Diretta online Napoli-Genoa
25^ giornata Serie A 2023-24
// A centro pagina gli aggiornamenti sul match//
PRE GARA
Decimi in classifica e a -7 punti dalla zona Champions, i campioni d’Italia del Napoli hanno bisogno assoluto di vincere contro il Genoa, se vogliono continuare a sperare in una rimonta. Nel match odierno, valido per il 25° turno di campionato, i partenopei scendono in campo al “Maradona” da favoriti, ma non in modo eccessivo. Gudmundsson e compagni sanno stare benissimo sul rettangolo verde e la loro stagione, che li sta portando verso una tranquilla salvezza, testimonia ampiamente il valore del gruppo. Del resto, mr Gilardino, campione del Mondo a Berlino 2006, come tutti i maestri d’orchestra sa di calcio fin troppo bene. E i suoi ragazzi rispondono sempre con grande determinazione, incarnando il lato nobile e quello ruvido del pallone in base alle esigenze della contesa. Insomma, per “Kvara & co.” il pomeriggio di questo sabato non sarà una passeggiata nel villaggio. Calcio d’inizio ore 15. Arbitra Sacchi.
Classifica venerdì 16 febbraio ore 23.05
Inter* 63, Juventus 53, Milan 52, Atalanta* 42, Bologna 42, Roma 38, Lazio* 37, Fiorentina 37, Torino* 36, Napoli* 35, Monza 30, Genoa 29, Lecce 24, Frosinone 23, Udinese 22, Empoli 21, Sassuolo* 20, Hellas Verona 19, Cagliari 18, Salernitana 13.
(*): una partita da recuperare. Per approfondimenti, clicca sul seguente link >> https://www.sportflash24.it/21-giornata-serie-a-2023-24-risultati-marcatori-257376
Dichiarazioni della vigilia
Mr Walter Mazzarri (allenatore del Napoli): “Con il Genoa è una partita delicata e difficile. Non esistono partite che non riservino insidie. Avremo 50mila spettatori e faccio un appello al pubblico affinché ci dia una mano per tutti i 95 minuti, perché vogliamo tornare al successo e affronteremo una squadra che ha organizzazione e anche individualità di ottimo livello”. Per ulteriori approfondimenti, clicca sul seguente link >> https://www.sportflash24.it/verso-napoli-genoa-conferenza-mazzarri-16-febbraio-2024-257702
Mr Alberto Gilardino (Genoa): “L’entusiasmo che si percepisce è la linfa vitale di questa squadra. E noi dobbiamo coltivarlo e mantenerlo nel tempo grazie all’attitudine al sacrificio che mettono in campo i ragazzi. La partita è di livello complicato, perché, pur non attraversando un momento eccellente, il Napoli è una squadra con talenti e campioni veramente forti. In tutti i reparti hanno giocatori di esperienza, di alta qualità tecnica, giocatori dinamici, d’inserimento. Quindi ci siamo preparati nel modo migliore in questi giorni. La partita è da affrontare con grandissima determinazione, con grandissima compattezza difensiva, con grandissima personalità e con coraggio quando avremo la palla, perché abbiamo tutte le potenzialità per fare un’ottima gara”. Per ulteriori approfondimenti, clicca sul seguente link >> https://www.youtube.com/watch?v=y2PzM5eo0Gw&t=208s)
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
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IL TABELLINO
Risultato finale Napoli-Genoa 1-1
Marcatori: 2′ st Frendrup (G), 45′ st Ngonge (N)
Nota: Osimhen presente solo in tribuna al Maradona, dopo 2 mesi di assenza dovuti alla Coppa d’Africa, campionato in cui la ‘sua’ Nigeria ha perso in finale dalla Costa d’Avorio.
Formazioni ufficiali
Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Ostigard, Mazzocchi; Anguissa, Lobotka, Hamed Traoré; Politano, Simeone, Kvaratskhelia.
In panchina: Gollini, Contini, Olivera, Natan, Mario Rui, Dendoncker, Cajuste, Zielinski, Lindstrom, Ngonge, Raspadori.
Allenatore: Walter Mazzarri.
Genoa (3-5-2): Josep Martinez; De Winter, Bani, Johan Vasquez; Sabelli, Messias, Badelj, Frendrup, Aaron Martin; Retegui, Gudmundsson.
In panchina: Leali, Sommariva, Vogliacco, Cittadini, Thorsby, Bohinen, Strootman, Malinovskyi, Haps, Ankeye, Spence, Vitinha, Ekuban.
Allenatore: Alberto Gilardino
Designazioni arbitrali: direttore di gara Sacchi, coadiuvato dai guardalinee Preti e Garzelli. Quarto ufficiale Rutella. Addetto al VAR Valeri. Assistente (AVAR) Marini.
LA PARTITA MINUTO PER MINUTO
Azioni, cartellini, sostituzioni
Primo tempo
Ore 15.03, inizia Napoli-Genoa.
Nel 1° tempo il Napoli attacca da destra verso sinistra rispetto alla visuale della tribuna stampa.
2′ – Cross di Politano da destra e tiro di Simeone dal limite dell’area piccola: palla a lato.
3′ – Traoré, dal centro, serve sulla sinistra Kvara. Il georgiano avanza, controlla la sfera, piazza una doppia finta su Sabelli e conclude dai 14 metri: parata di Martinez sulla traiettoria centrale di KK77.
6′ – Mazzocchi avanza sulla trequarti e tira dai 25 metri: palla alta.
7′- Cross di Aaron Martin da sinistra e colpo di testa di Retegui: parata di Meret. Mancato anticipo di Rrahmani e Ostigard sul traversone da sinistra.
10′ – Il Napoli cerca di uscire col possesso palla dal pressing alto del Genoa, ma non sempre ci riesce.
13′ – Ritmi abbastanza lenti in questa fase. Tendenza del Napoli al possesso palla in zona mediana.
14′ – Traoré, dalla trequarti destra, crossa in area, ma Simeone tocca debolmente in diagonale: sfera a lato.
15′ – Azione insistita del Napoli e tiro di Anguissa dal limite: palla respinta in tuffo da Martinez.
18′ – Fallo tattico su Politano. Semplice punizione a favore del Napoli.
19′ – Fermata per fuorigioco netto un’azione del Genoa.
22′ – Azione elaborata del Napoli e tiro di Mazzocchi dai 20 metri: facile parata di Martinez.
24′ – Cross di Mazzocchi da sinistra, ma Simeone non riesce a impattare di testa.
24′ – Il Napoli insiste in attacco e Mazzocchi conquista un corner da sinistra.
25′ – Traversone di Kvara dalla bandierina e tocco di testa di Simeone: sfera a lato.
26′ – Ammonito Ostigard (N)
27′ – Martin crossa da sinistra, Retegui anticipa Ostigard e colpisce di testa. Meret respinge in angolo, ma sia Leo che l’attaccante del Genoa rimangono a terra, a seguito del ‘testa a testa’.
28′ – I due giocatori si rialzano.
29′ – Si riprende con un corner da sinistra per il Genoa. Nessun pericolo per il Napoli sugli sviluppi del calcio d’angolo.
31′ – Contropiede veloce del Napoli e cross da destra di Simeone verso lo smarcatissimo Kvara ai 20 metri. Josep Martinez, però, è attentissimo e respinge di piede, uscendo dall’area di rigore, in anticipo sul georgiano.
32′ – Retegui, pur marcato da Rrahmani, trova lo spazio per un tiro debole rasoterra dall’interno dell’area di rigore: parata di Meret.
34′ – Di Lorenzo crossa da destra, ma Martinez esce e blocca la sfera.
34′ – Sabelli accusa un problema fisico, ma per ora resta in campo.
37′ – Traoré, servito da Lobotka, controlla e tira a giro dai 20 metri: palla alta.
38′ – Kvara, dal centro verso destra, va in affondo e crossa, ma Martinez esce e blocca la sfera.
40′ – Ostigard si rialza dopo un intervento particolarmente scorretto di Retegui. Semplice punizione per il Napoli.
42′ – Kvara (N) ammonito per proteste. Il georgiano mostra graffi sotto la maglia. Si precisa che in campo non sono preseti gatti!!!
43′ – Cross di Rrahmani in area e Bani va a terra dopo uno scontro di gioco non cattivo con il suo portiere Martinez.
44′ – Bani si rialza. Il gioco riprende.
45′ – Assegnati 2 minuti di recupero.
47′ – Penetrazione in area di Di Lorenzo e cross, respinta affannosa da parte della difesa avversaria e conclusione di Kvara dall’interno dei 16 metri: nuova deviazione della retroguardia ospite e palla in angolo.
47′ – Sugli sviluppi del calcio d’angolo da destra, la difesa del Genoa se la cava.
47′ – Finisce 0-0 il 1° tempo. Napoli con maggiore spinta offensiva ma poco preciso, Genoa abbastanza compatto in difesa e orientato soprattutto a limitare i danni. A margine, interessante impatto nel match di Hamed Traoré.
Secondo tempo
Cambio nel Napoli. Al rientro dagli spogliatoi, Natan prende il posto di Ostigard.
Ore 16.07, riprende Napoli-Genoa.
Nel 2° tempo il Genoa attacca da destra verso sinistra rispetto alla visuale della tribuna stampa.
2′ – GOOOL. Genoa in vantaggio. Messias verticalizza nei pressi dell’area di rigore verso Retegui. Natan, in qualche modo, interviene e allontana il pallone, ma Frendrup arriva tutto solo e piazza un tiro preciso nell’angolo alto alla sinistra di Meret. Manca la marcatura ‘tra le linee’ di uno tra Lobotka e Anguissa.
5′ – Vasquez strattona Kvara.
5′ – Ammonito Vasquez (G)
7′ – Punizione a giro di Politano, il cui tiro di sinistro termina alto.
9′ – Ammonito Di Lorenzo (N).
11′- Tiro di Traoré dalla media distanza: parata di Martinez.
12′ – Slalom di Kvara da sinistra e palla in area piccola, Simeone non se ne accorge e la sfera gli sfila tra le gambe. Politano la recupera e va al tiro a botta sicura: palla deviata in corner dal puntualissimo Vasquez.
14′ – Azione rimpallata al limite dell’area di rigore del Genoa e tiro finale di Kvara: sfera alta.
15′ – Doppio cambio nel Napoli. Esce Traoré ed entra Lindstrom. Politano lascia spazio a Ngonge.
16′ – Sugli sviluppi di un corner da sinistra battuto dal Napoli, Natan colpisce di testa: palla a lato
20 – Cambio nel Napoli. Esce Mazzocchi ed entra Olivera.
23′ – Il Napoli prova ad alzare il baricentro, ma per ora il Genoa si difende con 11 uomini dietro la linea del pallone.
24′ – Ngonge conclude dai 20 metri: parata di Martinez.
26′ – Kvara batte un corner da destra, ma Natan e Rrahmani non s’intendono. Saltano entrambi e ne esce una traiettoria del kosovaro che termina a lato.
28′ – Napoli col 4-2-4: avanti tutta… Lobotka e Anguissa al centro del campo, Lindstrom, Ngonge, Simeone e Kvara in attacco.
29′ – Corner da sinistra per il Napoli. Batte Kvara e Anguissa colpisce con buon tempismo: palla di poco alta.
30′ – Doppio cambio nel Genoa. Entra Ekuban ed esce Retegui. Malinovskyi prende il posto di Messias.
30′ – Cambio nel Napoli. Raspadori rileva Simeone.
31′ – Assedio del Napoli, ma il bunker genoano resiste.
33′ – Vasquez, ammonito, atterra Ngonge ai 18 metri. Semplice punizione per il Napoli. Un secondo cartellino, trattandosi di fallo tattico, avrebbe decretato l’espulsione del mediano ospite.
35′ – Punizione a giro battuta da Ngonge e parata di Martinez.
37′ – Scontro tra Malinovskyi e Natan. Gioco fermo.
38′ – Cambio nel Genoa. Vitinha prende il posto di Gudmundsson.
40′ – Si gioca a una porta, praticamente, ma il Napoli non trova il guizzo giusto.
42′ – Tiro di Kvara da fuori area e respinta in angolo di Martinez.
43′ – Possesso-palla del Napoli.
45′ – GOOOL. Pareggio del Napoli. Cross di Olivera da sinistra e assist di testa di Di Lorenzo, al centro, per Ngonge, il quale piazza un tiro preciso che s’infila nell’angolo basso alla destra di Martinez. Azzurri stavolta lucidi anche negli ultimi 3 tocchi del pallone, quelli decisivi.
Assegnati 5 minuti di recupero, ma gioco fermo. Doppio cambio nel Genoa. Sabelli cede il posto a Cittadini. Badelj fa spazio a Strootman.
47′ – Riprende il match. Kvara crossa da sinistra, ma il Genoa respinge con affanno.
48′ – Ammonito Vitinha (G)
52′ – Finisce 1-1 al Maradona. Il Napoli aggancia il Torino a quota 36, il Genoa sale a 30.
STATISTICHE AL TERMINE DEL PRIMO TEMPO
Tiri
Totali: Napoli 9, Genoa 5
In porta: Napoli 2, Genoa 3
Fuori: Napoli 5, Genoa 1
Respinti: Napoli 2, Genoa 1
Palle recuperate
Napoli 34, Genoa 29
STATISTICHE ALLA FINE DELLA PARTITA
Tiri
Totali: Napoli 25, Genoa 6
In porta: Napoli 7, Genoa 4
Fuori: Napoli 13, Genoa 1
Respinti: Napoli 5, Genoa 1
Palle recuperate
Napoli 58, Genoa 45
(Fonte: sito web Lega Serie A. it)
COMMENTO / Luce azzurra…cercasi
Napoli lontano dalla zona Champions nel gioco e nella classifica. Negli anticipi della 25^ giornata di campionato, la brillante Atalanta (4^) rifila 3 gol al Sassuolo, mentre i campioni d’Italia si fanno bloccare sull’ uno a uno in casa dal roccioso Genoa. E, pur salendo a quota 36, vedono sempre più distante la “bandierina” dei bergamaschi, da stasera piazzata a 45 punti. In pratica, nell’arco di un pomeriggio-sera si scivola da -7 a -9. Non proprio una notizia esaltante per un gruppo che 12 mesi fa maciullava, nel gioco e nei risultati, avversari di qualsiasi spessore, Dea inclusa. E così la “brutta copia” del 4-3-3 spallettiano dello scorso campionato va in scena pure stavolta. A parte il rientro in porta del titolare Meret, guarito da un infortunio, la novità sostanziale nella formazione di mr Mazzarri è il debutto della mezz’ala sinistra Hamed Traoré, in prestito dal Bournemouth e a corto di preparazione, ma giocatore da testare, dato che nella lista Champions 2024 è stato preferito al veterano Zielinski, a sua volta prossimo all’approdo nell’Inter. E mercoledì sera, 21 febbraio, per la gara di andata degli Ottavi della Coppa con le orecchie c’è l’appuntamento al Maradona nientemeno che col blasonato Barcellona. Nello specifico, l’ex del Sassuolo fa vedere alcune interessanti giocate, ma non tali da determinare una svolta nel match.
E dunque, con Osimhen rientrato dall’Africa ma in tribuna per temporanea inabilità al ritmo partita, il ruolo di prima punta pesa sulle spalle di Simeone. E il Cholito, così come domenica scorsa a Milano contro i rossoneri, ha un’occasione-gol a inizio-gara, ma tira fuori. Del resto, contro un Genoa blindatissimo, che lascia soprattutto a Martin (cursore di sinistra), Messias (mezz’ala destra) e Retegui (punta più avanzata) licenza di offendere, le occasioni da rete non sono tantissime. E quando non ci arrivano Bani, Vasquez e compagni a tamponare, ci pensa il portiere Josep Martinez a neutralizzare le conclusioni di Kvaratskhelia e Anguissa. Del resto, un po’ per il ritmo compassato dei partenopei e un po’ per l’attenzione degli ospiti, il 1° tempo si chiude sullo 0-0. Nella ripresa, già al 2° minuto, amnesia dei partenopei e gol del Genoa. Frendrup segue centralmente gli sviluppi di un’azione fulminea, iniziata con un rilancio preciso di Martinez, e, approfittando di un rinvio corto di Natan su cross indirizzato da Messias verso Retegui, entra a fari spenti nella zona della lunetta e fa secco Meret. Quando Lobotka si accorge che manca la copertura sul mediano-incursore ospite è troppo tardi. La voragine è aperta. Subito lo schiaffo, l’ennesimo di questa disastrata stagione rispetto alla quale il presidente Aurelio De Laurentiis qualche mese fa si è assunto tutte le responsabilità, il Napoli prova a scuotersi. Dal 4-3-3 si passa al 4-2-4. Avanti tutta…ma la lucidità in area di rigore scarseggia. E nell’unica circostanza in cui emerge …genera, non per caso, la rete del pari. Il recuperato Olivera, subentrato nel 2° tempo a Mazzocchi sulla corsia di sinistra, proprio al 45° mette in area di rigore un pallone che Di Lorenzo accomoda nei pressi del dischetto per Ngonge, a sua volta sostituto in attacco di Politano nel 2° tempo. E la punta ex Hellas Verona calibra bene la conclusione che “buca” Martinez. La qualità c’è in questo Napoli, ma si vede con il contagocce perché, rispetto alla scorsa stagione, mancano continuità nell’intensità del pressing e lucidità negli ultimi 3 passaggi: due elementi che nel calcio di oggi significano molto, se non tutto. E così, dopo il ko di misura contro il Milan, il pari contro un determinato Genoa. Per ora, quella con cui viaggia la formazione di Mazzarri è una media da squadra salvezza, non certo da compagine scudettata che punta ai piazzamenti-Uefa. E, del resto, la classifica è impietosa: -27 dalla capolista, +16 sulla zona retrocessione. La svolta che si sperava potesse arrivare con il ritorno di Mazzarri in panca non c’è stata, anzi il trend è addirittura peggiorato: dal 4° al 9° posto provvisorio in graduatoria. E ora…Ottavi di Champions col Barcellona. Che il destino si compia…
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