L’arrivo di Mr Gattuso in un momento storico particolare /

Calcio Napoli, staffetta in panchina Ancelotti-Gattuso

Stagioni Calcio Napoli 1990-91 (allenatore Mr Bigon), 2011-12 (Mr Mazzarri), 2016-17 (Mr Sarri), 2019-20 (Mr Ancelotti agosto-dic.2019 e Mr Gattuso dic.2019-giugno 2020). Sono fino ad oggi queste le uniche 4 annate nelle quali il club partenopeo è riuscito a raggiungere quantomeno gli ottavi di finale nella massima competizione europea, la Champions League-ex Coppa Campioni. Diciamo quantomeno… perché stavolta, rispetto ad un passato che ormai è chiuso negli archivi Uefa, c’è una nuova occasione che si presenta e che, quindi, bisogna provare a cogliere: superare il ‘muro’ degli ottavi allo scopo di accedere per la prima volta ai Quarti. In epoca-Maradona il gruppo allenato da Bigon si è fermato a Mosca, eliminato ai calci di rigore dallo Spartak, mentre sia nel 2011-12 con Mazzarri in panca che nel 2016-17 con Sarri ci si è arresi solo ai futuri campioni d’Europa (2012 Chelsea, 2017 Real Madrid). Sconfitte onorevoli… si potrebbe dire. Ora, però, testa al futuro. L’avversario del Napoli sarà sorteggiato poco dopo le ore 12 di lunedì 16 dicembre. Nell’urna di Nyon si pescherà uno tra questi 6 club: Red Bull Lipsia (da non confondere col Lokomotiv Lipsia sconfitto dal Napoli nel 2° turno di Coppa Uefa 1988-89),Valencia, Bayern Monaco, Psg, Barcellona, Manchester City. Fra essi, solo Bayern e Barcellona hanno già vinto il trofeo, mentre gli altri 4, al pari dei primi 2 sovracitati, sono tutti pronti a sognare l’impresa storica e, soprattutto, motivatissimi e tecnicamente ben attrezzati. Le differenze fra loro, ovviamente, ci sono (leggi a tal proposito scheda in basso). Ed è per tale motivo che un eventuale confronto con una tra Bayern, Barcellona, Manchester City e Psg forse fa tremare i polsi a chi non è abituato a calarsi con una certa frequenza in determinate situazioni agonistiche particolarmente complicate. Nel caso specifico del Napoli, poi, la vicenda è ancor più difficile da decifrare. Attualmente, infatti, la squadra che ha raggiunto il traguardo dei gironi di Champions e i successivi ottavi di finale da ieri sera, per volere della dirigenza azzurra, è orfana dell’espertissimo allenatore Carlo Ancelotti, esonerato dall’incarico qualche ora dopo aver chiuso al 2° posto con 12 punti il gruppo E di Champions, preceduto solo del Liverpool campione d’Europa. Da qui a metà febbraio ci saranno 2 mesi per preparare “il 4° appuntamento con la storia Champions-Coppa Campioni”. E, a questo punto, la domanda è…basteranno ? Di certo, in queste settimane invernali che separano il Napoli dalla grande sfida c’è tanto da lavorare. E su più fronti. In campionato, ad esempio, bisogna provare a risalire la china con il nuovo allenatore scelto dal patron De Laurentiis, Gennaro Gattuso, un Mister che col Milan vanta in Serie A 63 presenze e 112 punti in due anni, con una interessante media di 1.77 a match. Rino, ex mediano campione del Mondo sia col Milan che con l’Italia, è uomo di calcio dal grande carattere. In termini di esperienza specifica come allenatore da grandissimi palcoscenici, però, è sostanzialmente tutto da scoprire. E, com’è noto agli appassionati, prende in eredità una situazione non semplice. Attualmente il Napoli in Serie A 2019-20 è 7° con 21 punti, a -7 dalla zona Europa League (6° posto occupato dall’Atalanta) e a -8 dalla zona Champions (4° posto pari merito per Cagliari e Roma). Il campionato è certamente lungo, ma bisogna capire se Gattuso riuscirà a invertire una pessima tendenza che, nelle ultime 8 gare, ha visto sorprendentemente i partenopei viaggiare ad una media da zona retrocessione (6 pareggi e 2 sconfitte).  Nel mezzo, tra le partite di Serie A e gli Ottavi di Champions, c’è, inoltre, la parentesi Coppa Italia, che tra il 15 gennaio e il 4 marzo 2020 prevede lo svolgimento dei match del tabellone ad eliminazione diretta, con turni che vanno dagli ottavi alle semifinali. E il primo avversario degli azzurri, quello degli ottavi, è il Perugia, formazione di Serie B che è stata in grado di battere il più quotato Sassuolo nei sedicesimi di finale. Poi, eventualmente, nei quarti ci potrebbe essere, sempre a gennaio, la Lazio. Infine, in tutto questo mix di elementi c’è da considerare anche la parentesi del calciomercato di gennaio, durante la quale il club azzurro potrebbe effettuare manovre sia in uscita che in entrata, modificando l’assetto tecnico e tattico dell’attuale rosa di giocatori. Insomma, ad oggi è davvero azzardato fare qualsiasi ipotesi sul futuro dei partenopei. Per il momento si naviga a vista…come direbbero gli amanti del mare. A proposito, Ringhio, da buon calabrese, lo è. Speriamo bene.  Luigi Gallucci

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Scheda / Le possibili avversarie degli azzurri agli ottavi di finale di Champions League 2019-20

Barcellona (Spagna): valore rosa giocatori 1,18 miliardi di euro, ranking Uefa 2° posto (punti 118,000)

Bayern Monaco (Germania): valore rosa 882milioni di euro, ranking Uefa 3° (p. 114,000)

Manchester City (Inghilterra): valore rosa 1,30 miliardi di euro, ranking Uefa 6° (p.103,000)

Paris Saint Germain (Francia): valore rosa 1,05 milioardi di euro, ranking Uefa 7° (p. 95,000)

Valencia (Spagna): valore rosa giocatori 495milioni di euro, ranking Uefa 28° (p. 49,000)

Lipsia Red Bull (Germania): valore rosa 544milioni di euro, ranking Uefa 43° (p.34,000).

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Napoli (Italia): valore rosa 653 milioni di euro, ranking Uefa 18° (p. 71,000).

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