Calcio: diretta online
Napoli-Atalanta 11 marzo 2023
/ A partire dalle ore 18, aggiornamenti in tempo reale sulla gara nella parte centrale di questa pagina/
IL FATTORE DECISIVO CHIAMATO… CONTINUITA’ /
Qualcuno ieri in tv, a proposito della compagine partenopea, parlava di “Enciclopedia Napoli”. In realtà la definizione, da un punto di vista classico, è errata, perché questa “è un’opera in pieno divenire” all’interno della “letteratura calcistica” nazionale e internazionale, non un qualcosa di standardizzato come “il Milan di Sacchi”, giusto per fare un esempio rispetto a un’entità cristallizzata. I record che ha messo a segno la squadra di mr Spalletti fino a oggi sia in campionato (dove comanda con un margine che oscilla tra i 15 e i 18 punti di vantaggio sulle più immediate inseguitrici) che in Champions (maggior numero di gol nella fase a gironi tra tutte e 32 i club partecipanti) sono i cosiddetti ‘picchi alti’ di un andamento che non manca, ogni tanto, di andar giù. La difesa, infatti, è solida ma non impenetrabile. L’ attacco è devastante in determinate condizioni, ma meno in altre. Il centrocampo talvolta evidenzia qualche lacuna, se approcciato da agguerritissimi avversari che scendono in campo soprattutto con lo scopo di distruggere le trame dei partenopei. E quindi, non appena Di Lorenzo, Lobotoka e compagni abbassano di un filo l’intensità e la qualità dei movimenti e delle giocate, sia in ambito di possesso che di non possesso, scendono anche le probabilità di fare risultato pieno. E’ accaduto quest’anno almeno 4 volte. E ne sono usciti 2 pareggi (contro Fiorentina e Lecce) e due sconfitte (per mano di Inter e Lazio). E stasera contro l’Atalanta di mr Gasperini, nel match del Maradona valido per la 26^ giornata di Serie A 2022-23, la vittoria passa soprattutto per una grande prestazione complessiva. Se non c’è questa base, il rettangolo di gioco, data la nota aggressività dell’avversario, può restituire poco (o anche nulla) in termini di utilità del risultato. Naturalmente le gare possono essere decise anche dai cosiddetti episodi (sia in favore di una squadra che dell’altra), ma la vera forza di una compagine sta proprio nella capacità di andare oltre ciò che di negativo può accadere in determinati momenti. E, sotto questo aspetto, si può dire che dallo scorso agosto a oggi la formazione di Spalletti sta dimostrando una grande attitudine a ‘stare sul pezzo’, come si suol dire; a differenza di recenti stagioni, nelle quali gli azzurri non sono riusciti a mantenere sul lungo termine quella continuità di rendimento che è necessaria per provare a realizzare l’impresa-scudetto. Lu.Ga.
DICHIARAZIONI DELLA VIGILIA
Per leggere le riflessioni di mr Luciano Spalletti, allenatore del Napoli, clicca sul seguente link >> https://www.sportflash24.it/calcio-napoli-allenamento-10-marzo-2023-251570
Così Gian Piero Gasperini, allenatore dell’Atalanta al sito web ufficiale www.atalanta.it : “Ci aspetta una gara sicuramente difficile, ma io non dico mai che non abbiamo niente da perdere. Dobbiamo cercare di fare punti su ogni campo. È una partita che conta sia per la nostra che per la loro classifica. Il Napoli indubbiamente quest’anno ha fatto qualcosa di straordinario. E’ una squadra forte, con un tasso tecnico importante. Andiamo a Napoli con lo spirito giusto e per cercare di fare la nostra prestazione”.
CALCIATORI CONVOCATI
Napoli: Gollini, Marfella, Meret, Bereszynski, Di Lorenzo, Juan Jesus, Kim, Olivera, Ostigard, Rrahmani, Zedadka, Anguissa, Demme, Elmas, Gaetano, Lobotka, Ndombelé, Zerbin, Zielinski, Kvaratskhelia, Osimhen, Politano, Simeone.
Atalanta: Bogà, Demiral, De Roon, Djimsiti, Ederson, Hojlund, Lookman, Maehle, Muriel, Musso, Okoli, Palomino, Pasalic, Francesco Rossi, Ruggeri, Scalvini, Soppy, Sportiello, Toloi, Duvan Zapata, Zappacosta.
CLASSIFICA ALLE ORE 17.05 DI SABATO 11 MARZO 2023 – Napoli 65, Inter 50, Lazio 48, Milan 47, Roma 47, Atalanta 42, Bologna 35, Juventus* 35, Udinese 35, Torino 34, Monza 32, Fiorentina 31, Sassuolo 30, Empoli 28, Lecce 27, Salernitana 25, Spezia 24, Hellas Verona 18, Cremonese 12, Sampdoria 12.
(*) -15 punti di penalizzazione. Per approfondimenti sul “Caso Juve”, clicca sul seguente link >> https://www.sportflash24.it/tag/juventus-filoni-consob-e-prisma
LA PARTITA IN TEMPO REALE
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Il tabellino
Risultato finale Napoli-Atalanta 2-0
Marcatori: 15′ st Kvaratskhelia (N), 32′ st Rrahmani (N)
Formazioni ufficiali
Napoli (4-3-3): Gollini; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim, Olivera; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Politano, Osimhen, Kvaratskhelia.
In panchina: Marfella, Meret, Juan Jesus, Ostigard, Bereszynski, Gaetano, Zerbin, Simeone, Demme, Elmas, Zedadka, Ndombelé,
Allenatore: Luciano Spalletti.
Atalanta (3-4-1-2): Musso; Toloi, Djimsiti, Scalvini; Maehle, Ederson, De Roon, Ruggeri; Pasalic; Hojlund, Zapata.
In panchina: Rossi, Sportiello, Okoli, Palomino, Demiral, Zappacosta, Soppy, Muriel, Boga, Lookman.
Allenatore: Gian Piero Gasperini.
Designazioni arbitrali: direttore di gara Colombo, coadiuvato dai guardalinee Berti e Colarossi. Quarto ufficiale Doveri. Addetto al VAR Valeri. Assistente (AVAR) Abisso.
Recuperi: 2′ pt, 4′ st
Note: copertura tv Dazn.
Azioni minuto per minuto, sostituzioni, cartellini
Primo tempo
Ore 18.02, Inizia Napoli-Atalanta.
Nel 1° tempo il Napoli attacca da sinistra verso destra rispetto alla visuale della tribuna stampa.
2′ – Azzurri con difesa alta e tendenza al pressing. Atalanta, però, molto reattiva in fase di contenimento.
6′ – Affondo di Politano, il quale triangola con Zielinski e va al tiro dalla zona destra dell’area di rigore: pronta respinta in corner di Musso.
7′ – Sugli sviluppi del calcio d’angolo da destra, l’Atalanta si chiude bene.
7′ – Rischio di Musso, in fase di impostazione, sul pressing altissimo di Osimhen.
8′ – De Roon va sulla destra e conquista un calcio d’angolo.
9′ – Sugli sviluppi del tiro dalla bandierina di destra, Maehle tira alto da fuori area.
12′ – Fase di gioco in cui si lotta motto a centrocampo.
15′ – Ammonito Ruggeri (A) per fallaccio su Di Lorenzo.
16′ – Sugli sviluppi del calcio di punizione battuto da Politano, colpo di testa di Rrahmani in area di rigore e palla alta.
18′ – Ammonito Osimhen (N) per gioco scorretto su Ederson a centrocampo.
20′ -Kvaratskhelia si accentra e ci prova da fuori area: palla ribattuta dalla difesa avversaria.
22′ – Hojlund crossa da destra, ma Di Lorenzo chiude il varco.
23′ – Kvaratskhelia insiste sulla sinistra e conquista un corner, ma, sulla battuta del tiro dalla bandierina, la difesa avversaria non concede varchi.
24′ – Il Napoli resta in attacco e conquista un altro angolo da sinistra, ma anche stavolta nulla di fatto.
25′ – De Roon commette fallo su Kvara. Punizione per il Napoli dalla trequarti sinistra.
26′ – Sugli sviluppi del calcio piazzato, respinta corta di un difensore atalantino, tiro di Anguissa e ribattuta di Zapata.
28′ – Kvara fa fuori con una finta Maehle e Toloi sulla sinistra, penetra in area e tira: respinta col corpo di Musso: e palla in angolo.
28′ – Sugli sviluppi del corner, difesa atalantina molto ermetica.
29′- Politano supera di slancio Scalvini sulla destra e viene falciato.
29′ – Ammonito Scalvini (A)
31′ – Punizione battuta da Zielinski da destra e colpo di testa di Osimhen dal centro dell’area: palla alta.
35′ – Fase in cui si lotta molto a centrocampo.
38′ – Scalvini e Ruggeri combinano e conquistano un corner da sinistra, ma Kim allontana la sfera sugli sviluppi della tiro dalla bandierina.
41′ – Di Lorenzo, dalla sua metà campo, appoggia ai 40 mt su Anguissa, il quale, poco marcato da Ederson, ne approfitta per verticalizzare subito verso Osimhen. Il nigeriano elude la marcatura di Djimsiti e va al cross da destra. Musso esce dai pali e smanaccia in qualche modo la sfera in area piccola. Maehle, pressato da Kvaratskhelia sull’altro fronte dei 16 mt, si vede ribattere dal georgiano il rinvio e la traiettoria, come in una sorta di flipper, torna a centroarea. Qui De Roon, sia pur aggredito da Zielinski, gli fa passare il pallone tra le gambe con un tocco di prima. Il suo intervento rapido, però, finisce col trasformarsi in un perfetto assist, ai 15 mt, per l’accorrente Politano. Tiro forte, ma non abbastanza angolato, da parte dell’incursore ex Inter e Musso riesce a respingere.
44′ – Cambio nell’Atalanta. Djimsiti, infortunato, lascia il posto a Demiral.
45′ – Assegnati 2 minuti di recupero.
47′ – Finisce il 1° tempo sul risultato di 0-0. Gara abbastanza equilibrata, anche se con almeno tre occasioni pericolose costruite dal Napoli e sventate da Musso, di cui due su conclusioni a rete di Politano e una su tiro di Kvaratskhelia.
Secondo tempo
Al rientro in campo, cambio in attacco nell’Atalanta. Esce Hojlund ed entra Muriel.
Ore 19.07, riprende Napoli-Atalanta.
1′ – Nel 2° tempo l’Atalanta attacca da sinistra verso destra rispetto alla visuale della tribuna stampa.
3′ – Possesso palla insistito del Napoli e…ai 25 mt assist di Lobotka sulla destra per Politano, giocata da Maestro dell’incursore ex Inter con relativo cross in area e spettacolare rovesciata di Osimhen dalla zona del dischetto: parata di Musso. In ritardo sul nigeriano i difensori Demiral e Toloi.
6′ – Per ora l’Atalanta mette tendenzialmente Zapata a destra e Muriel a sinistra.
7′ – Il Napoli attacca sulla destra con Osimhen e conquista un angolo.
8′ – Sugli sviluppi del calcio d’angolo da destra, l’Atalanta si chiude bene.
9′ – Ottima azione tra Kvaratskhelia, Zielinski e Politano e tiro finale del georgiano dai 20 mt: palla alta.
13′ – Sugli sviluppi di un corner da destra, Osimhen stacca e colpisce di testa dal centro dell’area di rigore: palla di poco a lato.
15′ – GOOOL. Napoli in vantaggio. Anguissa, in pressing intenso a centrocampo su Ederson, intercetta il tentativo di passaggio del mediano atalantino e il tocco del camerunense diventa un perfetto assist in verticale per Osimhen. Il nigeriano, pur marcato da Demiral (suo nuovo ‘custode’ dopo il subentro a Djimsiti), porta palla ai 25 mt, elude la copertura dell’atalantino e serve sulla sinistra l’accorrente Kvaratskhelia. A questo punto, magia del georgiano, il quale controlla il pallone, entra in area, fa una doppia finta sul suo marcatore Toloi e scarica un tiro imparabile per Musso: sfera sotto la traversa. Da notare che al mirabolante gioco di gambe di Kvaradona abbocca anche Demiral, piazzato dietro il primo ‘custode’ del georgiano.
20′ – Doppio cambio nel Napoli. Esce Zielinski ed entra Ndombelé. Elmas rileva Politano.
22′ – Il Napoli resta in attacco e conquista un corner da destra.
23′ – Sugli sviluppi del calcio d’angolo da destra, fallo in attacco di Rrahmani.
23′ – Doppio cambio nell’Atalanta. Entra Zappacosta ed esce Maehle. Pasalic fa spazio a Bogà.
27′ – Gran palla di Kvara in area di rigore, ma Toloi anticipa tutti.
28′ – Muriel, servito in verticale da Ruggeri sulla trequarti, sguscia via bene alle spalle di Di Lorenzo, penetra sulla zona sinistra dell’area di rigore e piazza un tiro sul primo palo, ma Gollini devia in corner. Sull’affondo dell’ex giocatore dell’Udinese, Lobotka e Rrahmani tentano solo una difesa di posizione, lasciando alla punta atalantina una conclusione da una ‘mattonella’ abbastanza defilata.
28′ – Sugli sviluppi del calcio d’angolo, colpo di testa in torsione di Zapata da una decina di mt e parata sulla linea di Gollini.
31′ – Kim esce per un leggero risentimento muscolare. Al suo posto Juan Jesus.
32′ – GOOOL. Raddoppio del Napoli. Su corner da destra battuto da Elmas, Rrahmani stacca e colpisce di testa a centroarea, prendendo il tempo a Zapata: palla nell’angolo alla destra di un immobile Musso.
35′ – Possesso palla accademico del Napoli a centrocampo. Dagli spalti del Maradona, nel frattempo, si alza lo storico coro dell’era De Laurentiis: “Sarò con te…e tu non devi mollare. Abbiamo un sogno nel cuore, Napoli torna campione”.
38′ – Zapata, ben servito dalla trequarti destra dal nuovo entrato Zappacosta, difende ottimamente un pallone al limite dell’area di rigore e poi serve sulla sinistra lo smarcatissimo Ruggeri, il cui diagonale dall’interno dei 16 mt viene ribattuto prontamente da Gollini. In ritardo Elmas sull’esterno sinistro atalantino.
39′ – Da qualche minuto l’Atalanta sta avendo una leggera supremazia territoriale.
40′ – Doppio cambio nel Napoli. Esce Osimhen ed entra Simeone. Zerbin prende il posto di Kvaratskhelia.
42′ – Cambio nell’Atalanta. Esce Toloi ed entra Lookman.
45′ – Quattro minuti di recupero.
47′ – Tiro di Anguissa da fuori area e palla alta.
49′ – Napoli batte Atalanta 2-0. Azzurri a quota 68 punti. Gli uomini di Spalletti sempre più primi in graduatoria con 22 vittorie, 2 pareggi e 2 sole sconfitte. Atalanta ferma al 6° posto con 42.
STATISTICHE SU NAPOLI-ATALANTA
Tiri totali: Napoli 18, Atalanta 6
Tiri in porta: Napoli 6, Atalanta 3.
Calci d’angolo: Napoli 10, Atalanta 4.
Focus: contrasti vinti, Napoli 15, Atalanta 11; palle recuperate, 60 pari (!); parate, Meret (N) 3, Musso (A) 4; distanza percorsa, Napoli 114 km, Atalanta 113; passaggi in avanti, Napoli 266, Atalanta 126; passaggi all’indietro, Napoli 253, Atalanta 184; passaggi chiave, Napoli 13, Atalanta 5; dribbling, Napoli 11, Atalanta 12; tiri dall’interno dell’area di rigore, Napoli 5, Atalanta 3.
(Fonte dati: sito web ufficiale www.legaseriea.it)
COMMENTO / NAPOLI “CAMPO CENTRALE”
Un’altra spallata al campionato, la 22^, pesantissima per una serie di motivi. In un sabato vissuto nel villaggio partenopeo con la paura diffusa ma inconfessata che qualcosa potesse essersi improvvisamente inceppato nel meccanismo spallettiano dopo la sconfitta per 0-1 contro la Lazio di 8 giorni fa, la squadra azzurra contro la “bestia abbastanza nera” Atalanta reagisce con una veemenza… sperata ma non scontata. Nel calcio, sport e non scienza, nulla è calcolabile fino in fondo. Ma, se vogliamo, il suo fascino ultra secolare sta anche in questo. E così, in 96 minuti, recupero incluso, la prima della classe risorge dopo il ko tattico subito da Mastro Sarri, capace, nel 25° turno, prima di imbrigliare la capolista a centrocampo e poi di metterla al tappeto con il colpo da biliardo del suo jolly di giornata Vecino.
Le bizze di un calendario asimmetrico rispetto al girone di andata presentano alla 26^, come per un segno del destino, un big match con un’altra delle sette sorelle del “condominio-scudetto”, come lo chiama mr LucianONE. E stavolta è “tutta ‘nata storia”, per dirla con il Maestro Pino Daniele. Da una sconfitta per 0-1 contro i biancocelesti generata da “asfissia di gioco”, si passa a un 2-0 che va pure stretto ai partenopei, per come si dipanano le trame nella metà campo bergamasca. Al Gasp Silvestro va bene per un’ora, grazie anche a “San Musso”, ma poi il mister torinese di scuola Juve si deve inchinare di fronte alla brillantezza, alla lucidità e all’impeto di un Undici che, in tutto l’arco della sfida, concede poche “crocchette” ai suoi gatti in mantellina bianca…e, per giunta, solo in un finale alquanto indirizzato.
SCACCHIERE – A differenza della sfida “zona 4-3-3 contro zona 4-1-4-1” della scorsa settimana, stavolta il rettangolo verde del “Maradona” propone “zona 4-3-3” contro “3-4-1-2 quasi a uomo”. Il trattamento graffiante dei gattacci prevede, in difesa, il centrale Djimsiti a guardia della prima punta dei partenopei Osimhen; alla sua destra il malcapitato Toloi contro il georgiano Kvaratskhelia; dalla parte opposta Scalvini sul rientrante Politano. In mediana, Maehle a destra un po’ si occupa di controllare eventuali affondi del terzino Olivera e un po’ di raddoppiare in copertura, talvolta senza successo, contro lo scatenato Kvara. Sulla corsia opposta Ruggeri ruggisce un po’ troppo (e male) contro il capitano azzurro Di Lorenzo, tanto da beccarsi un cartellino dopo appena 15 minuti. Avrà spazio solo nel finale, sullo 0-2, con un tiro neutralizzato al 38° da Gollini. Al centro della mediana il più indaffarato è De Roon, che un po’ deve impostare la manovra, un po’ deve chiudere sulla mezz’ala Zielinski e, se è necessario, deve pure spostarsi sul lato destro per dare il suo apporto nella teorica gabbia di posizione su Kvara. Alla sinistra dell’olandese, il brasiliano del Mato Grosso Ederson incrocia l’altra mezz’ala azzurra Anguissa, un “cliente” che, essendo in giornata particolarmente reattiva, nei momenti cruciali lo annienta. Leggermente più avanzato, e centralmente, il Gasp, a differenza di Sarri, mette solo Pasalic in zona Lobotka. In avanti, Duvan Zapata, l’ex che fu “trombato” da Maurizio, si confronta sulla sinistra con il centrale di destra partenopeo Rrahmani, mentre nella ripresa, con l’innesto di Muriel al posto di Hojlund, svaria sulla destra dalle parti di Kim, asiatico difensore di centrosinistra tanto mastodontico quanto napoletanamente pratico nella “Politica con le sfere” che riesce a evidenziare sul palcoscenico verde. Il “made in Korea”, prima di uscire al 31° del secondo tempo per un leggero risentimento, gli concede le briciole. Lo stesso trattamento la rivelazione difensiva azzurra lo riserva al danese di belle speranze Hojlund, messo sulla parte destra dell’attacco a completare lo schieramento iniziale della formazione ospite.
LUCIDITA’, INTENSITA’ E QUALITA’ – Sin dai primi minuti si capisce che, per far saltare il “bunker alto” dei bergamaschi serve, come era nelle previsioni, tanta determinazione, unita a una qualità e a una lucidità oltre la media. Così come contro la Lazio, non basta l’ordinaria amministrazione, il compitino. E, soprattutto, serve non essere Lobotka-dipendenti. Evitando determinati errori nella valutazione del ritmo di gara e nella scelta delle giocate, si possono creare difficoltà agli ospiti. E nel primo tempo, non per caso, le tre azioni partenopee più pericolose, nonostante il “traffico di centrocampo”, passano per i piedi di Di Lorenzo, Anguissa, Zielinski, Politano, Osimhen e Kvaratskhelia. Un gioco veloce e, tendenzialmente, in verticale che talvolta stordisce i pur agguerriti gatti del Gasp. In due circostanze Politano (al 6° e al 41°) costringe Musso a metterci i guantoni, mentre al 28° Kvara salta in aggiramento Toloi e Maehle e, sulla conclusione di Khvicha, solo l’opposizione col corpo di Musso evita la capitolazione all’Atalanta. Del resto, il giro palla è qualitativamente migliore rispetto alla soporifera gara contro la Lazio, tanto che Lobo partecipa concretamente alla prima azione pericolosa solo al 3° del secondo tempo, quando ai 25 metri offre sulla destra a Politano un pallone che l’ex incursore dell’Inter, apparso in buona condizione, “nasconde” a Scalvini e Ruggeri e scodella al centro per permettere a Osimhen di piazzare una rovesciata spettacolare che Demiral – marcatore di Victor dalla fine del 1° tempo, in quanto sostituto dell’infortunato Djimsiti – non riesce a evitare, mentre Toloi si accorge in ritardo del potenziale pericolo. Musso, però, è il migliore dei felini di Gasp Silvestro e para. L’azione che spacca la partita…parte dal piede di Anguissa, solido come uno scudo e preciso come il bisturi di un chirurgo. Al 15° Ederson, sulla mediana sinistra, si trova a dover gestire, con il camerunense che gli sta piombando addosso, un pallone in fase di costruzione. Nemmeno il tempo di toccarlo, che Zambo in un nanosecondo ci mette la “zampa”. Ne esce un intercetto-passaggio rasoterra fulminante per Osimhen, che finalmente si trova “uno contro uno” con Demiral, ma nella sua posizione preferita, quella di “attacco alla porta”. Controllo e avanzamento del nigeriano sulla trequarti destra e passaggio al limite dell’area di rigore per l’accorrente Kvaratskhelia, a cui Toloi concede quel metro che si rivela fatale. Il georgiano lavora la sfera come forse solo Diego Maradona ha fatto su questo stesso campo, ubriacando di finte e dribbling non solo il “2” avversario ma anche Demiral, che, posizionato dietro il suo compagno, tenta una “diagonale” tattica in copertura sulla traiettoria del “missile” che, di lì a pochi istanti, si sarebbe abbattuto sugli orobici. Strategia tattica… vana. Khvicha, col suo clamoroso gioco di gambe degno di un Pallone d’oro, li sbilancia tutti e poi, quando è sicuro di avere lo spiraglio perfetto, piazza la “pelota” sotto la traversa. “Gioco, partita…ma non ancora incontro” si direbbe nel tennis, perché al 28° Muriel e Zapata impegnano con due conclusioni nell’arco di un minuto il nuovo portiere Gollini, arrivato da Firenze a Napoli nel gennaio scorso e al suo esordio in azzurro dopo 2 mesi di “apprendistato” alla cattedra del Maestro Spalletti. Passato lo spavento, i partenopei si ributtano in avanti e Rrahmani, sugli sviluppi di un corner battuto dal piede fatato di Elmas, entrato al 20° minuto al posto di Politano, capisce prima di Zapata dove si dirige il pallone e stacca di testa, infilando la sfera nell’angolo destro, quello che stavolta “San Musso” riesce solo a guardare amaramente. E’ 2-0, all’inglese. E tale resterà. Tre minuti dopo dagli spalti del Maradona parte l’apoteosi. Mentre la squadra gestisce con maturità gli ultimi 16 giri di orologio, recupero incluso, i 50mila che affollano lo stadio cantano il pezzo “cult” dell’era De Laurentiis: “Abbiamo un sogno nel cuore, Napoli torna campione”. E poi, al triplice fischio dell’arbitro Colombo, arriva puntuale quello col “copyright” 2022-23: “La capolista se ne va…”.
VAI CIUCCIO, FINO AL TERMINE – In effetti, tabelle alla mano, 22 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte su 26 gare, quota 68 lunghezze in graduatoria, 12 gare al termine e, nella peggiore delle ipotesi, ancora 22 punti da conquistare, al lordo di un ipotetico “strike” di una Juve ora a centroclassifica con 35 ma appellante al CONI rispetto al -15 di penalizzazione recentemente subito …e con 39 punti ancora potenzialmente conquistabili vincendo le sue restanti 13 gare. Nel caso in cui, invece, i bianconeri dovessero restare “afflitti e in fuorigioco”, allora la soglia aritmetica per la conquista del 3° scudetto della storia del Napoli si abbasserebbe a 19, in quanto l’Inter, sconfitta contro lo Spezia venerdì sera, oggi è 2^ con 50 e, al massimo, può arrivare a 86. Insomma, per dirla con il grande radiocronista RAI Alfredo Provenzali di ‘Tutto il calcio minuto per minuto’, “da questo momento in avanti…Napoli campo principale; dagli altri si intervenga solo per i finali”.
Luigi Gallucci
26^ giornata Serie A 2022-23
Risultati e marcatori di tutte le gare >> http://www.sportflash24.it/26-giornata-serie-a-2022-23-risultati-marcatori-e-classifica-251565
CLASSIFICA – Napoli 68, Inter 50, Lazio 49, Milan 47, Roma 47, Atalanta 42, Torino 37, Bologna 36, Juventus* 35, Udinese 35, Monza 32, Fiorentina 31, Sassuolo 30, Empoli 28, Lecce 27, Salernitana 25, Spezia 24, Hellas Verona 18, Cremonese 12, Sampdoria 12.
(ULTIMO AGGIORNAMENTO ARTICOLO: DOMENICA 12 MARZO 2023 ORE 14.28)
Campionato in corso: match report
e calendario gare SSCNapoli
15 agosto 2022, prima giornata: Verona-Napoli 2-5 >> https://www.sportflash24.it/verona-napoli-2-5-cronaca-azioni-15-agosto-2022-246784
21 agosto, seconda giornata: Napoli-Monza 4-0 >> https://www.sportflash24.it/napoli-monza-4-0-cronaca-azioni-21-agosto-2022-246890
28 agosto, terza giornata: Fiorentina-Napoli 0-0 >> https://www.sportflash24.it/fiorentina-napoli-0-0-cronaca-azioni-28-agosto-2022-247067
31 agosto, quarta giornata Napoli-Lecce 1-1 >> https://www.sportflash24.it/napoli-lecce-1-1-cronaca-azioni-31-agosto-2022-247188
3 settembre, quinta giornata: Lazio-Napoli 1-2 >> https://www.sportflash24.it/lazio-napoli-1-2-cronaca-azioni-3-settembre-2022-minuto-per-minuto-247287
10 settembre, sesta giornata: Napoli-Spezia 1-0 >> https://www.sportflash24.it/napoli-spezia-1-0-cronaca-azioni-10-settembre-2022-247442
18 settembre, settima giornata: Milan-Napoli 1-2 >> https://www.sportflash24.it/milan-napoli-1-2-cronaca-azioni-18-settembre-2022-247663
1 ottobre, ottava giornata: Napoli-Torino 3-1 >> https://www.sportflash24.it/napoli-torino-3-1-cronaca-azioni-1-ottobre-2022-247854
9 ottobre, nona giornata: Cremonese-Napoli 1-4 >> https://www.sportflash24.it/cremonese-napoli-1-4-cronaca-azioni-9-ottobre-2022-248138
16 ottobre, decima giornata: Napoli-Bologna 3-2 >> https://www.sportflash24.it/napoli-bologna-3-2-cronaca-azioni-16-ottobre-2022-248348
23 ottobre, undicesima giornata: Roma-Napoli 0-1 >> https://www.sportflash24.it/roma-napoli-0-1-cronaca-azioni-23-ottobre-2022-248598
29 ottobre, dodicesima giornata: Napoli-Sassuolo 4-0 >> http://www.sportflash24.it/napoli-sassuolo-4-0-cronaca-azioni-29-ottobre-2022-248796
5 novembre, tredicesima giornata: Atalanta-Napoli 1-2 >> https://www.sportflash24.it/atalanta-napoli-1-2-cronaca-azioni-5-novembre-2022-248968
8 novembre, quattordicesima giornata: Napoli-Empoli 2-0 >> https://www.sportflash24.it/napoli-empoli-2-0-cronaca-azioni-8-novembre-2022-249087
12 novembre, quindicesima giornata: Napoli-Udinese 3-2 >> https://www.sportflash24.it/napoli-udinese-3-2-cronaca-azioni-12-novembre-2022-249169
4 gennaio 2023, sedicesima giornata: Inter-Napoli 1-0 >> https://www.sportflash24.it/inter-napoli-1-0-cronaca-azioni-4-gennaio-2023-250205
8 gennaio, diciassettesima giornata: Sampdoria-Napoli 0-2 >> https://www.sportflash24.it/sampdoria-napoli-0-2-cronaca-azioni-8-gennaio-2023-250327
13 gennaio, diciottesima giornata: Napoli-Juventus 5-1 >> http://www.sportflash24.it/napoli-juventus-5-1-cronaca-azioni-13-gennaio-2023-250472
21 gennaio, diciannovesima giornata: Salernitana-Napoli 0-2 >> https://www.sportflash24.it/calcio-napoli-allenamento-12-gennaio-2023-250457
29 gennaio, ventesima giornata: Napoli-Roma 2-1 >> http://www.sportflash24.it/napoli-roma-2-1-cronaca-azioni-29-gennaio-2023-250855
5 febbraio, ventunesima giornata: Spezia-Napoli 0-3 >> https://www.sportflash24.it/spezia-napoli-0-3-cronaca-azioni-5-febbraio-2023-250998
12 febbraio, ventiduesima giornata: Napoli-Cremonese 3-0 >> https://www.sportflash24.it/napoli-cremonese-3-0-cronaca-azioni-12-febbraio-2023-251115
17 febbraio, ventitreesima giornata: Sassuolo-Napoli 0-2 >> https://www.sportflash24.it/sassuolo-napoli-0-2-cronaca-azioni-17-febbraio-2023-251184
25 febbraio, ventiquattresima giornata: Empoli-Napoli 0-2 >> https://www.sportflash24.it/empoli-napoli-0-2-cronaca-azioni-25-febbraio-2023-251322
3 marzo, venticinquesima giornata: Napoli-Lazio 0-1 >> https://www.sportflash24.it/napoli-lazio-0-1-cronaca-azioni-3-marzo-2023-251434
11 marzo ore 18, ventiseiesima giornata: Napoli-Atalanta
19 marzo ore 15, ventisettesima giornata: Torino-Napoli
2 aprile ore 20.45, ventottesima giornata: Napoli-Milan
8 aprile ore 12.30, ventinovesima giornata: Lecce-Napoli.
Nota: per quanto concerne le successive giornate di campionato, date e orari per motivi televisivi non sono stati ancora definiti del tutto. Non appena possibile, forniremo i relativi aggiornamenti.
Week end 16 aprile 2023, trentesima giornata: Napoli-Hellas Verona
Week end 23 aprile 2023, trentunesima giornata: Juventus-Napoli
Week end 30 aprile 2023, trentaduesima giornata: Napoli-Salernitana
Turno infrasettimanale 3 maggio 2023, trentatreesima giornata: Udinese-Napoli
Week end 7 maggio 2023, trentaquattresima giornata: Napoli-Fiorentina
Week end 14 maggio 2023, trentacinquesima giornata: Monza-Napoli
Week end 21 maggio 2023, trentaseiesima giornata: Napoli-Inter
Week end 28 maggio 2023, trentasettesima giornata: Bologna-Napoli
Week end 4 giugno 2023, trentottesima giornata: Napoli-Sampdoria.
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