Calcio, Coppa Uefa Champions League 2022-23:

diretta online Liverpool-Napoli

6^ giornata fase a gironi

1 novembre h 21

Liverpool-Napoli 2-0 cronaca azioni 1 novembre 2022

Diretta online testuale Liverpool-Napoli 1 novembre 2022 (Foto Anfield: archivio Sandro Sanna)

/Aggiornamenti in tempo reale sul match nella parte centrale di questa pagina/

Ad Anfield per la storia

Stasera il Napoli, 1° nel girone A di Champions, affronta il Liverpool, 2° a -3 dagli azzurri, in un match che vale il primato. In questo incontro i partenopei fanno un po’ di turnover tra elementi già rodati nel 4-3-3 e l’unica novità è il centrocampo inedito Ndombelé-Lobotka-Anguissa. Dal canto suo il team inglese, che al “Maradona” al 1° turno aveva subito 4 reti, cambia mezza difesa, lasciando al suo posto Alexander Arnold, terzino destro, e il centrale Van Dijk, mentre a sinistra Robertson va in panca e fa spazio a Tsimikas. Stessa sorte anche per Joe Gomez, che al centro della difesa viene sostituito da Ibrahima Konaté. A centrocampo altra variazione. Klopp mette dall’inizio Thiago Alcantara in luogo del giovane Harvey Elliott, confermando, però, sia Milner che Fabinho. L’ultima novità è in attacco, dove il centrale Curtis Jones dovrebbe stazionare un po’ più arretrato rispetto a Salah e Firmino, andando a chiudere un annunciato 4-3-1-2.

Da un punto di vista storico sono 5, fino a oggi, le squadre italiane che hanno vinto su questo campo: Atalanta e Fiorentina nelle fasi a gironi di Champions, Genoa (quarti di finale Coppa Uefa/EL), Roma e Udinese (gironi di Europa League). Se stasera il Napoli fa l’impresa, diventa il 6° club del nostro Paese a marcare un successo in uno degli stadi più gloriosi del calcio mondiale.
I presupposti tecnico-tattici e psico-fisici per puntare al grande risultato potrebbero esserci, in considerazione del gioco espresso sin qui dai partenopei, ma per la squadra di mr Spalletti l’obiettivo più importante è vincere il girone, perché in tal modo potrebbe pescare al sorteggio del tabellone di ottavi a eliminazione diretta, previsto per 7 novembre prossimo, una delle 7 compagini seconde classificate degli altri raggruppamenti, fatta eccezione per l’Inter ed eventualmente il Milan.

Le ipotesi per poter vincere il girone A

In conseguenza della migliore differenza reti complessiva degli azzurri rispetto ai Reds, questi ultimi, per vincere il girone, dovrebbero battere la compagine di Spalletti con 4 gol di scarto. Al momento, infatti, i partenopei hanno un +16 tra fatti e subiti, mentre il Liverpool è a +9. In caso di 4-0 dei padroni di casa, loro arriverebbero a +13, mentre i campani chiuderebbero a +12.
A sua volta, il Napoli conquista uno storico 1° posto nel girone A di Champions se vince, pareggia o… perde ad Anfield con un massimo di 3 gol di scarto.

Tutte le squadre con 6 vittorie su 6 nei gironi di Champions League

Nella storia della Champions League sono 10 i precedenti nei quali le prime classificate delle fasi a gironi hanno vinto tutte e 6 le partite. Tra le italiane ci è riuscito solo il Milan. E’ curioso notare che una sola volta chi ha strapazzato il proprio raggruppamento ha vinto anche il trofeo: Bayern Monaco stagione 2019-20. In un solo caso, invece, chi ha piazzato una determinata sequenza non è arrivato quantomeno ai Quarti. E’ accaduto all’Ajax lo scorso anno.  Ecco, di seguito, la sequenza storica.

Milan 1992-93: gol fatti 11, subiti 1. Piazzamento: sconfitta in finale 0-1 contro il Marsiglia.

Paris Saint Germain 1994-95: gol fatti 12, subiti 3. Piazzamento: ko in semifinale contro il Milan.

Spartak Mosca 1995-96: gol fatti 15, subiti 4. Piazzamento: eliminazione ai quarti di finale contro il Nantes.

Barcellona 2002-03: gol fatti 13, subiti 4. Piazzamento: eliminazione ai quarti contro la Juventus.

Real Madrid 2011-12: gol fatti 19, subiti 2. Piazzamento: eliminazione in semifinale contro il Bayern Monaco.

Real Madrid 2014-15: gol fatti 16, subiti 2. Piazzamento: eliminazione in semifinale contro la Juventus.

Bayern Monaco 2019-20: gol fatti 24, subiti, 5. Piazzamento: CAMPIONE d’EUROPA.

Ajax 2021-22: gol fatti 20, subiti 5. Piazzamento: eliminazione agli ottavi di finale contro il Benfica.

Liverpool 2021-22: gol fatti 17, subiti 6. Piazzamento: sconfitto in finale 0-1 dal Real Madrid.

Bayern Monaco 2021-22: gol fatti 22, subiti 3. Piazzamento: eliminazione ai quarti di finale contro il Villareal.

Dichiarazioni della vigilia

Luciano Spalletti, allenatore del Napoli, ha rilasciato ampie dichiarazioni in conferenza stampa. Eccone, di seguito, alcuni stralci significativi: “Io so che avremo di fronte il Liverpool di sempre e non consentirò ai miei ragazzi di risparmiare energie o di calare di intensità. Dovremo lottare pallone su pallone e tenere l’attenzione e la mentalità di sempre. Dobbiamo mostrare le nostre sane intenzione per uscire da questo girone con un biglietto da visita importante per il futuro. Abbiamo voglia di arrivare primi perché (questo aspetto ndr) cambia tantissimo in fase di proiezione futura. Ovviamente dovremo dimostrare di essere all’altezza di campioni assoluti quali quelli del Liverpool e di uno stadio che ha fatto la storia”.
(Fonte: sito web ufficiale www.sscnapoli.it – Rielaborazione giornalistica: Sportflash24)

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Il tabellino

Risultato finale Liverpool-Napoli 2-0
Marcatori: 41′ st Salah (L), 52′ st Darwin Nunez (L)
Nota: annullato all’8° del secondo tempo un gol a Ostigard (N) per fuorigioco millimetrico ravvisato dal VAR.

Formazioni ufficiali

Liverpool (4-3-1-2): Alisson; Alexander-Arnold, Van Dijk, Ibrahima Konaté, Tsimikas; Thiago Alcantara, Fabinho, Milner; Curtis Jones; Salah, Firmino.
In panchina: Adrian, Kelleher, Joe Gomez, Harvey Elliott, Calvin Ramsay, Andrew Robertson, Fabio Carvalho, Darwin Nunez, Bajcetic, Nathaniel Phillipps.
Allenatore: Jurgen Klopp.

Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Ostigard, Kim, Olivera; Ndombelé, Lobotka, Anguissa; Politano, Osimhen, Kvaratskhelia.
In panchina: Idasiak, Sirigu, Juan Jesus, Mario Rui, Elmas, Lozano, Simeone, Zielinski, Zerbin, Zanoli, Gaetano, Raspadori.
Allenatore: Luciano Spalletti.

Arbitro: Tobias Stieler (Germania)
VAR: Bastian Dankert (Germania)
Ammoniti: 36′ pt Konaté (L), 29′ st Alexander Arnold (L), 49′ st Daarwin Nunez (L)
Recuperi: 1′ pt, 7′ st

Le azioni del match minuto per minuto

Primo tempo

Ore 21.00, inizia Liverpool-Napoli.

Nel 1° tempo il Liverpool attacca da sinistra verso destra rispetto alla visuale della tribuna stampa.

3′ – Giro palla del Liverpool e cross di Milner da destra, ma Di Lorenzo allontana la sfera.

3′ – Tendenza dei Reds alla supremazia territoriale.

5′ – Occasione da gol per il Liverpool. Salah, dalla destra, lancia Curtis Jones sulla zona sinistra dell’area di rigore azzurra. Meret esce, ma l’incursore dei Reds tocca per primo il pallone, indirizzandolo di poco oltre la traversa.

6′ – Fabinho atterra Lobotka, ma l’arbitro concede solo il calcio di punizione agli azzurri.

8′ – Tsimikas va al cross da sinistra, ma Meret esce e blocca la sfera.

8′ – Ottimo affondo di Kvaratskhelia sulla fascia sinistra, ma il georgiano viene leggermente spinto da Konaté in area di rigore e cade a terra. Per l’arbitro è tutto regolare.

11 – Fase di gioco in cui il Napoli sta riuscendo a tenere il baricentro maggiormente alto e a non farsi schiacciare nella propria area di rigore.

16′ – Olivera serve Kvaratskhelia, il quale va al cross da sinistra, ma Van Dijk allontana la sfera, anticipando Osimhen.

18′ – Cross di Salah da destra e parata di Meret.

22′ – Azzurri sempre con baricentro alto. Gara molto intensa ed equilibrata da un punto di vista tattico.

25′ – Cross di Firmino e palla allontanata da Anguissa.

27′ – Tsimikas crossa da sinistra, ma Olivera allontana la sfera di testa.

28 – Kvara va via sulla sinistra e, nonostante il raddoppio di marcatura di Fabinho in aiuto di Arnold, il georgiano riesce a servire rasoterra Ndombelé, il cui tiro dalla zona sinistra dell’area di rigore viene parato da Alisson.

29′ – Capovolgimento di fronte immediato. Salah va via sulla destra e serve Thiago, il cui tiro dai 15 mt viene respinto in angolo da Meret.

30′ – Sugli sviluppi del corner da destra, il Liverpool insiste in attacco e Firmino, da destra, crossa in area per Jones, il cui colpo di testa termina alto.

33′ – Buon assist di Politano, in verticale, per Osimhen, il quale va al cross dalla zona destra dell’area di rigore: palla troppo lunga per Kvaratskhelia.

36′ – Ammonito Konate (L) per fallo su Lobotka.

39′ – Gara ferma per circa 2 minuti, per poter consentire di apportare le dovute cure a Milner, che si era procurato una ferita alla testa a seguito di un contatto di gioco aereo con Anguissa a centrocampo.

42′ – Meret fa una gran parata, smanacciando un tiro di Salah, scattato però in leggero fuorigioco.

45′ – Assegnato 1 minuto di recupero.

46′ – Finisce 0-0 il 1° tempo ad Anfield. Per ora Napoli e Liverpool si annullano, soprattutto a centrocampo e sulle fasce. Poche le occasioni da gol sui due fronti, anche se i Reds in questa prima frazione costruiscono qualche trama in più di un certo rilievo rispetto agli azzurri. Arbitraggio molto poco incline a fischiare falli…

Secondo tempo

Ore 22.01, riprende Liverpool-Napoli.

Nel 2° tempo il Napoli attacca da sinistra verso destra rispetto alla visuale della tribuna stampa.

2′ – Milner s’infortuna. Gioco fermo.

3′ – Cambio nel Liverpool. Harvey Elliott fa un breve riscaldamento ed entra al posto del collega di centrocampo.

5′ – Cross di Di Lorenzo da destra, rinvio di testa di Konaté, in anticipo su Osimhen, e tiro di Kvara dalla zona sinistra dell’area di rigore: palla sul fondo.

6′ – Sugli sviluppi di un corner da sinistra, Salah tira da una posizione abbastanza decentrata dell’area di rigore azzurra: sfera abbondantemente alta.

11′ – Annullato dal VAR, dopo 3 minuti di analisi video, un gol siglato di testa da Ostigard per un fuorigioco millimetrico…sugli sviluppi di un calcio di punizione da sinistra.

15′ – Osimhen va via sulla destra e crossa per Kvara, il cui tiro di prima dalla zona sinistra dell’area di rigore viene deviato con la gamba sinistra da Arnold e Alisson si ritrova il pallone tra e braccia…

18′ – Si lotta molto a centrocampo.

20′ – Jones, da sinistra, serve rasoterra ai 15 metri Elliott, il cui tiro termina abbondantemente alto.

22′ – Konaté a centrocampo interviene e prende sia la palla che Osimhen…e il nigeriano va a  terra. Punizione per gli azzurri.

23′ – Sugli sviluppi del calcio piazzato, gli azzurri non riescono a rendersi pericolosi.

25′ – Cambio nel Napoli. Esce Politano ed entra Lozano.

26′ – Gran giocata di Osimhen su Konaté, ma poi il nigeriano viene raddoppiato e finisce a terra. Punizione per il Napoli da centrocampo.

27′ – Sugli sviluppi del calcio di punizione, il Liverpool si mette compatto e non corre rischi.

28′ – Cambio nel Liverpool. Esce Curtis Jones ed entra Darwin Nunez.

29′ – Ammonito Arnold (L).

31′ – Sugli sviluppi di una rimessa laterale a favore del Napoli, Lobotka tira da fuori area: palla bloccata da Alisson.

34′ – Fabinho frana su Lozano ed è punizione per il Napoli.

35′ – Sugli sviluppi dell’azione di possesso palla, Lozano, dalla mediana, lancia sulla destra Osimhen, il quale avanza e piazza un diagonale, ma la traiettoria non è precisa: sfera sul fondo.

36′ – Azione insistita del Liverpool nei pressi dell’area di rigore degli azzurri: tiro di Arnold dalla zona destra dei 16 metri, respinta di Ostigard, altro pallone in profondità di Arnold e tocco debole di Salah: parata di Meret.

37′ – Affondo di Kvara sulla trequarti sinistra e tiro alto dai 25 mt.

38′ – Doppio cambio nel Napoli. Elmas rileva Kvaratskhelia. Zielinski prende il posto di Lobotka.

41 – GOOOL. Liverpool in vantaggio. Sugli sviluppi di un corner da sinistra, Darwin Nunez colpisce di testa, Meret respinge in qualche modo, ma poi Salah riesce a mettere definitivamente la palla oltre la linea bianca.

42′ – Triplo cambio nel Liverpool. Esce Alcantara ed entra Bajcetic. Ramsey rileva Arnold. Carvalho prende il posto di Firmino.

42′ – Doppio cambio nel Napoli. Esce Osimhen ed entra Simeone. Raspadori prende il posto d Ndombelé.

43′ – Salah, dalla destra, per Carvalho in area di rigore azzurra: tiro alto. Difesa dei partenopei mal piazzata.

45′ – Assegnati 7 minuti di recupero.

47′ – Conclusione di Raspadori dalla media distanza e palla sul fondo.

48′ – Darwin Nunez va via bene sulla sinistra e crossa per Salah, ma Ostigard è bravissimo a deviare la sfera in anticipo sull’egiziano.

49′ – Ammonito Darwin Nunez (L).

52′ – GOOOL. Raddoppio del Liverpool.  Sugli sviluppi di un corner da sinistra, colpo di testa di Van Dijk, respinta sulla linea di Meret e tocco finale di Darwin Nunez. 

52 – Finisce il match. Liverpool batte Napoli 2-0. Azzurri primi nel girone per miglior differenza reti rispetto ai Reds: +14 rispetto al +11 degli inglesi.

Note storiche

1 – Il Napoli, con 15 punti in un girone Champions, eguaglia la sequenze-record della Juve nella stagione 2004-05. Meglio, in Italia, ha fatto solo il Milan nell’annata agonistica 1992-93.

2 – Così il Napoli nelle 4 qualificazioni agli ottavi di finale di Champions:
stagione 2011-12, secondo nel gruppo A alle spalle del Bayern Monaco;
2016-17, primo nel gruppo B davanti al Benfica;
2019-20, secondo dietro il Liverpool nel gruppo E;
2022-23, primo davanti al Liverpool nel gruppo A.

3 – Il Napoli accede per la 5^ volta nella sua storia agli ottavi di Champions League/ex Coppa Campioni, considerando anche la qualificazione ottenuta dal team di Maradona nella stagione 1990-91. All’epoca, però, il tabellone della massima competizione europea per squadre di club era a 32 squadre e il 1° turno (sedicesimi di finale) si giocava con gara di andata e ritorno e non in modo molto articolato come avviene ormai con continuità da 30 anni.

Commento

IL GRUPPO C’È/

Il Napoli regge l’urto anche ad Anfield. Nel tempio del calcio sconfitta 0-2 sostanzialmente immeritata sotto il profilo del gioco espresso. Nessun problema per quanto riguarda, però, l’aspetto più importante della serata: il primato nel girone. Contro i vice campioni in carica, assistiti da un pubblico calorosissimo e con un arbitraggio che per tutta la gara sembra alquanto casalingo, bisognava avere idee chiare,  concentrazione massima, fisicità, compattezza nelle distanze tra i reparti, intensità agonistica…e qualità per resistere al costante pressing avversario. Chi sa di calcio, conosce determinate atmosfere. In uno stadio di quel genere…e contro quel tipo di competitor…o si va attrezzati per fare partita pari, come riesce a fare il Napoli per 85 minuti, oppure si viene travolti.

Memore della batosta per 1-4 maturata nel settembre scorso al Maradona e cosciente del fatto che, per ribaltare il primato nel girone bisogna vincere con 4 gol di scarto, mr Jurgen Klopp vara una formazione molto compatta e offensiva, pur sapendo che potrebbe non bastare. E infatti…l’operazione non  gli riesce. Il 2-0 finale è alquanto sproporzionato, anche se evidenzia qualche neo azzurro. Innanzitutto un limite dei partenopei in situazioni di gioco che scaturiscono da palla ferma contro avversari abilissimi nel tempismo, possenti nella fisicità e dotati nella tecnica. Inoltre, c’è il fatto che questi 2 gol arrivano quando il Napoli sembra ormai avere già il pareggio in tasca. Due reti subite a cavallo tra 86° e amplissimo recupero evidenziano tra l’altro, qualora ce ne fosse bisogno, che non si può mai mollare, nemmeno di un millimetro, contro formazioni abituate a lottare su ogni pallone fino a quando non arriva il triplice fischio dell’arbitro. Tra le altre cose, fra il 41° e il 52° del secondo tempo, l’arco di tempo in cui i Reds marcano i 2 gol, la squadra di Spalletti sbanda un po’. Un qualcosa che a determinati livelli …andrebbe evitato. Nel caso specifico, infatti, la piccola lacuna rischia di compromettere un girone-capolavoro dopo 5 match di altissimo spessore e 85 minuti di ‘scacco ai Reds’ nella 6^ e ultima gara. Ora, però, proprio su questo ultimo aspetto (lo 0-0 tenuto per quasi tutta la contesa) riteniamo che sia opportuna anche una piccola riflessione extra calciatori, perché in Champions può succedere di tutto. E ad Anfield…anche di più, come insegna la tradizione. Gli sforzi fatti per delineare 85 minuti di stallo con i Reds… durante i quali si piazza anche un ‘matto’ con la ‘torre’ Ostigard, vengono, a nostro modesto avviso, un po’ inficiati da un conciliabolo tra VAR e direttore di gara, i quali nei primi minuti della ripresa si consultano a lungo e poi annullano,  per un millimetrico fuorigioco, la rete dello 0-1 siglata dal norvegese. Un episodio che, per la dinamica netta dell’azione di gioco, lascia un po’ di dubbi… In altri tempi,  senza VAR, non ci sarebbe stato verso di modificare il corso del punteggio. Ma tant’è. Oggi gli incontri si giocano, nella buona e nella cattiva sorte, anche su questi nuovi fattori.

Ad ogni buon conto, la gara si dipana soprattutto tra centrocampo e fasce. In mediana Anguissa (a destra), Lobotka (al centro)  e Ndombelé (a sinistra) fronteggiano con grinta rispettivamente Thiago Alcantara, Fabinho e Milner (sostituito nella ripresa da Elliott). E, fatta eccezione per una lieve supremazia iniziale dei Reds, l’inedito trio tiene botta, come si suol dire, per quantità e qualità. Sulle fasce….altre due ‘partite a scacchi’. Sulla cosiddetta catena di destra, tendenzialmente Di Lorenzo controlla il giovane Curtis Jones, mentre Zambo e Politano cercano di tenere a bada il ficcante Tsimikas, in quanto Alcantara è molto più impegnato in regia che in spinta. Dall’altro lato, Olivera se la cava abbastanza contro Salah, Ndombelé controlla Milner e Kvaratskhelia, non appena può, affonda contro un Arnold molto prudente… Completano lo scacchiere i centrali di difesa. Kim e Ostigard danno pochissimo spazio a Firmino, mentre dall’altra parte del campo Osimhen trova in Van Dijk e in un rude Ibra Konaté due ossi duri.

Pochissimi, dunque, gli spazi per le azioni di una certa pericolosità. E alla fine il risultato viene deciso dai calci piazzati, quando ormai sembrava chiaro agli stessi inglesi che Spalletti era riuscito a incartare Klopp anche a ‘casa Anfield’. Il colpo di coda finale, in cui incide anche il nuovo entrato Darwin Nunez, nulla toglie, però, alla grandissima qualità che stasera hanno dimostrato di avere i difensori, i centrocampisti e gli stoici attaccanti azzurri, capaci di sacrificarsi in ogni momento pur di non permettere al Liverpool di trovare facili soluzioni di gioco. Insomma, lo 0-2 è solo un graffietto, utile per le statistiche. Gli azzurri restano belli tonici; solo che stasera la stagione ha riservato per loro, dopo 17 gare ufficiali, di cui 15 vinte e 2 pareggiate, la prima sconfitta. Cose che nel calcio possono capitare.

Champions 6^ giornata gruppo A

1 novembre: Anfield Stadium, Liverpool-Napoli 2-0; Ibrox Stadium, Rangers-Ajax 1-3.

Classifica definitiva: Napoli 15, Liverpool 15, Ajax 6, Glasgow Rangers 0.
Verdetti: Napoli e Liverpool qualificate agli ottavi di finale. Azzurri primi per migliore differenza reti: +14 rispetto al +11 dei Reds.
Regolamento: la 1^ e la seconda di ciascuno degli 8 gironi si qualificano al tabellone degli ottavi di finale a eliminazione diretta, la 3^ (Ajax) accede ai sedicesimi di finale della coppa Uefa Europa League, mentre la 4^ (Rangers) viene eliminata dalle competizioni Uefa 2022-23.

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Liverpool-Napoli 2-0 cronaca azioni 1 novembre 2022

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