Conferenza stampa 20 maggio 2023/

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Nella conferenza stampa odierna mr Spalletti smentisce le voci di corridoio circolate nelle ultime ore e relative all’ipotesi in base alla quale prossimamente possa guidare la panchina di una squadra diversa da quella del Napoli. (Foto: credits www.sscnapoli.it)

Quello che parla oggi nella sala stampa del centro tecnico di Castel Volturno è uno Spalletti che smentisce tutte le voci di corridoio circolate nelle ultime ore e relative all’ipotesi in base alla quale prossimamente possa guidare la panchina di una squadra diversa da quella del Napoli. Il mister neo campione d’Italia, però, tiene anche a evidenziare l’importanza della prossima gara al Maradona contro l’Inter, unica squadra TOP che i partenopei in questa stagione di Serie A non hanno ancora battuto. Il tecnico di Certaldo, inoltre, non manca di elogiare le  formazioni italiane che quest’anno hanno conquistato le finali nei 3 tornei organizzati dalla Uefa a livello di club (Roma, Fiorentina e Inter). In relazione ai dettagli del “botta e risposta” con i cronisti, ecco, di seguito, i passaggi significativi tratti dal sito ufficiale www.sscnapoli.it.

Il Presidente ha detto che non tarpa le ali a nessuno

“Per quello che devo fare io, non ci vogliono ali, ma un paio di stivali. Io non ho intenzione di volare da nessuna parte. Sul contratto parlerà il Presidente. Io ho definito tutto e chiarito tutto dalla cena che abbiamo fatto insieme. Non c’è nessuna trattativa, non ho rifiutato nessun aumento di stipendio e non ho alcuna clausola. Così come non è vero che sono in attesa o alla ricerca di un’altra squadra da allenare. Chi scrive tutto ciò, scrive il falso“.

Pensa che ripartire da vincenti sia più difficile?

No, è chiaramente più difficile partire con una squadra che molti davano fuori dalle prime 4, come tanti di voi sostenevano, e che invece ha dimostrato il contrario. Sono stati fatti dei passi corretti e adesso è più semplice lavorare in questa situazione alla quale siamo giunti adesso. Ho sempre detto che il Napoli avrà un gran futuro“.

Domani arriva l’Inter finalista di Champions. Per voi è uno stimolo in più?

Noi di stimoli ne abbiamo ancora molti, perché i calciatori scelti dalla Società hanno una disciplina ferrea innata, non c’è bisogno di spronarli. Più dell’aspetto che si affronti una finalista Champions, forse è ancor più stimolante il fatto che le abbiamo battute tutte le squadre di questo campionato, meno l’Inter. Per cui questa è una bella motivazione. Faccio i complimenti all’Inter, ma anche alla Roma di Mourinho e la Fiorentina di Italiano perché di questi risultati ne trae vantaggio tutto il sistema calcistico italiano“.

Questo gruppo che ha fatto un campionato straordinario ha margini di miglioramento?

Questo non si può dire adesso, ma certamente questa è una squadra perfetta per poterci mettere le mani e provare aa accrescerne il valore. Per me questa è una rosa molto importante e ha dei giocatori fantastici. E, come ha detto il Presidente, può competere anche per la Champions. De Laurentiis ha portato il Napoli da zero a questo livello altissimo. Sa cosa fare per il futuro“.

Se dovesse scrivere una lettera ai tifosi, cosa scriverebbe oggi?

Ai tifosi devo dire che ho ricevuto più io da loro che loro da me. Li ho ringraziati nel giorno dello scudetto e li ringrazio ancora oggi. Il livello a Napoli è top come ambiente e tifosi, perché la città rimette a posto anche gli errori che commettiamo noi e quelli che ho fatto anche io. E’ una piazza unica, con una creatività straordinaria, alla quale bisogna dare tutto in maniera esclusiva, andando oltre il proprio massimo. Quando si parla di allenare il Napoli, ci vogliono ambizioni forti. L’anno scorso, arrivando terzi, siamo stati anche criticati e contestati. Dal primo giorno, potete chiederlo a Di Lorenzo o a tutti tra calciatori e staff, cosa ho detto al gruppo. Sono stato messo nelle condizioni di allenare una grande squadra, ma soprattutto hanno lavorato bene loro, i ragazzi. Forse ho penalizzato qualcuno nelle mie scelte, ma, nonostante tutto, mi hanno risposto con la massima serenità e disponibilità“.

Dopo questa stagione si sente molto provato?

No io sto bene, penso al calcio 24 ore al giorno e lavoro con la stessa intensità. Napoli è questo che merita, il massimo e anche oltre. Un po’ di fatica si è fatta, naturalmente, e devi interrogarti in che modo ti senti di ripartire. Ma è sicuro che, quando io decidessi di ripartire, lo farei a mille all’ora, anche contro tutto e tutti“.

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