Il profilo di un uomo straordinario:

campione nel ciclismo e nella vita /

GINO BARTALI / Il ricordo di Sportflash24.it in occasione del 104° anniversario della sua nascita. (Fonte foto: https://it.wikipedia.org/wiki/Gino_Bartali#/media/File:Gino_Bartali.jpg)

Il 18 luglio 1914 nel borgo di Ponte a Ema, nel Comune di Bagno a Ripoli, in provincia di Firenze, nasce Gino Bartali, colui che, in base alle vittorie e ai piazzamenti ottenuti in alcune delle più prestigiose corse ciclistiche mondiali, è classificato al n° 6 della ‘Hall Of Fame’, la graduatoria che mette a confronto i campioni di tutte le generazioni.

Grandi trionfi in bici…

Nel suo ‘palmares’ da professionista figurano, infatti, tra il 1936 il 1950, ben 13 podi cosiddetti ‘pesanti’ al Giro d’Italia (3 Maglie Rosa e 4 secondi posti in classifica generale, oltreché 6 successi nella graduatoria del Gran Premio della montagna), 5 al Tour de France (2 Maglie Gialle e 1 secondo posto nella classifica generale e 2 trionfi nella graduatoria di miglior scalatore Maglia a Poix), 4 successi alla Milano-Sanremo e 3 al ‘Lombardia’.

Vincitore di numerosi altri eventi tra il 1934 e il 1953, tra cui 4 campionati italiani, Bartali, chiude la propria carriera nel 1954. Allenatore di 4 team ciclistici tra il 1957 e il 1971, Ginettaccio negli anni successivi si dedica soprattutto ad una battaglia morale, puntando l’indice contro fenomeni quali il doping, la corruzione e il proliferare di ingaggi elevati nei confronti di determinati corridori. A seguito di una crisi cardiaca, muore a Firenze il 5 maggio 2000.

…e grande coraggio nel salvare

ebrei dall’Olocausto

Di lui, a parte la sana rivalità con Fausto Coppi, si ricordano gesta di grande coraggio e umanità finalizzate a salvare centinaia di ebrei dallo sterminio nazista durante i giorni della 2^ guerra mondiale. Per tale impegno, profuso silenziosamente quando era ormai diventato un corridore di fama internazionale, gli sono stati attribuiti vari riconoscimenti post mortem.

Nel 2005 l’allora presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi ha consegnato, infatti, alla moglie di Bartali, Adriana, la medaglia d’oro al valor civile. Inoltre, nel 2011 e nel 2013 il suo nome stato inserito prima nel ‘Giardino dei Giusti del Mondo’ (area della città di Padova in cui vengono ricordati coloro che, pur non essendo ebrei, hanno agito per salvare discendenti di David dalla Shoah) e poi nell’elenco dei ‘Giusti tra le Nazioni’ dall’ente israeliano Yad Vashem, struttura che si occupa di tramandare la memoria dell’Olocausto inerente ben 6 milioni di ebrei.

Fondazione Gino Bartali Onlus 

Nata per il forte volere e la ferma determinazione della moglie di Gino, Adriana Bani, e di altri componenti soci fondatori, la Fondazione si propone di ideare e sviluppare progetti di ispirazione ciclistica e umanitaria, cercando di proiettare nel presente e nel futuro la sua volontà in quella che è stata la grande personalità di Gino Bartali, composta di spirito di sacrificio, altruismo, generosità e lealtà, interpretando lo sport come forma di solidarietà e di educazione alla vita. Per ulteriori approfondimenti, clicca sul seguente link https://www.retedeldono.it/it/onp/fondazione-gino-bartali-onlus

Il ‘Palmares’ del campione: vittorie e piazzamenti

Grandi corse a tappe

Tour de France: 1° nel 1938 e nel 1948; secondo nel 1949.

Giro d’Italia: 1° negli anni 1936, 1937 e 1946; secondo nel 1939, 1947, 1949 e 1950.

Vincitore del trofeo di miglior scalatore al Giro negli anni 1935, 1936, 1939, 1940, 1946 e 1947 e al Tour nel 1938 e nel 1948.

Grandi Classiche

Milano-Sanremo: 1° nel 1939, 1940, 1947 e 1950

Giro di Lombardia: 1° nel 1936, 1939 e 1940; secondo nel 1937, 1938, 1942 e 1947; terzo nel 1935 e 1945.

Altre corse a tappe

Giro di Toscana: 1° nel 1939, 1940, 1948, 1950 e 1953

Giro dei Paesi Baschi: 1° nel 1935

Reus-Barcellona-Reus: 1° nel 1935

Giro delle 4 province del Lazio: 1° nel 1945

Giro di Svizzera: 1° nel 1946 e nel 1947

Giro di Romandia: 1° nel 1949

Giro della provincia di Reggio Calabria: 1° nel 1952

Altre corse in linea

Coppa Bernocchi: 1° nel 1935

Giro del Piemonte: 1° nel 1937, 1939 e 1951

Giro del Lazio: 1° nel 1937

Giro della Campania: 1° nel 1940 e 1945

Giro dell’Emilia: 1° nel 1952 e 1953

‘Tre Valli Varesine’: 1° nel 1938

Giro della provincia di Milano: 1° nel 1936, 1938, 1939 e 1940

Trofeo Matteotti: 1° nel 1946

Bassano-Montegrappa: 1° nel 1934

Coppa Bologna: 1° nel 1934

Meisterschaft di Zurigo: 1° nel 1946 e 1948

Grand Prix de Bassecourt: 1° nel 1946

4 volte numero 1 in Italia

Questi gli anni dei suoi titoli tricolori: 1935, 1937, 1940, 1952

Classifica ciclisti Hall Of Fame

Ecco i migliori 70 corridori della storia

1. Eddy Merckx, BEL

2. Bernard Hinault, FRA

3. Fausto Coppi, ITA

4. Jacques Anquetil, FRA

5. Miguel Indurain, ESP

 6. Gino Bartali, ITA

7. Christopher Froome, GBR

 8. Felice Gimondi, ITA

9. Louison Bobet, FRA

10. Alfredo Binda, ITA

11. Greg Lemond, USA

12. Sean Kelly, IRL

13. Alberto Contador, ESP

14. Francesco Moser, ITA

15. Rik Van Looy, BEL

16. Jan Janssen, NED

17. Joop Zoetemelk, NED

18. Roger De Vlaeminck, BEL

19. Laurent Fignon, FRA

20. Jan Ullrich, GER

21. Vincenzo Nibali, ITA

22. Erik Zabel, GER

23. Raymond Poulidor, FRA

24. Philippe Thys, BEL

25. Alejandro Valverde, ESP

26. Costante Girardengo, ITA

27. Antonin Magne, FRA

28. Charly Gaul, LUX

29. Gustave Garrigou, FRA

30. Lucien Van Impe, BEL

31. Tony Rominger, SUI

32. Tom Boonen, BEL

33. Nicolas Frantz, LUX

34. Ferdi Kubler, SUI

35. Andre Leducq, FRA

36. Rik Van Steenbergen, BEL

37. Henri Pelissier, FRA

38. Pedro Delgado, ESP

39. Fiorenzo Magni, ITA

40. Peter Sagan, SVK

41. Giuseppe Saronni, ITA

42. Federico Bahamontes, ESP

43. Bernard Thevenet, FRA

44. Laurent Jalabert, FRA

45. Sylvere Maes, BEL

46. Giovanni Brunero, ITA

47. Paolo Bettini, ITA

48. Ottavio Bottecchia, ITA

49. Cadel Evans, AUS

50. Gianni Bugno, ITA

51. Firmin Lambot, BEL

52. Lucien Petit-Breton, FRA

53. Marco Pantani, ITA

54. Francois Faber, LUX

55. Claudio Chiappucci, ITA

56. Freddy Maertens, BEL

57. Fabian Cancellara, SUI

58. Johan Museeuw, BEL

59. Stephen Roche, IRL

60. Andy Schleck, LUX

61. Nairo Quintana, COL

62. Learco Guerra, ITA

63. Luis Ocana, ESP

64. Hennie Kuiper, NED

65. Oscar Freire, ESP

66. Stan Ockers, BEL

67. Moreno Argentin, ITA

68. Octave Lapize, FRA

69. Gastone Nencini, ITA

70. Hugo Koblet, SUI.

Vademecum Hall Of Fame

Vittorie e piazzamenti utili per scalare posizioni nella classifica “Hall Of Fame” del ciclismo mondiale:

podio al campionato del mondo o alle olimpiadi;

podio in Giro d’Italia, Tour de France o Vuelta;

conquista maglia a punti (velocista) o per scalatore in Giro, Tour o Vuelta;

podio in gara classica Parigi-Roubaix;

vittoria in altre 4 storiche corse in linea: Milano-Sanremo, Giro di Lombardia, Liegi-Bastogne-Liegi, Giro delle Fiandre.

Altro sul ciclismo

Albo d’oro Giro d’Italia http://www.sportflash24.it/albo-doro-giro-ditalia-ecco-tutti-i-nomi-dei-vincitori-delle-101-edizioni-70607

Albo d’oro Tour de France http://www.sportflash24.it/vincitori-tour-de-france-dal-1903-al-2017-ecco-lalbo-doro-212653

Albo d’oro Vuelta Espana http://www.sportflash24.it/albo-doro-vuelta-spagna-ciclismo-i-vincitori-73924

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Gino Bartali, uno dei 6 ciclisti più forti della storia.

Il nostro ricordo nel 104° anniversario della sua nascita

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