherubini (n° 16/2023), anche se quest’ultimo attualmente lavora ancora in Juventus con un ruolo di responsabilità all’interno di un’area tecnica il cui nuovo capo, alias Chief Football Officier, è Francesco Calvo.  Nello specifico, confermate, dunque, le sanzioni emesse lo scorso 20 gennaio dalla CAF FIGC e concernenti “inibizione temporanea a svolgere attività in ambito FIGC, con richiesta di estensione in ambito UEFA e FIFA” per Fabio Paratici (30 mesi), Andrea Agnelli (24), Maurizio Arrivabene (24) e Federico Cherubini (16 mesi).
Infine, sempre nell’ambito del dispositivo emesso ieri, il Collegio di Garanzia CONI, nell’accogliere 3 dei 7 ricorsi presentati dalla società calcistica bianconera (n° 13, penalizzazione di 15 punti alla Juventus; n° 17, inibizione di Vellano; n° 18, inibizioni di Nedved, Garimberti, Grazioli-Venier, Hughes, Marilungo, Roncaglio), ne ha stabilito anche ilrinvio alla Corte Federale di Appello perché, in diversa composizione, rinnovi la sua valutazione, in particolare, in ordine alla determinazione dell’apporto causale dei singoli amministratori, fornendone adeguata motivazione e traendone le eventuali conseguenze anche in ordine alla sanzione irrogata a carico della società Juventus F.C. S.p.A”. Insomma, “tappa” importante quella di ieri, al Collegio CONI, ma altre sono attese in questa intensa primavera che vede la Juve impegnata sia in ambito agonistico che tecnico-legale.

(Fonti CONI: link 1 https://www.coni.it/it/news-attivita-istituzionali/148-collegio-di-garanzia/21503-esito-decisione-ricorso-juventus-e-altri-figc-discusso-ieri-dinanzi-alle-sezioni-unite.html

Link 2 https://www.coni.it/images/1-Primo-Piano-2022/Dispositivo_decisione_-_Ricc._13_14_15_16_17_18_19-2023.pdf )

COMUNICATO STAMPA INTEGRALE FC JUVENTUS

Torino, 20 aprile 2023 – Juventus Football Club S.p.A. (“Juventus” o la “Società”) comunica che, in data odierna, il Collegio di Garanzia dello Sport presso il CONI ha accolto il ricorso della Società avverso la Decisione/0063/CFA-2022-2023 della Corte Federale di Appello – Sezioni Unite e, sulla base di una motivazione non ancora disponibile, ha rinviato alla Corte Federale d’Appello “perché, in diversa composizione, rinnovi la sua valutazione, in particolare, in ordine alla determinazione dell’apporto causale dei singoli amministratori, fornendone adeguata motivazione e traendone le eventuali conseguenze anche in ordine alla sanzione irrogata a carico della società Juventus F.C. S.p.A.”.

La sentenza annullata, in data 20 gennaio 2023, aveva disposto la revocazione della pronunzia della Corte Federale di Appello, Sezioni Unite, n. 0089/CFA-2021-2022 e, per l’effetto, aveva disposto la penalizzazione di 15 punti in classifica per la Juventus da scontarsi nella corrente Stagione Sportiva, nonché talune sanzioni nei confronti di esponenti attuali e passati della Società.

(Fonte: https://www.juventus.com/it/club/investitori/comunicati-avvisi/comunicati-stampa#season-2022-23 )

LA CURIOSITA’ LESSICALE: TUTTA UNA QUESTIONE DI “MOTIVAZIONI”…

Da una pagina web del sito del CONI, che riassume in termini giuridici gli aspetti salienti dei ricorsi presentati dalla Juve al Collegio di Garanzia il 28 febbraio 2023, in 4 dei 9 punti-chiave evidenziati nel testo emerge il concetto di “omessa motivazione” in relazione alle decisioni prese dalla CAF FIGC lo scorso 20 gennaio.
Il vocabolo viene usato, inoltre, 2 volte nella parte conclusiva del dispositivo emesso ieri dal Collegio di Garanzia CONI.
In primis, quando l’organo di terzo e ultimo livello della giustizia sportiva italiana si riferisce all’accoglimento di 3 dei 7 ricorsi presentati dalla Juve. Essi, infatti, essi vengono accolti “nei termini e nei limiti di cui in motivazione”.
In secondo luogo, allorquando il Collegio, nel rinviare i 3 fascicoli alla CFA FIGC, fornisce indicazioni specifiche: “perché, in diversa composizione, rinnovi la sua valutazione, in particolare, in ordine alla determinazione dell’apporto causale dei singoli amministratori, fornendone adeguata motivazione”.  

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Per approfondimenti sul ricorso della Juve datato 28 febbraio 2023, clicca sui seguenti link

1)https://www.sportflash24.it/penalizzazione-juventus-15-presentato-ricorso-al-coni-251429

2)https://www.coni.it/it/news-attivita-istituzionali/148-collegio-di-garanzia/21251-juventus-f-c-s-p-a-ricorre-contro-figc-e-procura-federale-figc-per-penalizzazione-di-15-punti-in-classifica-decisa-da-cfa-figc.html?fbclid=IwAR0_fudUSWuoz0lQO1-VasP0XI-HV4-TMnpW9YPLJB94a-MUfOx8yhpRg1c#.ZABeoY9KXY8.facebook

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