GRAN PREMIO CANADA 2014 Vittoria di Ricciardo su Red Bull

Ferrari 6^ in Canada con Fernando Alonso (Foto archivio: Eduardo Desiderio Road Tv Italia)

FERRARI E CAFFE’, LA CORSA VISTA DALLA TV. RUBRICA A CURA DI MICHELE PISANI.

Ennesimo Gran Premio, il 7° della stagione 2014. Dopo quello di Montecarlo, il circus lascia l’Europa ed approda in Canada.  Le sensazioni della vigilia non confortano. Le Ferrari inseguono. Non è una novità. Stavolta, però, le Rosse si ritrovano addirittura a combattere con le Williams, oltre che con le Red Bull. Badate bene, abbiamo solo elencato queste due scuderie, omettendo, volontariamente, le Mercedes che hanno un passo di altra categoria. Le Red Bull si presentano con novità interessanti. Vedremo cosa sapranno fare Vettel e Ricciardo. Per le stelle di Stoccarda, invece, c’è la possibilità di battere un altro record. In caso di arrivo in prima e seconda posizione per Rosberg e Hamilton, centrerebbero la sesta doppietta consecutiva in altrettante gare.  Su questo circuito, però, la Mercedes non ha mai vinto… Pronti, partenza e via. Hamilton (secondo in griglia con la Mercedes) tenta subito di passare il suo compagno di scuderia Rosberg (autore della pole), ma alla fine finisce col farsi infilare da Vettel su Red Bull. Primo giro e primo incidente. Contatto tra i due piloti della Marussia, Chilton e Bianchì, con il primo che distrugge la macchina: entrambi sono già fuori. Safety car in pista. Le Ferrari ? Per dirla in termini calcistici… “sono sull’uno a uno”. Alonso perde una posizione, Hakkinen la guadagna. Sei giri dietro la Safety car e si riparte. All’11° giro Hamilton supera Vettel e si porta alla caccia del suo compagno di scuderia. Nel frattempo si ritira anche Ericsson con la Caterham. Le Ferrari, intanto,  non riescono a passare nemmeno una Toro Rosso. Si ha la conferma che per le Rosse non sarà un Gran Premio dalle grandi emozioni.  Ricciardo (su der Bull) al 15^ giro è già ai box per il cambio degli pneumatici. Bottas (su Williams) fa la stessa cosa. Giro successivo, anche Vergne (Toro Rosso) e Massa (su Williams) ai box. Le Ferrari ora provano a spingere, ma al 17° anche Alonso cambia i pneumatici ed esce davanti a Vergne. Al 18° giro ai box ci va Raikkonen. Nella tornata successiva tocca a Rosberg ed Hamilton, con il primo che conserva la leadership della corsa. La crisi d’identità della Ferrari, intanto, continua e si può sintetizzare in un paio di dati. Il primo: Massa supera Alonso con una facilità impressionante. Il secondo: dopo 33 giri le Rosse sono staccate dalle due Mercedes rispettivamente di 37 secondi  con Alonso e di 44  con Raikkonen. Insomma, tenendo presente che per sei giri c’è stata la Safety Car, vuol dire che viaggiano con un secondo e mezzo di ritardo a giro rispetto a Rosberg e Hamilton. Inutile fare commenti. Al 37° giro è Bottas a fermarsi per il suo secondo pit-stop. Intanto, un clamoroso colpo di scena sta per materializzarsi: le Mercedes calano nelle prestazioni, anche se hanno ancora molti secondi di vantaggio sugli avversari. Potrebbe essere un problema al motore elettrico, anche se qualche minuto dopo tornano a fare tempi decenti. Al 41° giro testa coda di Raikkonen, che però riesce a rimettersi in pista. Al 44° è Rosberg a rientrare per una breve sosta ai box. Subito dopo Alonso fa la stessa cosa. Massa, nel frattempo, sale in seconda posizione. Al 46° il brasiliano è addirittura primo. Hamilton, intanto, avverte un grave problema ai freni e si ritira. Secondo pit-stop anche per Massa, che esce dai box e si ritrova al settimo posto. A 20 giri dalla fine Rosberg è sempre primo. Dietro di lui Perez (2° su Force India), Ricciardo (3°) e Vettel (4°). Massa, però, è in gran forma e, in un colpo solo, al 57° giro supera Bottas e Hulkenberg (su Force India). Al 60° giro anche Alonso supera Bottas. Massa è il più veloce tra gli inseguitori e punta Vettel. Al 66° giro Ricciardo rompe gli indugi e supera Perez. Massa, intanto, non riesce a superare Vettel. Al 68° Rosberg cede la testa della corsa a Ricciardo. Il finale, però, riserva ancora una sorpresa: incidente tra Massa e Perez. Entrambi fuori. Peccato per il brasiliano. Vince così Ricciado. Secondo gradino del podio per Rosberg e terzo per Vettel. Seguono, nell’ordine, Button (4°), Hulkenberg (5°), Alonso (6°), Bottas (7°), Vergne (8°), Magnussen (9° su McLaren) e Raikkonen 10. In classifica mondiale piloti resta al comando Rosberg con 140 punti, secondo è Hamilton con 118, terzo è Ricciardo con 79, quarto è Alonso con 69 e quinto è Vettel con 60. Molto più indietro tutti gli altri. In classifica costruttori Mercedes saldamente al comando con 258 punti, davanti alla Red Bull (2^ con 139) e alla Ferrari (3^ con 87). 

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PROSSIMI GRAN PREMI

AUSTRIA (Spielberg) 20 – 22 Giugno

GRAN BRETAGNA (Silverstone) 04 – 06 Luglio

GERMANIA (Hockenheim) 18 – 20 Luglio

UNGHERIA (Budapest) 25 – 27 Luglio

BELGIO (Spa-Francorchamps) 22 – 24 Agosto

ITALIA (Monza) 05 – 07 Settembre

SINGAPORE (Singapore) 19 – 21 Settembre

GIAPPONE (Suzuka) 03 – 05 Ottobre

RUSSIA (Sochi) 10 – 12 Ottobre

STATI UNITI (Austin) 31 Ottobre – 02 Novembre

BRASILE 2014 (San Paolo) 07 – 09 Novembre

ABU DHABI (Yas Marina) 21 – 23 Novembre

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