Oggi, verso le ore 12.40, il nostro direttore Luigi Gallucci è intervenuto in diretta a Radio Marte, durante la trasmissione condotta dal giornalista Peppe Iannicelli e intitolata “Marte Sport LIVE Show”. Ecco, di seguito, il contenuto pressoché integrale emerso attraverso l’emittente radiofonica.
Così Iannicelli: “Diamo il benvenuto a Luigi Gallucci, direttore di Sportflash24.it. Caro Luigi, le chiedo che idea si è fatto, fino a oggi, di questo campionato che vede un gruppo di squadre in vetta, racchiuse in pochi punti”.
“Innanzitutto, buongiorno a lei e agli ascoltatori di Radio Marte e grazie per l’invito. Provo subito a rispondere alla domanda che mi è stata posta. Diciamo che c’è stato un rimescolamento generale di valori verso l’alto. Anche gli elementi che emergono dalla Champions (con l’Inter campione d’Italia e l’Atalanta provvisoriamente tra le prime 8 della classifica del maxi-girone continentale, N.d.R), ci mostrano, tutto sommato, che questo calcio italiano non sta messo così male. Rispetto alle ultime due stagioni, durante le quali c’è stata la fuga di una squadra (quella del Napoli nel campionato 2022-23 e quella dell’Inter nel 2023-24), sicuramente adesso si è un po’ tutto livellato, ma probabilmente, stando a quanto emerge da un Forum sulla Lotta Scudetto che abbiamo promosso sul nostro sito proprio la scorsa settimana, molti esperti hanno ipotizzato che possano essere Napoli, Inter e Atalanta le squadre con maggiori probabilità di fare una corsa a 3. Adesso non sappiamo quando potrebbe verificarsi questo strappo al vertice, però ci sono elementi che vanno in tale direzione. Oltre Inter e Atalanta, formazioni molto in forma, anche la capolista Napoli, per esempio, ha dei motivi per sorridere, dopo aver vissuto un anno da incubo. Mr Antonio Conte in quattro mesi e mezzo di lavoro è riuscito a dare già una buona solidità alla difesa, che è, nel torneo in corso, una tra quelle col maggior numero di cosiddetti “clean sheet” (8 gare su 13 con zero gol subiti). A parte le due giornate NO contro Verona e Atalanta, il fatto che siano state portate a termine un bel po’ di partite senza subire reti rappresenta comunque un grande passo in avanti rispetto alle voragini difensive che si registravano nello scorso campionato. E questo come primo elemento di valutazione: insomma, primo non prenderle. Il secondo aspetto del gioco, quello della fase d’attacco, invece, è in costruzione. Lo stesso mr Conte ieri in conferenza stampa ha spiegato che i suoi ragazzi devono essere più qualitativi nell’area di rigore avversaria. Del resto, la media gol a partita della squadra azzurra non è certamente ai livelli di Inter e Atalanta”.
Luigi Gallucci, il vincere 1-0 è una delle specialità di Casa Conte, quasi un marchio di fabbrica del tecnico dei napoletani…
“Assolutamente sì. Sappiamo perfettamente come lui abbia vinto i campionati, non solo in Italia. E, quindi, a chi pensava che Antonio potesse fare delle rivoluzioni di un certo tipo, beh io dico… meglio una rivoluzione caratterizzata dagli uno a zero – ma questo lo direbbe anche un ragazzino di 10 anni, solo che il problema è che bisogna fare i punti per stare lì dove si sta adesso – piuttosto che fare due golletti prendendone tre, robe che più o meno succedevano nel campionato scorso, una stagione 2023-24 in cui in campo non si capiva “chi” doveva fare “che cosa” e la squadra era lunga 50 metri tra difesa e attacco; una cosa che si vede praticamente nei campionati dilettantistici, perché già in Serie C ci sono alcune squadre abbastanza ferrate che non fanno passare una mosca”.
Luigi, tu sarai bravissimo a rispondermi in 30 secondi sulla questione del futuro di Kvaratskhelia. Un nostro ascoltatore ci ha appena scritto, affermando che, tutto sommato, la strategia del Napoli potrebbe essere quella di finire quest’anno tra il secondo e il quarto posto, vendere in estate Kvara e partire l’anno prossimo con Raspadori titolare…
“Per quanto mi riguarda, io dico che il talento di Kvara non si deve toccare, ma nello stesso tempo non è che Raspadori o Neres non debbano stare in squadra o debbano rimanere pestandosi i piedi col georgiano. In questi casi è l’allenatore che deve essere bravo a fare in modo che questi giocatori talentuosi abbiano volontà e motivazioni per restare, perché un grande Napoli si ricostruisce facendo delle operazioni di valorizzazione di tutto ciò che c’è in Rosa, considerando anche che sono tutti giocatori anagraficamente giovani e, quindi, con prospettive di crescita”.
Dopo l’ultima risposta del nostro direttore, il conduttore Iannicelli chiosa con queste parole: “Bene, io ringrazio davvero molto Luigi Gallucci di Sportflash24 e invito i nostri ascoltatori a seguire la sua piattaforma web, dalla quale avremo tutti da imparare”.
Dalla redazione di Sportflash24, giunga un ringraziamento a Radio Marte e al giornalista Peppe Iannicelli per aver ritenuto di ascoltare il parere del nostro direttore sul campionato di Serie A 2024-25 dopo le prime 13 giornate.
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Speciale “Lotta-Scudetto”
promosso da Sportflash24
Napoli, Inter e Atalanta le tre maggiori pretendenti allo scudetto. E’ quanto emerge dal nostro “Speciale Serie A 24 novembre 2024”, a cui hanno partecipato 19 esperti, provenienti dal calcio giocato, da note testate giornalistiche, dal mondo dell’editoria e da quello delle libere professioni. Si ringraziano per la loro disponibilità, in rigoroso ordine alfabetico, Roberto Beccantini, Mimmo Carratelli, Luca Cerchione, Alberto Cerruti, Gino Cervi, Paolo Del Genio, Giuseppe de Silva, Fabrizio Failla, Giuseppe Lauri, Luciano Marangon, Rosario Pastore, Lorenzo Petrucci, Giovanni Occhiello, Gianfilippo Riontino, Gino Rivieccio, Giovanni Roccotelli, Aldo Serena, Renato Votta e Furio Zara.
Per leggere le loro opinioni e 7 schede statistiche riguardanti il primo terzo del campionato in corso, clicca sul seguente link https://www.sportflash24.it/speciale-serie-a-24-novembre-2024-esperti-a-confronto-260423