BARCELLONA-NAPOLI, amichevole 22 agosto 2011
(Fonte: archivio Dorapress, sito Periferia1.net)
LA VIGILIA
Barcellona e Napoli tra poche ore si affrontano allo stadio Camp Nou in un’amichevole di lusso, valevole anche per l’assegnazione del 46° trofeo Gamper, competizione ad inviti ideata dal club azulgrana nel 1966. Gli azzurri, sbarcati in Catalogna due giorni fa, si stanno allenando secondo i tempi dettati da Mr Mazzarri e sono estremamente motivati per l’incontro di stasera. Il tecnico partenopeo dovrebbe schierare la formazione- tipo con De Sanctis tra i pali, Campagnaro, Cannavaro e Britos in difesa, Maggio, Dzemaili, Inler e Dossena in mediana e il trio Lavezzi-Hamsik-Cavani in attacco. Sul fronte opposto il team di Guardiola dovrebbe scendere in campo con Pinto in porta, Dani Alves, Mascherano, Pique e Abidal nella linea arretrata, Xavi, Fabregas e Iniesta a centrocampo e, in avanti, il tridente Pedro- Messi-Villa. Arbitrerà l’incontro Alvarez Izquierdo, coadiuvato da Barranco Treja e Gallego.
L’ALBO D’ORO DEL TROFEO GAMPER
Barcellona 34 volte (1966, 1967, 1968, 1969, 1971, 1973, 1974, 1975, 1976, 1977, 1979, 1980, 1983, 1984, 1985, 1986, 1988, 1990, 1991, 1992, 1995, 1996, 1997, 1998, 1999, 2000, 2001, 2002, 2003, 2004, 2006, 2007, 2008, 2010); Colonia 2 (1978, 1981), 1 Ujpest (1970), 1 Borussia Moenchengladbach (1972), Internacional Porto Alegre 1 (1982), Porto 1 (1987), Mechelen 1 (1989), Tenerife 1 (1993), Valencia 1 (1994), 1 Juventus (2005), Manchester City 1 (2009).
JOAN GAMPER, FONDATORE DEL BARCELLONA
Hans Max Gamper Hessig, meglio noto in Spagna come Joan Gamper, nacque in Svizzera nel 1877. A Barcellona si recò nel 1898 per far visita a un suo zio, ma poi vi si stabilì per molto tempo e, a seguito di un annuncio da lui pubblicato su un giornale nell’ottobre 1899, il mese successivo riuscì a riunire un gruppo di britannici, svizzeri e catalani appassionati di calcio, fondando il Futbol Club Barcelona. Il tradizionale colore della maglia blaugrana fu lui a sceglierlo, in onore del Basilea, sua ex squadra. Gamper fu presidente del club tra il 1909 e il 1925 e fu il deus ex machina del primo ciclo vincente di questa squadra, a tutt’oggi detentrice di 3 titoli: Campione d’Europa, Campione della Liga e Supercoppa di Spagna. Nel 1925, a seguito di un grave incidente diplomatico causato dai tifosi azulgrana, Gamper fu espulso dalla Spagna e dovette ritornarsene in Svizzera, dove morì nel 1930.
IL PRECEDENTE: STADIO SAN PAOLO, 25 MAGGIO 1978
Nella storia del club partenopeo c’è solo un precedente con il club blaugrana. Napoli e Barcellona si sono affrontati il 25 maggio 1978 in una partita amichevole disputata allo stadio San Paolo e terminata con il punteggio di 1-1. In gol, quella sera, andarono Ferrario ed Esteban. A bocca asciutta rimasero, invece, i calciatori-simbolo delle due squadre: Savoldi e Cruijff.
LA CINQUINA BLAUGRANA
Il Napoli regge mezz’ora il supertest contro i campioni d’Europa del Barcellona e, al termine dei 90′, incassa una cinquina su cui Mazzarri e i suoi ragazzi saranno certamente chiamati a riflettere. Contro i maestri indiscussi del possesso palla, il tecnico azzurro parte con un insolito 4-4-2 molto corto che, nei 15 minuti iniziali, non lascia spazi agli avversari. Anzi, nella prima fase sono proprio gli azzurri che, non appena ne hanno la possibilità, alzano la linea del pressing e confezionano un gran gol con Cavani, ma l’arbitro spagnolo Alvarez annulla per un presunto fuorigioco. Poi, però, qualcosa si sgretola nel reparto arretrato. E, alla seconda distrazione, il Barcellona passa. Una volta sotto, il Napoli reagisce e, prima di subire la seconda giocata mortifera dei blaugrana, sfiora il pareggio con una percussione di Lavezzi. Ciò che accade dopo il secondo gol appartiene soprattutto alle statistiche, in quanto i partenopei perdono completamente il filo del gioco e si consegnano totalmente agli avversari. Quattro pali e tre gol nei successivi 60 minuti di gioco vedono, infatti, protagonisti i vari Messi, Pedro, Fabregas, Abidal, Xavi e compagni, abituati ormai da alcuni anni a giocare a memoria sotto l’occhio vigile dell’allenatore Guardiola. Al termine del match, i nipoti di Joan Gamper, posizionati a centrocampo, consegnano al capitano Xavi il trofeo intitolato al fondatore del club azulgrana. A Cannavaro, portabandiera azzurro, tocca, invece, la coppetta di consolazione donata agli sfidanti (perdenti) di questa competizione ad inviti, ideata nel 1966 dal club catalano. Luigi Gallucci
IL TABELLINO
Risultato finale: Barcellona-Napoli 5-0
Marcatori: 26′ pt Fabregas (B), 30′ pt Keità (B), 16′ st Pedro (B), 20′ st e 31′ st Messi (B).
Formazioni ufficiali
Barcellona (4-3-3): Pinto; Montoya (dal 1′ st Cuenca), Pique (dal 1′ st Bartrà), Fontas (dal 18′ st Mascherano), Adriano (dal 18′ st Abidal); Thiago Alcantara (dal 13′ st Xavi), Keità (dal 18′ st Busquets), Fabregas (dal 12′ st Messi); Kiko Femenia (dal 1′ st Dos Santos), Iniesta (dal 1′ st Sergi Roberto), Villa (dal 1′ st Pedro).
In panchina, non entrato: Valdes.
Allenatore: Guardiola.
Napoli (4-4-2): De Sanctis (dal 38′ st Rosati); Campagnaro (dal 38′ st Grava), Cannavaro (dal 38′ st Fernandez), Britos (dal 41′ pt Aronica); Maggio (dal 32′ st Lucarelli), Dzemaili (dal 18′ st Gargano), Inler (dal 13′ st Donadel), Dossena (dal 32′ st Ruiz), Hamsik (dal 23′ st Santana); Lavezzi (dal 13′ st Zuniga), Cavani (dal 23′ st Mascara).
In panchina, non entrato: Colombo.
Allenatore: Mazzarri.
Arbitro: Alvarez Izquierdo, coadiuvato da Barranco Treja e Gallego.
Ammoniti: 35′ pt Lavezzi (N), 37′ st Ruiz (N).
LE AZIONI SALIENTI DEL MATCH
Primo tempo
5′ – Spunto di Lavezzi sul settore di destra, ma il cross del Pocho non viene raccolto da nessuno dei suoi compagni.
6′ – Campagnaro, da destra, effettua una rimessa lunga, servendo in area lo smarcatissimo Maggio, il quale sbaglia il controllo e l’azione sfuma.
8′ – Fabregas ci prova da fuori, ma De Sanctis para senza problemi.
10′ – Annullato per sospetto fuorigioco un eurogol di Cavani, autore di una rovesciata dal centro dell’area che ha sorpreso il portiere Pinto e l’intero reparto difensivo blaugrana.
18′ – Fabregas, servito in area da Iniesta, spreca una grande occasione tirando alto.
22′ – Inler ci prova dalla grande distanza, ma la sfera termina sul fondo.
25′ – GOOOL. Barcellona in vantaggio. Adriano, da sinistra, entra in area, salta Maggio e mette al centro per l’accorrente Fabregas che, tutto solo, va in gol.
28′ – Lavezzi s’invola sulla sinistra palla al piede, entra in area, ma al momento della conclusione a rete viene chiuso da Pinto.
31′ – GOOOL. Raddoppio del Barcellona. Iniesta, dalla trequarti, serve a centroarea lo smarcatissimo Keità che di testa insacca.
37′ – Villa, servito sul settore di destra dell’area piccola, tenta la battuta a rete, ma De Sanctis riesce a respingere in corner.
45′ – Fabregas, dalla trequarti, serve in area Villa, il quale scavalca con un tocco preciso De Sanctis, ma Aronica riesce a salvare la porta azzurra rinviando in qualche modo.
46′ – Alvarez fischia la fine del primo tempo: Barcellona-Napoli 2-0.
Secondo tempo
2′ – Fabregas, da destra, serve in area Pedro, il cui tiro si stampa sul palo alla sinistra di De Sanctis.
3′ – Azione travolgente del Barcellona, che nell’arco di pochi secondi colpisce un palo con Cuenca e una traversa con Pedro.
16′ – GOOOL. Terza rete del Barcellona. Punizione del nuovo entrato Messi, palla sulla traversa e poi in campo. Il più lesto a raccoglierla da due passi è Pedro, che sigla il 3-0.
20′ – GOOOL. Poker del Barcellona. Pedro, da sinistra, crossa in area per Messi che mette dentro da due passi.
31′ – GOOOL. Cinquina del Barcellona. Abidal serve in area Messi, il quale da sinistra piazza un diagonale rasoterra che fa secco De Sanctis.
41′ – Xavi serve in verticale Pedro che tenta di scavalcare Rosati in uscita, ma la palla termina sul fondo.
45′ – Alvarez fischia la fine del match: Barcellona-Napoli 5-0. I Blaugrana vincono la 46^ edizione del Trofeo Gamper.
LE DICHIARAZIONI AL TERMINE DELLA SFIDA ALLO STADIO CAMP NOU
Mazzarri (allenatore del Napoli) a Sky Sport: “Siamo venuti per crescere e prendere esempio da loro, apprendere i segreti di questa supersquadra. Su questa partita ci lavoreremo. Ci deve servire da lezione. Loro sono stratosferici. Ed è difficile anche andare a pressarli. Poi, pensare che il Barcellona anche su 5-0 veniva a pressarci, ci deve servire da sprone. Una fame di questo tipo a campioni del genere solo un allenatore può inculcargliela. Al di là del possesso palla, che già conoscevamo, a me ha impressionato proprio l’intensità della fase difensiva, la loro fame di riconquistare palla. Noi, a parte la prima mezz’ora, nella quale siamo stati in partita e abbiamo segnato anche un gol, dopo il 2-0 di Keità ci siamo scorati. Ma una partita del genere l’abbiamo fatta per capire cosa significa giocare in Champions. Però va anche detto che qui pure Inter e Real Madrid hanno perso 5-0. Preoccupato non sono, perché si è visto che loro sono anche qualche settimana più in avanti con la preparazione”.
Paolo Cannavaro (calciatore del Napoli) a Sky Sport: “Sono dei fuoriclasse quando hanno la palla… e ancor di più quando non ce l’hanno. Credo che sono talmente bravi che, in questo momento, la barricata nemmeno aiuta. E’ quasi impossibile fermarli. A me e ai miei compagni rimarrà impressa la loro voglia di sacrificarsi quando sono senza palla”.